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07 marzo 2019

Autogrill adotta elementi d'arredo realizzati con i fondi di caffè

Autogrill sceglie Wascoffee, un nuovo materiale realizzato con i fondi di caffè. Si tratta di un'opportunità di riciclo di una delle materie prime più simboliche della propria attività: sono infatti più di 100 milioni i caffè serviti da Autogrill ogni anno in Italia.
Wascoffee è un materiale brevettato, 100% naturale e riciclabile
Grazie a una collaborazione con Cmf Greentech, innovativa azienda italiana specializzata in prodotti ecosostenibili, è stato possibile mettere a punto e brevettare questo  materiale 100% naturale e riciclabile, utile per la realizzazione di elementi di arredo di ecodesign. Wascoffee era stato introdotto per la prima volta nel Bistrot milanese di City Life, a fine 2017, per essere poi adottato come elemento caratterizzante dei format Puro Gusto e Bistrot di nuova apertura in Italia e in Europa. Tra questi il Puro Gusto all'interno dell'aeroporto di Milano Linate dove, infatti, i tavolini, il banco, i pannelli a parete - con la storia del ciclo di vita del chicco di caffè e una mappa in omaggio alla città di Milano - sono interamente realizzati in Wascoffee. Il materiale, recentemente utilizzato anche in alcuni Puro Gusto e Bistrot in Francia e Turchia, approderà oltreoceano nel 2020 all'aeroporto di San Francisco. Il progetto ha visto Costagroup come partner creativo degli arredi e il dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano per implementare insieme ad Autogrill il piano di utilizzo del nuovo materiale sia a livello nazionale sia internazionale. 

15 dicembre 2017

Produrre jeans senza sprechi? Ecco l'idea di Pagurojeans

Per realizzare un paio di jeans occorrono oltre 8mila litri d'acqua, oltre a ingenti quantitativi di agenti chimici e di energia elettrica necessari per la produzione e il trasporto.
La startup è stata fondata dai fisici Guillermo Hernandez e Andrea Scaparro
Mira a ridurre gli sprechi di risorse nel fashion e, in particolare, quelli nel mondo del denim, la startup parmense Pagurojeans, fondata a inizio 2017 da Andrea Scaparro e Guillermo Hernandez, giovani laureati in fisica, dopo la partecipazione a un programma di formazione per aspiranti imprenditori organizzato da Aster presso il Tecnopolo dell'Università di Parma. L'idea? Realizzare jeans belli e comodi in modo ecosostenibile, riducendo del 60% l'impiego di acqua e prodotti chimici e del 40% i consumi di energia elettrica, grazie all’utilizzo di denim riciclato e di un innovativo algoritmo per ridurre i metri di tessuto per ogni singolo capo. Per raccogliere i 2.500 euro necessari allo sviluppo della sua idea, la startup ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger avvalendosi del supporto di Kick-Er, servizio di orientamento al crowdfunding gestito da Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l'innovazione e la ricerca industriale. Chiunque voglia sostenere il progetto potrà versare contributi, tramite la sezione dedicata della piattaforma Ginger, entro il 20 gennaio 2018. A seconda dell'importo donato, i sostenitori riceveranno kit di riparazione dei jeans o la possibilità di acquistare a prezzo di costo un Pagurojeans su misura.

22 marzo 2017

'Dalla parte del blu': Mareblu in difesa del mare italiano

Saranno gli utenti a scegliere il progetto cui destinare i fondi stanziati
Mareblu lancia 'Dalla parte del blu', campagna di corporate social responsibility che invita i consumatori a scegliere come saranno ripartiti i 50mila euro che l'azienda conserviera mette a disposizione di Legambiente per sostenere quattro importanti progetti a difesa del mare: la pulizia dei litorali e dei fondali marini della campagna Spiagge e Fondali Puliti, le attività del Centro Recupero Tartarughe di Manfredonia (FG) per la cura e la riabilitazione di esemplari feriti, la ricerca SOS Marine Litter sull’inquinamento dei mari italiani, le iniziative didattiche del MuSea - Museo Vivo del Mare e della dieta mediterranea di Pollica (SA). Gli utenti sceglieranno online a che progetto destinare i fondi. La seconda azienda italiana nel mercato delle conserve ittiche si rivolge in tal modo ai consumatori, rendendoli protagonisti assoluti di un'innovativa campagna di sensibilizzazione ambientale sviluppata in collaborazione con Legambiente e la piattaforma di 1ClickDonation di CrowdM. Collegandosi al sito Dallapartedelblu.it, infatti, gli utenti hanno la possibilità di informarsi sui quattro progetti a salvaguardia dell'ecosistema marino e scegliere quello a cui 'donare un click'. Questo gesto di preferenza, semplice e gratuito, potrà essere condiviso dagli utenti sui social network. A conclusione della campagna, che proseguirà fino al 22 maggio, Mareblu regalerà a Legambiente 50.000 euro: 25mila euro saranno distribuiti in parti uguali fra i quattro progetti e la parte restante sarà suddivisa in base al numero di click ricevuti da ciascuna iniziativa.

30 novembre 2016

Il 7 dicembre FungoBox organizza il primo flashmob fungoso

Il prossimo 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, i turisti e i milanesi che si godranno il loro giorno di ferie in centro, alla ricerca dei primi regali di Natale, saranno fermati e coinvolti nel primo flashmob fungoso della storia. Tra musiche e divertenti sketch, chi passerà dalle 15.00 alle 17.30 in corso Vittorio Emanuele (all'altezza dell'incrocio con via San Pietro dell'Orto) imparerà che l'economia circolare può essere anche divertente, e che se "dal letame nascono i fior" (come recita la famosa canzone di De André) dai fondi di caffè possono nascere funghi sani e gustosi. Un consiglio: armarsi di telecamere o telefonini per riprendere le reazioni dei passanti. L'idea è di FungoBox, una realtà che alimenta l'economia circolare: ogni giorno recupera il caffè usato (Lavazza) e lo trasforma in terreno di coltura. Dopo aver selezionato diverse tipologie di funghi commestibili (tra cui i funghi Ostrica, o Pleurotus), in grado di crescere sul fertilizzante ricavato dalla base di caffè esausto, il kit Fungo Box per coltivare i funghi a casa propria viene commercializzato.

04 novembre 2015

'Racconti di Nate due volte', un libro sulla fuga dalla tratta

'Racconti di Nate due volte' è il titolo della raccolta di storie di alcune delle ragazze raggiunte da Vie d’uscita, il progetto di Save the Children e Profumerie Limoni e La Gardenia per la protezione, l’assistenza e il reinserimento sociale delle migliaia di giovani vittime di tratta e sfruttamento sessuale in Italia.
Introduzione a cura di Enrica Tesio e Raffaella Milano
Disponibile dal 20 novembre negli oltre 500 punti vendita Limoni e La Gardenia, la pubblicazione riporta le testimonianze dirette di otto ragazze fra i 16 e i 21 anni che hanno avuto il coraggio e la forza di liberarsi da una prigione a cielo aperto, come la strada, e scegliere di costruire in autonomia il proprio destino grazie alla guida degli operatori sul campo di Save the Children. Nelle pagine del libro, accanto alle loro parole, si snodano bellissime illustrazioni realizzate con colori semplici e figure abbozzate - che richiamano l’anonimato dietro il quale le ragazze si proteggono - per raffigurare in pochi tratti il fil rouge che unisce ogni racconto: la sensazione di essere in trappola, senza punti d’appoggio e vie di fuga. Fino al momento in cui la vita finalmente ha una svolta, come raccontano Ade, che oggi può inseguire il sogno di diventare cuoca; Anita che si concede il lusso di pensare a domani; Elena che desidera imparare a leggere e ad andare in bici; Maryam in cerca di lavoro per aiutare la famiglia in Nigeria; Gabriela che ora sa pronunciare la parola futuro; Larai, che sta imparando a nuotare nel mare per aumentare il suo coraggio; Khamisa, che oogi segue la sua passione per il cucito e Ire, che sta ricostruendo la sua dignità. Il libro, il cui ricavato sarà devoluto a Vie d’Uscita, è il tassello finale delle molteplici attività che negli ultimi tre anni Profumerie Limoni e La Gardenia hanno organizzato per raccogliere i fondi necessari alla continuazione del progetto. Le realtà e i professionisti coinvolti nella realizzazione di questa operazione editoriale hanno prestato la loro attività in forma totalmente gratuita devolvendo il corrispettivo del loro lavoro in beneficenza a Vie d’Uscita. L'introduzione è curata da Enrica Tesio, nota scrittrice e blogger, e Raffaela Milano, direttore programmi Italia Europa di Save the Children.