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21 giugno 2021

East Lombardy promuove il cibo di quattro territori lombardi

Cibo sano, gustoso, con materie prime di qualità, sostenibile per il territorio e rispettoso del benessere animale.
I produttori e i ristoratori di Bergamo, Brescia, Cremona e
Mantova fanno rete per le loro eccellenze enogastronomiche
Queste le caratteristiche che accomunano i prodotti e le tipicità di produttori e ristoratori che fanno capo al marchio East Lombardy, progetto sostenuto dai Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e dalle rispettive Camere  di Commercio. Obiettivo: promuovere in Italia e nel mondo il patrimonio enogastronomico dei quattro territori e il saper fare dei ristoratori. Nata nel 2017, la realtà ha organizzato oggi a Milano una tavola rotonda, dal titolo 'Il cibo post Covid-19' cui hanno preso parte anche i sindaci delle città capoluogo delle suddette province coinvolte. Nel suo intervento introduttivo, Nando Pagnoncelli (in alto, nella foto), amministratore delegato di Ipsos, ha focalizzato l'attenzione su alcuni importanti cambiamenti relativi ai bisogni e alle aspettative dei consumatori italiani nel post pandemia. L'indagine Ipsos 'La danza immobile di un Paese al bivio', pubblicata lo scorso marzo, evidenzia come l'89% degli intervistati cerchi in primis salubrità e naturalezza, al secondo posto l'86% prezzi calmierati, seguono gusto, filiera e igiene. Il consumatore ricerca, insomma, prodotti capaci di evocare a sapori antichi, attenti all'etica e, preferibilmente, riconducibili ai produttori. Indicazioni, queste, che coincidono con il profilo di East Lombardy, che ora offre a produttori e ristoratori della Lombardia orientale ancora più visibilità, sia tramite strumenti digitali, a partire dal nuovo sito, sia tramite servizi di formazione e informazione per raccontare, facendo networking, le eccellenze enogastronomiche dei quattro territori lombardi.

27 aprile 2020

L'impegno delle aziende monitorato dall'Osservatorio Civic Brands

Un progetto editoriale di Ipsos e Paolo Iabichino
Ipsos, leader nelle ricerche di mercato, e Paolo Iabichino, una delle figure più autorevoli nel panorama della comunicazione e della brand strategy, lanciano Osservatorio Civic Brands, un progetto editoriale che mira a indagare e raccontare l’impegno sociale delle aziende e brand in Italia. L'Osservatorio Civic Brands nasce per essere uno spazio di riflessione sulle tematiche inerenti al brand purpose e all’attivismo da parte delle aziende, nonché una finestra privilegiata di osservazione della realtà di marche e aziende italiane e della loro evoluzione in questo ambito.  Grazie ad analisi periodiche curate da Ipsos, l'Osservatorio Civic Brands vuole essere anche un punto di riferimento per la comprensione, studio e monitoraggio dei comportamenti e gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti nell'attivismo dei brand. Sotto la lente i comportamenti virtuosi delle aziende che aiuteranno a orientare al meglio le azioni di marca. Da questo progetto nasceranno una serie di attività editoriali, iniziative e momenti di confronto per raccontare, da un lato, come stanno cambiando gli atteggiamenti dei consumatori, che vedono sempre più di buon occhio le azioni di marketing che contribuiscono attivamente al benessere della società, e dall'altro, la risposta delle aziende, la comunicazione di marca, il ruolo della creatività nelle nuove forme di narrazione pubblicitaria.

31 marzo 2020

Finish sensibilizza con la campagna 'Acqua nelle nostre mani'

'Acqua nelle nostre mani' è il titolo della campagna Finish volta a consapevolizzare i consumatori sull'uso sostenibile dell’acqua - bene non infinito - suggerendo un cambio di atteggiamento degli italiani verso abitudini più virtuose.
Coinvolti anche ambassador e influencer
Un progetto di Reckitt Benckiser, leader mondiale nella produzione di beni di largo consumo nei settori della salute, igiene e pulizia della casa, in linea con i Sustainable development goals delle Nazioni Unite, al fine di ridurre il proprio impatto ambientale e creare un mondo più pulito. Il progetto, iniziato con un’attività pr di sensibilizzazione sulla scarsità d’acqua sui principali media in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), è stato strutturato in una campagna multimediale e multicanale declinata su web, tv, radio, digital, social e stampa e in attività instore ed ecommerce. Lo spot tv della nuova campagna Finish racchiude il messaggio, o meglio la promessa, che l’acqua è una risorsa preziosa e la sua scarsità può portare a conseguenze molto gravi per il nostro paese. Nonostante ciò sciacquiamo i piatti prima di metterli in lavastoviglie: una cattiva abitudine che porta a sprecare fino a 38 litri d'acqua ogni volta. Con Finish, se prometti di cambiare questa consuetudine avrai risultati brillanti fin dal primo lavaggio e potrai iniziare a risparmiare acqua. Nell'ambito di questo progetto sono stati coinvolti alcuni partner d’eccezione come National Geographic – content partner del progetto a livello globale, che vede in Italia la partecipazione del fotografo Gabriele Galimberti – e Bosch - nell'ambito di una comarketing internazionale nata da una comune intesa sull’importanza del bene acqua per il nostro Paese. A rafforzare il messaggio e dare spessore all'iniziativa risultano poi centrali le azioni di sostegno ad alcune importanti eccellenze italiane: 'Acqua nelle nostre mani' diventa, infatti, un impegno concreto di restituzione al territorio italiano attraverso una collaborazione di ampio respiro con due importanti realtà: Future Food Institute e Fai - Fondo Ambiente Italiano.
Sciacquare i piatti prima di metterli in lavastovoglie
comporta uno spreco medio d'acqua pari a 38 litri
Per il 2020, le associazioni andranno a realizzare due progetti di efficientamento idrico, rispettivamente nell'ambito agricolo e in quello artistico-paesaggistico, volti a tutelare le eccellenze italiane. Inoltre, per avvalorare il proprio messaggio, Finish ha commissionato a Ipsos una ricerca su un campione rappresentativo di 1.000 individui che riporta una chiara fotografia della percezione dei consumi nella penisola italiana. Infatti, si ritiene che in media una famiglia consumi poco più di 100 litri al giorno, mentre in realtà il consumo per uso civile d’acqua in Italia è di 220 litri pro capite al giorno. Si evince anche che, nonostante la sempre più diffusa consapevolezza di nuove e migliori pratiche utili a ridurre il consumo d'acqua, i comportamenti degli italiani nei confronti della sua scarsità continuano a non essere correttamente indirizzati. Da segnalare anche il racconto da un punto di vista digital e social, che si concretizza con la piattaforma acquanellenostremani.it e il coinvolgimento di ambassador e influencer, come lo chef Franco Aliberti e lo showmen Vittorio Brumotti, già ambasciatore Fai. Considerata la complessità e l’importanza della campagna, Reckitt Benckiser ha coinvolto anche diversi partner: Havas per lo sviluppo della campagna tv, Havas pr per l’amplificazione multimedia relations, Bitmama per il sito e i canali social e Dentsu Agency per la pianificazione media. 

19 gennaio 2016

Benedetta Parodi ambassador di Special K sui punti vendita

La nota conduttrice televisiva con la passione per la cucina è stata scelta da Special K, il marchio di Kellog's più vicino alle donne, come brand ambassador. Virtuoso esempio di donna che ha saputo realizzare i suoi buoni propositi nel lavoro e nella vita privata, Benedetta Parodi presta il suo volto alla comunicazione che sarà presto veicolata nei punti vendita italiani.
Benedetta Parodi
Obiettivo: promuovere una prima colazione sana e bilanciata, nel segno del gusto. E sui buoni propositi si focalizza anche la ricerca 'Il volere mi chiama' condotta da Ipsos per Kellogg Italia lo scorso dicembre su 500 donne di età compresa tra i 18 e i 64 anni. L'indagine ha inteso indagare le promesse d'inizio d'anno delle italiane, evidenziando che la prima e più diffusa consiste nel desiderio di nutrirsi meglio seguendo un'alimentazione equilibrata, ma gustosa. Sentirsi in forma, evitare di arrabbiarsi per il disordine domestico, andare in palestra due volte a settimana e correre per 30 minuti al giorno gli altri quattro buoni propositi delle nostre connazionali, spesso disattesi per la mancanza di tempo o il carico di stress. Proprio nell'ottica di aiutare le donne a iniziare alla grande il loro percorso di benessere quotidiano, cominciando la giornata con una prima colazione buona e sana, Special K ha voluto puntare su Benedetta Parodi, che commenta così la natura della collaborazione: "La buona cucina e la buona alimentazione sono state alla base delle mie scelte di vita e rappresentano i miei buoni propositi quotidiani. Sono i miei 'voleri', ed è per questo che li perseguo con un sorriso e una grande voglia di realizzazione. Credo che per cominciare alla grande la giornata si debba partire proprio dalla prima colazione e Special K va incontro a noi donne offrendo una vasta gamma di prodotti in grado di rispondere alle nostre esigenze nutrizionali e di gusto, ricordandoci che dobbiamo impegnarci per sentirci bene e soddisfatte di noi stesse".

26 febbraio 2015

Vinoperfect Fluide Teinté corregge e nasconde le macchie

Al centro il siero Vinoperfect, affiancato dal nuovo fluido in due nuance
Sul mercato Vinoperfect Sérum Éclat Anti-Taches di Caudalie ha fatto il suo esordio 10 anni fa e, grazie al concentrato di Viniferina, potente principio attivo che inibisce la tirosinasi regolando la produzione di melanina, si è dimostrato tanto efficace nel restituire luminosità alla pelle e correggere le discromie cutanee da essere divenuto, dal 2008 a oggi, il numero uno in Francia tra i prodotti antimacchie venduti in farmacia. Dal prossimo aprile Caudalie affiancherà al siero, ossia al prodotto portabandiera del brand francese pioniere nei trattamenti estetici vinoterapici, una novità assoluta di prodotto: Vinoperfect Fluide Teinté Peau Parfaite Spf20, nelle due varianti di colore light e medium. Si tratta di un fluido colorato che esplica una doppia azione correggendo e nascondendo le macchie grazie a una formula che combina trattamento e make up.
La viniferina è una potente molecola antimacchie
Ma quanto avvertono il problema delle macchie cutanee le donne? Molto, stando alle evidenze dell’indagine paneuropea condotta dall’istituto Ipsos per Caudalie a fine 2014 in cinque Paesi (Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo) su 2.500 donne di età compresa tra i 20 e i 60 anni: il 54% delle intervistate, ossia più di una su due, ha infatti dichiarato di avere macchie sul viso, inestetismo che occupa il terzo posto dopo la perdita di tonicità del corpo e quella del viso. Le cause? Solo il 53%, ovvero più di una donna su due, sa che le macchie pigmentarie possono manifestarsi per motivi che spaziano dall’esposizione solare all’assunzione di anticoncezionali, dalla gravidanza ai mutamenti ormonali, all’avanzare dell’età. Sia il Sérum Éclat sia il Fluide Teinté - che possono essere utilizzati in abbinamento per un'azione sinergica - attenuano significativamente le irregolarità cromatiche già dopo 4 settimane e, nel caso specifico di quest’ultimo, camuffando immediatamente le imperfezioni.

28 ottobre 2013

Le spassose avventure di quella suocera di Mara Maionchi

Grazie ai talent show musicali televisivi, l’abbiamo vista e apprezzata nei panni di combattiva giurata, ma pochi se la sarebbero immaginata in quelli inediti di suocera.
Il logo dell'iniziativa 'Suocere anonime'
Per la precisione, di una terribile suocera a capo del fantomatico movimento chiamato ‘Suocere Anonime’. Una sorta di circolo (sulla falsariga degli alcolisti anonimi) dove simpatiche signore agées si ritrovano tra di loro lamentando le problematiche legate al proverbiale e conflittuale rapporto suocera-nuora. A mostrarci le avventure di Mara Maionchi è Philips con la saga ‘Suocere anonime’. Una web serie di sei episodi, dove la nostra è alle prese con spassose situazioni pensate per sdrammatizzare un tema che è tutt’altro che uno stereotipo: secondo un’indagine condotta da Ipsos per Philips il 49% delle nuore, infatti, pensa che la suocera sia tra le prime cause di divorzio e che sia necessario tenere alta la guardia per difendersi dalle sue insidie. Inoltre, il 24% delle nuore considera la propria suocera una iena e il 34% ritiene la propria relazione con la suocera conflittuale o fredda.
Mara Maionchi con il direttore marketing di Philips Francesca Scarano
La situazione si evidenzia molto più conflittuale al Sud, rispetto al Nord. Nel meridione, la suocera è considerata più invadente nelle questioni di famiglia e nell’educazione dei figli (44%). Le motivazioni alla base della spinosa relazione risiedono nella competizione per l’amore dello stesso uomo, dato che per la suocera il matrimonio di suo figlio rappresenta un vero e proprio ‘rapimento’ da parte della nuora. Le premesse per un approfondimento del tema, dunque, c’erano tutte, e Philips ha voluto farlo in chiave giocosa. Al centro della campagna, che terminerà a metà novembre, i sistemi stiro, centrifuga, macchina da caffè, friggitrice, pulizia del pavimento: tutti prodotti che - considerati in chiave ironica e volutamente paradossale - hanno semplificato notevolmente la vita delle nuore rendendo superflua la figura della suocera...