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Andrea Manzitti, Portolano, 2023. Tecnica mista con pasta di pomice e acrilico su carta Amalfi |
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29 gennaio 2024
'A Milano c'è il mare', la mostra di Manzitti all'Acquario Civico
Un'esplorazione del legame profondo che l'artista ha con i viaggi e il mare. S'intitola 'A Milano c'è il mare' la nuova mostra dell'artista Andrea Manzitti, curata da Elisabetta Longari, in programma dal 31 gennaio al 3 marzo all'Acquario Civico di Milano.
Manzitti, nato a Santa Margherita Ligure nel 1944 ma formatosi prima come professionista poi come artista a Milano, dove nel 2022 si è diplomato in pittura all'Accademia di Brera all’età di 78 anni, ha nell'elemento acqua e nel viaggio 'latitudine e longitudine' della propria espressività pittorica, così come suggerisce non solo il titolo della mostra, ma anche quelli delle due precedenti personali: 'Isole, mappe e portolani' del 2021 allo Spazio Scoglio di Quarto di Milano, e 'In principio era il mare', allestita la scorsa estate al Muma Museo del Mare di Genova. Noto per la sua abilità nell'uso di materiali non convenzionali, Manzitti espone 36 opere fra Portolani e Planisferi, che non solo rappresentano una mappatura geografica immaginaria, reinterpretando carte nautiche di una volta, ma anche un viaggio nella percezione del mondo e dei propri orizzonti mentali attraverso l’arte. Opere in acrilico e pasta di pomice grezza, quest’ultima dalla grande capacità di assorbimento e riflessione della luce, per un risultato che riflette perfettamente il bisogno da parte dell’artista di offrire un'espressione poetica veritiera, e allo stesso tempo visionaria, di quanto vuole rappresentare. Completa la mostra un Planisfero in ceramica smaltata. La mostra è accompagnata da un catalogo di pregio in carta Favini, una carta ecologica, biodegradabile, prodotta utilizzando le alghe bianche in eccesso della laguna di Venezia.
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28 maggio 2019
Essity scommette sulle fibre alternative, nuova frontiera green
Vedranno la luce nella seconda metà del 2020 i primi prodotti in carta tissue di alta qualità (tovaglioli, fazzoletti, carta igienica, carta da cucina) realizzati da Essity in cellulosa da paglia di grano. Un progetto di economia circolare, quello che la multinazionale svedese sta sviluppando nel suo nuovo stabilimento a Mannheim, in Germania, frutto della partnership esclusiva siglata con l'azienda statunitense Sustainable Fiber Technologies (SFT).
Presente anche in Italia, la multinazionale opera nei settori dell'igiene e della salute |
Lo ha annunciato oggi a Milano il country manager di Essity Italy Massimo Minaudo, illustrando le strategie di sostenibilità dell'azienda attiva in 150 Paesi con diversi brand di personal care, tissue e igiene professionale. Il nuovo processo tecnologico, denominato Phoenix Process, comporterà un investimento complessivo di 37 milioni di euro e produrrà un minore impatto ambientale, sia in termini di impiego di acqua sia di energia, rispetto all'utilizzo di fibra di cellulosa degli alberi. L'iniziativa si affianca a un altro progetto d'impiego di fibra alternativa, realizzato insieme alla cartiera Favini: si tratta della carta Crush ottenuta da sottoprodotti di lavorazioni agroindustriali (residui di arance, mais, caffè) che sostituiscono fino al 15% della cellulosa da albero. Nello specifico, i sottoprodotti, 100% di origine italiana, sono rilavorati meccanicamente senza prodotti chimici e rivalorizzati come nuova materia prima per la produzione di carte ecologiche di alta qualità, in sostituzione della cellulosa vergine. Ricordiamo che Essity, leader mondiale nei settori dell'igiene e della salute con i brand Tena, Nuvenia, Tempo, Tork, Demak'Up, Libero, Leukoplast, Jobst e Actimove, da anni è in prima linea sia sul fronte della sostenibilità ambientale sia in altri ambiti della corporate social responsibility. Su scala mondiale nel 2018 ha fatturato 11,6 miliardi di euro, mentre in Italia, dov'è presente con tre stabilimenti produttivi, ha realizzato vendite per 506 milioni di euro.
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18 dicembre 2015
Il Calendario del Consorzio Grana Padano è tutto green
Il Consorzio Tutela Grana Padano ha scelto Crush di Favini per la stampa del calendario 2016. La seconda di copertina è stata interamente dedicata alla città di Lodi, che ha dato i natali al consorzio, mentre ogni mese rappresenta una delle province dove viene prodotto il Grana Padano.
Le stampe delle città si possono staccare e conservare alla fine del 2016 |
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24 settembre 2015
In edizione limitata questi quattro blocchi Manga Sketchbook
Favini presenta Manga Sketchbook, la nuova serie di blocchi 'Schizza e strappa' in edizione limitata. In collaborazione con l'Accademia Europea di Manga, la cartiera che realizza specialità grafiche
innovative a base di materie prime naturali (cellulosa, alghe, frutta e
noci, ecc), ha indetto un concorso d'illustrazione e product design con lo scopo di realizzare le copertine della nuova linea 'Schizza e strappa', blocchi in leggera carta naturale adatti a grafici, stilisti, fashion designer e a tutti gli appassionati di disegno. Tra le numerose illustrazioni realizzate, a mano o in digitale, dagli studenti e dai diplomati dell’Accademia, Favini ha scelto i quattro lavori più adatti a essere rappresentati sulla propria linea di blocchi. Le copertine, che si distinguono per design, colori e soggetti accattivanti in puro stile manga, mirano a stimolare la fantasia e la creatività di tutti gli amanti del genere. La serie Manga Sketchbook è disponibile anche sull'eshop Favini.
14 maggio 2015
Selezione Italiana, una gift box da premio in CartaCrusca
La gift box Selezione Italiana di Academia Barilla, il brand di Barilla che promuove la cultura gastronomica italiana nel mondo, realizzata in CartaCrusca Favini e progettata in collaborazione con DraegerGPP, si è aggiudicata il terzo posto al A’ Design Award and Competition 2015 nella categoria Packaging Design.
A’ Design Award and Competition è il più grande concorso mondiale di design, organizzato da OMC Design Studios, che premia ogni anno i migliori progetti di design di prodotto realizzati a livello internazionale. Selezione Italiana è stata concepita per promuovere la tradizione culinaria italiana con una selezione di eccellenze gastronomiche del Bel Paese: olio extra vergine d’oliva, pesto ligure preparato secondo l’antica ricetta e una confezione di pasta Barilla trafilata al bronzo. La gift box, realizzata in CartaCrusca, la prima carta nata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare, nasce dalla collaborazione tra Barilla e Favini, che hanno lavorato fianco a fianco per selezionare il residuo più adatto, purificandolo e micronizzandolo per renderlo compatibile con il tessuto fibroso della carta. Grazie a Favini, la crusca, da involucro naturale, che protegge il chicco di grano, diventa protagonista di una carta unica al mondo, utilizzata per preservare e conservare la pasta, segnando quindi idealmente un nuovo incontro tra la crusca e i chicchi di grano duro.
Selezione Italiana è stata premiata nella categoria Packaging Design |
16 aprile 2015
Deriva dal caffè la Crush di Favini per il catalogo Yamamay
Il catalogo Yamamay realizzato con Crush Caffè di Favini |
06 settembre 2013
Con Crush di Favini I Coloniali puntano sulla sostenibilità

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