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06 marzo 2018
A Milano una mostra-tributo all'inventiva di Munari e Conenna
Dal 14 marzo al 7 aprile prossimi, la Libreria 121+ di via Savona, a Milano, ospiterà la mostra di Giuseppe De Mattia 'Casa, studio e libreria'. L'esposizione rende omaggio ai principali autori della Galleria Corraini con un allestimento-tributo allo storico Abitacolo di Bruno Munari e alle opere di Mimmo Conenna, che dipingeva con olio d'oliva pugliese. L'installazione centrale della mostra 'Casa, studio e libreria' è composta da quattro scaffalature con una branda al centro, che diventa spazio espositivo per appunti, fogli di lavoro, immagini e oggetti d'uso quotidiano. Una libreria abitabile, realizzata da De Mattia per essere spazio di lavoro, creazione e riflessione; un luogo in cui il fare è inteso come creazione manuale, e dove l’idea di progetto diventa l’opera stessa. Su questa idea di progetto 'fatto a mano', si è basata anche la scelta dei titoli, circa una sessantina: la selezione ha mirato al libro come 'manuale', come oggetto le cui pagine sono state pensate per essere trasformate, strappate, fotocopiate, colorate. Libri nati per diventare altro: progetti, esercizi, esperimenti o giochi, come aeroplani di carta o puzzle di cartone. A fare da corredo all'installazione, i poster originali di Robots, l'azienda che produsse l'Abitacolo nel 1971. In esposizione anche i progetti, i disegni originali e il fucile di legno usato per la serie 10 lanci di fascia elastica, creazione di De Mattia ispirata agli elastici e alle forme che assumono dopo essere lanciati. I materiali poveri – come il cartone, la carta vetrata, l'inchiostro e l’olio d'oliva – usati per la realizzazione di queste opere così come per le serie Oggetti poveri e 7 forme semplici, autonome e rotanti prendono ispirazione dai lavori di Conenna, provenienti dall'Archivio Corraini ed esposti per l’occasione in libreria. Ci saranno anche nuove opere della serie in corso Calypsonian, sempre incentrate sul tema del riuso di oggetti quotidiani, oltre ad appunti per nuove opere in corso di realizzazione come Strumenti per disegnare onde sul cemento fresco, tributo alle forchette munariane.
02 novembre 2017
Alla Triennale di Milano otto laboratori Fila per i bambini
La partnership tra Fila - Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e la Triennale di Milano, in occasione della decima edizione del Triennale Design Museum 'Giro Giro Tondo. Design for children' aperta fino al 18 febbraio 2018, si rafforza con l'arrivo dei laboratori Vis-à-Vis pensati per i bambini.
Otto appuntamenti speciali, due per le famiglie, sabato 11 e domenica 12 novembre, e sei per le scuole (su prenotazione fino al termine dell’edizione del museo), dedicati alla progettazione e sviluppati dalla sezione didattica TDMEducation. A guidare i laboratori, il lavoro di Bruno Munari 'Alla faccia' e Giotto Patplume, la plastilina di ultima generazione, morbidissima e facile da manipolare studiata per i più piccoli. Il workshop parte con la visita guidata del museo e si sofferma proprio sull'opera dell'artista e designer italiano che, attraverso l'associazione di diversi tipi di segni, ha dato vita a tanti volti con caratteristiche differenti capaci di esprimere una molteplicità di sentimenti. Da qui i bambini sono invitati a creare il loro personalissimo volto, definendone i tratti lungo le griglie tracciate su fogli bianchi e, attraverso la manipolazione della plastilina, dare forma a visi in bicolor. Un modo per portare i più piccoli ad intuire il valore dell'opera di Munari, sperimentando in prima persona una nuova forma del ritratto che supera il classico schema della bidimensionalità.
'Giro Giro Tondo. Design for children' (foto: Gianluca di Ioia) |
14 novembre 2014
Luca Massimo Barbero da Galleria Campari il 20 novembre
Prosegue 'Conversazione con…', ciclo di appuntamenti pubblici di Galleria Campari pensati per favorire il confronto con personaggi di spicco della cultura. Giovedì 20 novembre, a partire dalle 18,30, a Sesto San Giovanni con ingresso da viale Gramsci 161, protagonista sarà Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
L’incontro avrà come spunto il poster 'Declinazione grafica del nome Campari', opera realizzata nel 1964 da Bruno Munari, giunta quest’anno al suo 50esimo compleanno. Realizzata in occasione dell’inaugurazione della prima linea della metropolitana di Milano, l'opera sarà il punto di partenza per avviare una conversazione su arte, design e advertising. In occasione di questo importante compleanno, che ha visto il poster protagonista nel corso delle celebrazioni della linea rossa della Metropolitana Milanese, sarà anche allestita una nuova exhibit presso il Campari Wall, struttura che accoglie i visitatori al Gruppo Campari presso la sede di Sesto. Fino al 10 gennaio, infatti, saranno esposte tre opere di Bruno Munari, realizzate tra il 1984 e il 1985. La serata è a ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria all'indirizzo galleria@campari.com.
'Declinazione grafica del nome Campari' di Bruno Munari |
29 luglio 2014
Il genio di Bruno Munari si ammira al Camparino in Galleria
Campari espone un'opera di Bruno Munari al Camparino |
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