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25 febbraio 2025

Al Museo Enzo Ferrari di Modena vanno in scena le 'Supercars'

Fino al 16 febbraio 2026, al Museo Enzo Ferrari di Modena si può visitare la nuova mostra 'Supercars': un percorso di grande impatto visivo, rinnovato nell'esperienza e nei contenuti. Ancora una volta il Museo Enzo Ferrari di Modena offre la possibilità al pubblico di fan e appassionati del Cavallino Rampante di accedere a un'area aziendale solitamente inaccessibile: si aprono le porte dell'Archivio Ferrari, un patrimonio coltivato in modo lungimirante fin dalla fondazione dell'azienda nel 1947 e alimentato nel tempo.
La mostra è visitabile fino al 16 febbraio 2026
Oggi, questo tesoro viene parzialmente svelato al pubblico attraverso la digitalizzazione dei contenuti e l'interattività, offrendo ai visitatori del Museo Enzo Ferrari uno sguardo privilegiato sull'evoluzione dell'azienda che ha scritto pagine indimenticabili nella storia dell'automobilismo. Protagoniste dell'esposizione le Supercars, i modelli che rappresentano pietre miliari della storia di Ferrari e non solo, l'eccellenza ai massimi livelli, fuoriserie che incarnano i più elevati standard di ricerca tecnologica. Cuore dell'allestimento cinque isole digitali interattive, una per ciascuna Supercar, che consentono ai visitatori di scoprire i dettagli e le connessioni che hanno consentito lo sviluppo di queste vetture: una selezione di circa 2mila pezzi tra fotografie, video, disegni, documenti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Ferrari e oggi consultabili digitalmente. Oltre all'esplorazione dell'Archivio digitalizzato, la visita è resa dinamica dalla combinazione di esperienze tematiche e interattive che, per la prima volta ai Musei Ferrari, integrano nel percorso narrativo delle attività di carattere ludico, pensate sia per il pubblico adulto che per i bambini. Un viaggio nel tempo dinamico dagli anni Ottanta a oggi pensato per rendere l'esperienza sempre più coinvolgente. Protagoniste del percorso interattivo le Supercars Ferrari , affiancate da modelli preparatori e versioni Evo delle stesse. Apice del percorso espositivo è la F80, la nuova Supercar lanciata a ottobre 2024, presentata al Museo con un inedito racconto e che, per la prima volta, mostra i pezzi che rappresentano il processo evolutivo che anticipa la finalizzazione di un modello. Dal mulotipo al prototipo avanserie fino all’ultimo modello di stile, pezzi che andranno a comporre l’archivio di domani con l'ultima nata della Casa di Maranello.

28 novembre 2023

Al Museo Ferrari la mostra dedicata all'Aerautodromo di Modena

Si può visitare fino ad aprile 2024 la nuova mostra 'Roaring '50s' allestita al Museo Ferrari di Maranello. Fari puntati sulla storia del circuito cittadino attivo nella città di Modena negli anni Cinquanta fino al 1976 con l'ultimo Gran Premio Motociclistico.
Si può visitare fino al prossimo aprile 
Erano anni di fervente passione verso il motorsport e Modena; già da allora rappresentava un importantissimo centro di gravità che raccoglieva l’interesse di piloti, artisti attori e aristocratici. L'Aerautodromo di Modena nasce il 7 maggio 1950 dall’esigenza espressa dalle case automobilistiche del territorio, che in quel periodo cercavano un luogo per le proprie attività sportive e di collaudo. Collocato nello spazio tra via Emilia e Strada Formigina, nel suo periodo di attività il circuito ha ospitato una grande quantità di eventi sportivi e di club, alla messa a punto delle macchine in preparazione delle competizioni più impegnative come Gran premi, Mille Miglia e Targa Florio. Attraverso una raccolta di straordinarie immagini e inediti contenuti video d'archivio, la mostra racconta la storia del circuito dei modenesi soprannominato 'la piccola Indianapolis', per la rilevanza che la struttura aveva acquisito all’epoca a livello internazionale, grazie anche alle assidue frequentazioni di piloti, personaggi e dei marchi più popolari del tempo. Oltre al ricco repertorio di contenuti d’epoca, i visitatori del Museo Ferrari potranno ammirare due iconiche Ferrari: la 166 MM del 1948, che nelle varie versioni, a partire dagli anni Cinquanta, veniva collaudata prima delle competizioni proprio sul circuito modenese, e la 315 S del 1957, che ha visto i suoi primi test su questa pista prima di conquistare l'ultima Mille Miglia con Piero Taruffi. Il Museo Ferrari di Maranello invita la popolazione locale a raccogliere e condividere memorie e materiali foto-video dell'epoca che raccontino anche alle nuove generazioni un pezzo della città del passato che oggi è un grande parco pubblico intitolato proprio a Enzo Ferrari. Gli interessati potranno inviare il materiale a museiferrari@ferrari.com.

17 febbraio 2023

'Game changers', in mostra i bolidi Ferrari più all'avanguardia

Apre da domani al 17 febbraio 2024 'Game changers', la nuova mostra del Museo Enzo Ferrari di Modena con alcune delle auto più significative della storia del Cavallino rampante in un allestimento totalmente nuovo, raccontando la storia della Casa di Maranello attraverso gli occhi dell'innovazione. Un excursus tra i modelli più rivoluzionari per il design più avanguardistico, le applicazioni tecnologiche più innovative sia nel motorsport che nel granturismo, fino alla concretizzazione delle performance, realizzate grazie al grande lavoro di ricerca e sviluppo della Casa e rese indimenticabili attraverso le vittorie più belle. Design, tecnologia e performance sono quindi tre parti del racconto che accompagnano gli ospiti del Museo durante la loro visita. Al termine del percorso espositivo l'ultimo game-changer: la Purosangue. Per la prima volta il pubblico potrà vedere da vicino l'ultima nata della Casa di Maranello: la prima vettura a quattro porte e quattro sedili di Ferrari, perfetta combinazione di design atletico e snello unito a confort, versatilità ed emozione di guida.

12 marzo 2022

Aperta al Museo Enzo Ferrari di Modena la mostra 'Ferrari Forever'

Il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari mise in moto la 125 S, prima vettura a portare il suo nome. La Ferrari che varcò i cancelli di Maranello era molto più di una nuova vettura: era una dichiarazione di intenti, l’inizio di una cultura di eccellenza, fatta di artigianalità, dedizione, tradizione e innovazione.
Il 'mascherone' della Ferrari 500 Mondial del '53
(Ph, Ferrari S.p.A)
75 anni esatti da quello storico giorno, Ferrari celebra l'importante anniversario al Museo Enzo Ferrari di Modena aprendo idealmente le porte di un luogo speciale, solitamente interdetto al pubblico: il Dipartimento Ferrari Classiche. Istituito nel 2006, questo dipartimento d’eccellenza ha come obiettivo offrire ai proprietari un servizio esclusivo, volto a tutelare l’inestimabile patrimonio che le automobili classiche rappresentano. La mostra 'Ferrari Forever', visitabile fino al 17 febbraio 2023, nasce proprio con l’intento di raccontare le attività svolte da questo Dipartimento. Grazie a un allestimento completamente rinnovato, l'esposizione racconta i servizi offerti come la Certificazione di Autenticità, riservata a tutte le Ferrari stradali con oltre 20 anni di vita, alle sportscar e a tutti i prototipi, un servizio unico e di grande importanza per il proprietario, che solo con Ferrari Classiche può ottenere un documento ufficiale attestante la piena autenticità della propria automobile.
L'esposizione è visitabile fino al 17 febbraio 2023
(Ph. Ferrari SpA)
La mostra accompagna il visitatore anche attraverso le affascinanti attività di manutenzione e restauro delle vetture, che Ferrari Classiche cura direttamente in officina ripristinandone l’autenticità, grazie anche all’accesso al reparto fonderia e alle macchine utensili che all’epoca avevano prodotto i pezzi originali e grazie al lavoro giornaliero di tecnici altamente specializzati, detentori della più profonda conoscenza dei segreti dei motori Ferrari e della specificità di ogni modello. Inoltre, particolare visibilità è stata data anche all'Archivio storico, dove sono gelosamente custodite le schede di montaggio di tutte le automobili prodotte a partire dal 1947 e grazie ai quali Ferrari è in grado di stabilire inequivocabilmente la conformità al progetto originario. Il racconto del lavoro svolto da Ferrari Classiche è accompagnato da 15 vetture tutte certificate e alcune anche restaurate proprio dal Dipartimento.La sintesi della storia di Ferrari è racchiusa in questi capolavori che racchiudono un’anima sportiva nelle vesti di affascinanti granturismo. Come la 250 GT Competizione Tour de France del '56 e la 250 GT Cabriolet del '59. Oltre alle vetture classiche esposte, il visitatore avrà anche la possibilità di vedere pezzi unici come ad esempio il 'mascherone' della Ferrari 500 Mondial del '53.

31 ottobre 2018

Il centro storico di Modena ospiterà la prima edizione di Sciocolà

Si scrive Sciocolà, esattamente come si pronuncia. Parliamo del cioccolato, al centro della nuova rassegna che debutterà dall'1 al 4 novembre prossimi nel centro storico di Modena, tra golosissimi assaggi ed eventi spettacolari dedicati a un pubblico intergenerazionale.
Una cinquantina i maestri artigiani che parteciperanno a Sciocolà in una vetrina a cielo aperto di leccornie, tra cui praline dai gusti inediti e prodotti innovativi per il pubblico attento alle tendenze bio e free from. La manifestazione, in programma ogni giorno dalle 9 alle 20, sarà animata da un ricco calendario di eventi collaterali tra cui il Louvre di cioccolato (straordinaria collezione di sculture al cacao), la dama vivente (vera partita a dama con pedine umane) e il processo al cioccolato (dolce vizio o alleato della salute?), oltre a una variegata serie di pastry show, tour guidati alla scoperta della Modena cioccolatiera, laboratori per i più piccoli e spettacoli a tema. La rassegna Sciocolà è organizzata da SGP Events e promossa dalla CNA di Modena.

28 novembre 2017

Mezzo milione di visitatori quest'anno ai musei Ferrari: un record

I musei Ferrari questo mese hanno toccato il record storico di oltre 500mila visitatori, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Un successo dovuto anche alle mostre in corso in entrambi i musei
Ancor prima della fine dell'anno è stato dunque superato il precedente record, registrato a fine 2016, di oltre 478mila biglietti. Il Museo Enzo Ferrari di Modena, in particolare, ha registrato a novembre una crescita annua del 19%, pari a circa 150mila visitatori, attirati dalla mostra 'Driving with the stars' che espone le Ferrari di grandi protagonisti dello sport, della cultura, dell'industria e dello spettacolo. Grande successo anche per il Museo Ferrari di Maranello, in crescita dell'8% a oltre 350mila visitatori nei primi 11 mesi del 2017, che nel corso dell'anno ha presentato le mostre 'Rosso infinito', tuttora in corso, e 'Under the skin', che dal 15 novembre si è duplicata al Design Museum di Londra, dove resterà fino al 15 aprile del 2018. Risultati che confermano i Musei Ferrari fra i poli espositivi più visitati in Italia, che attirano tifosi e appassionati da tutto il mondo rinnovando ogni anno l'offerta museale con grandi mostre tematiche, esposizioni di vetture da sogno e inediti percorsi di visita nella storia del Cavallino Rampante.

21 novembre 2017

Torna la due giorni Modena Benessere Festival: ecco le novità

Più di 200 espositori specializzati in discipline bionaturali di scena sabato 25 e domenica 26 novembre prossimi a ModenaFiere con il Modena Benessere Festival. Novità dell'edizione 2017 è un'area dedicata alla cosmesi naturale e biologica certificata, dove si danno appuntamento oltre 30 aziende qualificate provenienti da tutta Italia.
Scegliere un cosmetico bio certificato significa essere sicuri che contenga prodotti agricoli e zootecnici derivati da agricoltura biologica certificata, senza sostanze dannose, tossiche o allergizzanti; senza l'impiego di Ogm, senza fare ricorso alla sperimentazione sugli animali; infine senza l'impiego di radiazioni ionizzanti. Quest'area, di cui Alessandro Spadoni è il responsabile scientifico, è patricinato dagli enti certificatori Ccpb, Bioagricert, Bios, Suolo e Salute, Bdih - Ionc, Biocert Italia, dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica Aiab e dalla Società di Consulenza Bioqualità. Modena Benessere Festival apre le porte al mondo veg, riservando una sezione alla cultura e alimentazione vegana, con una zona dedicata all'incontro tra chef, autori di libri e il pubblico. Spazio, inoltre, alle dimostrazioni di biodiscipline, arti marziali e ginnastica dolce con la possibilità di sperimentarle nelle free class condotte da insegnanti di scuole accreditate.
E poi appuntamenti golosi, a partire dal ristorante biologico e vegetariano presente in fiera, cui si affiancano due premi prestigiosi: il Premio Biolnovello, rassegna riservata all’olio extravergine di oliva biologico della nuova stagione, ovvero, per i paesi del mediterraneo, l'olio prodotto prima del 15 novembre di ogni anno; e il Premio internazionale Biol Miel, dedicato al miele biologico, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di 165 mieli provenienti da Croazia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna. L'edizione 2017, la decima del premio, è la prima che punta al coinvolgimento delle famiglie attraverso momenti informativi e ricreativi in fiera, che culminano con la proclamazione dei mieli vincitori delle diverse categorie. Torna anche il contest di body painting con la possibilità di assistere a tutte le fasi di realizzazione: dalla pittura sui corpi delle modelle alla performance con musica e danze che decreterà i vincitori della competizione. Nelle due giornate si terranno dimostrazioni di pittura corporea utilizzando anche tinte naturali. Sono oltre 40 le conferenze gratuite che affrontano le varie declinazioni delle discipline olistiche con nomi importanti. Tra gli ospiti più attesi Syusy Blady con il suo libro 'I miei viaggi che raccontano tutta un'altra storia' (26 novembre 15.30). Ci sarà anche Antonello Dose, conduttore di Rai Radio2, che presenterà il suo libro 'La rivoluzione del coniglio. Come il buddismo mi ha cambiato la vita' (Mondadori) (25 novembre 11.30). La manifestazione è organizzata da Blu Nautilus, con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena. Il festival è diretto da Florido Venturi, specializzato in eventi sul benessere.

17 settembre 2017

Acetaia del Cristo è a Cheese 2017 con le sue eccellenze

Domani, 18 settembre, nella cittadina piemontese di Bra calerà il sipario sulla 20esima edizione di Cheese, la manifestazione internazionale dedicata al mondo lattiero-caseario di qualità.
L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sposa il formaggio
Come nelle passate edizioni, al centro dell'attenzione anche diverse realtà d'eccellenza del mondo alimentare nel senso più ampio del termine. Tra queste figura Acetaia del Cristo, la più grande realtà di produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Sotto i riflettori, dunque, un prodotto che racchiude l'essenza della tradizione modenese, la passione e l'esperienza di anni e di generazioni che si sono tramandate un'eredità tanto preziosa quanto carica di significati. Invecchiato almeno 12 o oltre 25 anni in batterie di legni pregiati e custodito nei sottotetti di Acetaia del Cristo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop sprigiona sensazioni uniche, esaltando tanti piatti, in particolar modo quelli a base di formaggio. In occasione di quest'edizione di Cheese, che festeggia 20 anni, Acetaia del Cristo nel suo stand BI89 - Mercato Italiano, situato in piazza Carlo Alberto, presenta un prodotto speciale: un Aceto Balsamico Tradizionale prelevato da botti di legni pregiati datate 1997 e in edizione limitata. Cheese 2017 è, dunque, una vetrina molto importante per Acetaia del Cristo e i suoi prodotti di nicchia, che condividono i valori alla base della manifestazione, prima fra tutti l'attenzione alla qualità.

29 settembre 2016

Il Gioco di inOrto torna al festival Cuochi per un Giorno

Sabato 1 e domenica 2 ottobre Il Gioco di inOrto torna a Modena nell'ambito di Cuochi per un Giorno, il festival di cucina per bambini giunto alla quinta edizione. Anche quest’anno, la Louis Bonduelle Foundation sarà partner della manifestazione emiliana con il suo Gioco, un’attività educativa, ludica e divertente volta a trasmettere i valori di una sana e corretta alimentazione ai bambini attraverso il contatto diretto con il mondo delle verdure. La Louis Bonduelle Foundation ha scelto quest'anno accendere i riflettori sulla problematica dello spreco alimentare, sempre più al centro di attenzione e dibattito da parte della politica e della società, per sensibilizzare grandi e piccini a quest’importante tema anche grazie ad attività divertenti. Proprio per questo, il nuovo Gioco di inOrto si arricchisce con attività che integrano i concetti di recupero e riuso di risorse. I piccoli concorrenti, guidati da un animatore, si metteranno in gioco seguendo, attraverso prove e quiz, il percorso per raggiungere la meta: la creazione, passo dopo passo, di un vero e proprio orto. Accanto alle attività tradizionali, dalla preparazione del terreno alla semina, si inseriscono quest’anno giochi interattivi che hanno lo scopo di insegnare a bambini e genitori a rivalutare elementi altrimenti considerati scarti di nessun valore quali, ad esempio, le foglie delle zucchine in cottura o gli avanzi di frutta e verdura per la preparazione del compost, insegnando così l’importanza delle proprie azioni in ambito alimentare. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i bambini, in special modo dai 6 ai 12 anni.

15 ottobre 2015

A Modena il più grande ristorante Dispensa Emilia d’Italia

Apre oggi a Modena, in via Emilia Est 985, il terzo ristorante targato Dispensa Emilia, parte del progetto di sviluppo della catena leader nella ristorazione tradizionale con servizio veloce. Il nuovo ristorante, che si aggiunge a quelli dei centri commerciali I Portali e Grandemilia, è il più grande per estensione, con una superficie di 300 mq e il più confortevole, grazie agli oltre 100 posti, al wifi gratuito per i clienti e a un ampio parcheggio a disposizione degli ospiti.
L'interno del nuovo locale Dispensa Emilia di Modena, il nono in Italia
Situato sulla via Emilia, in uno degli snodi più importanti e trafficati della città, sarà aperto tutti i giorni dalle 11 alle 23, a eccezione del venerdì e sabato, giorni in cui il locale chiuderà alle 24. Il ristorante è anche il quartier generale di Dispensa Emilia: il piano superiore, infatti, ospita gli uffici amministrativi e direzionali. Inoltre, la nuova sede fungerà da scuola di formazione per i nuovi assunti. La volontà di Dispensa Emilia è far conoscere la tigella in tutta Italia e, in un prossimo futuro, anche all’estero. La tigella viene preparata e farcita nella cucina a vista del ristorante, con salumi affettati al momento, formaggi, verdure di stagione o marmellate e cioccolato. A completare l’offerta i saporiti primi piatti della tradizione emiliana - come le tagliatelle al ragù e i tortelloni di zucca con scaglie di grana e aceto balsamico - e gustose insalate, preparate con ingredienti di stagione. Il tutto accompagnato da un’ampia selezione di Lambruschi e di vini del territorio. In esclusiva e unicamente per il nuovo ristorante, si aggiunge al menu di Dispensa Emilia lo gnocco fritto. Con questa nuova apertura salgono a nove i locali Dispensa Emilia in Italia, distribuiti tra Modena, Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Firenze e Milano, all’interno di Expo 2015.