Visualizzazione post con etichetta violenza domestica. Mostra tutti i post
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25 novembre 2020

La violenza sulle donne, fisica e psicologica, è #insostenibile

Il lockdown conseguente alla pandemia ha aggravato sensibilmente il problema della violenza domestica. In Italia, l'Istat ha rilevato un incremento della richiesta d'aiuto del 119% da marzo a giugno di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dal VII rapporto Eures sul femminicidio in Italia emerge che nei primi dieci mesi del 2020 le donne vittime di omicidio sono state 91, una ogni 3 giorni. Un fenomeno #insostenibile, quello della violenza sulle donne – fisica e psicologica –  che non può essere in alcun modo tollerato. Per questa ragione oggi, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall'Onu, Engie Italia, player globale dell'energia con l’ambizione di accelerare un'economia carbon neutral, conferma e rinnova il proprio impegno contro ogni tipo di abuso nei confronti del genere femminile attraverso la campagna identificata dall'hashtag #insostenibile. Engie vuole unire collaboratori, partner e cittadini in iniziative di sensibilizzazione collettive contro questo crimine. Questo l'obiettivo della campagna che veicola quanto più possibile il numero 1522 anti violenza e anti stalking, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri. La campagna di Engie, che coinvolge non solo le persone della propria organizzazione, a partire dal comitato esecutivo dell’azienda, ma anche partner e clienti, si sviluppa anche sui social network del player. Ogni dipendente è inoltre stimolato a postare lo slogan: 'Dell'energia sostenibile a casa ce ne occupiamo noi di Engie. Delle questioni insostenibili ce ne dobbiamo occupare tutti insieme', personalizzando i contenuti a testimonianza del proprio impegno. 

10 maggio 2019

MD al fianco di Telefono Rosa contro la violenza domestica

Fino al prossimo 12 maggio, acquistando un'azalea per la Festa della mamma in uno degli oltre 780 punti vendita MD di tutta Italia, è possibile sostenere Telefono Rosa: per ogni pianta venduta, infatti, 50 centesimi di euro vengono devoluti all'associazione che da oltre 30 anni sostiene le donne vittime di violenza domestica. "Ogni grande azienda ha l’obbligo morale di includere principi di natura etica all'interno della propria visione strategica – afferma Patrizio Podini, presidente e Fondatore di MD. – L'impegno per il sociale fa parte della mission aziendale. Quest’anno abbiamo deciso di sostenere Telefono Rosa per il grande lavoro che fa nel difendere tutte le donne e le madri che subiscono violenze: un impegno che, purtroppo, è ancora oggi quanto mai necessario". A dare rilievo all'iniziativa anche la comunicazione sui punti vendita, con un'immagine 'in rosa' di Antonella Clerici, testimonial di MD, intenta a offrire un'azalea.

15 luglio 2018

Le Creme Solari Pangea aiutano le donne vittime di violenza

Per tutta l’estate, nei punti vendita coinvolti del gruppo Unes, è possibile acquistare le nuove Creme Solari Pangea personalizzate dall'artista Silvia Tosi, contribuendo a sostenere la onlus e, in particolare, il progetto 'Piccoli ospiti'.
Sono realizzati dall'artista Silva Tosi e si trovano nei punti vendita Unes
Acquistando i prodotti della linea, composta da tre creme protettive (Spf 10, 30 e 50) e una crema doposole, i clienti contribuiranno a sostenere questo progetto realizzato da Fondazione Pangea, che prevede l'accoglienza in luoghi sicuri delle donne vittime di violenza domestica e dei loro figli, oltre a uno specifico percorso di sostegno psicologico per il superamento delle esperienze traumatiche vissute insieme da madri e figli. I testi e i disegni esclusivi realizzati per ciascuna confezione dalla celebre artista milanese Silvia Tosi, fondatrice del marchio Short Love Message, si accendono di colore per animare un racconto dove l’artista, attraverso dei piccoli messaggi positivi, dialoga con il prodotto realizzato per proteggere tutte le donne e i bambini del mondo con la magia della stella, simbolo della fondazione Pangea. Sulle confezioni sono raffigurati il sole, simbolo della vita, e la stella, simbolo della direzione: l'unione di questi due elementi è un messaggio di speranza per tante donne che, grazie a Pangea, potranno avere un futuro migliore insieme ai loro bambini

12 gennaio 2018

Veronica Pivetti approda alla conduzione di 'Amore criminale'

Da domenica 14 gennaio Veronica Pivetti sarà alla conduzione di 'Amore criminale - Storie di femminicidio', in onda su Rai3 in prima serata per otto puntate.
Dall'altro, in senso orario, il direttore di Rai3 Stefano Coletta, 
la conduttrice Veronica Pivetti e l'ideatrice del format Matilde D'Errico
Dopo Camila Raznovich, Luisa Ranieri, Barbara De Rossi e Asia Argento, alla guida del format di denuncia sociale, ideato da Matilde D'Errico e Maurizio Iannelli, giunge ora un'altra attrice, solitamente impegnata in ruoli comici, ma che potrà dare un contributo importante alla causa: "Veronica Pivetti - spiega Stefano Coletta, direttore di Rai3 - con la sua popolarità e professionalità può aiutarci a raggiungere un numero più ampio di donne. Sarà una conduzione, rispetto al passato, meno noir: si entrerà di più nel racconto popolare". Come accade dal 2007, anno del lancio, anche questa 11esima edizione del programma, strettamente connaturato con il servizio pubblico, porta l'attenzione sui veri casi di donne vittime di violenza (fisica, psicologica, sessuale, economica) ricostruendo fedelmente l'escalation di abusi fino ad arrivare al tragico epilogo. Raccontare, senza censure od omissioni, la violenza sulle donne per continuare a combatterla indirizzando chi si sente in pericolo ai più vicini Centri Antiviolenza è l'obiettivo del programma docu-fiction, prodotto da Rai3 e la società Ruvido con il Centro Produzione Tv Rai di Torino e realizzato con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato.

18 maggio 2017

Perlana For Women sostiene le donne vittime di violenza

Terza edizione di Perlana For Women, iniziativa di responsabilità sociale presentata questa mattina a Milano da Malte Turk, direttore marketing laundry di Henkel Italia. Dopo l'edizione 2013 contro il tumore al seno al fianco di Komen Italia e quella lanciata nel 2015 a sostegno di microimprese gestite da donne, quest'anno il marchio di ammorbidenti supporta le donne vittime di violenza (secondo l'Istat, sono 6 milioni le donne che hanno subito qualche forma di violenza da partner, ex compagni, familiari, amici o sconosciuti) affiancando Telefono Rosa. Attraverso l'associazione presieduta da Gabriella Carnieri Moscatelli, Perlana aiuterà dunque alcune donne vittime di violenza di genere dando loro la possibilità di frequentare corsi di formazione professionale per raggiungere l'indipendenza economica, fondamentale per tornare a condurre una vita serena. Per sensibilizzare l'opinione pubblica, dal 19 al 21 maggio 2017, nei locali della Dream Factory di Milano (corso Garibaldi, 117), è stata inoltre allestita la mostra 'La forza di rinascere' dell'artista e fotografa Dafne Salis: dieci foto in soggettiva (stampate su tessuto) che raccontano le storie di altrettante donne che, grazie all'aiuto concreto dell'associazione, sono uscite dall'incubo della violenza domestica rifacendosi una vita.

25 novembre 2016

Eau Thermale Avène vicina alle donne con un video

Oggi si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Eau Thermale Avène, marchio dermocosmetico dei Laboratoires Pierre Fabre che si prende cura delle pelli sensibili, in collaborazione con l’associazione D.i.Re 'Donne in Rete contro la violenza', presenta un video per sostenere le donne a difendere il proprio modo di essere reagendo a ogni forma di violenza. Riprendendo le orme segnate lo scorso anno con il lancio di 'La bellezza di essere sensibili' #ConLeDonneXLeDonne, l’impegno di Eau thermale Avène si rafforza con la volontà di sensibilizzare le donne ad affrontare insieme ogni forma di violenza di genere. Il video vuole essere anche un chiaro invito alle donne a una presa di coscienza nel non accettare alcuna forma di violenza, ma ad affrontare qualsiasi problematica con decisione, facendo rete con le altre donne e appoggiandosi a chi da sempre si occupa di sostenere ed aiutare concretamente le donne in difficoltà. 'Difendi il tuo modo di essere, reagisci a ogni forma di violenza' è il messaggio, accompagnato da un’immagine femminile forte. Un progetto che sottolinea il duplice impegno della marca Eau Thermale Avène nel difendere e proteggere la sensibilità delle donne, non solo verso la loro pelle, ma verso tutte quelle forme di violenza, anche meno tangibili e spesso passate in secondo piano, che invece è necessario far emergere e combattere.

09 novembre 2016

'Mai più spose bambine' con Amnesty International Italia

La campagna è attiva fino al 12 novembre
Milioni di donne e bambine nel mondo subiscono violenza domestica, sono ridotte in schiavitù attraverso matrimoni forzati, vengono comprate e vendute per alimentare il mercato della prostituzione, poste in stato di detenzione vengono violentate o torturate. Secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) al 2015, 13,5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro. Oltre 37mila bambine che ogni giorno si vedono negare l’infanzia, un’istruzione, vanno in contro a ripetute gravidanze precoci e sono vittime di violenza domestica. Con l’obiettivo di bandire la pratica dei matrimoni forzati nel mondo, prevenire e proteggere le bambine e le ragazze sopravvissute alle violenza, e garantire maggiore accesso ai servizi sanitari e alle scelte rispetto al proprio corpo, fino al 12 novembre, Amnesty International Italia avvia 'Mai più spose bambine', la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi tramite numero solidale 45523.  Grazie ai fondi raccolti, Amnesty International potrà proseguire nel suo lavoro sul territorio per quanto riguarda i matrimoni forzati e precoci. In particolare, grazie all’invio di esperti sul campo attiverà le missioni di ricerca in Burkina Faso, Mali, Niger e Costa d’Avorio, Paesi in cui questa pratica è ancora diffusa. Con i dati e le testimonianze raccolte, Amnesty International stila rapporti che mettono in evidenza le violazioni dei diritti umani individuate e le richieste ai governi per porvi fine.

18 ottobre 2016

Women Run The Show contro la violenza domestica

Cos'hanno in comune Alina, Flavia, Giusy, Grecia, Irina, Katheuska, Latifa, Laura, Mounia e Urszula? L'essere uscite dall'incubo della violenza domestica e aver ritrovato il sorriso. Ecco perché sono state scelte come protagoniste di Women Run The Show, il primo spot di Telefono Rosa e Samsung Electronics Italia, ideato da Leo Burnett e diretto da Maria Sole Tognazzi.
La campagna è promossa da Samsung Italia e Telefono Rosa
Le dieci donne ex vittime (si calcola che in Italia siano più di 6 milioni le donne che hanno subìto una qualche forma di violenza, pari a circa il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni), interpretano loro stesse in situazioni quotidiane, mentre conversano, ridono, sono felici. Per una donna, infatti, parlare è una necessità per esprimere un sentimento o uno stato d'animo. Ma una di loro rimane in silenzio, circondata dalle altre che cercano senza successo di spronarla. La donna ha lo sguardo triste, le sue mani compiono gesti nervosi, la sua bocca è sigillata. Il messaggio alla base della campagna è un pugno nello stomaco: "E' proprio quando non parlano che dovresti ascoltarle". Obiettivo della campagna è sensibilizzare tutti a riconoscere i segnali che una donna vittima di violenza domestica mostra in pubblico, perché riconoscere il problema è il primo passo per aiutarla.
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli e Maria Sole Tognazzi
Al fianco di Telefono Rosa, Samsung Italia mira a coinvolgere anche altre realtà aziendali e altre donne in difficoltà, creando un network a sostegno del progresso individuale e sociale. La prima fase del progetto – concretizzatosi in corsi di formazione professionale - ha già coinvolto alcune aziende, come Accademia Nazionale dei Sartori, Eataly, Delia Beauty Spa, Novomatic, Link Hr professional solutions. Più realtà parteciperanno all’iniziativa e più opportunità in termini di formazione e occupazione potranno essere offerte alle donne in difficoltà. "Siamo convinte che questo progetto rappresenti un modello innovativo - commenta Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa -. Abbiamo sempre detto che con le donne vittime di violenza, l'accompagnamento e un percorso personalizzato e accurato, fossero elementi fondamentali per il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Ed è proprio il ritorno alla loro autonomia economica che spesso suggella l'uscita definitiva dalla spirale della violenza. Samsung ha voluto affrontare questo progetto, con il coraggio di chi si cala completamente nella difficile realtà della violenza sulle donne e della violenza assistita (quella subita dai loro figli, testimoni degli abusi)".