Visualizzazione post con etichetta Paola Maugeri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Paola Maugeri. Mostra tutti i post

13 ottobre 2016

Glamour Italia dà appuntamento al Glamour Beauty Show

Rubriche interattive, un set fotografico teatro di 16 shooting, una serie di talk show con esperti e celebrity. E riflettori puntati su otto top brand dell'universo beauty, chiamati a interpretare altrettante tendenze, giocate sul tema del contrasto.
Da sinistra, Cristina Lucchini e Paola Maugeri
Si preannuncia un grande evento (il primo tutto italiano) dedicato alla bellezza nelle sue diverse declinazioni il Glamour Beauty Show in programma i prossimi 21 e 22 ottobre al SuperstudioPiù di Milano, in via Tortona 27. A firmarlo è Glamour Italia, il mensile femminile di Condé Nast su bellezza e tendenze diretto da Cristina Lucchini, che ha deciso di tradurre in evento il concetto alla base di Glamour.it (sito da 2 milioni di utenti unici e 100mila registrati): "L'idea è di rendere 'live' e accessibili al pubblico i contenuti del giornale. Inoltre, 100 tra influencer e beauty reporter, coordinate da glamour.it e di CNLive, documenteranno in tempo reale la due giorni di talk & experience". Tra i brand della cosmesi coinvolti figurano BioNike, Chanel, Dior, Lancôme, Mac, Phyto, Shiseido, Zadig & Voltaire. Tanti i personaggi che vestiranno i panni di relatori durante incontri della durata di 15 minuti l'uno che saranno condotti da Paola Maugeri. Tra questi Carol Alt, Beatrice Vio, Alessandro Preziosi, Tess Masazza, Lella Costa, Lea T, Matias Perdomo, Beatrice Vendramin. Previsti nove talk show quotidiani al giorno, cui si potrà partecipare gratuitamente registrandosi qui. Di scena, durante il Glamour Beauty Show, anche la Nuova up! di Volkswagen, main partner dell'evento.

Il programma
Venerdì 21 ottobre:
10.00 Franco Bolelli, filosofo e scrittore: 'Non è bellezza se non ha carattere'
10.45 Carolt Alt, attrice e modella esperta di alimentazione: 'Be beautiful inside/outside'
11.30 Stefano Seletti, patron di Seletti: 'Quando il design è bello e democratico'
12.00-13.00 Tavola rotonda con cinque start-up
13.30-14.00 NTC Hit & Relax powered by Nike
14.30 Edoardo Boncinelli, genetista: 'Che cos’è la bellezza? La parola ai geni'
15.15 Wolfgang Schaefer, guru della comunicazione: 'Truth in beauty. How and why the beauty industry evolved'
16.00 Marisa Peer, psicoterapeuta e life coach: 'You can be beautiful'
16.45 Luca Lo Presti, fondatore e presidente di Pangea Onlus: 'La bellezza è potere'
18.30 Tess Masazza, star del web: 'L’ossessione della bellezza'

Sabato 22 ottobre:
10.00 Matias Perdomo, chef stellato: 'Riflettiamo sui contrasti'
10.30 Beatrice Vio, medaglia d’oro nel fioretto alle Paralimpiadi 2016: 'La vita è bella'
11.00 Lea T, top model: 'La ricerca della bellezza'
11.30 Alessandro Preziosi, attore: reading 'La bellezza immutabile'
12.00-13.00 Tavola rotonda con sei start-up
13.30-14.00 NTC Hit & Relax powered by Nike
15.30 Beatrice Vendramin, attrice, e Paolo Ferri, sociologo: 'Il bello della Generazione Z'
16.30 Erika Lemay, artista e acrobata: 'La bellezza dell’equilibrio: una lezione di poesia fisica'
17.00 Giovanni Gastel, fotografo: 'Tra artificio e realtà'
17.30 Mimi Luzon, visagista delle star: 'La bellezza da red carpet'
18.15 Lella Costa, attrice: 'Monologo sulla bellezza'

21 novembre 2013

A lezione di crudismo da Vito Cortese per un gesto di solidarietà

Il ricavato dell'evento sarà devoluto all'associazione Dynamo Camp
Raw for love: questo il titolo del workshop crudista in programma l’1 dicembre ai Frigoriferi Milanesi, dalle 14.00 alle 17.00. A tenere la lezione, che prevede la partecipazione di Paola Maugeri e di altri ospiti d’eccezione, sarà lo chef Vito Cortese (a destra, nella foto), esperto di crudismo che ha importato in Italia questa tipologia di alimentazione reinterpretandola in chiave gourmet attraverso Nudo&Crudo, la sua cucina itinerante. Grazie al suo team di nove chef che lo assisteranno nello showcooking , Raw for love darà la possibilità a 100 partecipanti in contemporanea di apprendere qualche tecnica di base del crudismo preparando quattro raffinate ricette: dagli spaghetti di zucca con mascarpone e noci alle sfere di broccoli, dalla mousse di olive alla torta di carote e cioccolato bianco.
Vito Cortese
Il prezzo dell’iscrizione è di 99 euro e il ricavato sarà devoluto all’associazione Dynamo Camp. Nato in America all’inizio del secolo scorso, il crudismo (raw food) prevede l’utilizzo di ingredienti di origine vegetale, non sottoposti a cottura e mai riscaldati a una temperatura superiore ai 42°C. In origine si è proposto come cucina terapeutica con l'intento di ‘curare’ malattie gravi, ma è tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila che ha ottenuto una nuova ondata di apprezzamento ma di diversa natura, più orientata allo star bene e in forma. In Italia l’approccio di Cortese, che nel 2011 per otto settimane è stato allievo del guru crudista Matthew Kenney, rifugge i fanatismi: lo chef tarantino, che ha nel Dna i sapori della sua terra che sin dalla più tenera età gli hanno fatto apprezzare i nonni contadini, sostiene infatti che il crudismo (il suo ha una base vegana) si può abbracciare alternandolo a una cucina tradizionale. Peculiarità del raw food gourmet, spiega Cortese, “è il modo diverso e innovativo di concepire il gusto, trasformando le verdure senza cuocerle per arrivare a gratificare il palato”.
Una cucina, insomma, in cui profumi e sapori non mancano, sebbene sino a quando non la si prova sia, a suo dire, “inimmaginabile”. Proprio perché inaspettata abbiamo deciso di provarla, degustando al Verger di Milano una cena crudista di quattro portate, tutte ispirate alla cucina tradizionale italiana e accompagnate da 'succhi vivi' (cocktail di frutta e verdura) e da acqua di cocco di Ococo, bevanda isotonica. Piatti che hanno appagato vista e gusto: in tavola si sono susseguiti carpaccio di barbabietola con mousse di crauti e rucola, fagottino di polpa di cocco verde ripieno di avocado e broccoli, tartare con avocado e zucchine con chips di semi di chia. Delizioso anche il dolce al cucchiaio, ispirato al bunet piemontese di amaretti e caffè, ma preparato con cacao crudo, anacardi, sciroppo d’acero e - sorpresa - un’alga nota come ‘muschio d'Irlanda'.