21 dicembre 2016

E se durante le feste consumassimo più frutta e verdura?

Da sx il giornalista Paolo Massobrio, la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera, il presidente di AOP Uno Lombardia Ambrogio De Ponti, la nutrizionista Silvia Santinato e lo chef Pietro Leemann
Consumare più frutta e verdura durante i pranzi e i cenoni delle imminenti festività. Con l'evento prenatalizio organizzato ieri sera a Milano, presso Arclinea, ha preso il via campagna di sensibilizzazione - che proseguirà per tutte le feste con post su Facebook, video e riflessioni - su come portare in tavola alimenti salutari e di stagione. L'idea (che alcuni vivranno forse come una provocazione) è stata lanciata dall'esperto di food e giornalista Paolo Massobrio, convinto che i tradizionali menu delle feste, a fronte di una società ipernutrita come la nostra, siano divenuti anacronistici. Se la spesa per l'ortofrutta ha superato quella per la carne - confermando che lo stile di vita degli italiani sta cambiando - perché allora non adeguare le proposte natalizie al trend? Anche il comparto della ristorazione dovrebbe inserire nei menu delle proposte più attente alla genuinità, alla stagionalità e, in definitiva, alla salute. Proprio come hanno fatto ieri sera Pietro Leemann, chef del ristorante Joia - Alta Cucina Naturale di Milano, e la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera, che insieme a Massobrio ha firmato 'Avanzi d'autore' e 'Cucinare i sapori d’Italia' della collana I libri del Golosario (Cairo Editore). Leemann, assertore di una cucina buona e naturale, ha proposto agli ospiti il menu 'Be vegetarian, be happy!' a base di zucca arrostita al miso, cavolino di Bruxelles, porro alla piastra, topinambur, humus di cicerchie e santoreggia, sabbia di legumi e cerfoglio. Mentre Ruo Berchera ha cucinato cestini di Grana Padano con insalata di topinambur mele o pere sedano e noci, sorgo con zucca e gorgonzola, lasagne con fonduta leggera di taleggio, caprino e zucca e torta monferrina con mele, zucca, amaretti e cacao. Riflettori accesi, durante la serata, anche sui finger dell'orto di Rose by Mary, nuovo format di cucina naturale di Maria Marinoni a Milano, e sul panettone vegano della pasticceria Corsini di Castel del Piano (Grosseto), accompagnati da calici di Asti spumante e Oltrepò pavese.