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02 dicembre 2024

Intesa Sanpaolo Assicurazioni si presenta con una campagna

L'idea è stata sviluppata dall'agenzia Accenture Song
Intesa Sanpaolo Assicurazioni è il nuovo nome con cui il Gruppo Intesa Sanpaolo rinnova il proprio sostegno a persone, famiglie e imprese sia per soddisfare le esigenze di protezione in ambito previdenza, danni, salute e welfare, sia per gestire investimenti e risparmi, grazie a un nuovo assetto societario e una rinnovata brand identity del Gruppo Assicurativo. La compagnia Intesa Sanpaolo Vita, che a seguito del riassetto e del rebranding oggi diventa Intesa Sanpaolo Assicurazioni, è guidata da Virginia Borla, amministratore delegato, direttore generale e responsabile della divisione Insurance di Intesa Sanpaolo. La novità è comunicata su stampa, social network, canali digitali e televisivi con la campagna di comunicazione 'Insieme, possiamo arrivare lontano', sviluppata dalla compagnia insieme all'agenzia Accenture Song. L'iniziativa valorizza l'unicità di un brand, la capacità di risposta ai bisogni di persone, famiglie e imprese e intende superare la sola idea della protezione contro il rischio, valorizzando la necessità di proteggersi come strumento per crescere, attraverso una narrazione che coniuga sicurezza e sviluppo, uno strumento di libertà e realizzazione personale e collettiva, mantenendo la leadership sui prodotti di investimento assicurativo.

19 giugno 2024

Non si sa mai... Da Europ Assistance un'ironica campagna estiva

La creatività è stata studiata dall'agenzia Connexia
Quando si prenota un viaggio, il dilemma è sempre se assicurarlo o no. Ha origine da questo comune interrogativo il nuovo claim di campagna 'Non si sa mai. Per questo siamo lì accanto a te', con cui Europ Assistance garantisce ai viaggiatori che acquistano un'assicurazione viaggio assistenza a tutte le ore e un'ampia scelta di servizi per viaggiare in totale tranquillità. Per la creatività della nuova campagna estiva 2024, Europ Assistance, care company del Gruppo Generali si è affidata a Connexia, che ha optato per un concept coerente con la value proposition del brand, profondamente vocato al caring, all'assistenza e alla vicinanza emotiva. La creatività, declinata nei due soggetti 'Dinosauro' e 'Ufo', estremizza l'approccio negativo tipico della narrazione delle assicurazioni: si usa infatti l'iperbole per rappresentare l'imprevisto trasformandolo da ostacolo in un'opportunità per sorprendere e coinvolgere in modo memorabile un pubblico eterogeneo, che spazia dai Millennials alla Gen X, che ama viaggiare e che per tale motivo dovrebbe proteggere sempre le proprie vacanze. Partita l'11 giugno, l'articolata campagna multicanale è declinata su out of home anche nella versione digital delle città di Milano e Roma, presidiando i luoghi più strategici e frequentati, i punti nevralgici di accesso urbano e le più iconiche vie dello shopping, la livrea dei tram, le pensiline statiche e digital delle fermate dei mezzi di superficie e del circuito metro. Attività di influencer marketing, di social e digital advertising, fake out of home e un evento sullo storico tram Darsena 1928 di Milano completano il flight di campagna.

21 dicembre 2023

Nello spot Allianz Babbo Natale affida agli elfi la consegna dei doni

Come da tradizione, Allianz fa gli auguri agli italiani con uno spot natalizio, visibile da oggi sino a fine anno su emittenti televisive, piattaforme, network digitali e social media. Nel nuovo corto di Allianz, protagonista si riconferma Babbo Natale, che, a differenza dello scorso anno, non è solo e può contare su un ritorno in grande stile dei suoi aiutanti elfi, molto atletici e appassionati dopo un anno di stop. Il nuovo spot sottolinea i valori di Allianz e l'orgoglio per la partnership globale con i Movimenti Olimpico e Paralimpico Internazionali. Nel filmato, Babbo Natale si ritrova infortunato ed è molto preoccupato per le sue consegne così speciali e importanti, ma la collaborazione, la passione e la determinazione, che vede brillare negli occhi degli elfi, così sportivi ed entusiasti, lo convincono a 'passare il testimone' per la consegna dei regali nella notte più magica dell'anno, così che ogni bimbo al suo risveglio possa trovare sotto l'albero il dono richiesto a Santa Claus. La magia e il calore del video sono quelli di sempre e lo spot anche quest'anno propone una doppia ambientazione: l'iconica Torre Allianz di Milano, quartier generale del Gruppo in Italia, e la casa di Babbo Natale, che viene nuovamente aperta in esclusiva per Allianz e dove tutto ricorda la gioia e la serenità del periodo natalizio. La nuova campagna di Natale Allianz avrà un'importante presenza sui media nel periodo delle festività: dal 21 al 31 dicembre, Allianz farà gli auguri a tutti gli italiani con circa 900 passaggi tv - tra la versione da 40" che si alternerà a tre diverse situazioni da 30" - on air sui principali canali televisivi, digitali e a pagamento, in prime time e durante la programmazione dedicata al Natale, incontrando le abitudini delle famiglie italiane. Lo spot Allianz di Natale è protagonista anche sulle varie piattaforme e network digitali, sulle pagine social Instagram, Facebook e LinkedIn di Allianz Italia a partire dal 19 dicembre. Il filmato è anche sul canale YouTube di Allianz Italia, nella versione integrale da 90''. Il nuovo corto è firmato dalla casa di produzione Casta Diva, con il consolidato team composto da Roberto Badò alla regia, Andrea Ciarla alla produzione esecutiva, Elena Di Bella è la producer, alla fotografia Alessio Viola, le scenografie sono di Stefano Grossi, i costumi di Francesca Bocca, il montaggio di Vilma Conte e la post-produzione di Gosh Post.

22 dicembre 2022

Allianz assicura anche Babbo Natale, lo mostra lo spot delle feste

La compagnia assicurativa Allianz augura buone feste a tutti gli italiani con uno spot natalizio in onda da ieri sulle principali emittenti televisive, con alta qualità di programmazione in prime time, e anche online. Quest'anno Allianz, che in passato puntava sugli elfi, ha scomodato Babbo Natale. Il nuovo spot dal sapore cinematografico vede il protagonista alle prese con piccole emergenze e situazioni quotidiane che Allianz risolve per assicurare che Santa Claus possa compiere il suo lungo viaggio e consegnare tutti i doni. Ad aiutare Babbo Natale sono persone reali, gli agenti professionisti e i dipendenti di Allianz che ogni giorno assistono i clienti, compreso lui. La magia e il calore del video sono quelli di sempre e lo spot quest’anno propone una doppia ambientazione. Per un sapore ancor più natalizio, oltre alla Torre Allianz di Milano, quartier generale della compagnia, Babbo Natale ha infatti aperto in esclusiva per Allianz la porta della sua dimora. Dal 21 al 31 dicembre, Allianz fa gli auguri a tutti gli italiani con circa 800 passaggi tv - tra la versione da 45" che si alternerà a tre diverse situazioni da 30" - on air sui principali canali televisivi digitali e a pagamento, in prime time e durante la programmazione dedicata al Natale, incontrando i gusti delle famiglie italiane. Lo spot Allianz di Natale sarà protagonista anche sulle varie piattaforme e network digitali, sulle pagine social, Instagram, Facebook e LinkedIn di Allianz Italia e il filmato sarà anche sul canale YouTube di Allianz Italia, nella versione lunga da 90''. La produzione dello spot è di Filmmaster Productions e, come in passato, la creatività è stata realizzata grazie al lavoro del regista Roberto Badò, dell’executive Producer Andrea Ciarla e della producer Elena Marabelli; la fotografia è di Alessio Viola, le scenografie di Totoi Santoro, i costumi di Francesca Bocca, il montaggio di Alice Baragetti e la postproduzione di Toboga.

05 agosto 2022

La valigia Carpisa è assicurata contro il rischio smarrimento

Si può attivare una copertura assicurativa di 12 mesi
Atterrare dopo un viaggio aereo senza trovare la propria valigia al ritiro bagagli è un imprevisto fastidioso e, ultimamente, ricorrente. Carpisa, grazie a una partnership con Zurich, gruppo assicurativo che opera su scala mondiale, ha deciso di garantire a tutti coloro che acquistano una valigia Carpisa la sicurezza di viaggiare in aereo in tutta tranquillità. Con l'acquisto di una valigia Carpisa, il cliente può infatti attivare una copertura assicurativa della durata di 12 mesi, per i casi di smarrimento o mancato recupero della valigia nel corso di un viaggio aereo in ogni parte del mondo. L'iniziativa è attiva in tutti i punti vendita Carpisa sul territorio nazionale e nei Paesi membri dello Spazio economico europeo. Un servizio unico ed esclusivo che, attualmente, in Italia viene fornito solo da Carpisa e con cui il brand, apprezzato per le proprie proposte travel oltre che per borse e accessori, vuole sostenere la passione di tutti per i viaggi, ma anche la sicurezza necessaria per viverli al meglio. Le garanzie non finiscono qui: il materiale Carprisa GoTech con cui è realizzata la maggior parte delle valigie del brand (green, ultra resistente e anti-graffio) progettato dal Carpisa Lab, è garantito dieci anni insieme alle ruote Carpisa 3.0.

17 gennaio 2022

E ora Usain Bolt si dà al golf e al basket per Allianz Direct

Usain Bolt è ancora il protagonista d'eccezione della nuova campagna Allianz Direct, la compagnia assicurativa diretta del Gruppo Allianz.
Lo spot è stato realizzato dall'agenzia olandese Alfred
L'atleta più veloce del mondo sottolinea la convenienza e la semplicità dell'offerta assicurativa di Allianz Direct. Lo spot della durata di 15” è stato realizzato in due versioni nelle quali Usain Bolt si destreggia con la sua consueta ironia, in discipline sportive per lui inusuali, come il golf e il basket. In onda dal 16 gennaio, la campagna sarà on air nelle prossime settimane sulle principali reti televisive nazionali, satellitari e radiofoniche, sul web e sui social network. Lo spot è stato realizzato dall'agenzia olandese Alfred e la pianificazione media è curata da Carat. In Italia, Allianz Direct (in passato Genialloyd) è guidata dall’amministratore delegato Alessandra Valentini ed è leader di mercato nelle assicurazioni online con oltre un milione e mezzo di clienti.

06 novembre 2019

Un'indagine evidenzia l'evoluzione della famiglia in tre decenni

Diverse, felici, solide, sostenibili, digitali, ma con più rischi. È questo il ritratto della famiglia contemporanea che emerge dall'indagine 'Modern family: dal 1989 a oggi com'è cambiata la famiglia in 30 anni' commissionata all'istituto di ricerca Eumetra MR da Bnp Paribas Cardif in occasione dei trent'anni di attività in Italia della compagnia assicurativa. Una ricerca che ha riguardato l'evoluzione delle famiglie italiane per quanto concerne la sfera sociale, le abitudini di consumo e la sostenibilità economica e ambientale, il lavoro, i rischi più temuti, le assicurazioni e la tecnologia. Per gli italiani la famiglia continua a essere un punto fermo su cui si può sempre contare, nonostante si sia trasformata significativamente. È diversa rispetto al passato e più felice, tradizionale da un lato ma anche moderna e aperta, attenta all'ambiente e con legami ancora forti con la famiglia d'origine. Ma è anche una famiglia che vede più rischi rispetto a trent'anni fa, più preoccupata per il lavoro, per la propria sicurezza e per la sostenibilità economica futura. Come rimarca Isabella Fumagalli, head of territory for Insurance in Italy di Bnp Paribas Cardif, "i dati della ricerca parlano chiaro: i rischi percepiti dalle famiglie italiane sono aumentati. Ma avvalendoci dell'innovazione tecnologica oggi è possibile rompere gli schemi del modo di pensare del settore assicurativo e andare incontro alle richieste degli italiani, che vogliono polizze più personalizzabili, più comode e più accessibili. Una sfida che possiamo vincere unendo la tecnologia all'ascolto, all'analisi dei dati e al contatto umano, futuro e presente, avvicinandosi anche ai giovani della Generazione Z e iniziando a pensare a quelli della Alfa, nati dopo il 2010".

Com'è cambiata la famiglia?
La ricerca è stata commissionata da Bnp Paribas Cardif all'istituto Eumetra MR
Il numero medio dei componenti è di circa tre persone e, per quanto riguarda i figli, ben quattro nuclei su dieci non ne ha e il 26% ne ha solo uno. È una famiglia diversa e che segue l’evoluzione della società, come conferma l’Istat: sono aumentati sensibilmente i single (8,4 milioni, +110%), i matrimoni sono crollati del -40,5% (191mila) a favore della convivenza e sono aumentati significativamente i divorzi (+230%). Nonostante questa trasformazione, dalla ricerca di Bnp Paribas Cardif emerge che la famiglia di oggi si definisce tradizionale (per il 37%), ma anche un porto sicuro (31%), moderna e aperta (26%). Ma il dato più sorprendente è che oltre sette famiglie su dieci (71%) si sentono più felici e serene rispetto a 30 anni fa, grazie soprattutto alla maggiore stabilità economica. Famiglie non solo felici, ma che vivono le relazioni, sia familiari sia sociali, in modo più semplice rispetto al passato. Quali attività amano fare assieme? Al primo posto troviamo il chiacchierare (58%), seguito da guardare i film e serie tv comodamente a casa (56%) o andare fuori a cena (55%). Per quanto riguarda il tempo dedicato a sé stessi (oltre al lavoro e alla famiglia), in media si dedicano circa due ore alla settimana, ma se per il 50% questo tempo è sufficiente, il 48% ne vorrebbe di più.

12 aprile 2019

Il ritratto della Generazione Z nell'indagine di Bnp Paribas Cardif

Sempre più connessi, multi-social e senza confini. Ma con valori e vita vera offline: è quanto emerge da 'Generazione Z: un futuro che guarda al passato', 'indagine sui giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni (pari all'11% degli italiani) realizzata da AstraRicerche per la compagnia assicurativa Bnp Paribas Cardif. L'indagine fotografa una generazione non mossa da logiche legate all'apparenza e del virtuale, anzi. Sono i valori autentici a contare veramente, quelli della famiglia e delle amicizie che, sorprendentemente, non sono quelle digitali, indicate solo dal 26%.

Gli influencer per i Centennial contano poco
Gli amici veri sono le persone che si frequentano durante il tempo libero (74%), i compagni di scuola o i colleghi di lavoro (58%) e solo in misura minore le persone conosciute sui social e poi frequentate nella vita reale (37%).
L'indagine sui Centennial è stata realizzata da AstraRicerche
Non hanno una ricetta per la felicità (quasi il 60% si dichiara felice, soprattutto gli uomini), ma per loro è molto importante stare bene con se stessi (84%) e fisicamente (82%), e avere il supporto della famiglia (80%). La fama, il successo, l'essere leader o influencer contano davvero pochissimo. A conferma di questo dato, tra le priorità dei Centellian (altro termine per definire gli esponenti della Generazione Z) risultano la famiglia (per il 56%), l'amore (47%) e la salute (42%), meno la scuola e il lavoro. I loro veri modelli di riferimento sono quelli tradizionali, come i genitori (55%) e gli amici (44%), mentre tra gli estranei, i personaggi dello spettacolo (35%) e gli sportivi (30%) superano di gran lunga i nuovi potenziali punti di riferimento come chef (19%), blogger (21%) e influencer (23%).

Ambiente e diversità nel cuore
Una generazione attenta all'ambiente e aperta alla diversità, valori acquisiti che fanno parte del quotidiano, del loro modo di essere, di pensare e vivere. Pongono una grande attenzione verso la raccolta differenziata (66%) e sono attenti agli sprechi (60%), anche se mancano un po' sul fronte della proattività, come nell'attività di volontariato (la pratica solo il 25%). Una generazione attiva (solo il 9% né studia né lavora) che si trova a essere più esposta a fenomeni sociali come il bullismo, con oltre la metà che afferma di aver subito a scuola o sul lavoro discriminazioni, in particolare per la propria salute e forma fisica (soprattutto le donne). Anche la loro vita social li porta alcune volte a commettere errori, con il 47% che dichiara di aver pubblicato contenuti online di cui si è poi pentito o di aver avuto esperienza diretta o indiretta di cyberbullismo (oltre il 40%). Tuttavia sono poco consapevoli e interessati alla reputazione digitale e hanno una debole percezione della serietà del tema.

Assicurazione per la digital reputation, questa (semi)sconosciuta
La ricerca ha indagato anche il rapporto della Generazione Z con le assicurazioni. In generale ben il 65% dei giovanissimi ne possiede almeno una stipulata da loro o dai propri genitori; più gettonate quelle legate alla mobilità (31%), alle polizze vita (19%) e alla casa (19%). Alta anche la percentuale di chi copre il proprio viaggio con un'assicurazione (69%) tra salute, volo, valigia o viaggio stesso. Sulle polizze per coprire i device da eventuali danni o furti, questa generazione dichiara di conoscerne l'esistenza (81%), con il 21% che già la possiede. Ma nonostante la rete possa essere un terreno rischioso a livello reputazionale, più della metà non conosce le assicurazioni legate alla digital reputation (55%) o, pur conoscendole, dichiara di non esserne interessato (23%). 

Mai senza lo smartphone
In merito all’universo digitale i dati emersi confermano il pensiero diffuso, con gli smartphone che trionfano tra i device più utilizzati (93%) e irrinunciabili (87%), anche se non vengono sostituiti così di frequente, considerando che il 46% lo cambia solo se necessario. Unica vera alternativa allo smartphone è il laptop (per il 75%). Tra le app maggiormente utilizzate svettano quelle per vedere video (76%), ascoltare musica (67%) e fare acquisti (63%).  WhatsApp, in assoluto (89%), e Instagram (82%) sono, come previsto, i social più utilizzati e irrinunciabili, con Facebook che si ferma al 72% e Tik Tok che raggiunge il 10%. A sorpresa, pur essendo nativi digitali e multisocial, solo meno di un terzo è molto attivo con contenuti nuovi o personali e meno di uno su cinque si definisce creatore di contenuti originali. Comunicano prevalentemente con le immagini (il 60% interagisce attraverso foto) che superano di gran lunga i video (6%). Nel tempo libero ascoltare musica è la prima grande passione dei giovanissimi (78%), che amano viverla anche in maniera esperienziale preferendo i concerti alla discoteca (solo il 31%). Seguono le serie e i film visti in tv o tramite altri devices (74%), e il tempo trascorso con gli amici, sia uscendo con loro (65%) sia chattando a distanza (65%). Il cinema resta un piacevole passatempo (49%), così come leggere un buon libro (45%).

Acquisti: l'esperienza è ancora importante
A sorpresa, i Centennial preferiscono gli acquisti nei negozi fisici
In termini di consumi, a sorpresa i negozi fisici vincono sugli acquisti online (40% contro 34%), confermando l’importanza del fattore esperienziale. Ma in questo caso il genere conta, poiché le donne preferiscono in assoluto il negozio mentre gli uomini l'online. Si acquistano più beni fisici (79%) che servizi (54%). Per gli acquisti si fanno consigliare da amici e familiari, non dagli influencer della rete. Curiosi di conoscere il mondo, viaggiare è per loro un'esperienza diffusa (per il 46%), mentre sul fronte mobilità, i giovani si spostano prevalentemente in auto (51%), a piedi (50%) e con i mezzi pubblici (37%), ma il mobility sharing è per il momento una realtà cui sono poco interessati. 

13 novembre 2018

Salute e benessere nell'era digitale, la ricerca di BNP Paribas Cardif

'Salute 4.0: curarsi nell'era digitale, generazioni a confronto' è il titolo della nuova ricerca presentata dalla compagnia assicurativa BNP Paribas Cardif e realizzata dall'istituto di ricerca Eumetra MR. La ricerca - inserita in un filone di indagini volte ad analizzare i trend dei consumatori per mettere a punto una strategia di benessere per le famiglie - ha analizzato la percezione degli italiani sul fronte della salute e del benessere.
L'indagine è stata condotta da Eumetra MR per la compagnia assicurativa
Focus anche sull'ipocondria, la spesa per la salute, le fake news, la privacy e la sicurezza, l'impatto della innovazione tecnologica e l'importanza del settore assicurativo privato per tutelare le famiglie. dalla ricerca si evince che nei decenni molto è cambiato nel modo di curarsi, in virtù della tecnologia: se fino a pochi decenni fa il rapporto medico-paziente era diretto, oggi alla presenza dei primi sintomi di una malattia il web è diventato un riferimento per tutte le generazioni, dai nativi digitali alle persone di età matura. Se l'età era un fattore importante per 'sentirsi in forma', oggi sembra che lo stato di benessere percepito non dipenda solo dall'anno di nascita, anzi. Ma come si sentono gli italiani? Gli intervistati si dichiarano in ottima salute (42%), soprattutto la Generazione Z, ma non in perfetta forma (30%), e questo indipendentemente dall'età.

18 aprile 2018

Gli over 65 progettano il futuro: la ricerca di Bnp Paribas Cardif

Amano la tecnologia e la utilizzano, si sentono dinamici, fanno progetti per il futuro. E' quanto emerge dall'indagine  'Over 65: una vita a colori'  realizzata da Astra Ricerche per conto di Bnp Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia.
Astra Ricerche ha realizzato l'indagine per il gruppo assicurativo
Lo studio, che ha coinvolto 700 persone 65-85enni, ha inteso analizzare come vivono la loro 'nuova età' nel terzo millennio i baby boomer e come hanno modificato il loro stile di vita e le loro abitudini in diversi ambiti, dalla salute al rapporto con la tecnologia, dalla famiglia alla vita sociale, allo svago. Gli over 65, che sono circa 13,6 milioni, pari al 22,6% dell'attuale popolazione, si definiscono dinamici e attivi e, oltre alle faccende domestiche e alla cura della casa, non rinunciano a viaggiare (54,2%), prendersi cura di sé (49,1%), praticare attività ludico-sportive (45,7%) o culturali (43,4%). Hanno forti valori e ideali (56,2%) e uno sguardo orientato al futuro, più che al passato. Si reputano curiosi (47,8%), ottimisti (44,1%), capaci di invecchiare serenamente (60,8%) e alcuni sono desiderosi di fare nuove esperienze (29,6%). Se la maggior parte si augura in futuro di poter fare le stesse attività di oggi, il 35,2% auspica di farle con maggiore serenità e il 4,5% addirittura di ampliarle nei prossimi cinque anni, prevedendo più viaggi (+13,7 p.p. al 67,9%), più attività ludico-sportive (+4,9 p.p.) e culturali (+6,4 p.p.). In sintesi, è la prima generazione di questa fascia d'età che progetta concretamente un futuro. Non mancano, però, gli aspetti critici, come il basso livello di felicità e il sentirsi poco ammirati, la possibilità che loro condizione di salute possa peggiorare, oltre che considerarsi un peso per le casse dello Stato (ma non per le famiglie).
In Italia gli over 65 sono 13,6 milioni (22,6% della popolazione)
Come sottolinea Isabella Fumagalli, amministratore delegato di Bnp Paribas Cardif in Italia, "nel settore assicurativo, la longevità, il miglior stato di salute, la dimestichezza a usare la tecnologia da parte dei senior hanno cambiato il paradigma di consumo e di offerta. Si sono creati nuovi modelli di prodotto e di servizio, fino a qualche anno fa impensabili, che coniugano gli obiettivi di business con il ruolo sociale su cui si basa l’assicurazione. Oggi possiamo, ad esempio, sviluppare soluzioni innovative e sostenibili dedicate agli over 65 nel campo della mobilità, dei viaggi, della salute, della smart home, semplicemente attraverso un'app". Una maggiore dinamicità comporta un maggiore rischio per la propria incolumità. Quali sono le principali paure? Ai primi posti rientrano la paura di cadere in casa, causandosi fratture o altri danni rilevanti (per il 50,2%) e l'insorgere di piccoli acciacchi che impedirebbero di frequentare un corso o un programma a cui ci è iscritti (47%). Altri timori: subire furti o aggressioni nella propria abitazione (42,9%) o avere un imprevisto che fa annullare o interrompere un viaggio (35,8%).

13 giugno 2016

In giro per il mondo con 'Compagni di viaggio' e Allianz

Prende il via stasera alle 23.15 su La5 di Mediaset l'educational game 'Compagni di viaggio - Siamo tutti avventuristi'. Protagonista la compagnia assicurativa Allianz Global Assistance che fornirà assistenza a gruppi di avventuristi alla scoperta di Vietnam, Giappone, Brasile e Canada.
Sei puntate per scoprire Vietnam, Brasile, Giappone, Canada
In ognuna delle sei puntate previste, i membri degli equipaggi dovranno superare sfide e imprevisti di viaggio, grazie alle proprie doti e al loro spirito: il pubblico potrà così immedesimarsi, attraverso una serie di prove itineranti, nelle loro esperienze indimenticabili. Nel corso dei viaggi, le dinamiche relazionali dei gruppi verranno messe a dura prova a causa di inconvenienti che verranno sempre affrontati con il supporto di Allianz Global Assistance. Gli operatori della centrale operativa della compagnia assicurativa saranno infatti sempre pronti a fornire la massima assistenza agli avventuristi, in condizioni di difficoltà e spesso in luoghi remoti. Gli itinerari prevedono avventurosi spostamenti in Vietnam tra le città di Nha-Trang e Ho-Chi-Minh: oltre 600 km attraverso giungla, piantagioni di caffè, caucciù e frutta esotica, fino a calcare la particolare terra rossa che ricopre tutto il Vietnam del Sud. Ci si sposta poi in Giappone: partendo da Tokyo, si arriva nel quartiere di Asakusa che ospita una delle torri più alte del mondo. Passato il monte Fuji, ci s'immerge nella spiritualità dei templi zen, si scoprono la cultura e le usanze alla base di una tradizione senza tempo, arrivando a Nagoya, quarta maggiore città del Giappone. In Brasile, l’avventura parte da San Paolo, vero cuore pulsante industriale e commerciale del paese: 300 km attraverso campagne ricche di vegetazione e fauna selvatica fino a Paraty, cittadina dall’atmosfera magica, giungendo infine a Rio De Janeiro. In Canada, dalle leggendarie Niagara Falls, si passa per Kingston e le sue Thousand Islands, fino ad arrivare a Ottawa, la capitale, con il suo affascinante contrasto tra natura e frenesia urbana. Sul sito web si possono conoscere i membri dei team, visionare i casting e scoprire i dietro le quinte del programma. Inoltre, è possibile partecipare a un concorso a premi dedicato al programma, che mette in palio 50 gift card Mediaworld da 100 euro più un premio di 1.000 euro a estrazione finale. 'Compagni di viaggio - Siamo tutti avventuristi' è un progetto di Lato C ideato da Dario Nuzzo scritto con Matteo Bruno Levati e realizzato grazie alla collaborazione di Publitalia Branded Entertainment, divisione dedicata al BE all’interno del Team Crossmedia Branded parte della direzione innovation con RTI e prodotta da Cinquantotto per conto di Nonpanic per Mediaset.

29 giugno 2013

Coccole e shopping: con Globy si vince il benessere

Tempo di vacanze. Fino al 30 settembre chi acquista in agenzia di viaggio una polizza Globy, riceve un voucher per un trattamento spa e partecipa all’estrazione di un premio finale in buoni spesa, shopping e benzina del valore di 2.400 euro. A promuovere il concorso, denominato 'Un viaggio pieno di benessere' è Allianz Global Assistance, leader nell’assicurazione di viaggio, nell’assistenza e nei servizi alla persona. Nello specifico, per ricevere in omaggio un trattamento in un centro benessere, occorre acquistare una polizza Globy d'importo uguale o superiore a 50 euro e attivare il voucher con una telefonata al numero indicato sul buono.