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29 gennaio 2025

'Ofelia', l'avatar di Miss Italia, a supporto dei pazienti ospedalieri

L'assistente virtuale con le sembianze 
di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024
Un progetto 100% made in Italy prende forma in Toscana. Il sito internet dell'azienda ospedaliero-universitaria Senese (AouSenese) accoglie infatti ufficialmente l'avatar conversazionale 'Ofelia', che ha il volto e la voce di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 scelta come protagonista dell'iniziativa proprio per le sue origini toscane. Le sue funzionalità? Informative e di supporto a pazienti e cittadini del territorio. Dietro alla sua realizzazione c’è una realtà del territorio, ovvero QuestIT, tech company appartenente al gruppo Vection Technologies specializzata nella creazione di tecnologie basate sull'Ai. 'Ofelia', assistente virtuale di ultima generazione, risponde in maniera chiara e precisa alle richieste degli utenti 24/7, condivide informazioni inerenti ai servizi offerti dalla struttura come, per esempio, contatti e ubicazione dei dipartimenti e dei reparti, procedure e modalità di effettuazione di analisi e ritiro referti e molto altro. Ofelia verrà supportata nella quotidianità lavorativa da altri due avatar, anch’essi presenti sul sito dell’AouSenese e sempre a firma della tech company QuestIT: nello specifico, uno è stato denominato Guido, mentre il secondo è un digital twin neutro, con le sembianze di un robot, chiamato Aousia (Acronimo di Aous e Intelligenza Artificiale). Come Ofelia, sono entrambi a disposizione dei singoli utenti che possono così parlare e interfacciarsi con l'assistente virtuale che preferiscono.

13 dicembre 2023

Nonno Nanni sposa il progetto CantaNatale per i piccoli degenti

Nonno Nanni contribuisce a rendere ancora più speciale il Natale 2023. L'azienda veneta attiva nella produzione di formaggi freschi manifesta la sua solidarietà verso i bambini ricoverati nel reparto pediatria di Padova al fianco di CantaNatale.
Appuntamento in piazza a Padova domenica 17 dicembre
Il progetto, nato nel 2018, mira a testimoniare, con il cuore e la voce, la vicinanza ai bambini ricoverati in ospedale nella città veneta e, simbolicamente, a tutte le pediatrie d'Italia. Libera, gratuita e aperta a tutti, questa manifestazione invita l'intera comunità a intonare in coro canti natalizi sotto le finestre dell'ospedale, per cercare di donare un sorriso a tutti i bambini che stanno passando un momento difficile. L'edizione del 2023 di CantaNatale si terrà nella mattinata di domenica 17 dicembre e sarà accompagnata, oltre che dalle canzoni natalizie più note, dal sottofondo della canzone 'CantaNatale è già qui!', creata appositamente per l'occasione. La collaborazione con CantaNatale, oltre a diffondere gioia durante la stagione natalizia, va ad aggiungersi ai tanti gesti di solidarietà che Nonno Nanni mette in campo quotidianamente, dimostrando di essere 'Il nonno più buono che c’è'.

23 ottobre 2023

La Roche-Posay al fianco di Ospedali Dipinti con 'Salto nel blu'

S'intitola 'Salto nel blu' la nuova installazione dell'artista Silvio Irilli, fondatore di Ospedali Dipinti, che ha trasformato la Sala TC di Simulazione Virtuale di Gemelli Art, l'Unità Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica del Policlinico Gemelli, in un mondo fantastico, popolato da creature marine in grado di creare un ambiente di supporto ed evasione ai pazienti, in particolare dei più piccoli. La Roche-Posay, brand skincare partner di dermatologi e pediatri in tutto il mondo, da anni impegnato a migliorare la qualità della vita delle persone, ha deciso di sostenere il Policlinico Gemelli tramite il Gemelli Art, nella realizzazione di questo progetto attraverso l'iniziativa Ospedali Dipinti che era stata lanciata nelle farmacie italiane lo scorso novembre. L'iniziativa ha coinvolto ancora una volta i più piccoli, invitandoli a portare in farmacia il disegno di un personaggio marino da esporre nel punto vendita. Tra i molti disegni di personaggi marini realizzati dai bambini, è stato scelto il bellissimo disegno raffigurante polpi marini, che l'artista Silvio Irilli ha integrato all'opera 'Salto nel blu' sulle pareti di una delle stanze del centro di Radioterapia oncologica, contribuendo a trasformarla in un ambiente piacevole. L'opera s'inserisce nel progetto più ampio Art4Art promosso dalla Uoc di Radioterapia del Policlinico Gemelli insieme all'Associazione Attilio Romanini.

04 maggio 2023

Un libro di favole aiuta i bambini a vincere la paura del ricovero

'Camici bianchi di zucchero filato' è il titolo del progetto editoriale, presentato oggi in Regione Lombardia, alla presenza dell'autrice Agnese Bizzarri. Edito da Acutamente (Edizioni Altravista), è un libro di favole illustrato dedicato ai bambini che necessitano di cure mediche, per aiutarli ad affrontare la paura del medico, dell'esame e del ricovero.
Agnese Bizzarri, autrice di 'Camici bianchi di zucchero filato',
un'iniziativa sociale dell'Associazione per il Policlinico Onlus
Pagina dopo pagina, agli occhi del giovane lettore l'ospedale acquista una dimensione fantastica e divertente, dove simpatici vampiri aiutano a prelevare il sangue, la macchina per la risonanza magnetica è una stravagante astronave, le siringhe non fanno paura e il mondo della sanità è rappresentato come un grande cartone animato che permette ai piccoli pazienti di sentirsi meno soli, riconoscendo medici e infermieri come amici che aiutano a guarire. Destinata ai principali reparti pediatrici di Milano (in primis il padiglione Mangiagalli del Policlinico di Milano, l'Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e la Casa Pediatrica dell'Ospedale Fatebenefratelli) la pubblicazione è un'iniziativa di Associazione per il Policlinico Onlus, finanziata e patrocinata da Fondazione Cariplo. Ogni racconto è preceduto da indicazioni e posologia, per essere trasmesso come una 'medicina' da somministrare ai bimbi in compagnia di mamma e papà, un concetto che risponde alla logica di cura che deve andare sempre di più verso l'umanizzazione. Alla presentazione stampa, accanto all'autrice, hanno preso parte Claudia Buccellati, presidente dell'Associazione per il Policlinico Onlus che ha sposato il progetto, e Marco Giachetti, presidente Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, che ha curato la prefazione del volume. Il progetto 'Camici bianchi di zucchero filato' in virtù del suo alto valore sociale è inoltre sostenuto da Regione Lombardia.

12 dicembre 2022

Il libro 'Ospedali dipinti' racconta i 10 anni di arte di Irilli sui muri

Esce oggi il libro 'Ospedali Dipinti', un racconto su carta di 10 anni di arte sui muri, sui soffitti, sui pavimenti e sui macchinari per la radioterapia degli ospedali italiani, grazie all'idea e al talento di Silvio Irilli, artista che è riuscito a portare un sorriso sui volti dei piccoli pazienti ricoverati in oltre 20 strutture sanitarie d'Italia.
Più di 20 gli ospedali raggiunti da un suo intervento artistico
In questi giorni, 30 anni fa, iniziava la carriera professionale di Irilli, sulla prima pagina di TuttoSport. Sono invece 10 gli anni di vita del suo progetto 'Ospedali dipinti', che lo ha visto umanizzare reparti di oltre 20 ospedali in Italia. Un progetto artistico attraverso il quale Irilli veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani, a disposizione di Onlus, Fondazioni e privati intenzionati a donare reparti dipinti a tema per strutture ospedaliere. Uno dei concetti fondamentali per la realizzazione delle opere è quello di non far spendere denaro agli ospedali e al Sistema sanitario nazionale, perché è il contributo delle persone, la collaborazione di onlus, sponsor e delle aziende locali a far realizzare un sogno tutto a colori nei reparti. Dopo la chiamata, prende il via la progettazione. Racconta Irilli: "Io lavoro un po' come fa un sarto. Le opere non vengono dipinte direttamente nei reparti, per ovvi motivi: non posso bloccare o ostacolare la vita di un reparto. Così vengono prese tutte le misure e le opere vengono realizzate in studio, e quindi stampate su prodotti certificati. Questa è la 'magia' del progetto: non è invasivo, non disturba, non sporca e consente anche al reparto di rimanere operativo. E soprattutto, come per magia, se la mattina le pareti sono bianche la sera sono totalmente trasformate". Questo approccio pratico e creativo insieme si è rivelato vincente, tanto che, dalla nascita di 'Ospedali dipinti (il primo lavoro artistico fu realizzato al Policlinico Gemelli) a oggi, sono più di 20 gli ospedali raggiunti da un intervento artistico di Irilli, per un totale di oltre 6.300 mq di superficie trasformati in mondi da favola.

30 giugno 2022

'L'orto dei sogni', un orto terapeutico all'Ospedale Buzzi di Milano

Si tratta del settimo orto inaugurato da Missione Sogni
Bambini sorridenti e motivati, genitori commossi e felici: sono gli effetti de 'L'orto dei sogni', il nuovo orto terapeutico che Missione Sogni Onlus ha inaugurato nel Reparto Pediatrico dell'Ospedale dei Bambini 'Vittore Buzzi' di Milano. È il settimo che, dal 2011, la Onlus milanese fondata da Antonella Camerana ha realizzato nei reparti pediatrici dei più importanti ospedali della città: un’esperienza che ha sempre dato ottimi frutti, in tutti i sensi, e che pertanto Missione Sogni riprende e porta avanti con questo nuovo orto, nato grazie alla cooperazione con Gianvincenzo Zuccotti, direttore del dipartimento di Pediatria dell'Ospedale 'Vittore Buzzi', e il supporto tecnico dell'Associazione Parco Segantini di Milano. Un angolo di verde, dove i piccoli pazienti possono impegnarsi nella coltivazione di frutta e ortaggi, distraendosi così dalla routine ospedaliera e trascorrendo parte della giornata all’aria aperta. Un contesto diverso dall'ambiente di cura, anche a livello tattile e olfattivo, che stimola la guarigione. Come detto, il nuovo 'L'orto dei sogni' si aggiunge a quelli già realizzati presso Ospedale Luigi Sacco, Clinica Pediatrica De Marchi – Policlinico di Milano, Fondazione Irccs – Istituto Nazionale dei Tumori, Spazio Vita – Ospedale Niguarda, Fondazione Archè–Casa Accoglienza, Ospedale Fatebenefratelli. Orti che, a oggi, hanno coinvolto più di mille piccoli pazienti nello sperimentare ogni giorno, divertendosi, la bellezza della natura che cura e di cui avere cura.

04 maggio 2022

Il bosco incantato di Irilli decora l'Ospedale dei bambini di Parma

Ha cambiato volto il pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale dei bambini di Parma: grazie alla fantasia di Silvio Irilli di Ospedali Dipinti e al sostegno del Gruppo Chiesi, una delle più grandi aziende farmaceutiche italiane, si è infatti trasformato in un bosco incantato popolato da animaletti, farfalle, aquiloni, mongolfiere e cieli azzurri che squarciano il soffitto. Ingresso, corridoi, ambulatori e stanze di degenza sono state allestite con pannelli dipinti che accompagneranno i piccoli pazienti in un percorso fantastico che vuole far loro superare le paure. Ospedali Dipinti, fondato da Silvio Irilli, è un progetto artistico che da ormai dieci anni veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani. Lo stupore si è dipinto anche sui volti del personale sanitario alla vista dell'allestimento che arricchisce una struttura già colorata come il pronto soccorso pediatrico e i reparti dell'Ospedale dei bambini.

19 ottobre 2021

La Roche-Posay per i bambini all'Ospedale Gaslini di Genova

I piccoli pazienti viaggeranno con la fantasia grazie
a un'opera artistica di Silvio Irilli di Ospedali Dipinti
La Roche-Posay, brand skincare partner di dermatologi e pediatri in tutto il mondo, dà vita a un progetto che ruota attorno al tema del disegno, uno strumento potente che aiuta i bambini ad esprimere e affrontare le proprie emozioni, anche in ambito ospedaliero. Il marchio dermocosmetico di L'Oréal sostiene Gaslini Onlus nella trasformazione della sala giochi del reparto di emato-oncologia dell’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini in un'isola del tesoro, grazie a un'opera dell'artista Silvio Irilli di Ospedali Dipinti, che permetterà ai piccoli pazienti di viaggiare con la fantasia. Il Gaslini è uno dei più grandi e importanti ospedali pediatrici in Italia e in Europa per la ricerca, assistenza, cure e formazione. Sulle pareti della stanza prescelta prenderà vita un mondo fantastico popolato da creature marine,  realizzato dal talentuoso  artista. Anche i bambini saranno protagonisti grazie a un’iniziativa nelle farmacie aderenti: potranno infatti portare un disegno di un personaggio marino, che verrà esposto direttamente in farmacia. Tra quelli ricevuti sarà inoltre scelto  un  personaggio da rappresentare sulle pareti della stanza dell'ospedale Gaslini. Per tutto il mese di novembre, inoltre, la Roche-Posay celebra il tema del disegno con un gift: all’acquisto di un prodotto corpo Lipikar o Cicaplast, verrà regalato un kit di colori brandizzato. 

30 giugno 2021

Entrano in ospedale i kit della linea dermocosmetica On Cos

La linea dermocosmetica specialistica On Cos, nata in risposta alle esigenze dei pazienti oncologici, entra nelle corsie d'ospedale.
 Vengono dati in omaggio ai pazienti oncologici del San Raffaele
Un kit di prodotti del brand, studiati per risolvere e prevenire i problemi cutanei causati dalle terapie, ora viene dato in omaggio ai pazienti del reparto Linea Arianna dallo stesso Ospedale San Raffaele di Milano. Le cure per il cancro possono provocare disturbi della pelle, delle vene e annessi come fastidiosi arrossamenti localizzati fino a vere e proprie ulcere aperte e sanguinanti. Le parti del corpo più colpite, dove la cute è più sottile e delicata, sono seno, inguine, zona interglutea, collo, bocca e zone con cicatrici. Il kit fornisce anche consigli pratici sia per l'uso più appropriato dei prodotti sia per informare sui comportamenti da evitare per prevenire danni collaterali alla pelle: per esempio, durante la radioterapia è importante non indossare collane ed è meglio evitare profumi. On Cos comprende 9 referenze, per capelli, corpo, viso e cavo orale, oltre alla emulsione Salvaven, per la pelle e le vene dove va a insistere la chemioterapia, al fine di contrastare le flebiti chimiche. On Cos - come spiega l'imprenditore bresciano Patrizio Altieri, già produttore dei cosmetici a marchio Bellezza Italiana - è nato nel 2018 per offrire soluzioni pratiche a una giovane della sua città, Roberta, che oggi è testimonial della comunicazione On Cos.

08 marzo 2021

La Molisana aderisce all'iniziativa #solodalcuore per il Sudan

Pezzi unici che uniscono due Paesi diversi per esperienze e cultura: i colori e l'energia dell'Africa incontrano la creatività e le tradizioni italiane.
L'azienda di pasta ha acquistato 100 cuscini a forma di cuore,
contribuendo alla realizzazione di un reparto maternità a Rumbek
Nascono così i cuori della gratitudine Prayers, in tessuto wax originale africano da un lato e stoffe pregiate italiane dall'altro, cuscini morbidi e coloratissimi, tutti diversi, ideali come complemento d'arredo ma anche da abbracciare e da regalare. Un progetto di grande spessore solidale che Coldiretti Donne Impresa ha sposato scegliendo testimonial in tutte le regioni d'Italia per promuoverlo, moltiplicarne gli effetti e contribuire alla realizzazione di un reparto di maternità, di corsi di formazione per le ostetriche e di una casa d’attesa nella città di Rumbek, nel sud del Sudan, tra i Paesi più poveri dell’Africa. In questa terra mancano le professionalità mediche, scarseggiano i servizi sanitari, risultano carenti le strutture, molti parti non vanno a buon fine. Da qui la volontà di creare un filo sottile che unisca le donne italiane a quelle africane e nel giorno che si celebra la loro festa oggi, 8 marzo, abbracciare tutte insieme il cuscino, tenerlo stretto tra le mani, assorbirne il profumo speziato che emana e creare una rete di solidarietà che superi ogni barriera, ogni ingiustizia, ogni mancanza. "L'iniziativa #solodalcuore mi dà la possibilità di condividere e supportare questo bellissimo progetto di grande valore umano: dalle donne per le donne - commenta Rossella Ferro, direttore marketing e testimonial per il Molise dell’iniziativa -. Abbiamo acquistato 100 cuori – afferma – per essere vicini al Sudan che vive da oltre sette anni una guerra civile devastante. Nel nostro piccolo contribuiamo ad alleviare le loro sofferenze realizzando strutture idonee per le mamme perché vivano in sicurezza il momento del parto e quello immediatamente successivo con personale specializzato e ambienti sterili".

08 giugno 2020

Il personale sanitario del Sacco ha ricevuto trattamenti Cotril

Un'iniziativa carica di positività e riconoscenza quella pensata da Stefano Bonomi, celebre hairstylist milanese noto anche per la sua partecipazione al programma televisivo Detto Fatto, e che si è tenuta domenica 7 giugno con il sostegno di Cotril e la collaborazione di Rosaria Rizzo dell'ospedale Luigi Sacco di Milano.
L'iniziativa #ThanksDay è stata ideata dall'hairstylist Stefano Bonomi
Cotril, infatti, ha organizzato il #ThanksDay mettendo a disposizione gli spazi della sua Academy di Bollate, adiacente alla sede stessa dell'azienda, per una remise en forme capelli di medici, infermieri e operatori sanitari, con un occhio di riguardo per le donne, che in questi mesi non si sono mai risparmiati sottoponendosi a turni massacranti e affrontando senza mai arrendersi la sfida del Covid-19. Bonomi ha coordinato le operazioni, con l'aiuto degli hairstylist Cotril. Questa è solo una delle iniziative che Cotril ha intrapreso in questi mesi difficili: dalle sessioni di streaming durante il lockdown alla riconversione di una parte della produzione in igienizzanti, dalla realizzazione di strumenti di sicurezza per i parrucchieri alla donazione di centinaia di visiere alla Protezione Civile di Bollate. La prima preoccupazione dell'azienda, inoltre, è stata quella di mettere in sicurezza i lavoratori: è stato adottato lo smart working fin da subito per gli uffici, mentre lo stabilimento produttivo è rimasto sempre operativo seguendo tutti i protocolli richiesti dai decreti. Infine, è stata attivata la polizza #Andràtuttobene per i dipendenti, che sono stati tutelati anche dal punto di vita salariale.

14 maggio 2020

Come funziona il mondo della sanità? Lo illustrano sei brevi video

Una mini serie di brevi video per raccontare in modo chiaro e utile il mondo della sanità: è l'iniziativa del Gruppo San Donato. che ha pensato e realizzato le prime sei pillole, di circa due minuti l'una, da postare sui suoi social media.
L'iniziativa è del Gruppo San Donato
La serie spiega ai cittadini come funziona un ospedale e come funziona il sistema sanitario, semplificando il linguaggio a volte tecnico della sanità: trovano così risposta le domande più frequenti degli utenti e si chiariscono gli equivoci e i fraintendimenti più riscontrati sui social media rispetto agli ospedali. Già online il primo video, dedicato al sistema sanitario lombardo, che illustra i concetti di libera scelta dell’erogatore, di ospedale privato accreditato e istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – spiegando definitivamente che in un ospedale privato accreditato, ad esempio, le cure sono gratuite, esattamente come in un ospedale pubblico. Attesi, nei prossimi giorni, i video dedicati alla frizione in sicurezza dei servizi ospedalieri nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus – come prenotare le visite, come recarsi in ospedale, quali servizi a distanza verranno implementati. Seguirà un nuovo video sul protocollo Post, ovvero la proposta del Gruppo San Donato che sintetizza in quattro principi fondamentali – Prudenza, Organizzazione, Sorveglianza, Tempestività – le indicazioni per superare la Fase 2 in modo sicuro e organizzato. Seguirà poi la puntata dedicata a come funziona il pronto soccorso e a come servirsene in maniera corretta, quella dedicata al budget per la sanità e le modalità di finanziamento delle prestazioni, e quella dedicata invece ai servizi che possono essere fruiti in solvenza – cioè a pagamento – dalla solvenza calmierata o smart , fino ai servizi personalizzati di check up.

08 giugno 2019

Con La forza e il sorriso Onlus la bellezza affianca la terapia

In Italia il servizio è presente in 55 strutture
Parte al Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma il servizio gratuito di laboratori di bellezza per donne in trattamento oncologico, promosso da La forza e il sorriso Onlus presso l'ospedale. Il nuovo ente ospitante, terza sede dell’iniziativa nel Lazio, si afferma come nuova e fondamentale tappa nel processo di diffusione del servizio a favore dell’universo femminile colpito da tumore, presente in oltre 55 strutture in Italia. L'iniziativa, che non interferisce con le cure mediche né intende in alcun modo sostituirsi a esse, si propone attraverso i laboratori gratuiti di offrire alle donne in cura utili consigli e accorgimenti pratici per fronteggiare gli effetti secondari delle terapie e riconquistare senso di benessere e autostima, senza rinunciare alla propria femminilità. "Ogni nuova apertura è motivo di grande soddisfazione per la nostra associazione – afferma Anna Segatti, Presidente de La forza e il sorriso – perché rappresenta un'opportunità in più per tutte le donne che affrontano il cancro in Italia di partecipare ai nostri laboratori di bellezza gratuiti"

12 febbraio 2019

Italo promuove una raccolta fondi per il progetto Ospedali Dipinti

Italo sostiene Ospedali Dipinti, supportando l'associazione Donare è vita per il 'Progetto Acquario' da realizzare nell'ospedale Monaldi di Napoli. Ospedali Dipinti, a disposizione di onlus, fondazioni, aziende e privati, ha permesso e permetterà di dipingere sale e reparti in numerose strutture ospedaliere sul territorio nazionale.
Obiettivo: finanziare il rifacimento di un reparto del Monaldi di Napoli.
Le principali tappe del progetto, per il prossimo futuro, saranno lungo tutto il network di Italo. L'azienda, che crede molto a queste iniziative sociali che sorgono spontanee sul territorio, ha deciso di supportare l'iniziativa e di partecipare subito al 'Progetto Acquario' per rendere concreto il rifacimento dell'Unità operativa di assistenza meccanica al circolo e dei trapianti in pazienti adolescenti dell'Ospedale Monaldi. Tutti i dipendenti di Italo potranno fare una donazione spontanea, tramite la loro busta paga, per realizzare il sogno dei piccoli pazienti. Il reparto diventerà un emozionante mondo subacqueo dipinto da Silvio Irilli, artista e fondatore di Ospedali Dipinti, autore di grandi opere per gli ospedali italiani e che ha anche dipinto il soffitto di oltre 300 mq dell'acquario di Atlanta negli Stati Uniti. Delfini, tartarughe e tanti pesci colorati accoglieranno i bambini per incoraggiarli ogni giorno ad affrontare la degenza con il sorriso. I viaggiatori che verranno coinvolti anche nelle prossime iniziative potranno fare la loro parte donando liberamente entro il 9 marzo: nella Lounge Italo Club di Napoli Centrale tutti coloro che saranno in arrivo o in partenza potranno lasciare il loro contributo in simpatici contenitori dedicati. Italo raddoppierà il valore delle donazioni dei dipendenti versando il corrispettivo dell'importo totale raccolto.

31 gennaio 2019

Meno paura e dolore all'ospedale grazie all'acquarioterapia

Nasce dalla cooperazione tra l'Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda e Gardaland Sea Life Aquarium, in collaborazione con Merlin Magic Wand Italy, un singolare progetto scientifico intitolato 'Sea Life Therapy': si tratta di un'area del Pederzoli in cui nuotano dei pesci in un acquario. Oltre a fungere da svago per i bambini (in particolare di quelli dai 3 ai 7 anni di età) nel reparto dedicato agli ingressi pre-operatori, sarà anche luogo di sperimentazione di un protocollo che sarà sviluppato con l'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona.
Un progetto sperimentale in collaborazione con la onlus di Gardaland
Coordinatore del progetto Matteo Sulpasso, responsabile dell'Unità operativa di Chirurgia Pediatrica, secondo cui, grazie a questo progetto, "per la prima volta in Italia verrà studiato un protocollo di terapia assistita sui bambini con il supporto di un acquario di acqua dolce tropicale, allo scopo di utilizzarlo come tecnica antinocicettiva (di prevenzione del dolore) e non farmacologica. Lo scopo è alzare significativamente la soglia del dolore ma, soprattutto, abbattere l'ansia e la paura nei più piccoli in modo naturale, per poterli sottoporre ad esami anche invasivi senza l’utilizzo di terapie farmacologiche di supporto". In pratica, una sorta di pet therapy che rilassa, riduce la pressione e abbassa il battito cardiaco, come dimostrano studi scientifici.

31 ottobre 2018

Lego regala un Natale speciale ai bambini ricoverati in ospedale

All'iniziativa #BuildtoGive a favore di Abio può partecipare chiunque
Il Gruppo Lego invita tutti a partecipare a 'Build to Give – Costruisci e dona', iniziativa benefica nata per sostenere tutti quei bambini che potrebbero trovarsi in ospedale o in difficoltà durante le festività. Grazie alla collaborazione con Fondazione Abio Italia Onlus per il bambino in ospedale, Lego Italia regalerà a 10mila piccoli degenti ricoverati in 200 reparti pediatrici italiani un Natale indimenticabile. Partecipare è semplice: basta creare una decorazione natalizia, postarla su Lego Life con l'hashtag #BuildtoGive o partecipare a uno degli eventi Lego. Costruzione dopo costruzione, si aiuterà simbolicamente Lego nella sua missione solidale. Carlo Conti, il noto conduttore, e Luciano Spinelli, reuccio dei social con un grande seguito tra i giovanissimi, sono gli ambassador di Build to Give in Italia. Le costruzioni potranno essere realizzate durante i sei grandi eventi Lego in programma nei primi tre weekend di novembre in grandi centri commerciali italiani.

Il calendario degli eventi Build to Give in Italia:

3-4 novembre: Firenze (I Gigli), Cremona (Cremona Po)
10-11 novembre: Perugia (Collestrada), Arese (Il Centro)
17-18 novembre: Rozzano (Fiordaliso), Ferrara (Il Castello)

Per tutto il mese di novembre nei 15 Lego Store di Milano San Babila, Arese, Carugate, Orio, Verona, Mestre, Torino centro, Torino Le Gru, Roma Tomacelli, Roma Porta di Roma, Euroma 2, Marcianise, Chieti, Palermo, Bari 

Il 23, 24 e 25 novembre a G come Giocare, presso FieraMilanoCity - Milano
Nello stand Lego in un corner dedicato, dall'apertura alla chiusura della fiera

15-16 dicembre 
Eventi di chiusura delle costruzioni all'ultimo piano del Grattacielo Pirelli e del Palazzo della Regione

13 settembre 2018

InVolontario, la prima web serie girata interamente in ospedale

Dal 17 settembre sbarca su Mtv.it e tutti i canali social della rete 'Involontario', la prima serie girata all'Istituto Nazionale dei Tumori.
Il progetto si deve a Fondazione Cariplo e Officine Buone
Un format giovane, comico e leggero, in bilico tra fiction e realtà, per affrontare un tema serissimo, quello del volontariato, mostrando quanto sia cool. Nel corso delle cinque puntate seguiremo le vicende di un fattorino precario, il neolaureato Ettore, che, folgorato in ospedale dalla bella specializzanda Giulia, tornerà più volte in corsia fingendosi volontario di una organizzazione non profit organizzatrice del contest musicale Special Stage. Il cast della serie è composto da giovani attori di talento (Francesco Meola, Giulia Penna, Loris Fabiani, Giuseppe Scoditti), affiancati da noti personaggi dello spettacolo, come i musicisti Brunori Sas, Roberto Dell'Era (Afterhours), i conduttori Federico Russo, Marco Maccarini e Melissa Greta Marchetto e gli attori Paolo Ruffini ed Eleonora Giovanardi. La presentazione ufficiale del progetto, firmato da Fondazione Cariplo e Officine Buone, si terrà il prossimo 16 settembre nell'ambito della rassegna FuoriCinema. Alla regia della serie La Buoncostume, mentre soggetto e sceneggiatura sono firmati da Conversion, sotto la direzione creativa di Sergio Spaccavento.
Il cast della serie è formato da giovani attori di talento e volti noti dello spettacolo

31 gennaio 2018

Jean Paul Mynè ha fatto una donazione al comune di Amandola

Madrina d'eccezione la modella Natasha Stefanenko
Jean Paul Mynè, azienda marchigiana leader nel settore haircare, che mette al centro la persona, ha raccolto 27.250 euro per le popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia, con un’iniziativa concreta e coinvolgendo i saloni che ci hanno creduto. Il progetto è stato presentato nelle Marche durante la convention dedicata a tutta la forza vendita dell'azienda. Sul palco una madrina d'eccezione: Natasha Stefanenko, russa di nascita ma marchigiana di adozione, vicina a Jean Paul Mynè da sempre, che ha sostenuto l’iniziativa coinvolgendo vari personaggi del mondo dello spettacolo a supporto di questa buona causa e ha consegnato la somma raccolta direttamente ad Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola, il comune marchigiano della provincia di Fermo. Grazie alla vendita nei saloni del kit regalo con i prodotti Ocrys è stato possibile contribuire concretamente alla ricostruzione dell'ospedale del comune di Amandola, gravemente danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016.

18 dicembre 2017

'Mamme per la vita', l'iniziativa a sostegno delle madri ugandesi

Plasmon supporta la Fondazione Dr. Ambrosoli attraverso il progetto 'Mamme per la vita' con l'obiettivo di aiutare le donne ugandesi prima e durante la gravidanza e dopo la nascita del loro bambino. Fino a febbraio 2018, le mamme italiane che acquisteranno una confezione di latte Plasmon Nutri-mune 3 o 4, in polvere o liquido, contribuiranno a donare alle giovani donne ugandesi un parto sicuro e controllato in ospedale.
Plasmon fornisce alla Fondazione Dr. Ambrosoli un aiuto concreto
Ma non solo: le aiuteranno a vivere con la massima serenità e gioia uno dei momenti più emozionanti che accomuna tutte le donne: diventare mamme. Infatti, i beneficiari dell'iniziativa saranno le 3.500 donne che ogni anno partoriscono presso l'Ospedale Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e i loro bambini. La Fondazione Ambrosoli è nata nel 1998 per sostenere le attività mediche svolte dal Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di salute del Nord Uganda, dove la condizione delle mamme e delle donne presenta ancora fortissimi elementi di criticità. A oggi, solo il 46% delle donne effettua dei controlli in gravidanza e solo il 53% dei parti sono assistiti da personale medico con conseguenti alti tassi di mortalità. Tuttavia, le cause della morte neonatale e materna sono facilmente prevenibili ed evitabili con l’introduzione di un sistema di attenzione igienico-sanitaria, cure e controlli prenatali e il monitoraggio dei primi giorni di vita del bambino. Il progetto 'Mamme per la vita' nasce proprio con l'intento di fornire un aiuto concreto.

02 dicembre 2017

L'adesivo che migliora la vita di chi ha invalidità invisibili


Nasce a Brescia l'adesivo da apporre sulle toilette pubbliche per indicare che il bagno degli invalidi è dedicato anche a chi ha delle invalidità invisibili, come la stomia.
Fondazione Poliambulanza è il primo ospedale a promuoverlo
Un'iniziativa, prima in Italia, che ha l'intento di promuovere una maggiore conoscenza delle condizioni di vita e le relative esigenze quotidiane dei pazienti stomizzati (persone che hanno subito un intervento demolitivo del tratto intestinale e convivono con una stomia, una sacca di raccolta delle deiezioni applicata sull'addome), partendo dalla fruibilità dei servizi igenici nei luoghi pubblici. "Il progetto nasce da numerose segnalazioni di persone portatrici di stomia e la fonte d'ispirazione si chiama Grace Warnock, una bambina scozzese che, a 11 anni, ha creato un simbolo da porre nei bagni che includeva sia una persona sulla sedia a rotelle sia una persona in piedi con un cuore come simbolo delle persone con una condizione invisibile, cioè che apparentemente non si vede", dichiara Danila Maculotti, infermiera stomaterapista in Fondazione Poliabulanza. A oggi non esiste un registro nazionale delle persone portatrici di stomia. Da un censimento parziale effettuato nel 2014 gli stomizzati in Italia risultavano essere circa 72mila. Molti di loro hanno problemi a uscire di casa perché non trovano un bagno accessibile e, quando utilizzano bagni pubblici per disabili devono giustificarsi. Il bagno a loro dedicato è fondamentale per garantire il giusto rispetto del tempo che necessitano e costituisce un primo passo per riconquistare una dignitosa qualità di vita, che viene spesso abbandonata per paura di essere denigrati perché si occupa la toilette per troppo tempo.