Novembre è, a livello mondiale, il mese dedicato alla prevenzione dei tumori maschili. Per l'occasione, Fondazione Umberto Veronesi ha ideato la campagna 'Hai fatto tutti i controlli?' per ricordare ancora una volta agli uomini quanto sia fondamentale fare prevenzione, soprattutto per il tumore alla prostata. Per sensibilizzare gli uomini sul delicato tema della prevenzione dei tumori urologici, Fondazione Umberto Veronesi ha scelto ancora una volta la chiave dell'ironia: cinque anni dopo il lancio della campagna 'Tocchiamoci' – per la prevenzione del tumore al testicolo – torna una campagna che segue il format della candid camera per spiegare agli uomini che sottoporsi ai controlli urologici è fondamentale, poiché una diagnosi tempestiva può salvare la vita. Il tone of voice, leggero e ironico, consente di sfondare il muro dell'imbarazzo e veicolare quest'importante messaggio senza creare ansia o disagio. Protagonista della candid camera è nuovamente Nic Bello, regista pubblicitario e inviato de Le Iene, che, questa volta nei panni di un vigile urbano, ferma ignari automobilisti di età superiore ai 45 anni per accertarsi che, oltre ad avere l’auto in regola, abbiano fatto un controllo importante: il controllo della prostata. La domanda del finto agente arriva all’improvviso dopo le normali richieste di rito (patente, libretto, revisione…) creando un divertente effetto di spiazzamento. La candid camera realizzata mira a promuovere Sam – Salute al Maschile, il progetto nazionale di Fondazione Umberto Veronesi per combattere i tumori maschili, con una attenzione particolare ai tumori della prostata, del testicolo e della vescica (che colpisce molto più gli uomini delle donne), attraverso l’educazione alla prevenzione e il sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza. Ogni anno, infatti, in Italia 36mila uomini si ammalano di tumore alla prostata, 2.300 di tumore al testicolo e 25.500 di tumore alla vescica. Dalla sua nascita Fondazione Umberto Veronesi ha sostenuto 65 eccellenti ricercatori e ricercatrici impegnati contro i tumori tipicamente maschili e allo stesso tempo finanzia progetti di ricerca di altissimo profilo, come ad esempio un progetto pluriennale focalizzato sulla ricerca di marcatori prognostici per il tumore alla prostata. L'obiettivo è studiare le differenze a livello genomico nelle cellule staminali del tumore prostatico e definire una 'firma molecolare' che identifichi gruppi di pazienti con diversa prognosi, per poterli prendere in carico nel modo migliore. Ideazione e produzione della campagna sono di Piùbello, agenzia e casa di produzione fondata da Nic Bello, specializzata nel branded entertainment.
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08 novembre 2022
14 novembre 2019
Movemen, la campagna Lilt 'coi baffi' contro i tumori maschili
Da sinistra, Andrea Monti, Martin Castrogiovanni, Beppe Bergomi, Marco Alloisio |
Questi i principali risultati della ricerca 'Uomini e prevenzione urologica: è una cosa da maschi', condotta su un campione di 30-65enni da Swg per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in occasione del mese di novembre dedicato alla prevenzione dei tumori urologici. Le evidenze dell'indagine sono state presentate questa mattina con una conferenza stampa moderata da Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport, mediapartner della campagna, cui hanno partecipato come testimonial d'eccezione Martin Castrogiovanni, campione di rugby e personaggio televisivo, e Beppe Bergomi, campione del mondo di calcio e commentatore televisivo. Da anni la Lilt è impegnata nell'attività di sensibilizzazione al maschile attraverso il 'Percorso azzurro' per diffondere il più possibile anche tra gli uomini la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce: adottare stili di vita corretti (non fumare, mangiare in modo sano, moderare il consumo di alcol, svolgere attività fisica) e sottoporsi a controlli periodici riduce infatti il rischio di ammalarsi di cancro. Nel capoluogo lombardo il 'Percorso azzurro' della Lilt Milano, presieduta da Marco Alloisio, si declina nella campagna Movemen dedicata ai tumori maschili. A novembre saranno offerte 500 visite urologiche gratuite grazie alla partnership confermata con Aviva Assicurazioni, che condivide il suo testimonial, Castrogiovanni, per rafforzare la diffusione del messaggio di prevenzione. Il 19 e il 24 novembre la Gazzetta dello Sport tra le sue pagine conterrà un coupon raffigurante dei baffi, simbolo della lotta contro il tumore alla prostata, che dà diritto a una visita urologica gratuita in uno Spazio Lilt del territorio di Milano e di Monza. Basterà ritagliare i baffi e compilare il form all'indirizzo spaziolilt.it per prenotare un controllo presso uno degli ambulatori. Il voucher, valido fino al 31 maggio 2020 e fino a esaurimento posti, va consegnato all'accettazione.
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03 novembre 2016
Movember: da Lilt la campagna di prevenzione con i baffi
Obiettivo: sconfiggere il tumore alla prostata |
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