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05 dicembre 2024

Campagna social di Fisher-Price e Lavazza per il rituale del caffè

Fisher-Price
e Lavazza, accomunati dal desiderio di celebrare il rituale tutto italiano del caffè, scelgono di raccontare due dei loro prodotti iconici, La mia prima macchina del caffè Fisher-Price e le macchine per il caffè espresso Lavazza a modo mio, e in vista del Natale lanciano la campagna social 'Ci facciamo un caffè?' di cui saranno entrambi protagonisti. Ponendoci come osservatori di questi momenti speciali, ma attraverso gli occhi dei bambini, il video si svolge nell'atmosfera festosa dei giorni che precedono il Natale. Protagonista un bambino che osserva con entusiasmo diverse scene di consumo del caffè e la mattina di Natale, può partecipare a questo rito collettivo grazie alla macchina giocattolo Fisher Price. La campagna, realizzata con Freeda, sarà on air sulle piattaforme digital dei due brand fino a Natale. La campagna social andrà a supportare importanti attivazioni retail nello stesso periodo che riguardano i canali di vendita di Fisher-Price e Lavazza. La collaborazione tra Fisher-Price e Lavazza si declinerà anche sul piano didattico nel Museo Lavazza, all’interno di Nuvola Lavazza a Torino: dall'8 dicembre, all'interno del laboratorio Coffee Quiz Christmas Edition, che si terrà in occasione della Giornata delle Famiglie, La mia prima macchina del caffè Fisher-Price sarà protagonista di un'attività ludica che coinvolgerà i bambini fino ai 12 anni.

18 settembre 2022

Con 'Gioco per sempre Award' si vota online il giocattolo dell'anno

In vista del prossimo Natale, Assogiocattoli è pronta a sostenere l'intero comparto - dalle aziende associate ai negozi di giocattoli di tutt'Italia - con diverse iniziative in partenza che andranno avanti fino a dicembre. E, per la prima volta, i bambini possono votare il loro giocattolo preferito. Decine i giochi candidati, che si possono già votare fino a sabato 15 ottobre 2022.  La prima edizione del 'Gioco per sempre Award' stabilisce qual è il gioco più amato dagli italiani. Un riconoscimento di valore perché ad assegnarlo saranno proprio i più piccoli, i più competenti in assoluto, che, con l’aiuto dei genitori, voteranno mossi dalla loro enorme passione. E i più fortunati potranno addirittura vincere il giocattolo votato con un instant win settimanale: un ulteriore incentivo per continuare a votare il giocattolo dei sogni. "Abbiamo deciso di coinvolgere attivamente le famiglie italiane rendendole protagoniste – dichiara Maurizio Cutrino, direttore Assogiocattoli - per sensibilizzarle concretamente sull'importanza del gioco dal punto di vista pedagogico, sociale e culturale. Il proficuo mezzo continua a essere Gioco per sempre, una campagna che in appena un anno ha già appassionato migliaia di persone nella creazione di un Manifesto del gioco corale e in rima, nelle celebrazioni della Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 20 novembre con l'iniziativa PlayDays (prevista dal 19 novembre al 12 dicembre) e nei festeggiamenti per la Giornata Mondiale del Gioco dello scorso 28 maggio con il concorso 'Promossi per gioco', che ha premiato i piccoli studenti italiani". Per scoprire chi si aggiudicherà il primo Gioco per sempre Award occorre attendere l'apertura delle urne, fissata lunedì 17 ottobre, in quella settimana verrà poi proclamato il vincitore: per il più votato una targa commemorativa e il prestigioso titolo di giocattolo dell'anno.

15 settembre 2021

'Gioco per sempre': la campagna Assogiocattoli è un inno al gioco

Assogiocattoli
lancia la campagna-Manifesto 'Gioco per sempre' per celebrare l'universalità del gioco. Rispetto ai numeri pre-pandemia del 2019, per il gioco si è registrato un incremento del 28% su scala globale. Nell'ultimo semestre il mercato è cresciuto a doppia cifra, con le vendite aumentate di oltre il 18%. 
Chiunque può contribuire alla stesura del Manifesto
Per questo Assogiocattoli sottolinea l'importanza del gioco a ogni età, un bene essenziale per i più piccoli, ma anche per gli adulti. A dare il via alla campagna di ampio respiro sarà il Manifesto di 'Gioco per sempre': un inno al gioco, una celebrazione dei giocattoli. Manifesto che non può essere scritto da una sola persona, ma da tanti e di età diverse, perché giocano tutti, grandi e piccoli. Un progetto corale, a più voci e con il contributo di chiunque. Dagli operatori della filiera - negozianti, distributori e agenti - ai bambini di ogni età, ma anche mamme e papà, nonni e zii, educatori di ogni grado. E poi ludologi, psicologi e appassionati di gioco. Per diventare parte attiva e contribuire alla stesura del Manifesto basta scrivere ad Assogiocattoli un semplice - ma profondo - pensiero sul gioco: cosa rappresenta nella vita di tutti i giorni, quale ruolo riveste, quali sono i benefici e qualsiasi altro aneddoto o nozione possano tornare utili alla composizione di un Manifesto che sintetizzi e amplifichi l'universalità del gioco. Una chiara call to action estesa a tutti gli italiani, che potranno dire la loro scrivendo anche sui profili Facebook e Instagram @assogiocattoli con l'hashtag #giocoxsempre. Una volta raccolti e sintetizzati i messaggi ricevuti, a novembre Assogiocattoli condividerà con tutti il Manifesto di 'Gioco per Sempre', così da dare il via a quell'atmosfera di festa tipica del periodo natalizio. E a proposito del Natale: quali i giochi e i giocattoli che andranno per la maggiore? Secondo i dati forniti dalla società di ricerche Npd ad Assogiocattoli, a vantare i trend di crescita più elevati sono le costruzioni, seguite dai pelush, dai giochi in scatola e dai card game. Chiudono la top five le fashion doll e i giocattoli per la prima infanzia.

02 febbraio 2017

L'essenza del robot raccontata con una mostra a Rovereto

In esposizione oltre 90 robot
Inaugura il 25 febbraio a Rovereto (TN), nella splendida cornice di Palazzo Alberti Poja, la mostra 'Io, Robotto - Automi da compagnia'. Un percorso inedito fra la storia, i personaggi e le curiosità della robotica da intrattenimento dove trovano spazio più di 90 robot, fonte d'ispirazione di generazioni di scrittori, disegnatori e registi. L'esposizione è nata dalla collaborazione tra il giornalista Massimo Triulzi, esperto di tecnologia e appassionato di robotica, e Franco Finotti, direttore della Fondazione Museo Civico di Rovereto; la direzione artistica e la fotografia si devono invece all’artista Valentino Candiani. Scopo della rassegna è raccontare l'essenza del robot come compagno della persona nell'ambito dell’intrattenimento e anche l'evoluzione del robot in giocattolo meccanico.
La mostra resterà aperta fino al 27 agosto 2017
L’allestimento è studiato per guidare i visitatori con supporti multimediali e interattivi che presentano approfondimenti tematici per contestualizzare il robot nei diversi scenari culturali di cui è protagonista, dal cinema alla letteratura alla musica, e valorizzare le caratteristiche proprie di ogni esemplare esposto. Fra i modelli esposti il primo vero robot da intrattenimento domestico, l'Aibo ERS 111 (acronimo di Artificial Intelligence roBOt) di Sony, disegnato dal maestro Hajime Sorayama, e Robocco Pouring Beer Robot creato nel 2000 da Asahi, azienda giapponese produttrice di birra e bibite. Robocco è l’unico automa in grado di fungere da frigorifero, aprire una lattina di birra e versarla lentamente in un ampio e fresco boccale da servire su richiesta. Gli amanti della musica troveranno poi la Little Jammers Pro, un sistema di riproduzione sonora a 6.1 canali strutturato come un'orchestra di piccoli e perfetti automi meccanici, che riproduce una vasta biblioteca di brani jazz memorizzata su cartucce dedicate: è stato realizzato nel 2001 grazie alla sinergia tra Bandai e Kenwood. Un calendario fitto di appuntamenti accompagnerà la mostra durante i sei mesi di apertura.

05 aprile 2015

Toyssimi cerca designer e artisti da affiancare ai bambini

Toyssimi è un corso di Tam Tam, scuola di eccellenza dedicata alle attività visive, in cui 100 bambini, affiancati da altrettanti designer, creano il giocattolo dei loro sogni. I laboratori progettuali si tengono nel reparto pediatrico di un ospedale, in una casa-famiglia o in una scuola e ogni designer fa coppia con un bambino. I giocattoli progettati insieme andranno a costituire una collezione in continuo divenire e una mostra itinerante.
Finora hanno aderito i reparti pediatrici dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, dell’Ospedale Luigi Sacco e dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e la Scuola Dadà. Sono inoltre in fase organizzativa laboratori all’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano e presso scuole, librerie e ospedali di altre città italiane, quali Milazzo, Messina, Palermo, Pescara, Padova, Parma e Reggio Emilia. Il progetto vede il coinvolgimento di affermati designer e artisti e anche giovani da tutt'Italia. Ogni designer riempie una valigia di materiali inusuali (corda, fil­ di ferro, mastice, legnetti, tappi di plastica, ri­fiuti, scarti di produzione) e viene poi abbinato a un bambino con cui forma una coppia creativa. Insieme realizzano un pupazzo antropomorfo o un altro giocattolo. I prototipi stanno costituendo una collezione e la mostra sarà allestita in spazi museali di alto profi­lo e all’interno di scuole e ospedali. Tutti i prototipi saranno in­fine venduti all’asta e il ricavato interamente devoluto a un’associazione bene­fica a favore dei bambini. Il progetto nasce da un’idea di Alessandro Guerriero, Sebastiano Ercoli e Alessandro Garlandini de ilVespaio e Linda Ferrari. Designer e artisti interessati possono scrivere una mail a questo indirizzo.