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08 settembre 2025

Vidas dà voce ai siblings, i fratelli e le sorelle di bambini malati

Che forma hanno le emozioni di un bambino che vive la malattia del proprio fratellino? Come esprime paura, dolore, ma anche speranze e desideri? La mostra 'Con la nostra voce - Storie di libertà', promossa da Vidas e realizzata dalla fotografa e giornalista Valentina Tamborra, nasce per dare voce e visibilità ai cosiddetti siblings, i fratelli e le sorelle di bambini malati.
La mostra, gratuita, apre dal 9 al 20 settembre alla Fabbrica del Vapore
Dal 9 al 20 settembre 2025, allo Spazio Messina della Fabbrica del Vapore di Milano, sarà possibile visitare l'esposizione (ingresso gratuito su prenotazione via Eventbrite). Un’occasione per ascoltare e comprendere le emozioni di un’infanzia difficile e coraggiosa: quella di bambini che, pur vivendo il dolore della malattia del fratello, spesso si trovano a fronteggiarlo in silenzio, senza poter esprimere liberamente i propri sentimenti. Il progetto prende forma grazie all’incontro con le famiglie assistite da Casa Sollievo Bimbi di Vidas, hospice pediatrico che dal 2019 accoglie e si prende cura gratuitamente di bambini e adolescenti con malattie gravi e inguaribili, sia in degenza che a domicilio. E' lì che le famiglie ricevono non solo supporto medico e infermieristico, ma anche un aiuto psicologico fondamentale, che si estende al nucleo familiare, con particolare attenzione ai siblings. A loro sono dedicati spazi e attività pensati apposta per donargli un po' di sollievo dal dolore che li coinvolge quotidianamente e per permettergli di riconquistare uno spazio di luce nell’ombra della malattia del fratello. La mostra 'Con la nostra voce' racconta le storie autentiche di questi bambini, ritratti mentre indossano le maschere che loro stessi hanno realizzato durante speciali laboratori condotti dagli educatori e psicoterapeuti di Vidas, per dare un volto alle proprie emozioni e paure e potersene liberare, simbolicamente. Ogni fotografia è accompagnata da una registrazione audio in cui i bambini raccontano, con le proprie parole, cosa significa convivere con la malattia del loro fratello. Grazie alla combinazione di immagini e suoni, la mostra diventa così un’esperienza immersiva, che permette di entrare nel mondo emotivo di questi bambini. Un progetto multimediale, curato dall'artista e musicista Diego Ronzio, arricchisce l’esposizione,  permettendo ai visitatori di entrare in un dialogo profondo con le emozioni dei piccoli protagonisti.

13 settembre 2024

'Il grido interiore' di Edvard Munch in mostra a Palazzo Reale

Volti senza sguardo, paesaggi stralunati, uso potente del colore. A 40 anni dall'ultima mostra di Edvard Munch a Milano, e in occasione dell'80esimo anniversario dalla sua morte, 
La curatrice della mostra Patricia G. Berman
Arthemisia
e Palazzo Reale dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 celebrano il protagonista della storia dell'arte moderna, tra i pittori più iconici del Novecento, con la grande retrospettiva 'Munch. Il grido interiore', promossa da Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento, nonché interprete delle più profonde inquietudini dell’animo umano, Munch ha avuto una vita segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perdita prematura della madre e della sorella, la tragica morte del padre, la tormentata relazione con la fidanzata Tulla Larsen. Dolore che ha contribuito a formare la poetica di Munch, e che, grazie al suo eccezionale talento, si è tramutato in opere d'arte. Le sue opere racchiudono il malessere esistenziale di ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra ripercorre l'universo dell'artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo fa attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de 'L'Urlo' (1895), ma anche 'La morte di Marat' (1907), Notte stellata (1922–19249), 'Le ragazze sul ponte' (1927), 'Malinconia' (1900–1901) e 'Danza sulla spiaggia' (1904).

31 gennaio 2019

Meno paura e dolore all'ospedale grazie all'acquarioterapia

Nasce dalla cooperazione tra l'Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda e Gardaland Sea Life Aquarium, in collaborazione con Merlin Magic Wand Italy, un singolare progetto scientifico intitolato 'Sea Life Therapy': si tratta di un'area del Pederzoli in cui nuotano dei pesci in un acquario. Oltre a fungere da svago per i bambini (in particolare di quelli dai 3 ai 7 anni di età) nel reparto dedicato agli ingressi pre-operatori, sarà anche luogo di sperimentazione di un protocollo che sarà sviluppato con l'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona.
Un progetto sperimentale in collaborazione con la onlus di Gardaland
Coordinatore del progetto Matteo Sulpasso, responsabile dell'Unità operativa di Chirurgia Pediatrica, secondo cui, grazie a questo progetto, "per la prima volta in Italia verrà studiato un protocollo di terapia assistita sui bambini con il supporto di un acquario di acqua dolce tropicale, allo scopo di utilizzarlo come tecnica antinocicettiva (di prevenzione del dolore) e non farmacologica. Lo scopo è alzare significativamente la soglia del dolore ma, soprattutto, abbattere l'ansia e la paura nei più piccoli in modo naturale, per poterli sottoporre ad esami anche invasivi senza l’utilizzo di terapie farmacologiche di supporto". In pratica, una sorta di pet therapy che rilassa, riduce la pressione e abbassa il battito cardiaco, come dimostrano studi scientifici.

20 novembre 2014

Al via 'Accolti da Subito' a supporto dei minori abbandonati

Subito.it sostiene AiBi con l'operazione 'Accolti da Subito'
Prende il via oggi e sarà attiva fino a Natale l'iniziativa solidale 'Accolti da Subito'. Per ogni annuncio inserito sul sito Subito.it, nella categoria 'Tutto per i bambini', il servizio leader in Italia per la compravendita dell’usato contribuirà con 1 euro alla realizzazione della Family House di AiBi, la prima struttura in Europa specificatamente dedicata alla prevenzione e cura dell’abbandono. Giocattoli, vestitini, carrozzine e altri prodotti per l’infanzia che non servono più, e che occupano solo spazio, messi in vendita su Subito.it diventeranno piccoli ma concreti gesti contro l’abbandono. “Siamo orgogliosi di essere a fianco di AiBi con quest'iniziativa di grande rilevanza sociale a sostegno dell’accoglienza del bambino” - spiega Melany Libraro, general manager di Subito.it -. La nostra mission è da sempre quella di aiutare le persone a fare un buon affare e l’iniziativa 'Accolti da Subito' si fonda su questo concetto. Quale miglior affare, infatti, di liberarsi dei giochi o degli oggetti vari che i propri figli non usano più e, contemporaneamente, compiere un gesto concreto contro l’abbandono minorile?”. La Family House di AiBi, una palazzina di quattro piani a Pedriano (San Giuliano Milanese), diventerà una 'Clinica dell’abbandono', un progetto ambizioso e unico in Europa: nella struttura i bambini e le famiglie potranno infatti contare sulla competenza dei volontari e operatori AiBi, che li aiuteranno ad affrontare il difficile percorso dell’accoglienza e a rielaborare il dolore dell’abbandono.