Visualizzazione post con etichetta Paolo Marchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Paolo Marchi. Mostra tutti i post

26 febbraio 2020

A Striscia la Notizia la ricetta del tiramisù di Gino Fabbri

Si può consultare sul sito di Striscia la notizia la ricetta completa del tiramisù di Gino Fabbri presentata questa sera, durante il telegiornale satirico su Canale 5, dal giornalista enogastronomico Paolo Marchi, curatore della rubrica 'Capolavori italiani in cucina'.
Consultabile sul sito, è stata presentata dal giornalista Paolo Marchi
Fondatore dell'omonima pasticceria bolognese e presidente dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Fabbri nel 2009 è stato eletto 'Pasticcere dell'anno' e nel 2015 ha guidato la squadra italiana alla vittoria della Coupe du Monde de la Patisserie a Lione. Il tiramisù di Gino Fabbri è una rivisitazione in chiave moderna della ricetta di famiglia. Il segreto è una crema pasticcera ricca di tuorli (30 ogni litro di latte), che vengono poi uniti alla panna montata e al mascarpone. Si stende il preparato sopra ai savoiardi già inzuppati con la bagna al caffè, cui si aggiunge una spolverata di cacao. Infine, si ripete quest'ultima operazione per creare un secondo strato di savoiardi, crema e cacao.

21 marzo 2019

'Costruire nuove memorie' il tema di Identità Golose 2019

Cambio di stagione per Identità Golose 2019. Quest'anno il 15esimo congresso internazionale dei più autorevoli professionisti del mondo enogastronomico, ideato e organizzato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, si svolgerà nelle prime giornate di primavera, da sabato 23 marzo a lunedì 25, nuovamente negli spazi fieristici del MiCo di Milano, in via Gattamelata (Gate 14).
La 15esima edizione del congresso si svolgerà, per la prima volta, in primavera
'Costruire nuove memorie' il tema scelto per questa nuova edizione, che invita a riflettere sui sogni e le ambizioni di chi - chef, pasticcere, pizzaiolo o gelatiere - spera che le sue creazioni, lungi dall'essere semplici ricette, da innovazioni riuscite diventino nuove tradizioni. "In fondo - si chiede Marchi, fondatore del grande evento meneghino - cosa fa un cuoco quando ci serve una novità, se non cercare di donarci una nuova memoria? Quello che oggi è una novità, sovente, sull'onda del successo, più avanti diventa una tradizione e non spaventa più nessuno, anzi conforta. E a quel punto abbiamo a che fare con un nuovo ricordo". Nelle precedenti edizioni l'evento ha coinvolto, sul palco, 800 tra cuochi, pizzaioli e pasticceri da più di 20 Paesi del mondo. Partner del congresso Grana Padano, Acqua Panna e S. Pellegrino, Birra Moretti, Lavazza, Petra Molino Quaglia, Ferrari Trento, Berto's. L'evento si può seguire sui social con l'hashtag ufficiale #IGmi19

Sabato 23 marzo
Il simposio organizzato sabato 23 marzo alle 11, in Sala Auditorium
Il programma del primo giorno vedrà l'esordio di due nuove sezioni: la prima è 'Identità Golose Tv', con il simposio dal titolo '60 anni di alta qualità a tavola', che sarà condotto da Federico Quaranta e Davide Rampello e vedrà la partecipazione, fra i tanti ospiti, di Antonella Clerici, Antonino Cannavacciuolo ed Ernst Knam. La seconda è 'Contaminazioni': protagonisti otto chef divisi tra le frontiere del gusto. Riconfermate le sezioni Dossier Dessert, Identità di Gelato, Identità Naturali e Identità di Champagne.

Domenica 24 marzo
In Sala Auditorium tratteranno il tema 'Costruire nuove memorie' Carlo Cracco, Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Davide Oldani e Heinz Beck. Previsto il ritorno sul palco del peruviano Martinez e del turco Gürs, oltre all'esordio di Avillez, Raue, Guerrero. Non mancherà un tributo ad Alain Ducasse. Nelle altre sale: nove campioni a Identità di Pasta, dieci talenti a Nuove Identità, Italia-Mondo. Torna poi Identità di Sala con grandi approfondimenti, così come Identità di Formaggio. Prosegue Identità di Champagne. E ci sarà anche un esordio, quello di Identità di Carne.

Lunedì 25 marzo
Protagonisti di quest'ultima giornata Massimo Bottura, Dominique Crenn, Riccardo Camanini, Niko Romito, Enrique Olvera. Previste anche 'lezioni a due': di Lopriore e Gorini e degli Uliassi, di Bowerman e Marrocco e di Ribaldone e Schingaro. Nelle altre aule, focus sulla Pasticceria italiana contemporanea, parte Assenza, conclude Fusto, con loro altri magnifici sei, e Identità di Pane e di Pizza, dodici relatori tra grandi maestri e volti giovani. Si chiude anche Identità di Champagne.

07 novembre 2017

Solaika Marrocco è la prima vincitrice del Premio Birra Moretti

Solaika Marrocco
Una donna, per la prima volta in sette anni, sul gradino più alto del podio: si chiama Solaika Marrocco la vincitrice della settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, contest di giovani chef di talento promosso e organizzato congiuntamente da Fondazione Birra Moretti e Identità Golose. Per la sfida finale, che si è tenuta ieri sera al ristorante Lume di Milano, la giovanissima chef pugliese ha proposto turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all'arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo, utilizzando Birra Moretti La Rossa e accompagnando il piatto con Birra Moretti La Bianca. Una ricetta tradizionale con cui la 22enne, che si è fatta le ossa come sous-chef al Primo Restaurant di Lecce, ha convinto la blasonata giuria, formata da ben 14 rappresentati della ristorazione (tra chef stellati e sommelier) e presieduta dallo chef Claudio Sadler.
A Solaika, prima donna ad essersi aggiudicata il contest, è andato un premio del valore di 10mila euro, finalizzato a sostenerne la crescita professionale. Un contributo concreto che l'aiuterà a farsi strada nel mondo della ristorazione. All'evento conclusivo del premio hanno preso parte i dieci giovani chef finalisti, alcuni dei giudici stellati, il top management di Heineken Italia, rappresentato dall'amministratore delegato Soren Hagh e da Alfredo Pratolongo, presidente della Fondazione Birra Moretti (realtà tesa a promuovere la cultura birraria) e Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose.

La giuria del Premio Birra Moretti
Da sx, Alfredo Pratolongo, Andrea Berton e Soren Hagh
Corrado Assenza, chef e pasticcere del Caffè Sicilia
Andrea Berton, chef del ristorante Berton
Carlo Cracco, chef del ristorante Cracco
Gaia Giordano, head chef da SPAZIO Milano (il format dei ristoranti-laboratorio gestiti dagli allievi della Niko Romito Formazione)
Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu
Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri e presidente di 'Noi di Sala'
Luigi Salomone, chef del ristorante Piazzetta Milù e vincitore della terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru (2013)
Michela Scarello, maître e sommelier del ristorante Agli Amici
Luigi Taglienti, padrone di casa al Lume
Viviana Varese, chef di Alice Ristorante presso Eataly Milano Smeraldo

11 luglio 2017

Nuovi soci e formato app per Le Soste, che compie 35 anni

L'associazione conta 85 soci
L'associazione Le Soste celebra 35 anni. E da quest'anno l'omonima guida che rappresenta i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel mondo (si presenta come un volume di lusso, impreziosito da una veste grafica e tipografica raffinata, curata dall'editore Mediavalue di Milano), festeggia quota 85 soci con l'ingresso del ristorante Christian&Manuel all'interno dell'hotel Cinzia di Vercelli, capitanato dai fratelli Costardi; Vun all'interno dell’hotel Park Hyatt di Milano, grazie allo chef Andrea Aprea; Inkiostro a Parma, con l’energia dello chef Terry Giacomello; La Bandiera di Civitella Casanova (PE) per la cucina dello chef Marcello Spadone; Krèsios di Telese Terme (BN) diretto dal giovane Giuseppe Iannotti. Presentata ufficialmente ieri sera a Milano, nella cornice di Eataly Smeraldo, dal giornalista e imprenditore del food Paolo Marchi, affiancato dall'editore e dal direttivo dell'associazione, anche l'edizione 2017 della guida sarà, come da tradizione, distribuita gratuitamente agli ospiti dei ristoranti soci, con una diffusione mirata durante le principali manifestazioni enogastronomiche italiane. Con un milione e 430mila copie a oggi stampate, la guida è ora proposta anche in formato digitale: utilizzando la nuova app, i soci possono autonomamente modificare i dati e aggiungere le notizie relative al ristorante, alle promozioni e alla partecipazione agli eventi più importanti e facile da consultare.

13 settembre 2016

Ecco i 10 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2016

Fondazione Birra Moretti presenta i dieci giovani talenti che si sfideranno alla finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, la più importante piattaforma di talent scouting italiana per giovani chef emergenti, realizzato in collaborazione con Identità Golose.
Il concorso è giunto alla sesta edizione
Il concorso, giunto alla sesta edizione, ha coinvolto oltre 870 giovani chef under 35. Il 7 novembre, nelle cucine di Alice Ristorante da Eataly Milano Smeraldo, si sfideranno, davanti a una giuria di 16 stelle Michelin: Alberto Basso, classe 1984, chef del Ristorante Trequarti di Spiazzo di Grancona (VI) con Riso, barbabietola, birra e baccalà, Francesco Brutto, classe 1988, chef del Ristorante Undicesimo Vineria di Treviso con Pasta e fagioli, Luca Cappellari, classe 1990, sous chef del Ristorante Essenza di Milano con Fegato grasso d’oca alla veneta, Federico Delmonte, classe 1981, chef del Ristorante Chinappi di Roma con Piadina al mare, Natalia Irazoqui, classe 1980, sous chef del Ristorante Minerva di Villa Rosa di Martinsicuro (TE) con Cherry, cioccolato amaro e birra, Michele Lazzarini, classe 1991, sous chef del Ristorante St Hubertus di San Cassiano in Badia (BZ) con Risotto prematuro, fragole verdi, gamberi rossi di Sicilia, Birra Moretti Radler Chinotto, Giuseppe Lo Iudice, classe 1987, chef del Retrobottega di Roma con Banana 's'maltata, Andrea Paiardi, classe 1995, sous chef dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano (MI) con Animella, Birra Moretti Radler Chinotto, nocciola, limone e affumicatura al luppolo selvatico, Giovanni Pellegrino, classe 1995, chef del Ristorante Bros’ di Lecce con Colazione pugliese e Marco Volpin, classe 1986, chef del Ristorante Le Tentazioni di Villatora di Saonara (PD) con Sarde in saor… Baffo d'Oro.
Ogni ricetta in gara è abbinata a una diversa tipologia di Birra Moretti
I dieci finalisti sono stati selezionati in forma anonima da una giuria tecnica composta da Paolo Marchi, ideatore e promotore di Identità Golose, Alberto Tasinato, restaurant manager del Ristorante Seta del Mandarin Oriental Hotel (Milano), e Giovanni Traversone, chef della Trattoria del Nuovo Macello, tra i 120 concorrenti che hanno accettato la sfida e inviato la loro ricetta originale con una delle specialità della famiglia Birra Moretti in abbinamento e in ricettazione. I criteri: presentazione, originalità, utilizzo della birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento e dinamica di realizzazione. Per il vincitore (Riccardo Gaspari è stato il trionfatore dell'edizione 2015) in palio un premio finale del valore di 10 mila euro a scelta fra: un viaggio sulle vie del gusto per due persone, una fornitura di attrezzature professionali per la cucina, una fornitura d'arredo tavola o una fornitura di prodotti alimentari. Fino al prossimo 31 ottobre, anche il pubblico potrà decretare la propria ricetta preferita, votando sull'apposito minisito all'interno della piattaforma Identitagolose.it.  Tra tutti coloro che avranno espresso il proprio voto, sarà estratto un fortunato vincitore che potrà vivere una cena d'autore per due persone.

23 febbraio 2016

Identità Golose invita a confrontarsi sulla forza della libertà

Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Enrico Crippa, Davide Scabin, Carlo Cracco, Niko Romito. E, ancora, Matt Orlando dalla Danimarca, Matthew Kenney dagli USA, Isaac McHale dalla Gran Bretagna, Ricard Camarena dalla Spagna, Carlos Garcia dal Venezuela, Richard Toix dalla Francia. Sono solo alcuni dei top chef di fama internazionale che parteciperanno alla 12esima edizione di Identità Golose, congresso gastronomico in programma dal 6 all'8 marzo 2016, a MiCo - Milano Congressi (via Gattamelata - Gate 14). Il tema del Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria d'Autore, fondato dal giornalista esperto di food Paolo Marchi, quest'anno è 'La forza della libertà': nelle intenzioni degli organizzatori "un'occasione per riflettere sul valore della creatività e della convivialità messe a dura prova dalle tensioni su scala globale". Domenica 6 marzo il focus sarà su 'Identità di Gelato e Identità Naturali', lunedì 7 marzo su 'Identità di Caffè, Identità di Pane e Panettone e Identità di Pizza', martedì 8 marzo 'Identità di Pasta e Identità di Mare'. L'immagine simbolo della manifestazione quest'anno è una creazione culinaria della grande chef Cristina Bowerman: il piatto si chiama 'To bee or not to bee' ed evoca un alveare.

26 luglio 2015

In un libro i migliori chef degli ultimi dieci anni, dalla A alla Z

Massimo Bottura                          Paolo Marchi
Dalla A di Abbattista alla Z di Zito. Sono in rigoroso ordine alfabetico i cento cuochi della ristorazione italiana (tra cui le chefstar Massimo Bottura, Andrea Berton, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani, Davide Scabin, Viviana Varese) presentati all'interno di '100 chef x 10 anni', volume dal titolo curiosamente matematico che, in 415 pagine, propone 100 ricette d’autore corredate da 300 fra immagini e illustrazioni. Cento fra le più fantasiose e stimolanti personalità che, negli ultimi due lustri, hanno dato un contributo innovativo a una delle cucine più apprezzate del mondo. Il decennio in esame è quello intercorso tra la prima e l’undicesima edizione di Identità Golose, il primo congresso di cucina e pasticceria d’autore che si è tenuto a Milano tra il gennaio 2005 e il febbraio 2015.
 Il volume è di Mondadori e Identità Golose
Ideato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, il congresso ha acceso i riflettori sulle novità del settore, in termini di scenario e protagonisti, facendo emergere, a detta degli esperti, quell'innovazione che ci sta traghettando nell'avvenire della cucina. "Credo che mai come in questo momento - dichiara nella prefazione del libro lo chef Bottura, che con la sua Osteria Francescana di Modena quest'anno si è aggiudicato il titolo di secondo miglior ristoratore del mondo - la scena gastronomica sia stata ricca di grandi interpreti dell’Italia e dei suoi campanili. Tutti questi aspetti, queste energie si possono leggere nei piatti che raccontano la nostra evoluzione: ognuno di loro è un mattone per costruire il ponte che deve portare la cucina italiana nel futuro". Gli fa eco Marchi: "Questo non è un libro di storia. È il primo volume dedicato alla grande cucina italiana di oggi e di domani (...). Non c’è il passato, i grandi del secolo scorso, e anche il presente è celebrato in proiezione futura. Abbiamo infatti la presunzione di avere confezionato un libro con una data di scadenza lontana nel tempo". Libro che può stare in cucina come in salotto, dal momento che non solo presenta le ricette, ma, attraverso domande curiose, fa emergere il lato meno conosciuto di coloro che tengono alto il tricolore con straordinari piatti, spesso da gustare anche con gli occhi.

Tutti gli chef presentati nel libro
Fabio Abbattista • Riccardo Agostini • Massimiliano Alajmo • Ugo Alciati • Andrea Aprea • Francesco Apreda • Corrado Assenza • Stefano Baiocco • Matteo Baronetto • Enrico Bartolini • Italo Bassi & Riccardo Monco • Cesare Battisti • Heinz Beck • Andrea Berton • Michele Biagiola • Gabriele Bonci • Antonio Borruso • Renato Bosco • Massimo Bottura • Cristina Bowerman • Stefano Callegari • Antonino Cannavacciuolo • Alfonso Caputo • Moreno Cedroni • Lionello Cera • Enrico & Roberto Cerea • Daniela Cicioni • Stefano Ciotti • Lorenzo Cogo • Christian & Manuel Costardi • Carlo Cracco • Accursio Craparo • Enrico Crippa • Enrico Croatti • Pino Cuttaia • Pietro D’Agostino • Alessandro Dal Degan • Giorgio Damini • Iside De Cesare • Nino Di Costanzo • Gennaro Esposito • Alberto Faccani • Daniel Facen • Loretta Fanella • Luca Fantin • Fabrizio Ferrari • Nicola Fossaceca • Gianluca Fusto • Riccardo Gaspari • Anthony Genovese • Stefano Ghetta • Alfio Ghezzi • Alessandro Gilmozzi • Oliver Glowig • Gianluca Gorini • Marta Grassi • Antonio Guida • Agostino Iacobucci • Giuseppe Iannotti • Denny Imbroisi • Antonia Klugmann • Pietro Leemann • Vitantonio Lombardo • Paolo Lopriore • Aurora Mazzucchelli • Fabrizia Meroi • Christian Milone • Luciano Monosilio • Alessandro Negrini & Fabio Pisani • Beniamino Nespor & Eugenio Roncoroni • Norbert Niederkofler • Davide Oldani • Simone Padoan • Davide Palluda • Enrico Panero • Pier Giorgio Parini • Giovanni Passerini • Franco Pepe • Giancarlo Perbellini • Matias Perdomo • Roberto Petza • Nicola Portinari • Niko Romito • Angelo Sabatelli • Claudio Sadler • Simone Salvini • Ciro Salvo • Giovanni Santini • Davide Scabin • Emanuele Scarello • Francesco Sposito • Marco Stabile • Ciccio Sultano • Salvatore Tassa • Simone Tondo • Mauro Uliassi • Daniele Usai • Viviana Varese • Marianna Vitale • Pietro Zito

08 maggio 2015

Affettatrici in azione da Eataly per il vero Culatello di Zibello


Il Culatello di Zibello? Noto anche come ‘re dei salumi’, è un prodotto di eccellenza Dop ma, come il normale culatello, soffre purtroppo di troppi tentativi – peraltro malriusciti - di contraffazione.
Da sx, Paolo Marchi, Massimo Spigaroli, Oscar Farinetti
Per questo oggi alcuni esperti del miglior food nostrano (tra cui il patron di Eataly Oscar Farinetti, i giornalisti Davide Paolini e Paolo Marchi e lo chef specialista di culatelli Massimo Spigaroli) insieme a 22 produttori del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello, si sono riuniti all'Eataly Smeraldo di Milano per dire no all’italian sounding a colpi di fette di Culatello di Zibello Dop proposte in degustazione gratuita agli avventori. Nella convinzione che, più che le parole, è l’assaggio che può fare la differenza. Dimostrando l’unicità di questo speciale insaccato prodotto nella bassa parmense, nei territori del fiume Po avvolti dalla nebbia, secondo un rigido disciplinare produttivo. Come ha sottolineato Farinetti, durante la tavola rotonda che ha preceduto la degustazione, "il culatello è emblema della confusione che stiamo vivendo, in cui il valore non sempre viene riconosciuto. Noi ci impegniamo, partendo proprio dal re del salumi, a informare correttamente il pubblico sulle nostre eccellenze". "Sul mercato sono numerosi i prodotti spacciati per culatello che però con esso non hanno nulla a che vedere - ha rimarcato Spigaroli -. E non parlo solo del Culatello di Zibello o Dop, ma del culatello in generale. La contraffazione è un danno per i produttori e per i consumatori. Stiamo lavorando con il Ministero per elaborare un decreto che possa tutelare l’unicità del nome del culatello e dovrebbe essere solo questione di tempo. Nel frattempo è importante che le persone imparino a conoscere questo salume, un prodotto 'vero', frutto del nostro territorio e del lavoro di tanti produttori". Per l'iniziativa di degustazione è stato coniato l'hashtag #veroculatello.
I produttori del Consorzio hanno offerto fette del vero Culatello di Zibello agli avventori di Eataly Smeraldo

08 febbraio 2015

Birra Moretti Le Regionali debuttano a Identità Golose

Al via da oggi fino a martedì 10 febbraio al MiCo FieraMilano City l'11esima edizione di Identità Golose, il congresso italiano della cucina d’autore che quest’anno ha scelto di accendere i riflettori sul benessere con il tema Una sana intelligenza, laddove, come spiega Paolo Marchi, ideatore e anima della kermesse, "l’intelligenza è tutta nella capacità di star golosamente bene mangiando salute".
La gamma delle quattro specialità Birra Moretti Le Regionali
Nel quadro delle tantissime iniziative previste, che nei tre giorni di congresso chiameranno a raccolta chef stellati di fama mondiale, operatori della ristorazione di qualità e il sempre più appassionato popolo dei foodies, sono molte anche le aziende che presenteranno ufficialmente le loro novità di prodotto. Tra queste c'è Birra Moretti: lo storico marchio italiano di proprietà di Heinkenen ha scelto di confermare per l'ottavo anno consecutivo il suo sostegno alla manifestazione in qualità di main sponsor. Nei giorni dell’evento i visitatori assisteranno al debutto della gamma Birra Moretti Le Regionali: composta di quattro specialità legate a Sicilia, Toscana, Friuli, Piemonte, la gamma sarà protagonista, insieme alla consolidata famiglia Birra Moretti, di degustazioni guidate e abbinamenti birra-cibo proposti da autorevoli sommelier, mastri birrai, grandi chef e giovani promesse della ristorazione italiana. Ciascuna delle birre Le Regionali si distingue per l’impiego, fra gli ingredienti, di un prodotto tipico dell’area geografica di riferimento. Studiata dai mastri birrai del brand, insieme allo chef stellato Claudio Sadler e al miglior sommelier del mondo e presidente Aspi Giuseppe Vaccarini, la nuova gamma punta alla riscoperta delle peculiarità dei territori nostrani.

01 dicembre 2013

Aria di festa e grandi sapori al Cargo Christmas Food Village

Una ricetta sfiziosa dello street food d'autore: fish taco
Giornate sotto il segno del miglior food entertainement quelle organizzate dal 29 novembre fino a oggi a Milano da Cargo, che su un’area di 11.000 mq a tema natalizio ha allestito la prima edizione del Christmas Food Village coinvolgendo nomi illustri del pianeta enogastronomico: grandi chef, esperti di vino, personaggi televisivi, scrittori, giornalisti enogastronomici e foodblogger. Promotore della manifestazione Food Tank, già anima della Milano Food Week (ne parliamo qui). Questo fotoreportage documenta alcuni degli straordinari eventi in calendario ieri: dallo showcooking dello chef Claudio Sadler alla presentazione del libro del conte Gelasio Gaetani d'Aragona, autore di 'A spasso con il vino' (Gribaudo), dallo showcooking con street food d'autore dello chef Eugenio Roncoroni coadiuvato da Luca De Santi e presentato dal giornalista Paolo Marchi (ne parliamo qui e anche qui) alle ricette dei volti televisivi Maurizio e Andrea, ex concorrenti di MasterChef (ne parliamo qui).
(Foto Bruna Angelici - Copyright Golden Backstage)
In primo piano, Paolo Marchi, giornalista e anima di 'Identità Golose'
Gelasio Gaetani d'Aragona, esperto di vini e cacciatore di donne
Maurizio e Andrea, ex concorrenti di MasterChef
Lo showcooking di Claudio Sadler, autore di 'Manuale dello chef'
Addobbi natalizi ecologici fatti a mano e ricavati da bottiglie in PET
(www.ecoaddobbiditrello.com)

04 novembre 2013

Paolo Marchi presenta la settima guida Identità Golose

 
Da sinistra, Oscar Farinetti e Paolo Marchi


E' pubblicata per la prima volta da Mondadori la settima edizione di 'Identità Golose - Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo'. Una bibbia del mangiar bene, quella tradizionalmente firmata dal giornalista e scrittore Paolo Marchi (ideatore dell'omonimo congresso enogastronomico internazionale) che raccoglie oltre 670 insegne recensite in 30 Paesi. Tra i tanti autori delle schede (ben 107 professionisti), com'è stato annunciato stamattina a Milano durante un'affollata conferenza stampa, si contano importanti firme della cucina italiana e internazionale. Nel volume anche la descrizione di città o terre significative sull'argomento food: ad esempio Modena è raccontata dallo chef stellato Massimo Bottura, Milano dal critico Camilla Baresani e New York dallo stesso Marchi. Nomi di caratura anche nelle due prefazioni rispettivamente a cura di Oscar Farinetti e dello chef Carlo Cracco. Presente alla conferenza di lancio, l'imprenditore piemontese, creatore del marchio 'Eataly' e più in generale promotore delle eccellenze gastronomiche italiane su scala mondiale, ha portato all'attenzione del pubblico un divertente parallelismo tra sesso e cibo, due sfere della vita che attraverso i rispettivi orgasmi non a caso assicurano la prosecuzione della specie. Dolce, nel senso letterale del termine, la prefazione di Cracco che anche stamattina, affiancando Marchi sul palco, si è concentrato sul dessert. Nella guida non manca lo spazio riservato ai professionisti di talento della ristorazione che non hanno ancora compiuto 40 anni. Le novità di questa edizione? Le schede dedicate alle pizzerie. E l'edizione del volume anche in formato digitale, con l'ebook prossimo al lancio. Com'è stato ricordato, sono diverse le iniziative legate a Identità Golose: oltre al progetto 'Buone forchette per Ail' in corso fino a febbraio (ne abbiamo parlato qui e anche qui), prossimamente si terrà l'iniziativa 'Identità di carne' al ristorante Ratanà di Milano per degustare la cassoeula dello chef Cesare Battisti. In calendario il 18 novembre anche la terza edizione del Birra Moretti Award, mentre dal 9 all'11 febbraio i riflettori si accenderanno sull'evento per eccellenza: il congresso Identità Golose (di cui vi anticipiamo la locandina) che nel 2014 taglierà il traguardo dei dieci anni senza autocelebrazioni e senza perdere di vista il suo spirito-guida improntato alla golosità.