Un viaggio per sensibilizzare contro lo spreco alimentare |
Voluto dal grande chef e scrittore Anthony Bourdain, tragicamente scomparso lo scorso giugno, il documentario promuove la cucina sostenibile con alcuni grandi nomi della cucina internazionale, tra cui Dan Barber, Danny Bowien e Massimo Bottura. Un viaggio intercontinentale che Bourdain, qui anche produttore esecutivo, compie in compagnia dei colleghi per sensibilizzare a un utilizzo del cibo più consapevole e per dimostrare come sia possibile creare un sistema alimentare più sostenibile, trasformando in piatti incredibili e prelibati ciò che la maggior parte di noi considera scarti. Un terzo del cibo prodotto e coltivato annualmente per il consumo alimentare degli esseri umani finisce nella spazzatura: circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ogni anno, racconta il documentario, per un valore di 218 miliardi di dollari, mentre 800 milioni di persone nel mondo muoiono di fame. Un problema gravissimo che non trova ancora una soluzione definitiva, nonostante la bontà di numerose iniziative. In Giappone, ad esempio, i rifiuti alimentari vengono trasformati in mangimi nutrienti per maiali, in Francia una nuova legge penalizza i supermercati se buttano via o distruggono il cibo invenduto, anziché donarlo a enti di beneficenza e banche alimentari; nella Corea del Sud, invece, è stato rilevato che un programma di smaltimento rifiuti ha ridotto gli sprechi domestici del 30%. Innovazione, creatività e imprenditorialità sostenibile sono alla base delle soluzioni raccontate da 'Wasted!' attraverso le quali è possibile ottimizzare l'utilizzo del cibo, sfamare più persone, ridurre i danni ambientali, stimolare la tecnologia, il business e migliorare la salute e il benessere dei cittadini del mondo. Il documentario è prodotto da Zero Point Zero Films con il supporto della Fondazione Rockefeller, ed è diretto da Anna Chai e Nari Kye.