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23 aprile 2018

Una vetrina di respiro internazionale per Exclusive Brands Torino

Numeri da record per la 57esima edizione della Milano Design Week, che si è chiusa ieri con oltre 434mila visitatori al Salone del Mobile e quasi altrettanti partecipanti ai 1.367 eventi del FuoriSalone. Nel contesto della kermesse meneghina di respiro internazionale, lo scorso 20 aprile si è tenuta anche la presentazione di EBT - Exclusive Brands Torino, network di 17 prestigiose aziende piemontesi (in alto, i marchi della rete) appartenenti a settori di punta del made in Italy, dall'oreficeria all'alimentare, dal vitivinicolo alla moda e al design, dall'aerospazio al tessile, dall'editoria alla profumeria artistica.
Paolo Pininfarina
Di assoluto prestigio anche la location scelta per l'evento di presentazione della rete: la Tree House al secondo piano dell'UniCredit Tower, il grattacielo che svetta nell'avveniristica piazza Gae Aulenti. Nello spazio di 300 mq messo a disposizione da UniCredit, le 17 aziende della rete si sono prodotte in una exhibition, con esperienze interattive e sensoriali, che spaziano dal gusto sino alle percezioni stimolate dai prodotti di design in originali abbinamenti, mentre i performer di Project-TO hanno alternato live performance con proiezioni immersive. "Siamo molto orgogliosi di questo evento, che mostra, una volta di più, come l'unione faccia la forza - afferma Paolo Pininfarina, presidente di EBT -. Questa rete è un caso raro: le nostre aziende non appartengono alla stessa filiera, ma riescono a sviluppare sinergie, mettere insieme i punti di forza comuni e valorizzare le reciproche eccellenze. Nessun'altra città, se non Torino, può permettersi di andare a Milano e dirsi all'avanguardia in tanti settori. Questo patrimonio di competenze e di risorse è prezioso e va esibito al pubblico internazionale". E dopo l'approdo nel capoluogo lombardo, EBT ha già fissato, per settembre, una tappa a Londra. Obiettivo: continuare a dare visibilità internazionale alla rete - promossa dall'Unione Industriale di Torino, con il contributo della Camera di commercio e il sostegno del Ceipiemonte - e alle aziende di eccellenza italiana che ne fanno parte.

21 novembre 2014

#35ModernArt, la mostra di Nescafé Dolce Gusto e Naba


Sono 35 le opere d’arte realizzate da 35 giovani del triennio in Pittura e Arti Visive di Naba per #35ModernArt, l’exhibition promossa da Nescafé Dolce Gusto e dall'accademia per sostenere l’arte e gli artisti italiani e internazionali. Fonte d’ispirazione del progetto, ideato da Publicis Italia, è il sistema Nescafé Dolce Gusto con le sue 35 bevande. "Siamo un marchio unconventional e all’avanguardia e il mondo dell’arte ci sembrava il più vicino e affine al nostro spirito; vogliamo che i consumatori, grazie ai nostri prodotti, considerino i propri momenti di pausa come fonte di ispirazione per il resto della giornata”, spiega Henry Florent, marketing manager del brand. Un puzzle di sacchi di yuta in una metropoli americana, una gigantesca sac à poche che pende dal soffitto, un dedalo ispirato alla tradizione della lettura dei fondi di caffè, un'enorme tazzina immateriale sospesa tra cielo e terra, tele che raccontano la saudade delle terre portoghesi e brasiliane ai tempi delle colonie. Dalla pittura, al sound design, dalla scultura al video, dalla fotografia alla performance: tecniche e stili differenti s'intrecciano. La mostra è curata da Marco Scotini e Bruna Roccasalva, direttore di Peep-Hole e con il coordinamento generale di Caterina Iaquinta, docente Naba. Una giuria di esperti decreterà la miglior opera tra le 35 realizzate e al suo autore verrà assegnata una borsa di studio, offerta da Nescafé Dolce Gusto.

Presidente di giuria:
Marco Scotini, critico d’arte e direttore del dipartimento di Arti Visive di NABA.
Giurati:
Mihnea Mircan, direttore di Extra City di Anversa
Andrea Viliani, direttore del Madre di Napoli
Edoardo Bonaspetti, direttore di Mousse Magazine e curatore Arti Visive e Nuovi Media alla Triennale di Milano
Marcella Beccaria, capo curatore del Castello di Rivoli