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22 novembre 2024

Macron supporta la mostra dei 40 anni di carriera di Luca Carboni

Per quanto l'habitat naturale di Macron rimanga lo sport, l'azienda bolognese sta sempre di più trovando una collocazione e un'identità anche in contesti come arte, design e musica.
L'azienda ha anche personalizzato per il
cantante e artista la maglia del Bologna FC
La partecipazione a iniziative, eventi, spettacoli e momenti sociali e culturali mira ad ampliare ed estendere anche oltre al contesto sportivo la riconoscibilità di Macron, dei suoi valori e del suo logo, il Macron Hero. È il caso di 'Rio Ari O', la mostra con cui Luca Carboni celebra la sua intensa attività tra musica e arte. Da oggi, 22 novembre, fino al 9 febbraio 2025, al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna saranno in mostra quadri, disegni, progetti, schizzi che raccontano il volto inedito del cantante e artista bolognese, in occasione dell'anniversario dell'uscita del suo primo disco '…intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film' (1984). Quattro stanze più una wunderkammer d'ingresso con diversi piani di racconto: quadri, disegni, appunti e ovviamente la musica, che include anche inediti e audio 'rubati' in studio di registrazione. Sullo sfondo, naturalmente, Bologna per una personale nella quale la dimensione pubblica di Carboni si fonde completamente con quella privata. E quando si parla di Bologna, Macron non poteva non essere presente. Per questo motivo, oltre a supportare la mostra che celebra i 40 anni di carriera del cantante, Macron ha anche personalizzato per lui la maglia del Bologna FC, club del quale Carboni è tifosissimo e con il quale il brand ha in essere una delle collaborazioni più longeve del calcio europeo: Macron e Bologna FC 1909 sono insieme da 23 anni, fin dal 2001. La maglia, esposta in un'installazione della mostra, è un omaggio alla canzone 'Silvia lo sai' e al suo storico inizio 'La maglia del Bologna sette giorni su sette'.

27 settembre 2018

'Il battito del cuore', la campagna Bayer con Luca Carboni

'Il battito del cuore': s'intitola così la campagna che il colosso farmaceutico Bayer lancia in vista dell'imminente Giornata internazionale del cuore, che ricorre il 29 settembre.
Anche il logo dell'iniziativa è stato realizzato dal cantautore bolognese
L'iniziativa, incentrata sull'importanza della prevenzione per contrastare la mortalità da malattie cardiovascolari, ha per testimonial Luca Carboni e un coro dell'associazione Alice Italia Onlus (con afasici e persone colpite da ictus) che, insieme, hanno realizzato una versione inedita della canzone 'Il mio cuore fa ciock', scritta dal cantautore bolognese nel 1993. A scandire il ritmo del brano, appunto, il battito del cuore. Anche il logo della campagna - un cuore stilizzato - è stato realizzato da Carboni. "Quando mi è stato proposto il progetto per sensibilizzare alla prevenzione cardiovascolare, ne ho compreso subito l’importanza e il potenziale impatto sulle persone - afferma l'artista -. Per come intendo io la vita, la prevenzione è fondamentale. È importante prendersi cura di sé e rivolgersi al proprio medico di fiducia quando il corpo lancia dei segnali che non riconosciamo".
Carboni ha realizzato un'inedita versione del suo brano 'Il mio cuore fa ciock'
Ogni anno su scala globale la mortalità per malattie cardiovascolari riguarda 17,5 milioni di persone. In Italia circa 6 milioni di persone sono a rischio di malattie cardiovascolari, anche se non tutti sanno di esserlo, e queste patologie sono anche le principali cause di mortalità. Secondo i dati Istat, nel 2014 si sono verificati nel nostro Paese oltre 220mila decessi per malattie cardio-cerebrovascolari, come infarto e ictus (circa 96mila negli uomini e circa 124mila nelle donne). Senza dimenticare che chi soffre di tali patologie può avere conseguenze fisiche importanti, con un'aspettativa di vita ridotta di oltre sette anni. Da qui l'esigenza di una corretta prevenzione delle patologie e la necessità di gestire i relativi fattori di rischio rivolgendosi al proprio medico. L'obiettivo che Bayer si pone con quest'operazione (ideata e realizzata in collaborazione con l'agenzia Fcb Milan, sotto la direzione del cco Francesco Bozza) è raggiungere il maggior numero di persone invitandole, come recita il video, ad "ascoltare il proprio cuore, perché è il gesto d'amore più bello che si possa fare". Oltre che sul sito, la campagna è veicolata sui canali social con l'hashtag ufficiale #ilbattitodelcuore. Partner dell'iniziativa anche la Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (Siia).