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24 maggio 2024

Serata-evento benefica, il 28 maggio, dei Diversity Media Awards

Riflettori puntati, il 28 maggio, sulla nona edizione dei Diversity Media Awards, i riconoscimenti ideati e promossi dalla Fondazione Diversity che premiano i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti nel corso dell'anno precedente per una rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone e dei temi per genere, età, etnia, Lgbt+, disabilità, aspetto fisico, condotti da Francesca Michielin ed Ema Stokholma e in scena al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, che saranno poi trasmessi da Rai1 venerdì 28 giugno in seconda serata.
Francesca Vecchioni, fondatrice della Fondazione Diversity
Una serata-evento benefica ricca di racconti e performance, anche quest'anno aperta al pubblico. Tra gli ospiti che si avvicenderanno sul palco Michela Giraud, Roberto Vecchioni, BigMama, i Ricchi e Poveri, la pianista Frida Bollani Magoni, la stand up comedian Giorgia Fumo, Ivan Cotroneo e Vittoria Schisano, regista e protagonista della serie tv La vita che volevo, e ancora, KarmaB, Mahdia Sharifi, atleta rifugiata afgana di taekwondo, insieme a Livia Maurizi del programma internazionale Nove Onlus, oltre ai vincitori e le vincitrici delle varie categorie, che ritireranno il premio davanti a un ricco parterre composto da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dei social e dell'attivismo digitale. Hanno già confermato la presenza all'evento: Geppi Cucciari, Zerocalcare, Daria Bignardi, Serena Bortone, Amalia Ercoli Finzi, Fabio Mollo, Luca Trapanese, Moustapha Fall, Articolo 31, Guglielmo Scilla, Cathy La Torre, Annagaia Marchioro, Gianluca Torre, Ida Di Filippo, Mariana D'Amico, Blasco Pulieri, Nadia Mayer, Corrado Sassu, Paolo Stella, Aida Diouf Mbengue, Rossella Migliaccio, Sara Verde, Charity Dago, Edoardo Mocini, La tenda in salotto, Laura Formenti, Irene Facheris e molti altri.

12 aprile 2022

Su Rai1 e RaiPlay la premiazione dei Diversity Media Awards

La settima edizione dei Diversity Media Awards, in programma a Milano il prossimo 24 maggio al Teatro Franco Parenti, quest'anno sarà condotta da Michela Giraud, Myss Keta e Diego Passoni.
Francesca Vecchioni tra i conduttori dell'evento Diego Passoni e Myss Keta
Alla conduzione dell'edizione del premio anche Michela Giraud 
E il 28 maggio la cerimonia di premiazione sarà trasmessa per la prima volta su Rai1 in seconda serata e resa disponibile anche sulla piattaforma RaiPlay. L'approdo sulla rete ammiraglia della Rai è la conferma dell'importante ruolo che 'gli Oscar dell'inclusione', creati dall'associazione Diversity fondata e presieduta da Francesca Vecchioni, in questi anni si sono ritagliati sul fronte della rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia, disabilità, di cui si è aperto oggi il voting online. Fino al 29 aprile i prodotti mediali più inclusivi potranno essere votati dal pubblico su diversitymediaawards.it per ottenere la vittoria ai Diversity Media Awards 2022 nelle seguenti categorie: Miglior Film, Miglior Serie TV Italiana, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Programma TV, Miglior Programma Radio, Miglior Campagna Pubblicitaria, Personaggio dell’anno, Creator dell’anno, Miglior prodotto digital e Miglior Serie Kids. Durante l’evento saranno attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici, Miglior Articolo Stampa Web. Il premio è realizzato con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, il sostegno del Comitato interministeriale per i diritti umani, il supporto di Glaad. L'evento Diversity Media Awards è prodotto da Show Reel Agency e MRK production. Quest'anno, per la prima volta, hanno dato il proprio contributo all’ideazione dell'evento 150 studenti di Iaad e di diversi atenei internazionali di design.

07 febbraio 2018

#DiversityWins, una campagna contro i cliché sulla diversità

"Sono Greta, sono una copywriter non vedente e questa campagna l'ho fatta io". Questo il primo soggetto di #DiversityWins, la campagna ideata dall'agenzia Fcb Milan e nata in occasione del primo 'Diversity Brand Summit', evento unico nel suo genere in Italia che indaga il ruolo della diversità in azienda.
Il Diversity Brand Summit si terrà l'8 febbraio a Milano
La manifestazione è voluta da Francesca Vecchioni, presidente di Diversity (associazione no profit impegnata nella promozione di politiche di diversity) e in collaborazione con Focus Management (società di consulenza manageriale con competenze strategiche anche in ambito csr). La campagna nasce per promuovere la tematica della Diversity & Inclusion in azienda con l'obiettivo di dimostrare che le aziende inclusive sono più apprezzate dai consumatori, attirano più talenti e migliorano le performance economiche, tema al centro del Summit. Per farlo FCB Milan ha deciso di dar voce a tutti quei talenti che, grazie alla loro unicità, dimostrano la ricchezza delle differenze, valorizzando i team e rappresentando davvero la società che ci circonda. Sono loro i protagonisti della campagna #DiversityWins. E il primo, concreto esempio è proprio Greta, copywriter ideatrice di questa campagna. Ad affiancarla troviamo i top manager di importanti aziende, quali Airbnb, Amazon, Ambasciata del Canada, American Express, Crédit Agricole, Diesel, Google, Lierac e Vodafone, che hanno raccontato la loro storia di diversità di genere, di orientamento sessuale, di etnia, di età, di status, ma, soprattutto, d'inclusione in azienda. Pianificata da Good Move, la campagna è sui principali siti d'informazione online e veicola un video manifesto e dei banner display che, a rotazione, raccontano le storie dei testimonial, raccolte tutte nella landing page dedicata all'iniziativa. Il Diversity Brand Summit si terrà l'8 febbraio 2018, dalle ore 14 alle 18, a Milano presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in viale Pasubio 5.

16 gennaio 2018

Zelig Tv si accende il 25 febbraio sul digitale terrestre (canale 243)

Prima indirizzo cult milanese di cabaret con trent'anni di storia, quindi programma comico di successo trasmesso per anni da Mediaset (prima su Italia 1, poi su Canale 5), ora anche televisione e web tv.
Il comitato direttivo di Zelig Tv (ph. Francesco Margutti)
Il brand Zelig si estende con il lancio di Zelig Tv, hub creativo presentato oggi a Milano con una conferenza stampa cui ha preso parte il direttivo formato da Roberto Bosatra, Gianluca Paladini, Giancarlo Bozzo, Gino e Michele, Nico Colonna, Marina Di Loreto. Un progetto inedito multipiattaforma, quello scaturito dalla partnership tra Bananas Media Company e Smemoranda, che ha diverse anime: è anzitutto una tv in chiaro, che si accenderà ufficialmente il 25 febbraio sul canale 243 del digitale terrestre, ma è anche un centro di produzione e sarà anche una web tv. Le due realtà coinvolte, Bananas Media Company e Smemoranda, da oltre 40 anni hanno innovato il modo di fare spettacolo, intrattenimento televisivo e informazione e vantano un target trasversale per età e genere. Il progetto Zelig Tv potrà quindi contare sulla loro nutrita community, composta da oltre 3 milioni di follower complessivi sul web e sui social network, senza contare i 2,5 milioni di visite sul canale YouTube Zelig, i 3,5 milioni di spettatori a Zelig Cabaret, i diversi Zelig live e le tournée prodotte da Bananas, le 800mila agende Smemoranda vendute ogni anno.

Una tv di idee contro l'omologazione
Saranno tre le macro aree di Zelig Tv: comedy ed entertainment, reportage e approfondimento informativo, serie tv, cinema e festival.
Nasce dalla partnership tra Bananas Media Company e Smemoranda
Nel centro di produzione (di 240 mq, con 14 telecamere, una doppia regia audio, video e effetti per live e tv) ogni programma sarà ideato, scritto, provato, registrato e mandato in onda in tv o messo in rete. Come spiega Giancarlo Bozzo, direttore artistico di Zelig Tv, "il grande sforzo sarà riuscire a presentare in palinsesto tutti gli argomenti e i generi che possiamo ritrovare in un canale televisivo qualsiasi e affrontarli e trattarli con il nostro modo di vedere il mondo, quello sguardo obliquo che contraddistingue il comico, nel senso alto del termine. Quindi parleremo di sport e cucina, auto e sessualità, avremo spettacoli comici e talk-show, quiz e approfondimenti su temi importanti per la nostra società civile".
Francesca Vecchioni                                      Gino Strada
Spazio anche al sociale con la parola alle associazioni, Ong e realtà cooperative di volontariato: i primi ad aderire al progetto sono Emergency di Gino Strada, Diversity, fondata da Francesca Vecchioni con l'obiettivo di contrastare pregiudizi e discriminazioni verso tutte le diversità, e Radioimmaginaria, il primo network gestito e diretto da adolescenti in Europa. "Realtà che da sempre offrono un altro punto di vista sulle cose, meno omologato su argomenti scomodi e controcorrente", dichiara Nico Colonna, presidente di Gut Smemoranda. Completano l'offerta di Zelig Tv i film e le serie tv, anche questi dedbitamente seleazionati. Con il coordinamento di Stefano Preti, Zelig Tv sarà anche una web tv con contenuti extra che andranno a integrare e completare quelli del canale televisivo in chiaro. Oltre a offrire la visione di format provenienti dall'archivio storico di Zelig e di contenuti social delle associazioni partner, la web tv darà accesso alle prove e al backstage dei programmi in produzione. Raggiungere tra lo 0,20 e lo 0,50% di share è l'obiettivo del canale, per il lancio del quale saranno investiti 5-6 milioni di euro l'anno; la raccolta pubblicitaria è affidata a Prs Mediagroup.