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07 settembre 2025

Amart gioca sui contrasti tra antiquariato e contemporaneità

Una comunicazione visiva che affascina, incuriosisce e sorprende quella di Amart, esposizione di antiquariato promossa dall'Associazione Antiquari Milanesi, per l'edizione 2025 in programma al Museo della Permanente di Milano dal 5 al 9 novembre. A firmarla l'agenzia Frova, Castori e Solcia, che prosegue con coerenza e originalità il percorso creativo avviato nel 2023. Al centro della campagna, resta il claim distintivo di Amart: 'Antiquariato. Un piacere contemporaneo'. Intorno a quest'affermazione prende vita un progetto che gioca con intelligenza su contrasti visivi e semantici: terminologie moderne, spesso legate al linguaggio quotidiano e tecnologico, vengono accostate a opere d'antiquariato di grande pregio, proposte come i loro antesignani storici. Sei i soggetti, raffinati e ironici, in cui antichi arredi, oggetti d'arte e preziosi manufatti dialogano con parole come 'happy hour', 'master chef' o 'tablet', dando vita a un cortocircuito creativo capace di esaltare l’attualità dell’antico. La campagna, lanciata lo scorso luglio, si sviluppa su stampa, media digitali, affissioni selezionate e canali social, con l'obiettivo di intercettare e coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Con il suo linguaggio visivo distintivo, capace di reinterpretare la tradizione con spirito innovativo, Amart si conferma un appuntamento centrale nel panorama culturale milanese, in grado di valorizzare la bellezza, la storia e il fascino dell'antiquariato.

19 ottobre 2022

Amart, il meglio dell'antiquariato in esposizione alla Permanente

Sculture, mobili, tappeti, argenti, dipinti, disegni, maioliche e molto altro. Da oggi al 23 ottobre negli spazi del Museo della Permanente Milano è aperta al pubblico la quarta edizione di Amart, rassegna espositiva dedicata al meglio dell'antiquariato di diverse epoche e stili, proposto da 67 gallerie provenienti da tutt'Italia.
La mostra è organizzata dall'Associazione Antiquari Milanesi in collaborazione con Promo.Ter Unione. "Torniamo all'antico e sarà un progresso" la celebre frase di Giuseppe Verdi che Amart ha scelto come motto di quest'edizione. La mostra è allestita dall'architetto Michele Piva specializzato in museografia. Accanto ad Amart due case museo che hanno fatto la storia del collezionismo: il Museo Bagatti Valsecchi e il Museo Poldi Pezzoli. Per il primo l'Associazione Antiquari Milanesi ha lanciato l'iniziativa 'Stacca un cerotto' (dove il cerotto è la carta giapponese usata durante le operazioni di restauro per evitare perdite della superficie pittorica del dipinto). Una delle opere conservate nel museo, il polittico di Giovanni Pietro Brentani, Madonna con il Bambino tra i santi Bernardino, Pietro martire, Pietro Apostolo, Giovanni Battista, della seconda metà del XV secolo, sarà destinatario di una donazione da parte degli espositori di Amart cui si aggiungerà quella del gruppo giovani dell'associazione attraverso un crowdfunding su GoFundMe. Da segnalare anche il progetto espositivo speciale in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli, che ha prestato straordinarie opere islamiche di metallo del XVI secolo delle quali Amart ha scelto di sostenere il restauro in occasione dei 200 anni dalla nascita del fondatore Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Sponsor tecnici di Amart sono Ciaccio Assicurazioni, Ingegnoli, Allemandi editore, T'a Milano.