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20 maggio 2021

#DicosasiamoCapaci, la Rai rende omaggio alle vittime di mafia

Ricco il palinsesto del servizio pubblico il 23 maggio
nel 29° anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio
Cinema, fiction, teatro, documentari, notiziari e contributi di Rai Teche: domenica 23 maggio, con un ricco palinsesto su tutte le reti e le testate, compresi i telegiornali, la Rai celebrerà la Giornata della legalità per rendere omaggio alle vittime della mafia a 29 anni dalle stragi di Capaci e di Via D'Amelio in cui persero la vita, lungo l’autostrada per Palermo, il 23 maggio, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, e 45 giorni dopo, il 19 luglio, l’amico e collega Paolo Borsellino con i suoi cinque agenti di scorta. La commemorazione è preceduta da uno spot realizzato dalla Rai. Anche i profili social delle reti Rai seguiranno la giornata del 23 maggio e supporteranno le attività promosse dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell'Istruzione. Gli hashtag inerenti l'iniziativa sono: #23maggio #DicosasiamoCapaci, #Unlenzuolocontrolamafia e #PalermoChiamaItalia.

18 ottobre 2016

Women Run The Show contro la violenza domestica

Cos'hanno in comune Alina, Flavia, Giusy, Grecia, Irina, Katheuska, Latifa, Laura, Mounia e Urszula? L'essere uscite dall'incubo della violenza domestica e aver ritrovato il sorriso. Ecco perché sono state scelte come protagoniste di Women Run The Show, il primo spot di Telefono Rosa e Samsung Electronics Italia, ideato da Leo Burnett e diretto da Maria Sole Tognazzi.
La campagna è promossa da Samsung Italia e Telefono Rosa
Le dieci donne ex vittime (si calcola che in Italia siano più di 6 milioni le donne che hanno subìto una qualche forma di violenza, pari a circa il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni), interpretano loro stesse in situazioni quotidiane, mentre conversano, ridono, sono felici. Per una donna, infatti, parlare è una necessità per esprimere un sentimento o uno stato d'animo. Ma una di loro rimane in silenzio, circondata dalle altre che cercano senza successo di spronarla. La donna ha lo sguardo triste, le sue mani compiono gesti nervosi, la sua bocca è sigillata. Il messaggio alla base della campagna è un pugno nello stomaco: "E' proprio quando non parlano che dovresti ascoltarle". Obiettivo della campagna è sensibilizzare tutti a riconoscere i segnali che una donna vittima di violenza domestica mostra in pubblico, perché riconoscere il problema è il primo passo per aiutarla.
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli e Maria Sole Tognazzi
Al fianco di Telefono Rosa, Samsung Italia mira a coinvolgere anche altre realtà aziendali e altre donne in difficoltà, creando un network a sostegno del progresso individuale e sociale. La prima fase del progetto – concretizzatosi in corsi di formazione professionale - ha già coinvolto alcune aziende, come Accademia Nazionale dei Sartori, Eataly, Delia Beauty Spa, Novomatic, Link Hr professional solutions. Più realtà parteciperanno all’iniziativa e più opportunità in termini di formazione e occupazione potranno essere offerte alle donne in difficoltà. "Siamo convinte che questo progetto rappresenti un modello innovativo - commenta Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa -. Abbiamo sempre detto che con le donne vittime di violenza, l'accompagnamento e un percorso personalizzato e accurato, fossero elementi fondamentali per il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Ed è proprio il ritorno alla loro autonomia economica che spesso suggella l'uscita definitiva dalla spirale della violenza. Samsung ha voluto affrontare questo progetto, con il coraggio di chi si cala completamente nella difficile realtà della violenza sulle donne e della violenza assistita (quella subita dai loro figli, testimoni degli abusi)".

19 ottobre 2015

Da Samsung e Moige una campagna contro il cyberbullismo

Dilaga il cyberbullismo, fenomeno allarmante, soprattutto fra i giovani in età formativa, e spesso anche sommerso. Per arginare il problema e sensibilizzare il pubblico sulle sue conseguenze, Samsung e Moige, con il patrocinio della Polizia di Stato, lanciano #Off4aDay, un progetto che prevede l’attivazione del primo servizio di supporto dedicato al cyber-bullismo.
Da oggi è attivo un numero gestito da un team di psicologi
La campagna invita a 'spegnersi' per un giorno e a promuovere il messaggio dell’iniziativa e il servizio di ascolto insieme a Samsung, impegnata a portare i benefici della tecnologia a tutti, ma anche attenta ai rischi che in particolare i più giovani possono correre per un utilizzo scorretto. Le nuove tecnologie incidono infatti su comportamenti e vita reale: se in passato le conoscenze avvenivano nei luoghi pubblici o nelle case, oggi, invece, si fa amicizia online e si stringono legami istantanei, talvolta anche ambigui, per cui la comunicazione e l’incontro sono tecno-mediati e alla relazione si sostituisce la connessione. Ciò può essere pericoloso, soprattutto per i ragazzi, che possono sentirsi protetti dietro a uno schermo, e questo può portarli a diventare impulsivi, superficiali e talvolta dannosi per gli altri. Si comincia con una presa in giro verso qualcuno, che online raccoglie consensi, si esalta, si trasforma, diviene caricatura. Il contenuto mette al centro un individuo che si ritrova coperto di ridicolo. Se non s'interviene in tempo, si può arrivare a distruggere la vita di una persona. Samsung e Moige offrono quindi un supporto concreto alle vittime che, da oggi, potranno scrivere al numero 393.300.90.90 o all’indirizzo e-mail help@off4aday.it, gestito da un team di psicologi pronti a rispondere e aiutare chiunque ne avesse bisogno. Il servizio è attivo dalle 14 alle 20, dal lunedì al sabato. Oggi, inoltre, Samsung ha oscurato tutti i suoi canali di comunicazione: un gesto simbolico volto a informare sui rischi del bullismo online e ad evitare che il numero delle vittime cresca. Il progetto di Samsung e Moige proseguirà per tutto il 2016: 2mila scuole in tutta Italia seguiranno infatti un percorso di sensibilizzazione e approfondimento sul tema del cyberbullismo, con l’obiettivo d'insegnare un uso consapevole di Internet e delle nuove tecnologie, con l’ausilio di un kit didattico sviluppato ad hoc dagli esperti del Moige.