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15 febbraio 2018

'Milano è di moda': il concept di Marie Claire permea la Mfw

'Milano è di moda' è il tema di una mostra open air destinata a stupire chi passeggerà lungo via della Spiga durante la prossima Milan Fashion Week ed è anche la rotta su cui il nuovo direttore Antonella Bussi lancia il suo Marie Claire, rinnovato nella grafica e nei contenuti.
Il numero di marzo del mensile è in edicola da domani
Una direzione che Bussi indica nell'editoriale del numero in edicola da domani 16 febbraio: "Milano è una città che ha cambiato faccia e trovato linfa vitale: nuove architetture, nuovi musei, un progressivo recupero di alcune aree, più o meno periferiche. Come Milano, Marie Claire vuole dare alle sue lettrici energia e idee, ogni mese, diventando un punto di riferimento irrinunciabile". Il nuovo numero di Marie Claire segna una importante evoluzione della testata, che si trasforma senza tradire il proprio Dna. Grazie a firme di prestigio, come quella di Chiara Gamberale, che racconterà storie sentimentali delle lettrici nel suo appuntamento 'Sentimentalisti anonimi', di Michele Neri, giornalista e autore, che porta il punto di vista maschile in 'Tengo famiglie', e Maria Cristina Guarinelli, che in passato è stata condirettore di Marie Claire e che dirà 'Che cosa ho imparato da'. La nuova sezione iniziale Wow raccoglierà eventi, news e l’intrattenimento culturale del mese, seguita dalle Storie che raccolgono tutti i mondi di Marie Claire, i personaggi di cui si parla o da scoprire, che hanno vite ed esperienze interessanti da raccontare, le domande che le donne si fanno, le nuove realtà digitali che hanno cambiato e stravolto le nostre vite. Pilastri della rivista restano moda, stili di vita e bellezza, con le grandi firme del lusso, i nomi emergenti, il meglio del made in Italy, gli accessori che diventano complemento essenziale per costruire un'immagine vicina allo stile unico di ogni lettrice.
 La modella Nataša Vojnovic indossa la maglietta-manifesto
Con questo spirito Marie Claire Italia si appresta a celebrare la settimana della moda milanese attraverso diverse iniziative. La più eclatante sarà la mostra che ritrae i luoghi della città più sensibili alla bellezza. Immagini in grande formato e video, a cura del fotografo Arnaud Pyvka, esposte nella centralissima via della Spiga, dal 19 al 27 febbraio, grazie alla collaborazione di Marie Claire con l'Associazione della via e i patrocini del Comune di Milano, Assessorato Moda e Design e della Camera Nazionale della Moda Italiana. Figura centrale di questo viaggio visivo Nataša Vojnovic, la modella protagonista del servizio di moda, che qui indossa la T-shirt-manifesto con il ricamo 'Milano è di moda', che verrà omaggiata a tutti gli ospiti della serata di inaugurazione della mostra, il 20 febbraio. Un gesto destinato a diventare virale con una call to action che invita a condividere su Instagram quello che si ama di Milano postandolo su #MCMilanodiModa e menzionando @marieclaireitalia, che riposterà le foto migliori con il nome dell'autore. A sottolineare l’operazione celebrativa, cinque edicole del centro di Milano saranno 'vestite' con il claim 'Milano è di Moda' per tutto il periodo della fashion week, dal 20 al 27 febbraio. Alla sua sesta edizione, torna #casaMC: la redazione di Marieclaire.it in collaborazione con Airbnb Italia segue la Milano Fashion Week live 24 re su 24 in un'esclusiva casa nel centro storico. Come ogni passata edizione #casaMC è redazione, salotto di incontri, location di un social party con concerto ed esperienze esclusive. La mission: raccontare in diretta le tendenze della moda e svelare alle nostre utenti angoli e location segrete di Milano. Tutto raccolto dall'hashtag #casaMC.

14 dicembre 2017

Inneggia all'ottimismo il nuovo Marie Claire diretto da Bussi

Cambio della guardia a Marie Claire. Antonella Bussi firma il suo primo numero da direttore di Marie Claire, in edicola da sabato 16 dicembre.
La cover di Marie Claire di gennaio 2018
Non una new entry, ma un rientro: la giornalista era infatti già stata condirettore del mensile di Hearst fino a novembre 2012: "C'è qualcosa di romantico nel ritrovare Marie Claire, dove ho trascorso 14 anni della mia vita professionale, eppure la sensazione è quella di un vero inizio: è una nuova relazione, più matura, più consapevole, e dunque emozionante. Per questa opportunità ringrazio Giacomo Moletto, il nostro editore. Siamo entrambi ottimisti sul ruolo dell’informazione e della stampa periodica in un momento di grande disorientamento. Un ottimismo che si fonda sulla qualità".
Giacomo Moletto
Il primo numero a firma Bussi si apre con un inno all'ottimismo, non solo ispirato dal Natale. La gentilezza è davvero il nuovo punk? - è la domanda dell’articolo principale del numero di gennaio – il gesto capace di cambiare il mondo? Sembrerebbe di sì e Marie Claire racconta come oggi compiere piccoli atti di generosità senza senso, per trasformare la rabbia in meraviglia, sia sovversivo. Il tema è più che mai attuale. A insegnarlo sono i film, i manuali, i libri dove si rimedia ai danni di una società dove tutto è visibile con grazia e forza altruista. Per rafforzare il messaggio Marie Claire correda il servizio con le immagini del fotografo statunitense Richard Renaldi, che fanno parte del libro-progetto Touching Strangers. Il fotografo ha chiesto a persone del tutto estranee di farsi ritrarre nelle pose che avrebbero usato con partner e familiari: abbracci, gesti di affetto e complicità per promuovere la connessione fra le persone. Abituati alla discriminazione silenziosa prodotta dalla tecnologia, all'illusione di una società priva di un luogo fisico e perciò insensibile, gli uomini sentono ora il bisogno di adottare pratiche che considerino i loro comportamenti reali, di trovare l'energia per compiere gesti liberi e sensibili e non obbedienti a una norma.