Visualizzazione post con etichetta paglia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta paglia. Mostra tutti i post

17 aprile 2024

Carpisa lancia la collezione di borse Febe ispirate alla sedia Thonet

In occasione della Milano Design Week 2024, rassegna di eventi in corso fino al prossimo 21 aprile, Carpisa lancia la capsule collection Febe, risultato di un'ispirazione scaturita dal desiderio di creare un accessorio esclusivo, riconoscibile per le sue caratteristiche che trascendono mode ed epoche.
In linea con la capsule, il concept per la vetrina dello store Carpisa
in corso Vittorio Emanuele
 enfatizza la bellezza della paglia di Vienna
Ispirata alla celebre sedia Thonet, Febe è caratterizzata dall'intreccio circolare della paglia di Vienna. Quello che rende la capsule iconica è l'appeal estetico, ma anche la 'narrazione' che la accompagna: il materiale richiama il caratteristico e sognante stile viennese ed è protagonista indiscusso di questa linea, motivo per cui la presenza del metallo è volutamente ridotta al minimo. L'incontro di geometrie, con giochi di pieni e vuoti, caratteristici della paglia di Vienna, è l'elemento d’ispirazione per lo sviluppo dei modelli; i cerchi sono ripresi nella forma cilindrica del secchiello, mentre le squadrature richiamano le cornici in similpelle che cingono la paglia della borsa a mano e della shopping. Questa particolare lavorazione, combinata a una costruzione unica della borsa, trasforma il prodotto in oggetto di design. Il concept vetrina pensato per lo store Carpisa in corso Vittorio Emanuele enfatizza, infatti, proprio la bellezza della paglia di Vienna e, per questo, si è scelto di adottare un linguaggio cromatico moderno e sorprendentemente pop, arricchito da un tocco glamour. Le sedie con le gambe accavallate fungono da installazione su cui i modelli vengono collocati, concentrando su di loro l'attenzione, mentre sfondi decorati in paglia di Vienna colorata ne esaltano ulteriormente il design.

28 maggio 2019

Essity scommette sulle fibre alternative, nuova frontiera green

Vedranno la luce nella seconda metà del 2020 i primi prodotti in carta tissue di alta qualità (tovaglioli, fazzoletti, carta igienica, carta da cucina) realizzati da Essity in cellulosa da paglia di grano. Un progetto di economia circolare, quello che la multinazionale svedese sta sviluppando nel suo nuovo stabilimento a Mannheim, in Germania, frutto della partnership esclusiva siglata con l'azienda statunitense Sustainable Fiber Technologies (SFT).
Presente anche in Italia, la multinazionale opera nei settori dell'igiene e della salute 
Lo ha annunciato oggi a Milano il country manager di Essity Italy Massimo Minaudo, illustrando le strategie di sostenibilità dell'azienda attiva in 150 Paesi con diversi brand di personal care, tissue e igiene professionale. Il nuovo processo tecnologico, denominato Phoenix Process, comporterà un investimento complessivo di 37 milioni di euro e produrrà un minore impatto ambientale, sia in termini di impiego di acqua sia di energia, rispetto all'utilizzo di fibra di cellulosa degli alberi. L'iniziativa si affianca a un altro progetto d'impiego di fibra alternativa, realizzato insieme alla cartiera Favini: si tratta della carta Crush ottenuta da sottoprodotti di lavorazioni agroindustriali (residui di arance, mais, caffè) che sostituiscono fino al 15% della cellulosa da albero. Nello specifico, i sottoprodotti, 100% di origine italiana, sono rilavorati meccanicamente senza prodotti chimici e rivalorizzati come nuova materia prima per la produzione di carte ecologiche di alta qualità, in sostituzione della cellulosa vergine. Ricordiamo che Essity, leader mondiale nei settori dell'igiene e della salute con i brand Tena, Nuvenia, Tempo, Tork, Demak'Up, Libero, Leukoplast, Jobst e Actimove, da anni è in prima linea sia sul fronte della sostenibilità ambientale sia in altri ambiti della corporate social responsibility. Su scala mondiale nel 2018 ha fatturato 11,6 miliardi di euro, mentre in Italia, dov'è presente con tre stabilimenti produttivi, ha realizzato vendite per 506 milioni di euro.