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08 ottobre 2025

'Art from inside', a Palazzo Reale gli strati nascosti di otto dipinti

La mostra è ideata da Fondazione Bracco, leader nell'imaging diagnostico
Che cosa cela un'opera d'arte? Lo si scopre con la mostra multimediale 'Art from inside. Capolavori svelati tra arte e scienza', aperta gratuitamente al pubblico da domani al 6 gennaio 2026 a Palazzo Reale Milano. Otto capolavori artistici, realizzati tra Quattrocento e Settecento, sono stati analizzati con tecniche diagnostiche non invasive (raggi X, infrarossi, ultravioletti, imaging iperspettrale) da un team di esperti (la consulenza scientifica è stata affidata a Isabella Castiglioni e Stefano Zuffi) con il coordinamento di Fondazione Bracco, che ha anche ideato questo progetto culturale con la collaborazione di Palazzo Reale e 24 Ore Cultura. Mostrando dettagli nascosti, materiali e ripensamenti creativi, il percorso espositivo offre al pubblico uno sguardo inedito su alcune delle opere più rappresentative della storia dell'arte, realizzate da Beato Angelico, Piero della Francesca, Piero del Pollaiolo, Giovanni Antonio Boltraffio, Caravaggio, Giovanna Garzoni, e anche su un violino settecentesco di Lorenzo Storioni. Commenta Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco a proposito del progetto che coniuga arte, ricerca e divulgazione: "Con questa mostra a Palazzo Reale sottolineiamo egregiamente il valore delle tecniche di imaging diagnostico, di cui siamo leader nel mondo, per valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale. Il visitatore verificherà concretamente che le tecnologie per la cura del corpo umano sono anche preziosi strumenti per prendersi cura delle opere d'arte, del loro restauro e della loro conservazione". 

26 maggio 2017

Con Bracco alla scoperta del corpo umano visto dall'interno

Guardare dentro al corpo umano è una delle grandi frontiere della scienza medica. Dalla scoperta dei raggi X, l'esplorazione è diventata possibile grazie alla diagnostica per immagini, una delle dieci scoperte più importanti nell’intera storia della medicina.
Diana Bracco                                            Marco Balich
Dalla seduzione di queste immagini, sospese tra arte e scienza, alla Triennale di Milano prende forma la mostra The beauty of imaging, realizzata dal Gruppo Bracco (presieduto da Diana Bracco), leader mondiale nei mezzi di contrasto per la diagnostica per immagini, in occasione dell'anniversario dei 90 anni dalla fondazione, che invita a esplorare l'armonia compositiva all'interno del corpo umano. Un percorso ricco di innovazioni scientifiche e di grandi protagonisti, un itinerario che ripercorre le scoperte antiche e recenti, con suggestioni visive che svelano l'incanto della vita. Cuore dello spazio espositivo il grande tavolo centrale dedicato alla ricerca sui mezzi di contrasto, una moderna 'wunderkammer' (stanza delle meraviglie) corredata da supporti tecnologici per rivivere l'esperienza del ricercatore, tra presente e futuro. Seguono le quattro tecnologie della diagnostica: raggi X e Tac, ultrasuoni, nucleare e risonanza magnetica. Attraverso grandi schermi interattivi, le tecnologie sono illustrate con un taglio divulgativo. Nella sala di proiezione, infine, la narrazione per immagini, musica ed effetti olografici accompagna il visitatore in un viaggio nel corpo umano. Aperta da domani al 2 luglio 2017, la mostra è curata da FeelRouge Worldwide Shows insieme allo Studio GiòForma. La supervisione artistica è di Marco Balich, la direzione dei contenuti di Mauro Belloni.