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18 novembre 2022

Inaugurato AEMuseum, il museo d'impresa di Fondazione Aem

Oltre 300 immagini e più di 100 spezzoni di documentazione filmica, cui si aggiungono decine di opere pittoriche e una prestigiosa selezione di oggetti storici compongono lo straordinario patrimonio storico di AEMuseum, il museo d'impresa di Fondazione Aem. Il museo in Piazza Po 3 a Milano due giorni fa ha aperto ufficialmente i battenti al pubblico. Una raccolta unica per la prima volta è quindi messa a disposizione della città di Milano, e non solo, per raccontare una delle più importanti storie di innovazione e modernità in Italia. "Un piccolo, grande museo - dichiara Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - che racconta la grande storia di Aem, oggi A2A, un'impresa che ha contribuito in misura rilevante allo sviluppo industriale di Milano e della Lombardia, e quindi del Paese in generale, fornendo l'energia necessaria per i processi produttivi, e che ha contribuito molto anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini utenti dei servizi. Nella sua lunga storia ha sempre mostrato una particolare sensibilità per la questione ambientale, un tema molto attuale. Basti pensare all’importanza dell'idroelettrico, che attraverso l’acqua produce energia pulita e rinnovabile". Cura dei dettagli e attenzione alla valorizzazione dei materiali storici si offrono al pubblico in un dialogo unico e prezioso. L'ingresso al museo, come per tutte le iniziative educative e culturali di Fondazione Aem, è gratuito e garantito negli orari di apertura della struttura, 9-17.30 dal lunedì al giovedì, e 9-13 il venerdì dalle 9 alle 13, su prenotazione e nel caso di aperture straordinarie anche nei weekend.

18 gennaio 2021

Ultimo appuntamento per la rassegna divulgativa 'L'età ibrida'

L'incontro si svolgerà il 21 gennaio alle 18
Si avvia a conclusione la rassegna L'età ibrida - Dialoghi per le imprese alla vigilia di una nuova era. L'ultimo incontro della kermesse divulgativa in streaming dedicata alla cultura digitale si terrà giovedì 21 gennaio, alle 18, sempre presso Palazzo Giureconsulti. I sei appuntamenti voluti da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, all’interno del progetto Punto Impresa Digitale sono stati guidati da Paolo Iabichino con Marisandra Lizzi. L'ètà ibrida si chiude con la restituzione di un documento redatto da alcuni studenti della classe di Story Design della Scuola Holden, già autori del fortunato del The Newtrain Manifesto. Un alfabeto di 21 parole, ognuna con una breve descrizione per definire un mindset e affrontare l'Ibridocene, Dalla A di Amazon alla Z di Generation Z, per offrire una traccia e supportare, accompagnare, incoraggiare chi fa impresa. All'ultimo incontro, della durata di circa un'ora, è possibile partecipare iscrivendosi attraverso la piattaforma GoToWebinar. In seguito, il video sarà disponibile sul canale Youtube della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

06 ottobre 2020

Impresa e sostenibilità nella mostra a cielo aperto di Centromarca

'Il Futuro è guardare oltre – Industria di marca e sostenibilità' è il titolo della mostra promossa da Centromarca nel capoluogo lombardo dal 3 al 31 ottobre 2020 in piazza Mercanti, patrocinata dal Comune di Milano.
L'esposizione s'inscrive nel calendario del Festival per lo Sviluppo Sostenibile
L'esposizione open air, inserita nel calendario del Festival per lo Sviluppo Sostenibile, organizzato dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis) dal 22 settembre all'8 ottobre 2020 in tutta Italia e in Rete, documenta l'ampio e articolato impegno della moderna industria di marca in campo ambientale e sociale. Dall'uso consapevole delle risorse naturali alla riduzione delle emissioni; dallo smaltimento dei rifiuti alla riprogettazione dei processi produttivi questo e altro nelle immagini, corredate da didascalie in italiano ed inglese, che inducono i passanti a riflessioni su aspetti poco conosciuti o non immediatamente percepibili dell'attività d'impresa. Le aziende in mostra sono Ab Inbev, Amadori, Barilla, Bauli, Beiersdorf, Bonduelle, Bolton, Branca, Cameo, Cavit, Colgate-Palmolive, Colussi, Eridania, Essity, FaterSmart, Ferrero, Granarolo, Heineken, Illy, Inalca, Lactalis, Lavazza, Mondelēz, Mutti, Nestlé, San Benedetto, Unilever e Valsoia. L'esposizione sarà visibile online fino al 31 dicembre sul sito centromarca.it

08 febbraio 2018

Maratona radiofonica da record per i Blues Brothers di radio3i

Dal 10 al 14 febbraio prossimi i Blues Brothers di radio3i - il duo composto da Maxi B e Michael Casanova - tenterà di battere il World Guinness Record della maratona radiofonica più lunga del mondo: oltre 100 ore di diretta, 24 ore su 24, sempre in coppia, solo cinque minuti di riposo all'ora per dormire, lavarsi e andare in bagno.
Il duo tenterà di entrare nel Guinness dei Primati con 100 ore di diretta
Su radio3i, la radio privata più ascoltata della Svizzera, è tutto pronto: uno studio arredato ad hoc con due cyclette, una piccola palestra, un divanetto, un frigorifero, un forno a microonde e un televisore. Il tutto per le piccole necessità dei due 'reclusi'. Dopo innumerevoli sfide, l'aiuto del famoso criceto JJ, che agli Europei 2016 di calcio azzeccò numerosi pronostici delle partite, ora è il momento di portare a termine il progetto più impegnativo: I Blues Brothers dovranno battere i detentori del record in mano ai belgi Peter Van de Veire ed Eva Daeleman, entrati nel Guinness dei Primati nel 2015. Da allora nessun duo è riuscito ad andare oltre.
La coppia di speaker è composta da Maxi B e Michael Casanova
A sostenere i Blues Brothers sarà il pubblico radiofonico e televisivo (in onda anche su Teleticino) di radio3i e decine di ospiti che interverranno in diretta, tra cui Marco Gazzola, uno dei più famosi Iron Man al mondo con all'attivo innumerevoli vittorie nelle maratone più estenuanti e difficili, Lorenzo Albrici, chef svizzero stellato Michelin che cucinerà in diretta per loro, e Paolo Meneguzzi, artista che ha venduto nella sua carriera oltre due milioni di dischi in tutto il mondo, con all'attivo 500 concerti e numerose partecipazioni al Festival di Sanremo. E per gli amanti del pallone Kubilay Türkyilmatz, ex attaccante di Bologna, Brescia, Galatasaray e della Nazionale Svizzera di calcio, attuale opinionista della Domenica Sportiva su Rai2. Due testimoni si alterneranno ogni quattro ore per verificare pause, durata degli interventi, ospiti e tutti gli aspetti della vita quotidiana dei conduttori. Lorenzo Veltri, giudice ufficiale del World Guinnes Record e già assistente del giudice Marco Frigatti nella fortunata trasmissione di Canale 5 dello Show dei Record condotta da Gerry Scotti, supervisionerà le loro performance e decreterà l’entrata ufficiale nel Guinness dei Primati. I Blues Brothers sono seguiti da una equipe medica che ne cura l’alimentazione e lo stato psicofisico per affrontare la prova. La difficoltà dell'impresa consiste nella mancanza di sonno, ma anche nella capacità di sostenersi durante tutte le ore di diretta.

16 gennaio 2016

Perlana for Women sostiene l'imprenditoria femminile

Sono 141 i progetti presentati a Perlana for Women, l’iniziativa di microcredito creata da Perlana, brand di Henkel, insieme a Fondazione Risorsa Donna per dare a tutte le residenti in Italia un’opportunità di accedere a un contributo a fondo perduto di 20mila euro, presentando il proprio progetto originale d'imprenditoria femminile.
La proclamazione del progetto vincitore avverrà il 19 gennaio
Contributo che, dopo un’attenta valutazione di diverse giurie, sarà assegnato il prossimo 19 gennaio al progetto vincitore tra i cinque finalisti. I lavori che sono pervenuti entro lo scorso 31 ottobre rappresentano uno spaccato delle aspirazioni e della creatività femminile nel mondo dell’impresa. Ma anche un successo per Perlana che negli anni ha fatto del suo slogan 'Passaparola' un impegno a favore di tutte le donne, sostenendo il progetto e arricchendolo di testimonianze. Dai dati si evince che i sogni nel cassetto non hanno età: la maggior parte delle candidate è tra i 26 e i 35 anni, ma un altro 30% e composto da donne fino ai 45 e non esita a mettersi in gioco anche un 10% intorno ai 60 anni. Il profilo di studio delle candidate è alto: 83 hanno una laurea (quelle più rappresentative: architettura, giurisprudenza, ingegneria) e molte un master. Sebbene le disoccupate siano un preoccupante 32%, la maggior parte delle candidate ha un lavoro autonomo o dipendente. Addirittura un 10% di loro si definisce imprenditrice.  Dal punto di vista geografico la regione più attiva nel presentare i progetti è la Lombardia (21) seguita dal Lazio (17) e dall’Emilia Romagna (12), mentre tra le regioni del Sud domina la Puglia (11).

19 novembre 2015

L'impegno di Stella Jean e Coin si rinnova per Oxfam Italia

Nella collezione anche un bangle in fer forgé smaltato
"La mia collaborazione per Oxfam, insieme a Coin, è motivata da una volontà e un impegno condivisi, mirati a generare impresa e autosostentamento nelle comunità locali - di Haiti in questo caso - evidenziando la forza motrice femminile al fine di innescare un meccanismo d’indipendenza che scardini il fallimentare assistenzialismo. E' opportuno sottolineare che la sostenibilità non arriva con i cargo, ma nasce dall’interno di ogni singolo villaggio con il giusto sostegno organizzativo". Così la stilista italo-haitiana Stella Jean in merito alla collaborazione che la vede di nuovo in prima linea, accanto a Coin, a sostegno del progetto 'Women's circle for change' di Oxfam Italia. Un impegno che si concretizza in una capsule collection in limited edition, già disponibile nei department store Coin Excelsior e Coin. Un coloratissimo gallo ricamato è il fil rouge della collezione, che si compone di una camicia boxy in cotone stretch e di una clutch in pelle e tessuto, entrambi made in Italy. Nella collezione spicca un bangle in fer forgé con vivaci smalti, realizzato artigianalmente dalle donne di Haiti. Acquistando i capi o l'accessorio sarà quindi possibile sostenere progetti come 'Right to be heard', realizzato da Oxfam nella regione di frontiera tra Haiti e la Repubblica Dominicana, per garantire a circa 20mila piccoli produttori agricoli, per lo più donne, un reddito dignitoso.