Visualizzazione post con etichetta radici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta radici. Mostra tutti i post

07 luglio 2019

Il numero di luglio di Vogue Italia è dedicato al tema del Dna

Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dallo scorso 4 luglio, è dedicato all'heritage inteso non solo come eredità storica, ma come patrimonio culturale che dà identità e continuità con il passato, promuovendo il rispetto per la diversità e la creatività.
Il mensile inaugura anche un nuovo layout grafico
che riproduce i meccanismi della lettura su schermo
Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del Dna. Si parla della discussione nel mondo della moda tra marchi che preferiscono coltivare il proprio Dna e altri che hanno scelto di reinventarlo. Si fa il punto su come i nuovi media in questi anni hanno cambiato il Dna del lusso con un articolo esclusivo dello scrittore americano Bret Easton Ellis, a 20 anni dall'uscita del suo romanzo cult Glamorama. E si racconta il boom presso modelle, stilisti e celeb dei kit per i test del Dna a domicilio, che promettono una mappatura genetica al prezzo di pochi dollari (dando conto anche dei dubbi connessi in tema di privacy e sicurezza personale). Vogue Italia racconta che già oltre 26 milioni di americani, tra cui moltissime celeb, si sono rivolti alle aziende specializzate in mappatura del Dna per conoscere le proprie origini; un numero che, ai ritmi di crescita attuali (dati del Massachusetts Institute of Technology), toccherà i 100 milioni nel 2020. Un fenomeno a metà tra la scienza e il vezzo di moda, con siti che offrono servizi sempre più specifici, da quelli legati alla salute – per esempio lo studio della predisposizione verso determinate malattie – all'analisi del lobo dell'orecchio per meglio individuare le proprie radici etniche. Al test del Dna si sono sottoposte le tre modelle in copertina: Gigi Hadid, fotografata da Alasdair McLellan, Karen Elson, fotografata da Harley Weir, Imaan Hammam, ritratta da Theo Sion. Tratta di scelte identitarie anche l'intervista al modello Nathan Westling, che ha appena concluso la sua transizione (in precedenza si chiamava Natalie ed è stata una delle top model più richieste di questi anni). Questo numero di Vogue Italia segna anche l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del brand, a partire da una veste grafica originale. Il nuovo direttore artistico Ferdinando Verderi ha immaginato un layout che riproduce i meccanismi della lettura su schermo: le pagine a inizio giornale e quelle della sezione beauty sono concatenate tra loro attraverso immagini e testi, come se fosse possibile fare uno scroll tra di esse, orizzontale, come sui tablet, o verticale, come sugli smartphone. Digital friendly, ma al tempo stesso print proud, il giornale offre esperienze di lettura che ricordano quelle di un romanzo e caratteri tipografici unici che si deformano in modo sempre diverso, in modo che la stessa parola assuma a ogni riscrittura una forma distinta. 

06 novembre 2018

Appartenere a qualcosa ci definisce: parola di Ray-Ban

Condividere la nostra natura con le persone che la comprendono, andando oltre ogni tipo di conformismo, ci definisce e ci rende liberi.
La campagna si focalizza sui modelli di occhiali Meteor e Nina
C'è questo messaggio dietro alla nuova campagna 'Proud to belong' targata Ray-Ban, il marchio eyewear con oltre 80 anni di storia. Una campagna giocata sui temi del ritorno alle origini, al luogo di appartenenza, e della riscoperta del senso di sé. Perché sussiste un legame tra identità e senso del luogo cui si appartiene, ma più che la località geografica è importante cosa e chi troviamo in quel luogo e in che modo questo ci definisce. Non importa quale sia la nostra storia o come si sia evoluta: le amicizie convergono, i ruoli di genere vengono abbandonati, nuovi amori si fanno strada e la razza diventa immateriale. Ciò che davvero conta è esplorare il significato della nostra storia. 'Proud to belong' è la definizione visiva dello stare insieme, dell'accettazione e dell'identità personale. Un messaggio che passa dal rilancio di due modelli leggendari del marchio Ray-Ban, Meteor e Nina, entrambi nati negli anni Sessanta. Meteor è un modello pratico, moderno, ma anche nostalgico. Anche Nina, essenza della sensualità di quegli anni distillata in un paio di occhiali, è un modello che esprime chi si vuole essere. E le diverse immagini della Ray-Ban Holiday Campaign 2018 mostrano come queste proposte siano per tutti, in ogni situazione.

03 ottobre 2016

Ricrescita sparita con Ritocco Perfetto di L'Oréal Paris

Anche le bellissime di Hollywood, proprio come le donne comuni, ogni mese hanno a che fare con il problema della ricrescita: i capelli bianchi fanno capolino, pronti a farsi notare sulla testa nel momento meno opportuno. Ma l'attrice Eva Longoria, in una spassosa serie di video dal titolo 'S.O.S. ricrescita', ci mostra come non farsi mai provare impreparate e, grazie a un beauty tip di pochi secondi, apparire sempre in ordine e procrastinare il momento della colorazione. Il suo segreto? Lo spray Ritocco Perfetto di L'Oréal Paris. Basta vaporizzarlo sulle radici asciutte: disponibile in quattro nuance (per capelli biondi, castani, bruni, neri), si fonde istantaneamente i capelli bianchi e grigi e si rimuove con un semplice shampoo.