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12 ottobre 2024

'La grande pagina bianca' di Ivan Tresoldi per la salute mentale

Si sta svolgendo nel cuore di Milano la grande performance artistico-sociale di Ivan Tresoldi a favore della salute mentale
In piazza Duomo, per tutta la giornata, con l'artista Ivan Tresoldi e
Paolo Kessisoglu di C'è Da Fare partecipano psicologi e giovani cantanti

Appuntamento oggi, sabato 12 ottobre, in piazza Duomo dalle 10 alle 18, con la performance 'La grande pagina bianca', prodotta dall'associazione Fare x Bene ETS e promossa in collaborazione con C'è Da Fare ETS. Ai piedi del Duomo è stato posizionato un grande telo bianco che, insieme ai passanti, viene via via trasformato in opera d'arte con i pensieri, i disegni e le parole che esprimono le sensazioni delle singole persone in quel momento. Sul palco si esibiscono le band delle scuole superiori di Milano e Torino - partecipanti di SchoolVision a cura dell'associazione Gen Z Now -, intervallate da talk sul tema della salute mentale, in cui personalità dello spettacolo, artisti e giornalisti dialogheranno con psicologi e psichiatri. Ospiti della giornata Manuel Agnelli, Katia Follesa, Matteo Lancini e Michele Serra. In piazza sono presenti tre punti informativi, con gazebo presidiati da volontari e psicologi.
Proseguono fino al 17 ottobre le iniziative di C'è Da Fare ETS
(in foto, alcuni momenti della conferenza stampa del progetto)
L'iniziativa s'inscrive nell'ambito della rassegna Milano4MentalHealth alla quale prende attivamente parte C'è Da Fare ETS, l'associazione fondata nel 2023 da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi. Obiettivo: contrastare le diverse forme di ritiro sociale e disagio psicologico e neuropsichiatrico negli adolescenti, promuovendo e finanziando progetti a loro supporto. C'è Da Fare, dal 10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale, fino a giovedì 17 ottobre,  presso l'Aedicola Lambrate, in via Conte Rosso 9 a Milano, invita tutti a un dibattito, dalle ore 18 alle 19, con diversi ospiti chiamati ad approfondire il tema della salute mentale nei giovani. Ospiti delle varie serate: Matteo Bussola, Matteo Caccia, Mario Calabresi, Katia Follesa e Angelo Pisani, Matteo Lancini, Federica Vittori ed Elena Patacchini dell'associazione cheFare, la pedagogista Emily Mignanelli e Gherardo Colombo con Michele Canova. Alla realizzazione degli eventi di tutta la settimana, promossi da C'è Da Fare, contribuiscono i seguenti donors: Dils, Siae, Telemotor, Sammontana e WAX&be. 

11 ottobre 2023

L'associazione C'è Da Fare collabora con l'Ospedale Niguarda

Il Banco Bpm, nell'ambito della rassegna di eventi 'È cultura', oggi a Milano ha ospitato l'incontro 'C'è Da Fare per i giovani', in collaborazione con C'è Da Fare, fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi, associazione che si occupa di disagio giovanile, fenomeno esploso dopo la pandemia.
Dall'alto, in senso orario, Umberto Ambrosoli, Silvia Rocchi e
Paolo Kessisoglu all'incontro dedicato al disagio giovanile

Nell'occasione, l'associazione no profit ha comunicato l'avvio del progetto 'C'è Da Fare safe teen' in collaborazione con l'Ospedale Niguarda di Milano e la Fondazione Ospedale Niguarda, donando 50mila euro come concreto avvio di quest'iniziativa volta a offrire sostegno ad adolescenti con comportamenti autolesivi, reduci da tentativi di suicidio o con forti depressioni che possono indurre a isolamento sociale. In particolare, il reparto Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza offre presa in carico ambulatoriale ad alta intensità per consentire di curare gli adolescenti con disturbi psicopatologici, evitando liste d'attesa e tempi morti che possono acuire le manifestazioni di malessere. All'incontro odierno di presentazione dell'associazione no profit, dei suoi progetti e dei suoi obiettivi hanno preso parte Kessisoglu e Rocchi, Umberto Ambrosoli, presidente Banca Aletti e Fondazione Banca Popolare di Milano, Matteo Lancini, autore del libro 'Sii te stesso a modo mio' (Raffaello Cortina Editore), Marco Bosio, presidente della Fondazione Ospedale Niguarda e Aglaia Vignoli, direttore Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale Metropolitano Niguarda.

21 febbraio 2019

Venticinque artisti cantano 'C'è da fare' a favore di Genova

In vendita da domani il brano scritto da Paolo Kessisoglu  
Annalisa, Arisa, Boosta, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gino Paoli, Giorgia, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Izi, J – Ax, Joan Thiele. E poi, ancora, Lo Stato Sociale, Luca Carboni, Malika Ayane, Mario Biondi, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Max Gazze’, Nek, Nina Zilli, Nitro, Raphael Gualazzi, Ron e Simona Molinari. Sono 25 gli artisti della scena musicale italiana che hanno dato il loro contributo canoro a 'C'è da fare', il brano scritto e composto da Paolo Kessisoglu (prodotto con Fabio Gargiulo e mixato da Sabino Cannone) a favore di Genova, sua città natale colpita, lo scorso 14 agosto, dal tragico evento del crollo del ponte Morandi. In vendita da domani sulle piattaforme digitali, nei negozi La Feltrinelli su ibs.it e instore, la canzone edita da Sony Music è dedicata alla città ligure e i proventi della sua vendita saranno devoluti all'associazione Occupy Albaro che, in accordo con Regione Liguria e Comune di Genova, li destinerà al progetto di riqualificazione territoriale e alla migliore vivibilità della Valpolcevera, a sostegno della cittadinanza che ha subito i maggiori disagi conseguenti al crollo del ponte.
I proventi della vendita, gestiti dall'associazione Occupy Albaro,
aiuteranno i genovesi più colpiti dalla tragedia del ponte Morandi
"Il giorno del crollo mi trovavo lontano e, non potendo fare nulla, mi sono seduto e ho scritto questa canzone per Genova di getto. Le note scivolavano giù dalle mie dita senza fatica, erano l'espressione della mia incredulità e del mio sgomento. Tornato in Italia ho ripreso quelle note e ho scritto il testo. Ne è nata una canzone d'amore per la mia città, uno stimolo a non mollare, a non chiudersi ma ad aprirsi chiedendo aiuto in un momento difficile" spiega il conduttore, che prima ancora che comico e conduttore è un musicista -. Adesso tocca alla gente, tutti possono far parte di questo progetto comprando la canzone e sono sicuro che saranno numerosi". La produzione dell'iniziativa solidale 'C'è da fare' si deve a Oro Saiwa, brand originario genovese che oggi fa capo al gruppo Mondelez International.