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17 giugno 2014

Birra Moretti protagonista del 'gioco' di alta cucina di Daniel


Lo chef Daniel Canzian
(foto Golden Backstage)
“Mi spiace informarvi che abbiamo terminato le birre”. Pochi, interminabili istanti e, alla vista dei nostri volti attoniti, si apre in un sorriso divertito. Comprendiamo così che le birre non sono affatto finite: è solo lo scherzo (decisamente andato a segno) dello chef, che ha pensato bene di spiazzarci proprio nella sera della cena all’insegna della birra a tavola promossa per il terzo anno da ILovebeer.it, in collaborazione con il network distributivo Partesa. Lo chef in questione è Daniel Canzian, che lo scorso ottobre, dopo una lunga esperienza come executive chef al Marchesino e all'Albereta di Erbusco di Gualtiero Marchesi, ha deciso di aprire a Milano il suo primo ristorante, a insegna Daniel.
'Ad ogni piatto la sua birra' è firmato ILoveBeer e Partesa
È in questo moderno, arioso e minimalista locale, situato in via Castelfidardo 7, che siamo ospiti di ILoveBeer, progetto di cultura birraria di Heineken Italia (ne abbiamo parlato anche qui), per provare la cucina italiana contemporanea di Daniel in abbinamento alle birre di qualità Moretti. L’invito alla cena del ciclo 'Ad ogni piatto la sua birra' (quest'anno da maggio a dicembre sono 20 i ristoranti che, dalla Lombardia alla Puglia, propongono al pubblico cene di alta cucina a tema birrario) non è solo un modo per sperimentare il risultato del connubio della bevanda con il cibo o del suo utilizzo come ingrediente nella ricetta, ma anche l'occasione per approcciare le tecniche della corretta spillatura con le indicazioni del sommelier di Aspi Paolo Merlin.
Diverse tipologie di Birre Moretti hanno accompagnato la cena di alta cucina
L'omaggio all'iconico Baffo Moretti
Rispecchiando il temperamento dello chef veneto, il menu studiato per la nostra serata birraria è ludico e, in barba alla dichiarata semplicità, lascia trapelare virtuosismi d’autore. Si va dallo gnocco fritto con pesche, lardo e maggiorana ai cannoli di baccalà mantecato ai toast di melanzane alla parmigiana: tre creazioni (da mangiare rigorosamente con le mani) che si accompagnano alla classica Birra Moretti. Con la Moretti Baffo d’oro degustiamo focaccia di patate con ricotta di bufala, pesto al basilico e calamari in crosta di riso soffiato e mandorle (piatto da standing ovation). La medesima birra si sposa con un risotto agli asparagi selvatici, mentre per il piatto forte, rappresentato da galletto gratinato alle arachidi e taccole alla menta, è d’obbligo la Birra Moretti Grand Cru. Ma il 'gioco' dello chef (che preferisce essere chiamato Daniel, senza pomposi cerimoniali) non è ancora concluso: plateale il divertimento dei convitati quando in tavola fa la sua apparizione il dessert, un delicato zabaione alla Birra Moretti La Rossa coronato da una lingua di gatto a forma di baffo. Un omaggio originale e spiritoso al personaggio-icona del marchio, che catalizza all'istante i flash degli ormai onnipresenti smartphone, pronti a immortalare e a condividere sui social network ciò che succede a tavola.
(Laura Brivio)

08 novembre 2013

La cultura birraria in tavola da Pane e Acqua con I Love Beer


Si è concluso ieri sera 'Ad ogni piatto la sua birra', circuito di nove appuntamenti gastronomici che dallo scorso 23 maggio ha visto protagonista la birra in sedici dei migliori ristoranti d’Italia. Un percorso, quello promosso da I Love Beer in partnership con il network distributivo del beverage Partesa, volto a valorizzare la bevanda impiegandola nelle sue varie declinazioni secondo una duplice modalità: come ingrediente nelle ricette di alta cucina e in abbinamento a esse. Noi di Golden Backstage abbiamo avuto la possibilità di prendere parte alla cena conclusiva organizzata a Milano al ristorante Pane e Acqua. Quattro le specialità studiate dallo chef Francesco Passalacqua (sopra, nella foto): come antipasto un’insalata di anatra confit con topinambur stufati alla Birra Moretti Baffo D’Oro, come primo lagane di farro cotte nella Birra Moretti Doppio Malto con stracciatella di Andria e broccoletti all’acciuga, come secondo piatto del reale di fassone stufato a bassa temperatura con Birra Moretti Grand Cru con carciofi e zucca. Dessert da gran finale: meringata alla Birra Moretti la Rossa.
Nel corso della cena il beer ambassador Carlo De Amici (dal 2000 grande appassionato di birra grazie al  compianto mentore Franco Re, giornalista, divulgatore e rettore dell'Università della Birra di Azzate) ha accompagnato i commensali alla scoperta delle corrette tecniche di spillatura offrendo anche cenni storici e illustrando le caratteristiche dei bicchieri più idonei per ogni tipologia di birra. Presente alla serata, oltre a responsabili dell’azienda Heineken Italia, promotrice del progetto culturale I Love Beer, anche il sommelier di Aspi Paolo Merlin, secondo cui la birra è una bevanda meno vincolata del vino quanto a sensazioni oragnolettiche e tavola offre quindi una maggiore libertà in termini di abbinamenti con i cibi.
Da sinistra, Paolo Merlin e Carlo De Amici
(Foto: Golden Backstage)