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20 settembre 2018

O bag lancia un contest di open design con Desall

L'iniziativa culminerà durante il Salone del Mobile 2019
O bag dà il via al concorso di open innovation 'Empowering future generation' per coinvolgere la community internazionale di designer, studenti, architetti, ingegneri, creativi e amanti del brand da tutto il mondo nella cocreazione di nuovi prodotti, in un'ottica di sviluppo prodotto democratico. Il progetto nasce dall'incontro tra O bag - brand da sempre attento alla democraticità dei propri prodotti, offrendo all'utente finale un altissimo grado di personalizzazione - e Desall.com piattaforma di open design and innovation italiana che da anni risponde alle esigenze di innovazione di varie realtà aziendali, mettendo a disposizione la propria community internazionale di oltre 100mila designer provenienti da tutto il mondo. L'iniziativa, che culminerà nel corso di un evento ospitato durante la prossima edizione del Salone del Mobile 2019, prevede due contest aperti a tutta la collettività sulla piattaforma Desall.com, uno per la proposta di un nuovo zaino unizex e uno per la realizzazione di una nuova forma di borsa. I partecipanti sono invitati a far propri i valori fondanti del brand O bag, proponendo delle nuove soluzioni modulari, personalizzabili, caratterizzate dall'utilizzo di materiali industriali o di riciclo. Per aderire all'iniziativa e scoprire tutti i dettagli per la progettazione è sufficiente visitare il sito Desall.com e creare gratuitamente un account.

15 ottobre 2017

La lampada O joy in anteprima a La Rinascente di Milano

Dal 18 ottobre all'8 novembre prossimi, O bag esordirà a La Rinascente di Milano, nell'area Home&Design al piano -1, per presentare al pubblico milanese O joy, una lampada disegnata da Franco Driusso, architetto veneziano cofondatore dello studio DriussoAssociati.
Il designer è Franco Driusso
Un'anteprima che anticipa l'arrivo delle lampade in tutta la rete vendita a partire dal 26 ottobre. O joy è un oggetto di arredo concepito per sollecitare i sensi, dando luogo a un'armonia di stimoli: non una semplice lampada, ma un diffusore di luce, fragranze e suoni. Multisensory delight è infatti il concept unico di O joy, un complemento d'arredo che regala sensazioni olfattive e uditive, insieme a giochi di luce e movimento. O joy è l'archetipo della lampada da tavolo, rivisitata in un'insolita versione a dondolo grazie alla sfericità della base. O joy punta sul valore principale di O bag, ossia la personalizzazione: ogni componente dell'oggetto è disponibile in sei varianti cromatiche, consentendo a ciascuno di rendere unico il proprio complemento d’arredo. La leggerezza e le dimensioni ridotte la rendono adatta a seguire l’utente in ogni luogo. È senza fili e le batterie sono ricaricabili tramite cavo Usb. Oltre alla funzione di punto luce (lampadina a Led regolabile a tre intensità) è anche un diffusore di fragranze grazie alle cartucce intercambiabili da inserire all’interno del dispositivo che consentono con le loro note olfattive di spaziare in differenti ambiti emozionali. Tramite un modulo acustico Bluetooth opzionale, facilmente inseribile nella base a mezzaluna, O joy diventa un diffusore di musica, da collegare a qualsiasi smartphone.

14 giugno 2016

One, lo zaino spaziale di O bag disegnato da Matteo Cibic

In tre colori il nuovo zaino One di O bag
Matteo Cibic
Debutta a Pitti Immagine Uomo, in corso da oggi al 17 giugno a Firenze, il nuovo zaino One, frutto della collaborazione tra O bag e Matteo Cibic. Il prodotto s'ispira allo spazio, combinando la base in gomma eva dall’effetto soft touch al rivestimento in tessuto tecnico. Il viaggio interstellare inizia dal nome: One rimanda al concept O attorno al quale ruota tutto il mondo del marchio O bag. O1 (si legge One) è anche il codice con cui si classificano le stelle. Dalla forma ergonomica, lo zaino si veste di tessuti hitech che si possono cambiare e rinnovare, com'è nello spirito giocoso di O bag. Un guscio in gomma eva per uno schienale confortevole e una zip metallica applicata a vista per intercambiare e mescolare i colori dei tessuti realizzati in cordura resinata con stampa in micro iniezione. La base di gomma, disponibile in nero, grafite e blu navy, si unisce a texture lime, rosse, avio e blu navy lavorate con micro esagoni gommati a rilievo. Il gusto della personalizzazione passa anche per gli spallacci in tessuto, regolabili. Pratiche le tasche interne: una in microfibra termo applicata porta smartphone e una supplementare in neoprene per il proprio laptop. Infine, un passacavo in gomma consente di far scorrere gli auricolari per ascoltare la musica.

06 aprile 2016

Le O shoes debuttano in vetrina alla Rinascente di Milano

Nelle vetrine della Rinascente di Milano, O bag presenta O city, borsa componibile dalla nuova forma boxy e, in anteprima assoluta, anche le O shoes, flatform che segnano il primo passo del brand nel mondo del footwear.
Le calzature O shoes sono una novità del marchio di accessori O bag
Dal 5 all’ 11 aprile gli spazi affacciati su via Santa Radegonda sono allestiti con tre vetrine dallo sfondo impattante: il bianco della scenografia fa emergere le coloratissime collezioni O bag. L’istallazione di uno skyline stilizzato pone in risalto lo stile di O city, il nuovo bauletto dalle linee pulite e essenziali per una capiente borsa urban lifestyle. Come tutti i prodotti O bag, anche questo modello è componibile e personalizzabile grazie ai tanti accessori intercambiabili: alla base in gomma eva, disponibile in diverse varianti colori, si agganciano i pratici manici lunghi da portare a spalla o corti, gli interni, la patta in ecopelle e la cover a doppia zip. Come detto, uno spazio delle vetrine è dedicato alla flat O shoes, acquistabile fino al 22 maggio da 'annex la Rinascente', lo spazio al primo piano dedicato ai brand più contemporanei. Sarà disponibile la versione O shoes con suola alta, mentre la versione basic con suola bassa sarà in vendita a partire da maggio nei negozi O bag store di tutta Italia. La O shoes è realizzata in otto varianti colore e sono disponibili diverse applicazioni-bijoux e decori fashion, per una completa personalizzazione della scarpa. Tutti i prodotti O bag saranno inoltre protagonisti della settimana del design al Fuorisalone, dal 12 al 17 aprile, presso i tre store O bag, in via Tortona 12/9.

26 febbraio 2016

O bag presenta il nuovo occhiale componibile O sun aviator

O bag, brand veneto famoso per le borse componibili, sceglie il salone Mido, in scena a Milano dal 27 al 29 febbraio, per il lancio di O sun aviator, occhiale da sole componibile.
L'occhiale si compone assemblando a piacimento montatura, lenti e astine
Un accessorio che s'ispira al passato, ma guarda al futuro, in un mix di tradizione e innovazione. La forma ricorda quella cult preferita dagli aviatori americani, il design è lineare e minimal. O sun aviator è disponibile in sei colori: grigio e ottanio abbinati a dettagli in bronzo; lime e nero con dettagli argento; bianco e amaranto con dettagli oro. Anche alla linea eyewear è applicato il dna di O bag: ogni occhiale si personalizza infatti assemblando a piacimento montatura, lenti e astine: grazie al sistema a incastro è facile cambiare uno o più pezzi velocemente e abbinare il proprio occhiale a look sempre diversi. La collezione spring summer 2016 di occhiali componibili O sun è ricca di nuovi colori come l’amaranto, il blu iris, il polvere, l’ottanio e il viola, come pure di nuove grafiche, ispirate alla maiolica, al mosaico e all’intreccio urbano.

07 settembre 2015

Quattro borse O bag firmate Marella in edizione limitata

La borsa O bag di Marella è proposta in quattro versioni
Per l'autunno-inverno 2015, Marella veste O bag, la borsa di Full Spot, azienda di fashion design. Le O bag for Marella in edizione limitata sono quattro, ciascuna con la sua personalità: Modern, Easy, Emotion, Soft. I colori pieni e versatili si combinano con i tessuti e i pattern della collezione: macro check nelle tonalità green, galles black&white, dettagli fashion in pelliccia vera e sintetica. Le borse, tutte made in Italy, esprimono l'anima contemporanea dei due brand, interpretando design e praticità con femminilità.

18 settembre 2014

Full Spot, quando la cartina geografica è piena di punti

È nata nel 2010 a Vigonza (Padova) e in meno di cinque anni ha raggiunto il successo solo con la forza del passaparola. Parliamo di Full Spot, azienda di fashion design creata da Emanuele Magenta insieme ad altri due soci. Tratto distintivo del marchio, come spiega a Golden Backstage lo stesso Magenta, che è anche designer dei prodotti e responsabile degli allestimenti degli store, è “la creazione di accessori ‘made in Italy’, in termini di design e qualità, con gli stessi costi dei prodotti cinesi”.
Emanuele Magenta, titolare e designer di Full Spot
(foto: Golden Backstage)
Il segreto del fenomeno Full Spot? La possibilità di comporre gli accessori a piacimento. È il caso delle vivaci borse in gomma O bag, in arrivo la prossima stagione in quattro nuove tonalità autunnali, o degli occhiali Full Spot Sunglasses, lanciati la scorsa primavera e disponibili anche nei mesi freddi nella versione total gold. Pronti al debutto anche la O bag basket - rivisitazione della borsa a secchiello - con pochette interna in canvas, pelliccia ed ecopelliccia e due possibili colori per la tracolla, e quattro nuove casse Numbers degli orologi O clock, che sono arrivati a contare 1.300 combinazioni possibili tra colori di cinturino e cassa. Insomma, oggetti a prezzi contenuti e divertenti da personalizzare prodotti dall’italianissima Full Spot. Il nome del brand? Giriamo la domanda a Magenta: “È un riferimento ai puntini delle cartine geografiche che rappresentano la localizzazione delle aziende. L’obiettivo è una mappa piena di punti del nostro brand nel mondo”. L’espansione su scala globale è già in atto: sono 54 i negozi monomarca nel mondo, che diventeranno 60 entro fine anno. “Abbiamo aperto a Cannes e Saint Tropez. A breve apriremo a Varsavia, Londra e un secondo negozio a Tokyo. In Corea siamo presenti con tre negozi”. Un brand che pensa a fare anche del bene: sostiene infatti la buona causa ‘Pink is Good’ contro il tumore al seno donando alla Fondazione Umberto Veronesi il ricavato del flower bracelet di colore rosa, in vendita per tutto il mese di ottobre nei negozi aderenti al prezzo di 8 (la versione slim) e 12 euro (la big).