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25 maggio 2021

Sergio Mattarella lancia a tutti un appello dal magazine Vanity Fair

Il presidente della Repubblica è in copertina
Per celebrare i 75 anni della Repubblica e il grande patrimonio artistico e culturale dell’Italia, Vanity Fair si affida al presidente Sergio Mattarella, ritratto in esclusiva in copertina dal grande reporter Paolo Pellegrin e in un servizio che porta i lettori all'interno delle stanze monumentali del Palazzo del Quirinale a Roma. Con un testo esclusivo scritto per il magazine domani in edicola, il presidente introduce un numero interamente dedicato alla rinascita culturale del nostro Paese. "La cultura è, per definizione, plurale- scrive il presidente nella sua lettera dal Colle-. Lo è nelle sue articolazioni, nelle sue ispirazioni e radici, nelle sue espressioni, nelle sue manifestazioni. Consiste in un dialogo che va perennemente coltivato per riannodare il rapporto tra arti e società, istituzioni, per avvalersi del loro contributo". E continua con un appello rivolto a tutti: "La bellezza dell'Italia non manca mai di stupirci, sia se guardiamo al passato sia se rivolgiamo il nostro sguardo al presente. Dobbiamo far sì che lo stesso possa dirsi del nostro futuro. Ecco perché la ripartenza pone in primo piano l'esaltazione delle nostre risorse e virtualità culturali". La lettera del presidente è accompagnata da un reportage fotografico, sempre a firma Pellegrin, che ci porta nelle stanze del Quirinale. Scopriamo così come la storia del palazzo romano dialoghi anche con l’arte contemporanea e con i pezzi più famosi del design made in Italy, come in uno scrigno prezioso dedicato a quanto di meglio il talento e la creatività italiana abbiano prodotto nei secoli.

19 maggio 2021

Per Roncato la rinascita comincia da un viaggio nel Bel Paese

Per ogni avventura, c'è la valigia più adatta
Un viaggio ha sempre un inizio e molte possono essere le vie che conducono alla meta. Una delle strade verso la rinascita del turismo del Bel Paese parte dal Veneto, da Roncato, brand italiano nel settore luggage e accessori da viaggio, e arriva in Toscana, nel cuore della Maremma, terra ricca di atmosfere, colori e paesaggi unici al mondo. Nasce così la campagna Roncato 2021, celebrazione della bellezza del viaggio e dell'italianità, una scoperta di luoghi che rendono il nostro Paese una meta turistica d'eccellenza. Per un'azienda che ha fatto del made in Italy il proprio tratto distintivo fin dalle origini, promuovere e sostenere il turismo interno in questo momento particolare è diventata una vera e propria missione. Gli scatti sono stati ambientati in particolari località della Maremma. Il viaggio ha toccato l'Argentario Golf Resort & Spa, una location 5 stelle ad alto tasso di design Un’altra importante tappa del percorso è stata il Capalbio Glamping, immerso nel verde della macchia mediterranea, di fronte al mare e adiacente all’Oasi Wwf del lago di Burano. Non poteva mancare un passaggio nell'entroterra rurale, che ha toccato la suggestiva Cantina Petra Wine, disegnata dall’architetto Mario Botta: una tenuta che si estende per 300 ettari tra le Colline Metallifere, il Parco Montioni e la Riserva Poggio Tre Cancelli nei pressi di Bolgheri e della Costa degli Etruschi. Il filo conduttore della campagna è l'amore per la nostra penisola, che è possibile girare in lungo e in largo, utilizzando diversi mezzi di trasporto. Per ogni viaggio c'è la valigia più adatta e nella collezione di Roncato sono disponibili numerose alternative: dai trolley rigidi alle borse cabina, dai set di suitcase per i viaggi più lunghi ai pratici zaini fino ad arrivare ai morbidi borsoni, ideali sia per weekend fuori porta che per percorsi più strutturati. La campagna sarà on air dal 20 maggio e online nel sito roncato.com.

05 febbraio 2018

Rinascita e nuova bellezza in scena con lo spettacolo Kintsugi

Uno spettacolo di danza contemporanea di Giovanna Belloni
Il Kintsugi è un'antichissima arte giapponese che consiste nell'utilizzo di oro liquido per riparare oggetti in ceramica, saldandone assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere oggetti preziosi e unici, poiché ogni ceramica riparata presenta un intreccio di linee irripetibile. Una pratica secondo cui da un'imperfezione o una ferita possano rinascere perfezione estetica e interiore. Per i giapponesi, infatti, le crepe e le cicatrici non vanno nascoste né mimetizzate, ma valorizzate, essendo parte della storia dell’oggetto o dell'uomo che le presenta. Ispirandosi alla stessa filosofia, lo spettacolo Kintsugi, che sarà messo in scena l'1 marzo 2018, alle ore 20, presso il Teatro dell'Arte di Milano, intende mostrare attraverso la danza come, anche per gli uomini, una ferita e un dolore possano significare rinascita e nuova bellezza. La scena si articola in tre quadri danzati che affrontano tematiche di vita diverse, coreografati da Daniele Ziglioli e Giovanna Belloni, artisti con esperienze e sensibilità differenti.
Il primo quadro è dedicato al disagio, al senso di abbandono, all’incomprensione e all’emarginazione; il secondo all'Alzheimer; il terzo al cuore e alle 'rotture' fisiche e dell'anima.
Il Kintsugi impiega l'oro liquido per riparare
In chiusura, lo spettacolo affronta il tema dell'invecchiare e riadattarsi al continuo mutamento della vita. Sullo sfondo, una scenografia mostra, con un effetto luminoso, la colata dell'oro liquido e la ricostruzione di cuore, anima e corpo feriti, cicatrizzando le crepe profonde nel materiale. I danzatori interagiranno inoltre con delle sculture realizzate dall'artista Giovanna La Falce che utilizza nei suoi lavori diversi materiali, dal bronzo al ferro, per creare opere vibranti di vita. Ad accompagnare la danza sarà la musica della viola suonata dal vivo da Luciana Elizondo. Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza a due realtà, la cui attività è simbolicamente collegata ai temi dei quadri che compongono lo spettacolo: l’Associazione Caf – Centro di aiuto ai minori e alla famiglia in crisi, che dal 1979 accoglie e cura in maniera professionale minori vittime di maltrattamento, e il progetto 'Il paese ritrovato' della cooperativa La Meridiana, nuovo centro di accoglienza per malati di Alzheimer strutturato come un vero e proprio piccolo paese con appartamenti e servizi comuni come teatro, bar, minimarket, parrucchiere, palestra, laboratori.

24 gennaio 2018

Tre suggestioni per la 25esima edizione de Il Ballo del Doge

Rinascita e celebrazione, Tempo, Piaceri della vita: saranno queste tre le suggestioni de Il Ballo del Doge 2018 in programma sabato 10 febbraio a Venezia, nelle sale di Palazzo Pisani Moretta.
L'evento artistico mondano è ideato da Antonia Sautter
Il gala internazionale di Carnevale più famoso del mondo compie 25 anni e nella stessa sera, celebrando l'importante anniversario, allo scoccare della mezzanotte la sua ideatrice Antonia Sautter festeggerà il suo compleanno all'insegna delle sue stesse parole: "I traguardi non sono mai un punto d'arrivo, ma tappe per ricominciare una nuova avventura". 'Rebirth & Celebration', il titolo della 25esima edizione, si svelerà attraverso i tre piani dello storico palazzo veneziano che affaccia sul Canal Grande. Al piano terra, Rebirth, la Rinascita all'unisono con il respiro di Madre Natura: un'esortazione ad abbracciare il nostro vero io con leggerezza. Al primo piano, il Tempo fuggevole, l'unico grande lusso della vita che tutti vorremmo fermare per amare, gioire, viaggiare, sperimentare e realizzare desideri. Al secondo piano, il Piacere come motore universale e supremo godimento di ogni istante, come passione e creatività, come bellezza e libertà.
Il gala internazionale di Carnevale più famoso del mondo è in programma a Venezia il prossimo 10 febbraio