Esce in contemporanea con l'originale americano e in occasione
del quarto anniversario della scomparsa dell'artista e performer
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11 gennaio 2020
La biografia a fumetti di David Bowie è edita da Panini Comics
10 gennaio 2020
'Parla con Dario', il format d'incontri con Brunori Sas per Cip!
L'artista alla presentazione a Milano del suo album, in vendita da oggi |
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Lo scatto di Guindani per la Fashion Week è fatto con Fujifilm
La Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con il Comune di Milano e Yes Milano, ha affidato a Stefano Guindani il concept e la realizzazione della campagna pubblicitaria della Fashion Week Uomo 2020, rassegna di moda in programma da oggi a martedì 14 gennaio.
Il noto fotografo ha utilizzato una Gfx100 |
Il noto fotografo di moda ha voluto come partner tecnico Fujifilm. Sul set, a supporto della creatività di Guindani, la potenza dei 102 megapixel di Gfx 100. Un sodalizio che ha fruttato uno scatto che sarà veicolato in tutta la città attraverso affissioni e schermi e un video che sarà utilizzato nei canali web e social. Protagonista della campagna, un look di Luca Magliano. Location dello scatto "la Galleria Vittorio Emanuele con il suo fascino antico, ma che bene sa raccontare la Milano di oggi. Ho quindi ambientato lì la campagna per realizzare uno scatto dinamico, nel quale le persone potessero invece raccontare un aspetto fondamentale della città, quella del continuo movimento dei suoi abitanti e dei turisti che ogni giorno affollano questo luogo", racconta Guindani, sottolineando che "il concept consisteva nel mantenere il modello fermo e movimentare il background per riflettere con quest'effetto la natura tipica di Milano". Fujifilm ha inoltre equipaggiato lo staff della SGP (Stefano Guindani Photo) delle ammiraglie mirrorless X-T3 e X-H1 e delle ottiche Fujinon per la realizzazione di immagini e di un video di backstage per raccontare la giornata di shooting.
09 gennaio 2020
Bruno Barbieri nel ruolo del vicino di casa nello spot Vodafone
'Tutti vorranno essere di casa con la Giga Network Fibra di Vodafone': recita così il claim della nuova campagna di comunicazione Vodafone, on air da oggi, in formati da 30" e 15", su tutte le principali emittenti televisive. Per la prima volta, il volto della Giga Network Fibra è Bruno Barbieri, uno degli chef più amati in Italia, che nello spot interpreta il simpatico vicino di casa di una famiglia Vodafone. Approfittando della Giga Network Fibra, lo chef pluristellato decide di non andarsene più dalla casa dei vicini per godersi, grazie a tutta la qualità della rete Vodafone, lo spettacolo degli show più amati e delle serie tv del momento di Sky disponibili con l’offerta Vodafone Tv e Now Tv. La nuova campagna è stata realizzata da DlvBbdo, con la produzione di Akita Film e la regia di Tommaso Berté. Pianificazione media di Carat.
Al Passante Ferroviario di Milano il caffè si paga cashless
Msc Crociere presenta la nuova campagna di brand 'Il mare oltre'
'Il mare oltre' è il titolo della nuova campagna di brand della compagnia Msc Crociere. Ideata da Leagas Delaney e contraddistinta dalla colonna sonora del maestro Ennio Morricone, sarà in onda da domenica 12 gennaio con un piano mezzi che contempla televisione, cinema, stampa, social media, web e out of home. Nel solo mese di gennaio il piano mezzi richiederà un investimento del valore di 2 milioni di euro, ma la campagna proseguirà per tutto l'anno e sarà pianificata in 33 Paesi su scala mondiale.
Lo spot, con colonna sonora di Ennio Morricone, sarà in onda dal 12 gennaio |
L'ispirazione della nuova creatività, che mostra diverse sequenze di una navigazione a bordo di Msc dove oltre il mare c'è 'un mondo di scoperte' (accoglienza, avventura, delizia, magia), arriva dal libro 'Blue Mind' del biologo marino Wallace J. Nichols secondo cui il blu del mare induce rilassatezza, serenità e tranquillità. Da qui l'idea creativa del potere del mare che si esperisce con tutti i sensi. Dall'1 gennaio di quest'anno l'azienda è la prima al mondo nell'industria crocieristica a essere carbon neutral (compensa cioè completamente le sue emissioni di CO2) e d'ora in avanti comunicherà questo primato in tutte le sue campagne con un marchio dedicato. Secondo quanto dichiarato da Massa, "l'industria delle crociere è in espansione. Negli ultimi vent'anni è cresciuta e continuerà a crescere in futuro. L'Italia ha un ruolo di spicco in questo mercato". Dal canto suo, Msc Crociere, che oggi conta 3 milioni di ospiti, mira ad arrivare a quota 5,35 milioni di passeggeri nel 2027.
'L'Infinito' di Giacomo Leopardi ispira la nuova campagna Eleventy
"Nella frenesia che c'impone il nostro settore è importante oggi recuperare momenti intimi di abbandono all'immaginazione per dare spazio alla creatività e credere in un futuro migliore". Lo dichiara Marco Baldassari, co-fondatore e direttore creativo uomo di Eleventy in merito alla campagna primavera-estate 2020 che, su concessione del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, adotta un verso tratto dal manoscritto originale de 'L'Infinito' di Giacomo Leopardi: 'Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare'. Il verso accompagna lo scatto in bianco e nero di una barca a vela che naviga in lontananza al tramonto nel mare della Liguria. La scelta di questo verso risiede nella grande modernità del suo messaggio: un invito a staccare dalla materialità del quotidiano e riprendere contatto con la propria interiorità.
08 gennaio 2020
Al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'
L'esposizione è organizzata dalla Fondazione Bracco |
'Qualcuno ha detto Just Eat', il claim che rimane in mente
E' in onda con creatività di McCann London la nuova campagna Just Eat, app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio.
Adattamento italiano dell'originale 'Did somebody say Just Eat', il motivo musicale mnemonico 'Qualcuno ha detto Just Eat' si trasforma, come per lo spot inglese, nell'elemento principale della campagna, con l'intento di fissare nella memoria del consumatore il brand. Una creatività che, nella versione italiana, è riproposta anche con dialoghi in italiano e due differenti situazioni in cui ritroviamo un gruppo di amici per una pizza in compagnia e una coppia di giovani che condividono una cena a base di sushi. Lo spot, diretto da Tom Kuntz, attraverso Mjz, si apre con una coppia seduta sul divano di casa, davanti alla tv, proprio nel momento in cui i due giovani si stanno chiedendo se ordinare cibo a domicilio per la serata. In tv famosi programmi che, dai cult movies, fino ai quiz show e alle televendite, mostrano attori, presentatori e personaggi che interrompono la recitazione, un dialogo o lo show del momento, per esclamare 'Qualcuno ha detto Just Eat'. Ed è così che nel Medioevo, negli anni Trenta e Quaranta o nel mondo fantasy Just Eat diventa sinonimo di food delivery e top of mind. Allo spot sarà affiancata una pianificazione radiofonica, con tre differenti soggetti basati su hamburger, pizza e sushi, e una campagna out of home nelle città di Torino e Milano. Quest'ultima sarà protagonista anche con un tram che permetterà di far girare il brand tra le vie della città. A supporto anche i principali canali social.
07 gennaio 2020
Il numero di gennaio di Vogue Italia non contiene fotografie
Per la prima volta nella sua storia la rivista di Condé Nast, diretta da Emanuele Farneti rinuncia alle immagini fotografiche per dare spazio a disegni e illustrazioni, mettendo così il valore della creatività al servizio della sostenibilità, due dei 'Vogue values' che tutti i direttori del magazine hanno sottoscritto lo scorso 5 dicembre e che verranno promossi e tutelati a partire dal 2020.
Con l’edizione di gennaio, la testata di Condé Nast Italia vuole dare un segnale forte su come l'industria della moda possa trovare soluzioni alternative e concrete nel rispetto dell’ambiente, della natura e del pianeta, abbattendo le emissioni di CO2 dovute a spostamenti e viaggi per le produzioni dei servizi fotografici. "La sfida è dimostrare che si può, eccezionalmente, raccontare gli abiti senza fotografarli. È una prima volta: Vogue Italia non ha mai avuto una copertina illustrata e nessun Vogue, da quando esiste la fotografia, ha mai realizzato un numero prescindendone. Così, questo mese abbiamo voluto lanciare un messaggio: che la creatività – pilastro di Vogue da quasi 130 anni – può, e deve, farci esplorare diverse strade". Tutte le copertine e i servizi del numero di gennaio sono prodotti da artisti, noti, emergenti, nomi dell'arte e leggende del fumetto, che hanno raccontato la moda rinunciando a viaggiare, spedire, inquinare: Vanessa Beecroft, David Salle, Yoshitaka Amano, Cassi Namoda, Delphine Desane, Milo Manara, Paolo Ventura e il duo Gigi Cavenago e Andrea De Dominicis. La cifra che il magazine risparmierà nel non impatto ambientale dovuto a viaggi e spostamenti, verrà donata a un'istituzione culturale: la Fondazione Querini Stampalia, onlus veneziana che è stata fortemente danneggiata dalla marea dello scorso novembre. Un altro gesto di cambiamento è la scelta di iniziare a utilizzare unicamente plastica compostabile e biodegradabile per avvolgere Vogue Italia. Un impegno di responsabilità che Condé Nast Italia adotterà nel 2020 per tutti i magazine della multimedia company.
Le copertine e i servizi sono realizzati da artisti e fumettisti |
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