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27 aprile 2017

SnapFood, l'app che mette al centro la qualità del piatto

Focus sui piatti migliori delle città italiane, fotografati dagli utenti
Una guida gastronomica incentrata sulle pietanze, non sui ristoranti. Con SnapFood si possono raccontare le esperienze culinarie positive e partecipare così alla creazione della classifica dei migliori piatti proposti dai ristoranti. Non occorre cercare un ristorante sperando che cucini bene il piatto desiderato, ma si parte da ciò che si vuole mangiare. Si cerca il piatto che si ha in mente o si sfoglia la classifica dei piatti migliori delle città italiane, composta da immagini scattate dagli utenti della community e indicizzate in base al tipo di piatto e ai giudizi degli utenti.
L'app si scarica gratis
Secondo Alessio Ripanti, fondatore di SnapFood, "capita di scegliere un locale ben recensito dalle normali guide e scoprire che il piatto che volevamo non gli fa onore. Noi abbiamo ribaltato il principio stesso della ricerca mettendo al centro il piatto, quindi la qualità del cibo. Il 30% dei giovani tra i 18 e i 24 carica la foto del piatto appena mangiato su Facebook e Instagram. Una tendenza che coinvolge anche le fasce più adulte, con percentuali in crescita. La forza di SnapFood è riuscire a offrire la possibilità agli utenti appassionati di buon cibo di condividere l’esperienza culinaria, concentrandosi solo su sapore e qualità degli ingredienti con l’aiuto delle fotografie. Le recensioni sono tutte autentiche anche perché per caricare le foto è necessario essere geograficamente nel posto a cui si vuole dare il proprio apprezzamento". Per diventare parte della community di SnapFood basta scaricare gratuitamente l'app, disponibile per iOs e Androis. Condividendo la foto del piatto con la community di SnapFood, l'utente si siede a tavola con altri appassionati di cibo abituati a documentare e a consigliare le scoperte culinarie, discutere la bontà di una portata e gareggiare in una sfida fotografica all'ultimo assaggio. Per gli utenti attivi dell'app ci sono poi classifiche da scalare, trofei da sbloccare e bonus a sorpresa.

26 febbraio 2013

Stile e bellezza a portata di tutte con il primo libro dei Murr



I Murr allo Styling Cube Testanera per la Fashion Week
Non hanno bisogno di presentazioni: grazie al programma televisivo ‘Io donna - Buccia di Banana’, sono infatti diventati popolarissimi. Per i pochi che però ancora non li conoscessero, Roberta e Antonio Murr (per tutti, semplicemente, ‘i Murr’) sono due consulenti di stile, esperti di tendenze e moda, adorati e adorabili. Una coppia, unita nel lavoro e anche nella vita (dal loro amore è nato un bambino, Mario) che da pochi giorni è sbarcata in libreria con il volume dal titolo ‘Vestiti con stile’. Edito da Kowalski, il libro raccoglie tanti pratici consigli dedicandoli a tutte le donne che vogliano imparare a volersi bene sentendosi sempre belle. Perché, come sosteneva saggiamente la beauty icon Elizabeth Arden, “non esistono donne brutte, ma solo donne pigre”. Bando quindi alla pigrizia: pagina dopo pagina impareremo a motivarci, a osare, non a cambiare ma a diventare la donna che vogliamo, anche dando un nuovo e più saggio respiro al solito guardaroba. Una trasformazione che, spiegano gli autori con una ventennale esperienza nella moda, comincia in primis dalla mente: "Sotto l’abito giusto deve esserci anche una persona consapevole di se stessa, almeno del proprio corpo, e questo riguarda il ‘fuori’, ma soprattutto il ‘dentro’".
Impareremo a distinguere i punti forti da valorizzare (e i difetti da mascherare) a seconda della nostra forma corporea, forma che per praticità è stata suddivisa in tre tipologie: della donna mela, della donna pera e della donna banana. Tre frutti che, rimandando a tre forme del corpo femminile, definite in base alla localizzazione delle rotondità, grazie ai preziosi suggerimenti pratici dei Murr (da tenere alla mano anche la classifica dei beauty top five) ci guideranno nella scelta degli abiti più adatti a noi, dai pantaloni alle gonne, dalle camicie ai capispalla. E nella creazione di outfit da urlo per tutte le occasioni. L’obiettivo? Non è certo la perfezione, ma il raggiungimento del meglio di noi stesse. Un libro brillante, che ad ogni capitolo si apre con l’aforisma di un personaggio celebre. Come quello del geniale Salvador Dalì: “Non avere paura della perfezione, tanto non la raggiungerai mai”.  E se giunti all'aultima pagina, come succede con le migliori letture, vi dispiacerà che questo divertente vademecum sia giunto troppo presto a conclusione, a tenervi compagnia c’è sempre il blog che Antonio e Roberta aggiornano quotidianamente. E che, per usare una loro tipica espressione, sprizza "tanto tantissimo aMurr".
Antonio e Roberta Murr, Vestiti con stile, Kowalski, febbraio 2013, pagg. 165, 14,00 euro