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07 novembre 2017

Solaika Marrocco è la prima vincitrice del Premio Birra Moretti

Solaika Marrocco
Una donna, per la prima volta in sette anni, sul gradino più alto del podio: si chiama Solaika Marrocco la vincitrice della settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, contest di giovani chef di talento promosso e organizzato congiuntamente da Fondazione Birra Moretti e Identità Golose. Per la sfida finale, che si è tenuta ieri sera al ristorante Lume di Milano, la giovanissima chef pugliese ha proposto turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all'arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo, utilizzando Birra Moretti La Rossa e accompagnando il piatto con Birra Moretti La Bianca. Una ricetta tradizionale con cui la 22enne, che si è fatta le ossa come sous-chef al Primo Restaurant di Lecce, ha convinto la blasonata giuria, formata da ben 14 rappresentati della ristorazione (tra chef stellati e sommelier) e presieduta dallo chef Claudio Sadler.
A Solaika, prima donna ad essersi aggiudicata il contest, è andato un premio del valore di 10mila euro, finalizzato a sostenerne la crescita professionale. Un contributo concreto che l'aiuterà a farsi strada nel mondo della ristorazione. All'evento conclusivo del premio hanno preso parte i dieci giovani chef finalisti, alcuni dei giudici stellati, il top management di Heineken Italia, rappresentato dall'amministratore delegato Soren Hagh e da Alfredo Pratolongo, presidente della Fondazione Birra Moretti (realtà tesa a promuovere la cultura birraria) e Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose.

La giuria del Premio Birra Moretti
Da sx, Alfredo Pratolongo, Andrea Berton e Soren Hagh
Corrado Assenza, chef e pasticcere del Caffè Sicilia
Andrea Berton, chef del ristorante Berton
Carlo Cracco, chef del ristorante Cracco
Gaia Giordano, head chef da SPAZIO Milano (il format dei ristoranti-laboratorio gestiti dagli allievi della Niko Romito Formazione)
Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu
Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri e presidente di 'Noi di Sala'
Luigi Salomone, chef del ristorante Piazzetta Milù e vincitore della terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru (2013)
Michela Scarello, maître e sommelier del ristorante Agli Amici
Luigi Taglienti, padrone di casa al Lume
Viviana Varese, chef di Alice Ristorante presso Eataly Milano Smeraldo

07 novembre 2016

Giuseppe Lo Iudice vince il Premio Birra Moretti 2016

Giuseppe Lo Iudice
Si è chiusa con la vittoria di Giuseppe Lo Iudice, chef del ristorante Retrobottega di Roma, la sesta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru indetto dalla Fondazione Birra Moretti (realtà che promuove la cultura birraria in Italia) in partnership con Identità Golose. La sua Banana 's'maltata ha conquistato il palato della titolata giuria presieduta dallo chef Claudio Sadler affermandosi sopra le ricette degli altri nove giovani concorrenti cuochi giunti in finale (tutti sotto i 35 anni, selezionati tra i 120 partecipanti). Una ricetta, quella creata da Lo Iudice, che ha reso omaggio al percorso di creazione della birra avendo infatti per ingredienti i medesimi impiegati per la lavorazione della bevanda. La proclamazione del vincitore è avvenuta questa sera all'Eataly Smeraldo di Milano alla presenza, tra gli altri, di Alfredo Pratolongo, vicepresidente della Fondazione Birra Moretti, di Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose, e dei giurati, di cui 11 fra chef e sommelier in rappresentanza del meglio dell'alta cucina italiana. Il vincitore si è aggiudicato un premio del valore di 10 mila euro che potrà scegliere tra un tour in cinque tappe, per due persone, lungo le vie del gusto in ristoranti stellati di fama internazionale (il Noma a Copenaghen, il Mugaritz o l'Arzak a San Sebastian, l'Astrance di Parigi, La Madia a Licata, il Piazza Duomo ad Alba); una fornitura di attrezzature professionali per la cucina; una fornitura d'arredo tavola; una fornitura di prodotti alimentari.

13 settembre 2016

Ecco i 10 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2016

Fondazione Birra Moretti presenta i dieci giovani talenti che si sfideranno alla finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, la più importante piattaforma di talent scouting italiana per giovani chef emergenti, realizzato in collaborazione con Identità Golose.
Il concorso è giunto alla sesta edizione
Il concorso, giunto alla sesta edizione, ha coinvolto oltre 870 giovani chef under 35. Il 7 novembre, nelle cucine di Alice Ristorante da Eataly Milano Smeraldo, si sfideranno, davanti a una giuria di 16 stelle Michelin: Alberto Basso, classe 1984, chef del Ristorante Trequarti di Spiazzo di Grancona (VI) con Riso, barbabietola, birra e baccalà, Francesco Brutto, classe 1988, chef del Ristorante Undicesimo Vineria di Treviso con Pasta e fagioli, Luca Cappellari, classe 1990, sous chef del Ristorante Essenza di Milano con Fegato grasso d’oca alla veneta, Federico Delmonte, classe 1981, chef del Ristorante Chinappi di Roma con Piadina al mare, Natalia Irazoqui, classe 1980, sous chef del Ristorante Minerva di Villa Rosa di Martinsicuro (TE) con Cherry, cioccolato amaro e birra, Michele Lazzarini, classe 1991, sous chef del Ristorante St Hubertus di San Cassiano in Badia (BZ) con Risotto prematuro, fragole verdi, gamberi rossi di Sicilia, Birra Moretti Radler Chinotto, Giuseppe Lo Iudice, classe 1987, chef del Retrobottega di Roma con Banana 's'maltata, Andrea Paiardi, classe 1995, sous chef dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano (MI) con Animella, Birra Moretti Radler Chinotto, nocciola, limone e affumicatura al luppolo selvatico, Giovanni Pellegrino, classe 1995, chef del Ristorante Bros’ di Lecce con Colazione pugliese e Marco Volpin, classe 1986, chef del Ristorante Le Tentazioni di Villatora di Saonara (PD) con Sarde in saor… Baffo d'Oro.
Ogni ricetta in gara è abbinata a una diversa tipologia di Birra Moretti
I dieci finalisti sono stati selezionati in forma anonima da una giuria tecnica composta da Paolo Marchi, ideatore e promotore di Identità Golose, Alberto Tasinato, restaurant manager del Ristorante Seta del Mandarin Oriental Hotel (Milano), e Giovanni Traversone, chef della Trattoria del Nuovo Macello, tra i 120 concorrenti che hanno accettato la sfida e inviato la loro ricetta originale con una delle specialità della famiglia Birra Moretti in abbinamento e in ricettazione. I criteri: presentazione, originalità, utilizzo della birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento e dinamica di realizzazione. Per il vincitore (Riccardo Gaspari è stato il trionfatore dell'edizione 2015) in palio un premio finale del valore di 10 mila euro a scelta fra: un viaggio sulle vie del gusto per due persone, una fornitura di attrezzature professionali per la cucina, una fornitura d'arredo tavola o una fornitura di prodotti alimentari. Fino al prossimo 31 ottobre, anche il pubblico potrà decretare la propria ricetta preferita, votando sull'apposito minisito all'interno della piattaforma Identitagolose.it.  Tra tutti coloro che avranno espresso il proprio voto, sarà estratto un fortunato vincitore che potrà vivere una cena d'autore per due persone.

19 ottobre 2015

A Riccardo Gaspari il Premio Birra Moretti Grand Cru 2015

Riccardo Gaspari
Birra Moretti Grand Cru
Con la vittoria dello chef Riccardo Gaspari del ristorante dell'azienda agricola El Brite de Larieto (Cortina d’Ampezzo) è calato il sipario sulla quinta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, il premio nazionale che ogni anno designa il miglior chef 'under 35' con la passione della birra in cucina. Con la sua originale Pizza Moretti il trentenne chef veneto ha conquistato la giuria sbaragliando la concorrenza degli altri nove finalisti (preselezionati tra 125 partecipanti al premio), tutti talenti della cucina italiana invitati a realizzare ricette inedite impiegando la birra come ingrediente e in abbinamento. Hanno sfidato Gaspari gli chef Cosimo Bunicelli, Michele Cella, Giulia Ferrara, Paolo Griffa, Valerio Maceroni, Marion Roger, Matteo Rubini, Federica Scolta, Giovanni Sorrentino.
Ambientata nella vivace cornice di Eataly Smeraldo, a Milano, e condotta dall'esperta Francesca Romana Barberini, la premiazione è avvenuta alla presenza di una qualificata giuria, presieduta dal cuoco bistellato Claudio Sadler e composta da 11 dei più importanti chef stellati e sommelier del panorama dell'alta cucina italiana: Andrea Berton, Davide Oldani, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Moreno Cedroni, Pino Cuttaia, Nicola Dell’Agnolo, Giancarlo Perbellini, Marco Reitano, Viviana Varese. Accanto a loro, in giuria, altri due esperti del settore: l'ideatore di Identità Golose Paolo Marchi e Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali di Heineken Italia. Con la sua ricetta, Gaspari si è aggiudicato il premio finale, che potrà scegliere fra quattro opzioni, tutte del valore di 10mila euro: un viaggio per due persone a Copenaghen, San Sebastian, Parigi, Licata (AG), Alba (CN) comprendente una cena in ogni città presso rinomati ristoranti; una fornitura di attrezzature professionali Sirman per la cucina; una fornitura d’arredo tavola da scegliere tra i marchi distribuiti da Caraiba Luxury; una fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione.
Cinque dei 13 giurati: da sinistra, Moreno Credroni, Cristina Bowerman, Viviana Varese, Davide Oldani, Heinz Beck