06 settembre 2013

Con Crush di Favini I Coloniali puntano sulla sostenibilità

Si chiama Crush la nuova carta ecologica per il packaging secondario dell’intera linea I Coloniali, che si è anche dotata di una nuova grafica, nuovi colori e nuove forme per ripresentarsi sul mercato con un look più attuale nel rispetto dei suoi valori tradizionali. Crush, carta brevettata dalla cartiera Favini, che utilizza come materia prima nobile i residui di agrumi, kiwi, mais, caffè, olive, nocciole e mandorle, è prodotta con il 15% di residui di lavorazioni agro-industriali e 30% di riciclato post-consumo in sostituzione di cellulosa vergine proveniente da albero. Inoltre Crush è certificata FSC, non contiene OGM, è realizzata con 100% energia verde autoprodotta e la carbon footprint è ridotta del 20%. “I Coloniali sono sempre stati molti attenti al tema della sostenibilità – afferma Valeria Scognamiglio, international brand manager I Coloniali presso Perfume Holding -, prediligendo delle soluzioni di packaging impattanti da un punto di vista estetico, che fossero però anche riciclabili e riutilizzabili. Abbiamo scelto la carta Favini Crush perché l’abbiamo giudicata un prodotto veramente innovativo grazie alla sua abilità di combinare un elevato contenuto di materiali riciclati con una resa estetica di pregio e una grande piacevolezza al tatto”.

05 settembre 2013

Anche il Chicco di Felicità partecipa alla VFNO di Milano

Chicco presenta la limited edition del Chicco di Felicità realizzata da Stroili Oro appositamente per la Vogue Fashion’s Night Out 2013. Il bracciale divenuto famoso per la sua anima solidale, raddoppia il proprio impegno sostenendo la causa promossa da Vogue e continuando a supportare Ai.Bi.-Associazione Amici dei Bambini. Al Negozio Chicco di via Dante 6, in occasione dell’edizione milanese dell'inziativa di shopping serale, si terrà un evento speciale con cui sarà presentata una limited edition del bracciale Chicco di Felicità, con cui Chicco sostiene con Ai.Bi. il progetto “Chicchi di Felicità per bimbi speciali”, e moltissime saranno le deliziose sorprese realizzate dalle esperte cake designers di Silovoglio che metteranno letteralmente “in vetrina” tutta la loro abilità. ll Chicco di Felicità si presenta per la Vogue Fashion’s Night Out in una versione ancora più fashion con cordino stretch a doppio giro in nylon nero e, al nuovo charm realizzato da Stroili Oro con il celebre ‘motivo lace,’ si affianca per l’occasione un ciondolo in argento con galvanica oro rosè e l’incisione Vogue Fashion’s Night Out Sept. 17 2013 Milano.

L'AC Monza dice stop al razzismo con Independent Ideas

La nuova maglia mostrata da Lapo Elkann e Anthony Armstrong Emery
Da poco presieduta da Anthony Armstrong Emery e con il sostegno di Independent Ideas, la società biancorossa ha dato il 'calcio d'inizio' a un'iniziativa volta a coinvolgere e trasformare Monza in un polo di eccellenza. Scenario dell'avvio del progetto, studiato con la consulenza dell'agenzia di comunicazione di Lapo Elkann e Alberto Fusignani, il match benefico 'Playing for children - AC Monza Brianza 1912 Anniversary' disputato ieri sera: sulle casacche dei giocatori campeggiava il claim 'Stop Racism', deciso no al razzismo. Oltre al nuovo 'sponsor' di maglia è stato inoltre introdotto in tutti i materiali di comunicazione, e sulla maglia stessa, il nuovo logo della società. “Il nuovo logo - spiega a tale riguardo Fusignani - prende spunto dagli elementi del precedente, come la spada e la corona, e i suoi storici colori, ma ne rende più aggressiva e impattante la composizione. Abbiamo voluto dar mostra di una cesura con il passato, un nuovo cammino che da esso però deve ereditare e promuoverne i fasti e ciò che di buono c’è nella tradizione di un club come quello di Monza. In accordo con il presidente Armstrong abbiamo voluto dare agli appassionati e ai tifosi l’immagine di una squadra vincente in primis, senza dimenticare di essere vicini alla propria community e alla società italiana più in generale con un messaggio contro il fenomeno becero del razzismo, che purtroppo nel calcio, ma anche nella politica, sembra godere una spiacevole fama negli ultimi mesi”.


Tutti pazzi per gli Oblivion: l’arte comica diventa ebook


Un colpo di fulmine. È quello che pochi mesi fa è arrivato dritto al cuore di Emidio De Albentiis (nella foto, a destra), professione storico, critico d’arte e archeologo, durante uno spettacolo teatrale degli Oblivion, artisticamente nati nel 2002, ma saliti agli onori della ribalta nel 2009, quando sul web spopolò la pièce ‘I promessi sposi in 10 minuti’, irresistibile parodia del romanzo di Manzoni.
“La mia conoscenza per la loro arte comica è sorta per caso, quando li ho visti per la prima volta a teatro, al ‘Francesco Morlacchi’ di Perugia, lo scorso gennaio. Ed è stato per me amore a prima vista!”, confessa De Albentiis. Una fologorazione da cui è scaturito l’ebook ‘Tutti pazzi per gli Oblivion’ edito a giugno dalla casa triestina Cendon Libri specializzata in pubblicazioni giuridiche, ma apertissima, come testimonia quest'opera, anche a testi di altra natura. “Questo volume - spiega l’autore - è dedicato principalmente ai tanti fan di un gruppo capace di entusiasmare spettatori di ogni età e livello culturale, anche se in realtà ‘Tutti pazzi per gli Oblivion’ si rivolge trasversalmente a tutti gli amanti del teatro e della musica leggera. E anche di più, dal momento che la formula cara a Orazio di mescolare ciò che dà piacere allo spirito a ciò che risulta utile all’intelletto è davvero adatta a tutti i palati”.

Chi sono gli Oblivion, visti da vicino?
Tutti e cinque i componenti del gruppo si sono formati a Bologna alla Bernstein School of Musical Theater, un’istituzione del musical, e si sono dedicati con impegno anche all’insegnamento. Le due donne, Graziana Borciani e Francesca Folloni, entrambe reggiane, sono dotate di splendide voci, come del resto anche i tre uomini del gruppo, il triestino Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, bolognese di Porretta Terme e l’eugubino Fabio Vagnarelli.

Quali peculiarità ha ravvisato nel loro stile?
La loro comicità s’innesta, con grande ed evidente originalità, nel clima culturale definibile come ‘postmoderno’, in cui la memoria consapevole del passato convive con l’attualità, sia dal punto di vista dello stile sia da quello dei contenuti: ma la cosa più importante, oltre al fatto che gli Oblivion sanno unire intelligenza e divertimento suscitando spesso applausi e risate a scena aperta, è la loro prodigiosa cultura teatrale e musicale, capace di spaziare con eguale efficacia dalla citazione della musica lirica dell’Ottocento (il loro attuale spettacolo, 'Othello, l’h è muta' è ispirato a Verdi, ma anche a Shakespeare e a Rossini, con richiami tutt’altro che secondari a Quentin Tarantino, Zucchero, il Quartetto Cetra, Donatella Rettore, ecc) ai rapper più estremi come Fabri Fibra e Club Dogy Box. Tra le tante altre peculiarità da segnalare anche la propensione a evitare i facili effetti mediante volgarità o simili – dal momento che preferiscono, di gran lunga, esprimersi con l’arguzia e il garbo – e la capacità di toccare anche le corde di un notevole impegno civile senza mai diventare seriosi: penso, solo per citarne uno, a un loro splendido brano, ‘La stazione di Bologna’, che con calviniana leggerezza allude amaramente alla strage del 2 agosto 1980.

Come si articola l’ebook?
Un frame tratto da 'I promessi sposi in 10 minuti'
Sette i capitoli. Dopo un’introduzione generale (‘Gli Oblivion tra mondo del web, teatro, comicità antica e moderna’) ho preso in esame alcuni loro pezzi forti: dalle celebri parodie alla cosiddetta Brigata Cretinetti, loro alter ego movimentista, a quelle che loro chiamano ‘Cazzottissime’, ossia canzoni famose (come ‘Azzurro’) in cui, mediante un pugno sul tavolo sbattuto in un determinato momento da uno degli Oblivion destinato a tale compito, i testi subiscono esilaranti ribaltamenti, inversioni e ricuciture. In uno dei capitoli il focus è su alcuni cosiddetti ‘Esercizi di stile’ (titolo ideato dal loro regista teatrale, Gioele Dix), consistenti in abbinamenti assolutamente imprevedibili e astrusi, e appunto per questo comicissimi, come nel caso della coppia Mozart/Vasco Rossi. Segue una rivisitazione di un loro pezzo del 2004 (‘Paolo e Francesca rap’), quando non erano ancora famosi, e che mostrava già un’eccezionale qualità, in questo caso più sul versante della grazia interpretativa che su quello squisitamente comico. Gli ultimi due capitoli sono rispettivamente dedicati a due loro canzoni originali: la prima è la già citata - a mio parere bellissima - ‘La stazione di Bologna’, la seconda un improbabile discorso cantato di un sindaco piuttosto destrorso, ‘La coppa di testa’.

Come si coniuga la sua passione per la storia e l’archeologia con quella per il teatro?
Negli anni ho scritto parecchi tra libri e cataloghi di archeologia, arte e arte contemporanea, ma questo è il mio primo ebook e anche il mio primo contributo dedicato al teatro, passione che ho sempre avuto fin da ragazzo. Averlo scritto sugli Oblivion – non solo bravissimi artisti, ma ragazzi che hanno saputo mantenersi semplici nonostante il meritato successo – è poi un motivo in più per esserne orgoglioso.

A quali altri progetti culturali si sta dedicando?
Ho appena inaugurato a Città di Castello una mostra su uno degli artisti-simbolo del ventesimo secolo, Andy Warhol. Ma oltre a dedicarmi a quella che dovrebbe essere la mia normale professione di storico e critico d’arte penso di continuare a scrivere altri ebook: una serie dedicata alle relazioni tra mondo dell’arte e calcio (si chiamerà ‘Arte e pallone’ e sarà concepita per parallelismi tra grandi artisti e grandi calciatori, ma non fatemi dire di più...) e una serie, più istituzionale, di agili monografie di protagonisti dell’arte: il primo in cantiere è René Magritte.

Ha una visione molto poliedrica del lavoro, dunque. Qual è stato il suo percorso di carriera?
Nei miei anni universitari ho avuto la fortuna di avere un maestro straordinario, Filippo Coarelli, uno dei massimi esperti viventi di archeologia romana, che non solo mi ha fornito fondamentali ragguagli per leggere il ‘fenomeno-arte’, ma mi ha insegnato a sentirmi libero di spaziare intellettualmente, rifiutando eccessi specialistici che talvolta possono chiudere la mente. Chissà, avere scritto un testo sul teatro comico provenendo da una tesi sull’antica Pompei, nasce anche dalla visione aperta di Coarelli! Altro fondamentale aspetto della mia carriera è stato l’insegnamento, trascorso per oltre vent’anni con i ragazzi dell’Istituto d’Arte ‘Bernardino di Betto’ di Perugia, un’esperienza preziosa e fondamentale, e, dal 2005, con altrettanto entusiasmo, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ della medesima città, Perugia, in cui vivo dal 1977, quando vi giunsi, diciannovenne, da Milano.

Emidio De Albentiis, Tutti pazzi per gli Oblivion, Cendon Libri, 2013, pagg. 147, 4 euro

Brosway presenta il rinnovato concept store di San Babila

Uno dei gioielli della nuova collezione
Il 17 settembre Brosway presenterà lo Store di Piazza San Babila 3 interamente rinnovato. In una cornice di legni naturali e trasparenze, i gioielli e gli orologi del marchio leader nella gioielleria fashion che fa capo a Bros Manifatture, saranno d'ora in avanti gli incontrastati protagonisti del monomarca. Peculiarità del nuovo concept store sarà la possibilità di personalizzarne la veste comunicativa offrendo un'esperienza di shopping sempre diversa ed accattivante. Per la Vogue Fashion Night Out che si svolge nello stesso giorno, Brosway ha realizzato 5 anelli limited edition in acciaio con verniciatura speciale total color e cristallo Swarowski, tono su tono. Prezzo al pubblico da 24 a 29 euro.

Pan di Stelle compie 30 anni e premia i sognatori d'Italia

Nel 1983 nasceva Pan di Stelle, il biscotto per la colazione stellato. Per celebrare i suoi primi 30 anni la marca lancia un’iniziativa speciale per premiare i sognatori di tutta Italia con una Vespa LXV 125 CC Dream Edition. Per partecipare al concorso Pan di Stelle ‘30 anni di sogni’ basta acquistare, dal 15 settembre 2013 al 15 gennaio 2014, un prodotto della gamma Pan di Stelle - Biscotti, Merenda, Mooncake, Barretta, Torta e Cereali - con la promo ‘Vinci Vespa’ stampata sul pack e cercare all’interno della confezione una magica Stella in tessuto che permette di aggiudicarsi una delle 30 Vespa Piaggio. La caccia alle stelle continua anche sul web grazie a una applicazione disponibile a partire da fine settembre sulla pagina Facebook e sul sito di Pan di Stelle: un viaggio-gioco nel magico mondo Pan di Stelle in cui ogni utente-sognatore dovrà rispondere ad alcune domande per poter guadagnare una stella virtuale in ciascuno dei tre capitoli in cui si articola il gioco. Tutti i sognatori che avranno completato i 3 capitoli, e collezionato le 3 stelle virtuali, potranno partecipare all’estrazione del premio finale: la trentunesima Vespa Piaggio ‘Dream Edition’. Inoltre ogni giorno, tra tutti coloro che parteciperanno al gioco, verrà estratto il vincitore di una Trapuntina Scaldasogni Pan di Stelle. E non è finita: in alcuni ipermercati e supermercati verranno infatti allestite delle Isole Pan di Stelle, dove, a fronte dell’acquisto di 3 confezioni a scelta di prodotti Pan di Stelle, sarà possibile ricevere immediatamente in regalo la shopper ‘30 anni di Sogni’.

04 settembre 2013

Al Festival del Prosciutto il raffinato menu di Alberto Rossetti

Gamberi rosa affumicati su crostone di pane al Prosciutto di Parma, salsa Wasabi, patate e nocciole. Riso rosso Hermes saltato con Prosciutto di Parma croccante, salsa al Parmigiano e tartufo nero locale. Sandwich dolce con crema alla vaniglia Tahiti, albicocche, Prosciutto di Parma caramellato, cioccolato bianco e Parmigiano. Vi è venuta l'acquolina in bocca guardando le foto delle delizie appena descritte? Sappiate allora che si potranno degustare a Parma nell'ambito della XVI edizione del Festival del Prosciutto, in calendario dal 6 al 22 settembre. Le prime due domeniche del Festival, precisamente domenica 8 e domenica 15 settembre, la Prosciutteria del Museo del Prosciutto proporrà un menu d'eccezione, firmato dallo chef stellato Alberto Rossetti (nella foto), del Ristorante 'Al Tramezzo' di Parma. Il Museo del Prosciutto sarà aperto con orario continuato durante il weekend e la mattina su prenotazione nei giorni infrasettimanali.
Tel. 0521-821139
Crostone, gamberi e Prosciutto di Parma
Sandwich dolce con Prosciutto di Parma caramellato


Sabato 7 settembre ci s'inonderà di colore alla Color Run

Siete amanti della corsa e vi piacciono le sfide spiritose? Allora allacciate le scarpe da ginnastica e preparatevi a diventare... arcobaleni. Sabato 7 settembre arriva per la prima volta a Milano, in zona San Siro, la Color Run, la corsa più colorata (e più sporca, nel senso più allegro del termine) del mondo. Si tratta di una corsa non competitiva di 5 km dove, a ogni chilometro, i partecipanti vengono inondati da una tinta differente, fino a una esplosione di colori al traguardo. In considerazione della natura cromatica della gara, lo sponsor sarà lo specialista del pulito e del colore Bio Presto Color, il celebre detersivo dell’uomo in ammollo. Nel 2013 la Color Run ha programmato tre tappe in Italia: l’ultima, quella di Milano, è il 7 settembre con partenza alle 16,30 dal piazzale dello stadio di San Siro. Per lo storico brand del pulito sarà un’ottima occasione per festeggiare l’arrivo sugli scaffali della nuova formula scioglimacchie di Bio Presto. I partecipanti incontreranno il brand nell'inevitabile fase di pulitura che segue la gara; sarà infatti firmata da Bio Presto la Cleaning Zone: 5 animatori Bio Presto dotati di potenti soffioni d'aria saranno a disposizione per ripulire i partecipanti dalle polveri di colore usate durante la manifestazione. Bio Presto, inoltre, offrirà a tutti gli iscritti la scheda The cleaning Tips - utile guida su come ripulirsi prima e dopo la Color Run - e un buono sconto per provare il nuovo Bio Presto Color. Nel The Color Run Village, aperto già dalle 11 presso piazzale Moratti dello Stadio Meazza, uno stand Bio Presto darà informazioni e trucchi su come ottenere un pulito splendente.

Domani 5 settembre DolceCasa cameo apre le porte ai bimbi


Al rientro dalla ferie, è sempre dura confrontarsi con gli affannosi ritmi urbani e la solita routine. Per ricominciare in dolcezza, perché non prendersi una morbida pausa facendo una visita a DolceCasa cameo insieme ai propri figli? La nuova data è fissata domani, giovedì 5 settembre. Nell'occasione le porte di DolceCasa cameo a Desenzano Del Garda rimarranno aperte dalle 11 alle 18, a ingresso libero e gratuito, per visitarla, avere informazioni, fare acquisti e per partecipare ai golosi appuntamenti con i pasticcieri di cameo che intratterranno i bambini con attività a loro dedicate. Le dimostrazioni a tema inizieranno alle 11.00, con gli showcooking dei pasticceri cameo che fino alle 13 si sbizzarriranno con creazioni da gustare. Alle 14 avranno invece inizio le attività più specifiche con i bambini: i piccoli presenti potranno realizzare un dolce con uno degli esperti pasticceri presenti e divertirsi insieme ad animatori e artisti che inventeranno per loro sempre nuovi giochi.

Alla VFNO 2013 il tostapane limited edition firmato Kenwood

Quest'anno anche il flagship De’Longhi Group Official Store sarà protagonista della Vogue Fashion’s Night Out di Milano, la notte bianca dello shopping fissata nel capoluogo lombardo martedì 17 settembre 2013, il giorno antecedente l’inizio della Milano Fashion Week. Nell'occasione il De’Longhi Group Official Store sarà uno dei negozi esclusivi che animano il centro della città fino alle ore 23.30 intrattenendo i visitatori con cocktail party, dj set ed eventi speciali. Durante la serata sarà possibile acquistare, al prezzo di 70 euro, la limited edition TTM028 Kenwood, creata per l’occasione, il cui ricavato di vendita verrà destinato alla riqualificazione di un’area di via Valtrompia 65, in zona Quarto Oggiaro, per la messa in opera di un campo sportivo esterno per pallavolo, pallacanestro e calcetto con annessi spogliatoi, il ripristino dell'area verde circostante e l'attrezzatura di una sala riunioni affacciata sul giardino. L’appuntamento è in via Borgogna 8 con il 'toast d’autore'  creato dal catering pluristellato Da Vittorio accompagnato da Negroni Sbagliato.