09 gennaio 2020
Al Passante Ferroviario di Milano il caffè si paga cashless
Msc Crociere presenta la nuova campagna di brand 'Il mare oltre'
'Il mare oltre' è il titolo della nuova campagna di brand della compagnia Msc Crociere. Ideata da Leagas Delaney e contraddistinta dalla colonna sonora del maestro Ennio Morricone, sarà in onda da domenica 12 gennaio con un piano mezzi che contempla televisione, cinema, stampa, social media, web e out of home. Nel solo mese di gennaio il piano mezzi richiederà un investimento del valore di 2 milioni di euro, ma la campagna proseguirà per tutto l'anno e sarà pianificata in 33 Paesi su scala mondiale.
Lo spot, con colonna sonora di Ennio Morricone, sarà in onda dal 12 gennaio |
L'ispirazione della nuova creatività, che mostra diverse sequenze di una navigazione a bordo di Msc dove oltre il mare c'è 'un mondo di scoperte' (accoglienza, avventura, delizia, magia), arriva dal libro 'Blue Mind' del biologo marino Wallace J. Nichols secondo cui il blu del mare induce rilassatezza, serenità e tranquillità. Da qui l'idea creativa del potere del mare che si esperisce con tutti i sensi. Dall'1 gennaio di quest'anno l'azienda è la prima al mondo nell'industria crocieristica a essere carbon neutral (compensa cioè completamente le sue emissioni di CO2) e d'ora in avanti comunicherà questo primato in tutte le sue campagne con un marchio dedicato. Secondo quanto dichiarato da Massa, "l'industria delle crociere è in espansione. Negli ultimi vent'anni è cresciuta e continuerà a crescere in futuro. L'Italia ha un ruolo di spicco in questo mercato". Dal canto suo, Msc Crociere, che oggi conta 3 milioni di ospiti, mira ad arrivare a quota 5,35 milioni di passeggeri nel 2027.
'L'Infinito' di Giacomo Leopardi ispira la nuova campagna Eleventy
"Nella frenesia che c'impone il nostro settore è importante oggi recuperare momenti intimi di abbandono all'immaginazione per dare spazio alla creatività e credere in un futuro migliore". Lo dichiara Marco Baldassari, co-fondatore e direttore creativo uomo di Eleventy in merito alla campagna primavera-estate 2020 che, su concessione del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, adotta un verso tratto dal manoscritto originale de 'L'Infinito' di Giacomo Leopardi: 'Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare'. Il verso accompagna lo scatto in bianco e nero di una barca a vela che naviga in lontananza al tramonto nel mare della Liguria. La scelta di questo verso risiede nella grande modernità del suo messaggio: un invito a staccare dalla materialità del quotidiano e riprendere contatto con la propria interiorità.
08 gennaio 2020
Al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'Leonardo e la Madonna Litta'
L'esposizione è organizzata dalla Fondazione Bracco |
'Qualcuno ha detto Just Eat', il claim che rimane in mente
E' in onda con creatività di McCann London la nuova campagna Just Eat, app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio.
Adattamento italiano dell'originale 'Did somebody say Just Eat', il motivo musicale mnemonico 'Qualcuno ha detto Just Eat' si trasforma, come per lo spot inglese, nell'elemento principale della campagna, con l'intento di fissare nella memoria del consumatore il brand. Una creatività che, nella versione italiana, è riproposta anche con dialoghi in italiano e due differenti situazioni in cui ritroviamo un gruppo di amici per una pizza in compagnia e una coppia di giovani che condividono una cena a base di sushi. Lo spot, diretto da Tom Kuntz, attraverso Mjz, si apre con una coppia seduta sul divano di casa, davanti alla tv, proprio nel momento in cui i due giovani si stanno chiedendo se ordinare cibo a domicilio per la serata. In tv famosi programmi che, dai cult movies, fino ai quiz show e alle televendite, mostrano attori, presentatori e personaggi che interrompono la recitazione, un dialogo o lo show del momento, per esclamare 'Qualcuno ha detto Just Eat'. Ed è così che nel Medioevo, negli anni Trenta e Quaranta o nel mondo fantasy Just Eat diventa sinonimo di food delivery e top of mind. Allo spot sarà affiancata una pianificazione radiofonica, con tre differenti soggetti basati su hamburger, pizza e sushi, e una campagna out of home nelle città di Torino e Milano. Quest'ultima sarà protagonista anche con un tram che permetterà di far girare il brand tra le vie della città. A supporto anche i principali canali social.
07 gennaio 2020
Il numero di gennaio di Vogue Italia non contiene fotografie
Per la prima volta nella sua storia la rivista di Condé Nast, diretta da Emanuele Farneti rinuncia alle immagini fotografiche per dare spazio a disegni e illustrazioni, mettendo così il valore della creatività al servizio della sostenibilità, due dei 'Vogue values' che tutti i direttori del magazine hanno sottoscritto lo scorso 5 dicembre e che verranno promossi e tutelati a partire dal 2020.
Con l’edizione di gennaio, la testata di Condé Nast Italia vuole dare un segnale forte su come l'industria della moda possa trovare soluzioni alternative e concrete nel rispetto dell’ambiente, della natura e del pianeta, abbattendo le emissioni di CO2 dovute a spostamenti e viaggi per le produzioni dei servizi fotografici. "La sfida è dimostrare che si può, eccezionalmente, raccontare gli abiti senza fotografarli. È una prima volta: Vogue Italia non ha mai avuto una copertina illustrata e nessun Vogue, da quando esiste la fotografia, ha mai realizzato un numero prescindendone. Così, questo mese abbiamo voluto lanciare un messaggio: che la creatività – pilastro di Vogue da quasi 130 anni – può, e deve, farci esplorare diverse strade". Tutte le copertine e i servizi del numero di gennaio sono prodotti da artisti, noti, emergenti, nomi dell'arte e leggende del fumetto, che hanno raccontato la moda rinunciando a viaggiare, spedire, inquinare: Vanessa Beecroft, David Salle, Yoshitaka Amano, Cassi Namoda, Delphine Desane, Milo Manara, Paolo Ventura e il duo Gigi Cavenago e Andrea De Dominicis. La cifra che il magazine risparmierà nel non impatto ambientale dovuto a viaggi e spostamenti, verrà donata a un'istituzione culturale: la Fondazione Querini Stampalia, onlus veneziana che è stata fortemente danneggiata dalla marea dello scorso novembre. Un altro gesto di cambiamento è la scelta di iniziare a utilizzare unicamente plastica compostabile e biodegradabile per avvolgere Vogue Italia. Un impegno di responsabilità che Condé Nast Italia adotterà nel 2020 per tutti i magazine della multimedia company.
Le copertine e i servizi sono realizzati da artisti e fumettisti |
Rigoni di Asiago al Vertical Winter Tour con le creme Nocciolata
Ci sarà anche lo scoiattolo mascotte Skiro |
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03 gennaio 2020
Lenovo aprirà il suo primo flagship store nel centro di Milano
Nei primi mesi del 2020 Lenovo, produttore di pc, tablet e smartphone, aprirà un flagship store nel cuore di Milano. Primo negozio dell'azienda in Europa, sarà uno spazio di tre piani all'angolo fra Corso Matteotti e via S. Pietro all'Orto, articolato in aree showcase per offrire esperienze immersive con la tecnologia di Lenovo e di utilizzo dei prodotti, zone di coworking, un auditorium, angolo commerciale, bar e luogo d'incontro. Lenovo Flagship Store nasce con l'intento di dare vita in uno spazio fisico alla vision di Lenovo, 'Smarter technology for all', proponendosi come un luogo in cui le persone incontrano la tecnologia e le possibilità che questa offre di migliorare la vita degli individui e contribuire al progresso della società, sia risolvendo le esigenze quotidiane, le necessità di comunicazione e di lavoro sia incrociando i grandi temi del futuro, dall'apprendimento e l'educazione alla salute alla ricerca tecnico scientifica. Nella visione di Lenovo, infatti, il flagship store vuole essere uno spazio innovativo con un ruolo positivo anche nel diffondere fra i cittadini e i visitatori di Milano la conoscenza delle nuove tecnologie come fattore d'inclusione sociale e non solo di progresso economico e produttivo. Saranno numerose, infatti, le zone di dialogo, confronto e incontro dove poter giocare, imparare, comunicare e conoscere anche partecipando a eventi e iniziative culturali.
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02 gennaio 2020
Licia Colò conduce su La7 'Eden - Un pianeta da salvare'
Dal 6 gennaio 2020 torna in prime time su La7 'Eden - Un pianeta da salvare'. Alla conduzione del programma, anticipato da alcuni speciali lo scorso autunno, Licia Colò.
Bellezze naturali del pianeta, energia circolare, inquinamento, biodiversità, deforestazione, desertificazione, microplastiche: diversi i temi d'attualità che saranno trattati nel nuovo programma volto a sensibilizzare il pubblico, in un giro da 40 Paesi del mondo, sull'importanza della preservazione del nostro pianeta. Nella prima puntata si parlerà del valore della bellezza, del fenomeno dell'overtourism e di nucleare pulito, spaziando da realtà lontane fino ad arrivare alla Grotta Gigante di Trieste. Seguiranno puntate sulla desertificazione, con un racconto dal Neghev in Israele, il valore dell'acqua, risorsa preziosa che può essere trasformata in energia pulita come nel caso dell'idroelettrico. Protagonisti del ciclo di puntate anche i tesori del sottosuolo, con la spettacolare grotta di ghiaccio più grande del mondo fino ad arrivare alle isole Svalbard, regno di orsi banchi e leoni marini. Riflettori puntati, durante le settimane, anche sull'Amazzonia, il Madagascar, il Mar Morto, Oslo.
Licia Colò |
01 gennaio 2020
Roberto Bolle ritorna l'1 gennaio su Rai1 con 'Danza con me'
La perfezione della sequenza d Fibonacci nel logo scelto quest'anno |
Vedremo anche Bolle danzare con il suo doppelgänger |
Credits:
'Danza con me' è scritto da Roberto Bolle e Pamela Maffioli, con Carlo Crocchiolo, Mirco Cucina, Ugo Ripamonti e Rossella Rizzi. La direzione artistica è di Roberto Bolle. Le scene sono di Giuseppe Chiara. La fotografia è di Carlo Stagnoli. La regia di Cristiano D’Alisera. Ideazione Grafica e Messa in Scena Cristina Redini. La consulenza musicale di Giorgio Oreglio. Direttore di produzione Antonio Fontana. A cura di Rita Verrecchia. Produttore Esecutivo Rai Sandra Nicola. Produttore Esecutivo Ballandi Claudio Tarquini.
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