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07 gennaio 2021

Per Vogue Italia sette copertine da collezione dedicate agli animali

Il magazine di moda diretto da Emanuele Farneti
ha stretto anche una media partnership con Wwf Italia 
Vogue Italia
dedica per la prima volta nella sua storia un intero numero, e sette copertine da collezione, agli animali. "Quest’anno abbiamo voluto che fossero gli animali a prendere in prestito il nostro spazio fisico e digitale - spiega il direttore Emanuele Farneti - per costringerci a riportare l’attenzione, dopo i mesi passati in casa, sulla dimensione naturale, sull’emergenza ambientale che il dramma della pandemia non ha certo reso meno urgente, e su quello che ci ha insegnato l’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle: molto banalmente, che il mondo non gira attorno agli uomini". Cinque delle sette copertine sono realizzate da artisti contemporanei: un alveare immortalato dall’artista americano Andres Serrano; un piccolo ñandu (struzzo sudamericano) fotografato da Alessandra Sanguinetti, un agnello e un cane ritratti da Heji Shin; un Italiafelino immaginario disegnato da Tschabalala Self, artista statunitense, e un cane da pastore belga ritratto da Johnny Dufort. Le due copertine moda, firmate da Dufort e Shin, vedono protagonista per la prima volta nella storia del magazine un brand di upcycling, il francese Kezaco. Al rapporto tra gli animali e l’industria della moda sono dedicati articoli e approfondimenti all’interno del magazine. In occasione dell’uscita di questo numero, Vogue Italia e Wwf Italia annunciano una media partnership che proseguirà per tutto il 2021, allo scopo di diffondere maggiore consapevolezza sulla conservazione di natura, habitat e specie in pericolo attraverso i canali print e digital di Vogue Italia. 

08 aprile 2020

La copertina bianca di Vogue Italia è una pagina tutta da scrivere

Vogue è un giornale che nella sua storia ultracentenaria ha attraversato guerre, crisi e atti di terrorismo. Facendo fede alla sua tradizione più nobile di non voltarsi dall'altra parte, in questo momento drammatico, Vogue Italia ha realizzato un numero speciale, in edicola dal 10 aprile.
Il colore acromatico ha molteplici significati simbolici:
purezza, rispetto, rinascita, speranza per il futuro
Per sottolineare il rispetto, la rinascita e la speranza per il futuro, per la prima volta nella storia internazionale di Vogue, la copertina sarà completamente bianca. Non perché mancassero le immagini, ma perché il bianco è tante cose insieme, è una pagina tutta da scrivere, come spiega il direttore nel suo editoriale. "Il bianco è innanzitutto rispetto - spiega Emanuele Farneti, direttore della testata-. Il bianco è rinascita, è la luce dopo il buio, la somma di tutti i colori. Il bianco è le divise di chi ci ha salvato la vita, mettendo a rischio la propria. È tempo e spazio per pensare. Anche per rimanere in silenzio. Il bianco è per chi questo spazio e questo tempo vuoto lo sta riempiendo di idee, pensieri, racconti, versi, musica, attenzioni per gli altri. Il bianco è come quando, dopo la crisi del '29, gli abiti si fecero candidi – un colore scelto per esprimere purezza nel presente, e speranza nel futuro. Soprattutto, il bianco non è resa, piuttosto una pagina tutta da scrivere, il frontespizio di una nuova storia che sta per cominciare". Il numero è caratterizzato anche dal primo grande servizio di moda nell'era del lockdown, realizzato in diversi paesi del mondo da oltre 40 artisti della community di Vogue Italia. Nel numero, inoltre, filosofi, sociologi dei consumi e addetti ai lavori ragionano su come cambierà lo scenario nell'industria fashion. Numerosi gli stilisti che hanno contribuito al numero, realizzando uno sketch appositamente per Vogue Italia come regalo per i lettori. Grazie all'iniziativa di solidarietà digitale di Condé Nast, la copia digitale del numero di aprile di Vogue Italia è scaricabile gratuitamente.

17 marzo 2020

Gli archivi di Vogue Italia sono liberamente accessibili per tre mesi

La casa editrice Condé Nast annuncia il libero accesso agli archivi di Vogue Italia. Inaugurato nel 2013, in occasione del cinquantenario dell'edizione italiana del prestigioso magazine, Vogue Archive è un archivio digitale di moda.
Emanuele Farneti
Un contenitore che racchiude servizi, fotografie, articoli, campagne pubblicitarie e tanto altro. Tutto perfettamente catalogato e facilmente consultabile grazie alle più avanzate tecnologie di ricerca. Da oggi questo patrimonio è a disposizione di tutti, gratuitamente, per tre mesi. Per usufruirne basta andare su http://archivio.vogue.it/, cliccare su Abbonati e selezionare la modalità di abbonamento Full Archive. Dopo aver registrato il proprio account, inserendo il codice promozionale VARCHIVE4YOU si potrà avere accesso completo all'archivio e Vogue Portfolio, fare ricerche illimitate e stampare immagini in alta risoluzione. Come spiega Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia, "l'archivio di Vogue Italia è il cuore del nostro giornale, la nostra storia e la bussola per il nostro futuro. Aprendolo gratuitamente ai lettori, Condé Nast regala loro il biglietto per un meraviglioso viaggio nello spazio e nel tempo. I lavori dei più grandi fotografi del mondo infatti li porteranno in luoghi fantastici, a rivedere da vicino le icone di almeno tre generazioni. È una miniera di libertà e bellezza, che speriamo sia di conforto in questi giorni difficili".

07 luglio 2019

Il numero di luglio di Vogue Italia è dedicato al tema del Dna

Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dallo scorso 4 luglio, è dedicato all'heritage inteso non solo come eredità storica, ma come patrimonio culturale che dà identità e continuità con il passato, promuovendo il rispetto per la diversità e la creatività.
Il mensile inaugura anche un nuovo layout grafico
che riproduce i meccanismi della lettura su schermo
Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del Dna. Si parla della discussione nel mondo della moda tra marchi che preferiscono coltivare il proprio Dna e altri che hanno scelto di reinventarlo. Si fa il punto su come i nuovi media in questi anni hanno cambiato il Dna del lusso con un articolo esclusivo dello scrittore americano Bret Easton Ellis, a 20 anni dall'uscita del suo romanzo cult Glamorama. E si racconta il boom presso modelle, stilisti e celeb dei kit per i test del Dna a domicilio, che promettono una mappatura genetica al prezzo di pochi dollari (dando conto anche dei dubbi connessi in tema di privacy e sicurezza personale). Vogue Italia racconta che già oltre 26 milioni di americani, tra cui moltissime celeb, si sono rivolti alle aziende specializzate in mappatura del Dna per conoscere le proprie origini; un numero che, ai ritmi di crescita attuali (dati del Massachusetts Institute of Technology), toccherà i 100 milioni nel 2020. Un fenomeno a metà tra la scienza e il vezzo di moda, con siti che offrono servizi sempre più specifici, da quelli legati alla salute – per esempio lo studio della predisposizione verso determinate malattie – all'analisi del lobo dell'orecchio per meglio individuare le proprie radici etniche. Al test del Dna si sono sottoposte le tre modelle in copertina: Gigi Hadid, fotografata da Alasdair McLellan, Karen Elson, fotografata da Harley Weir, Imaan Hammam, ritratta da Theo Sion. Tratta di scelte identitarie anche l'intervista al modello Nathan Westling, che ha appena concluso la sua transizione (in precedenza si chiamava Natalie ed è stata una delle top model più richieste di questi anni). Questo numero di Vogue Italia segna anche l'inizio di un nuovo capitolo nella storia del brand, a partire da una veste grafica originale. Il nuovo direttore artistico Ferdinando Verderi ha immaginato un layout che riproduce i meccanismi della lettura su schermo: le pagine a inizio giornale e quelle della sezione beauty sono concatenate tra loro attraverso immagini e testi, come se fosse possibile fare uno scroll tra di esse, orizzontale, come sui tablet, o verticale, come sugli smartphone. Digital friendly, ma al tempo stesso print proud, il giornale offre esperienze di lettura che ricordano quelle di un romanzo e caratteri tipografici unici che si deformano in modo sempre diverso, in modo che la stessa parola assuma a ogni riscrittura una forma distinta. 

09 settembre 2018

Festa, il prossimo 13 settembre, con la decima Vogue for Milano

Apertura serale dei punti vendita, mini cinema, esperienze nelle boutique, una mostra fotografica, una caccia al tesoro, una live performance musicale in Piazza del Duomo. Un palinsesto ricco di appuntamenti per la decima edizione della manifestazione Vogue for Milano (all'origine si chiamava Vogue Fashion's Night Out), in programma il prossimo 13 settembre, dalle 18.00 alle 22.00, in varie zone meneghine: nel centro e nel quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a via Manzoni, da via della Spiga a Corso Venezia, da Corso Vittorio Emanuele a Corso Genova.
L'obiettivo è rafforzare Milano nei settori moda, fotografia, musica, cinema 
La manifestazione, organizzata da Vogue Italia, con il patrocinio del Comune di Milano, si propone di rafforzare la centralità dell città di Milano non solo per il settore della moda, ma anche per quello della fotografia, della musica, del cinema. "L'edizione 2018 di Vogue for Milano è pensata come una grande festa, democratica e inclusiva, che celebra il legame sempre più stretto tra il nostro giornale e la città - dichiara il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti - Aprendo le loro porte, e offrendo al pubblico attività speciali realizzate ad hoc per l’evento, i brand di moda si avvicinano al pubblico, specie a quello più giovane, rendendolo partecipe delle proprie storie e valori". Un momento di festa che ha una vocazione charity: i brand aderenti all'iniziativa realizzeranno oggetti in edizione limitata sul tema 'Fashion travel' (capi e accessori ideali in viaggio) il cui ricavato sarà devoluto alla Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco della Città di Milano. Huawei, in qualità di mobile partner dell'evento, sarà presente con i nuovi smartphone P20 e P20 Pro, con cui riprenderà il dietro le quinte della live performance prevista in Piazza del Duomo, che verrà poi pubblicato su Vogue.it. Amazon Moda porterà la Vogue For Milano in tutta Italia. La redazione di Vogue Italia selezionerà i capi più cool su Amazon.it, dando così vita a 'Selection by Vogue Italia', che sarà presentata durante l'evento in un corner dedicato nelle sale di Palazzo Morando. 

07 settembre 2017

Con 'The new beginning' Vogue Italia riparte dall'italianità

La direzione creativa è affidata a Riccardo Tisci

Si terrà venerdì 22 settembre, all'ex Scalo Farini di Milano, il party di Vogue Italia che celebra il nuovo corso del giornale. Per 'The new beginning' - questo il titolo dell'evento - il magazine di Condé Nast ha chiamato come direttore creativo Riccardo Tisci, uno dei creativi italiani di nuova generazione più conosciuti e apprezzati a livello internazionale.
A lui Vogue Italia ha chiesto d'interpretare il tema di fondo del numero di settembre, e in generale del nuovo corso del magazine guidato da Emanuele Farneti: l'italianità. Vogue Italia sta sperimentando nuove forme di collaborazione con designer e creativi, chiamati a dare il loro contributo al di là del loro ruolo istituzionale, come nel caso di Hedi Slimane, che ha realizzato per il numero di agosto un portfolio fotografico di oltre 40 pagine. Il format della serata, a inviti, coinvolgerà non solo i protagonisti del fashion system italiano e internazionale, ma anche un'audience allargata e principalmente giovane. Partner dell'evento Alcantara, Audi, Dyson e Huawei. Il beverage sarà firmato Moët & Chandon e Vodka Belvedere.

08 maggio 2017

Con il mag Vogue Italia i giovani danno sfogo alla creatività


Avvicinare le giovani generazioni al piacere di sfogliare un giornale cartaceo di qualità: è l'idea alla base del progetto 'Create and touch', che Vogue Italia, il mensile guidato da Emanuele Farneti, lancia con il numero di maggio.
Il magazine di Condé Nast ha chiesto agli studenti di sei licei italiani di Milano, Roma e Firenze, di sfogliare questo numero di Vogue Italia, e di rendere la carta materia viva trasformandolo in qualcos’altro: artwork, abiti, oggetti. I risultati più interessanti verranno pubblicati sul giornale e sul sito Vogue.it. Il servizio di copertina, firmato Mario Sorrenti, ritrae una nuova e non convenzionale idea di bellezza giovanile, che la rivista racconta anche attraverso approfondimenti e interviste, come quella alla modella Caitin Stickels, nota per una particolarità al volto (la sindrome Schmid-Fraccaro, detta anche 'degli occhi di gatto'), che non le ha impedito di posare per i più grandi fotografi. All'interno del numero, Thomas Braida inaugura idealmente il progetto 'Create and touch' con un intervento pittorico sulla copertina di Sorrenti. L'artista da domani al 5 giugno sarà alla 57esima Biennale di Venezia con una mostra, a Palazzo Nani Bernardo, curata da Caroline Corbetta. L’iniziativa 'Create and touch', è aperta a chiunque si senta ispirato e desideri parteciparvi: è sufficiente postare il proprio lavoro sul canale Instagram @vogueitalia con l'hashtag #createandtouch.

22 gennaio 2017

Emanuele Farneti alla direzione di Vogue e L'Uomo Vogue

Emanuele Farneti
Emanuele Farneti è il nuovo direttore di Vogue Italia e L'Uomo Vogue. Nel ruolo di editor in chief ha diretto otto testate nel corso della sua carriera. Formatosi in televisione, è approdato per la prima volta in Condé Nast Italia nel 1999, come membro del team che ha lanciato Gentlemen’s Quarterly (GQ). Ha in seguito lasciato l'azienda per assumere ruoli manageriali in quotidiani e newsmagazine nazionali. Ha diretto la rivista di moda Flair e ideato la nuova testata Icon. Nel 2014 è tornato in Condé Nast Italia come direttore di AD, che ha rilanciato, prima di assumere la posizione di direttore di GQ. Considerato un 'magazine maker', Farneti, figlio dei giornalisti Gianni Farneti e Chiara Beria di Argentine, secondo il management di Condé Nast International, che lo ha scelto per il ruolo della scomparsa Franca Sozzani, "è in grado di portare a ogni testata sorprendenti novità, freschezza visiva e qualità ai massimi livelli".

08 marzo 2016

Quattro cover per il nuovo GQ Italia di Emanuele Farneti

Emanuele Farneti
Da oggi è in edicola il nuovo GQ Italia diretto da Emanuele Farneti. Il maschile di Condé Nast si presenta con quattro diverse copertine che vedono protagonisti Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino e Alessandro Gassmann. Insieme a molti altri volti celebri del cinema – da Fabrizio Gifuni a Filippo Timi, a Vinicio Marchioni – le quattro star nostrane interpretano, in 46 pagine dedicate, lo stile made in Italy ambientato in quattro città: Milano, Roma, Napoli e Palermo. Un tributo reso ancora più significativo da un'intervista esclusiva di Francesco Merlo a Ennio Morricone, premio Oscar 2016 per la migliore colonna sonora, e da un ricordo del compianto Marcello Mastroianni.
Gli attori interpretano lo stile italiano nelle pagine del mag
Il brand di Condé Nast, da 80 anni il più importante magazine internazionale maschile e pubblicato in Italia dal 1999, si rinnova per interpretare l'evoluzione dell'uomo contemporaneo ed essere il riferimento più autorevole per stile, moda e passioni maschili. Il nuovo GQ Italia si rivolge ai gentiluomini contemporanei, come spiega Farneti: "Uomini verticali, che non temono le responsabilità di questi anni difficili, ma che sono comunque pronti a godersi la vita con leggerezza, concedendosi esperienze e gratificazioni di sostanza e qualità". Il compito del giornale sarà di "selezionare, aiutare a non sprecare tempo e opportunità. Per pescare nel grande mare d'informazioni solo cose, magari anche minime, che aggiungano senso e valore". Focus, dunque, sugli stili di vita e i beni e le attività cui dedicare tempo, passione, denaro. Dalla moda alle auto, dalla tecnologia al food, le pagine del nuovo GQ Italia saranno curate dagli esperti di ciascun settore. A celebrare il nuovo GQ Italia anche tre ricette create ad hoc dai top chef Andrea Berton, Carlo Cracco e Davide Oldani.