17 settembre 2024

Pupa alla Milano Beauty Week con il progetto 'The Vamp! Wave'

Pupa Milano partecipa alla terza edizione della Milano Beauty Week con il progetto 'The Vamp! Wave': l'onda fucsia del mascara Vamp! Lash Extender avvolgerà Milano, coinvolgendo le consumatrici e la città. S'inizia il 16 settembre con un'impattante maxi affissione digitale angolare in via dei Mercanti, nel pieno centro cittadino.
Il centro cittadino si tingerà di rosa con la realtà aumentata
Pupa Milano insieme a Sense - immaterial realiity ha ideato una campagna video out of home che sfrutta la tecnologia 3D/CGI con l'obiettivo di amplificare e spettacolarizzare i super poteri del mascara Vamp! Lash Extender, già virale sui social.
Grazie alla grafica di grande impatto e alle tecniche 3D stile pop, Pupa Milano cattura l’attenzione e accende la fantasia, teatralizzando l'effetto wow che il mascara produce realmente sulle ciglia. Inquadrando il Qr Code presente sulla maxi affissione, l'utente vedrà tingersi di fucsia tutti i palazzi adiacenti all'affissione e un pin indicherà un negozio virtuale Pupa Milano in piazza Duomo, dove sarà possibile acquistare realmente Vamp! Lash Extender grazie al link al sito ecommerce. Inoltre, un bus City Sightseeing, vestito di fucsia per l'occasione, porterà il mascara in tutti i principali luoghi di interesse della città. Il 26 settembre, Pupa Milano accoglierà tutti nel suo Vamp! Beauty Cube in corso Vittorio Emanuele. Un'esperienza unica all’insegna della bellezza e della condivisione dove tutti potranno scoprire il mascara e ricevere consulenze dai make up artist del brand. Sarà presente anche l'influencer Carlotta Giacuzzo, che scambierà segreti di bellezza con Giorgio Forgani, make up ambassador del brand.

16 settembre 2024

Una mostra a Palazzo Reale per il centenario di Mike Bongiorno

Apre domani al pubblico a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 17 novembre la mostra commemorativa 'Mike Bongiorno 1924-2024' dedicata al centenario del personaggio leggendario della televisione italiana, scomparso nel 2009 all'improvviso all'età di 85 anni.
Alcuni momenti della conferenza stampa e anteprima
della mostra che aprirà al pubblico da domani al 17 novembre
Un presentatore che, con il suo carattere estroverso e il suo linguaggio distintivo (dovuto anche al fatto che, essendo nato a New York, aveva cittadinanza statunitense), non ha fatto solo la storia della tv, ma anche quella del Bel Paese, avendo infatti contribuito alla costruzione della nostra identità nazionale con la diffusione della lingua italiana e suscitando per questo l'interesse di sociologi, esperti di comunicazione e critici televisivi. Ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera professionale prima di cronista e poi di re dei quiz, come pure della sua vita personale, di partigiano, di marito e padre premuroso, la mostra 'Mike Bongiorno 1924-2024', curata dal figlio Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia, con la consulenza di Daniela Zuccoli Bongiorno, si focalizza quindi sul ruolo della televisione pubblica nella società italiana a partire dal secondo Dopoguerra e sul ruolo di 'SuperMike' anche nella tv commerciale dopo il suo passaggio alla Fininvest di Berlusconi. In esposizione, oltre a foto e filmati messi a disposizione dalla Fondazione Mike Bongiorno, anche ricostruzioni scenografiche, come uno studio radiofonico in stile anni Quaranta e il set di 'Rischiatutto', il celebre telequiz trasmesso dalla Rai nei primi anni Settanta. Non mancano ricordi di Mike alla conduzione di ben 11 edizioni del Festival di Sanremo. L'organizzazione e la produzione della mostra, alla cui anteprima questa mattina hanno preso pare tanti ospiti d'eccezione (come Ludovico Peregrini, Sabina Ciuffini, Susanna Messaggio, Stefano Coletta, Giorgio Restelli) è affidata a C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria!.

Alla Milano Beauty Week sarà presentato il corto 'Piccoli passi'

La manifestazione Milano Beauty Week, che tornerà ad animare il capoluogo lombardo da mercoledì 25 a domenica 29 settembre, approda anche sul grande schermo con il cortometraggio 'Piccoli passi', frutto dell'inedita collaborazione tra Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche e OffiCine-Ied, laboratorio di alta formazione nel cinema dell'Istituto Europeo di Design.
Il progetto di mecenatismo culturale è frutto 
della collaborazione tra Cosmetica Italia e OffiCine Ied
Per la prima volta, Cosmetica Italia abbraccia un progetto di mecenatismo culturale per portare all'attenzione di una platea allargata alcuni temi cari al settore, come l'inclusione, la valorizzazione e l'accettazione di sé, l'autenticità, l'autostima, l'importanza del benessere psicofisico vengono trattati con il linguaggio della settima arte per mettere in risalto il ruolo del cosmetico nella vita di ogni individuo, dalla routine quotidiana alle occasioni speciali e indimenticabili. Piccoli Passi, che vanta la direzione artistica di Silvio Soldini, è la storia di due ragazzi, Ginevra e Andrea, interpretati rispettivamente da Laura Martinelli e Davide Iachini e della loro illuminata docente di educazione fisica Anna Gioia, impersonata da Anna Ferzetti. Con loro anche gli attori Giulia Salemi, Emma Bolcato, Francesco Sturani e Lorenzo Raineri. Il cast è guidato dai docenti Bruno Oliviero, Luca Bigazzi, Giorgio Garini, Carlotta Cristiani, con il coordinamento di Paolo Borraccetti. Nel corso della Milano Beauty Week il corto sarà trasmesso più volte nell’arco delle giornate nella sala cinema di Palazzo Giureconsulti. Previsto anche un talk dedicato al corto 'Piccoli passi', giovedì 26 settembre alle ore 16 presso il Parlamentino di Palazzo Giureconsulti, con alcuni dei professionisti di OffiiCine_Ied che hanno realizzato il progetto. Il dibattito sarà moderato dalla direttrice di IoDonna Danda Santini. Il talk e gli eventi in calendario sono consultabili e prenotabili tramite l'app ufficiale di Milano Beauty Week, disponibile su App Store e Play Store.

15 settembre 2024

Deichmann dona un campo da basket al quartiere Quarto Oggiaro

Con l'obiettivo di avvicinare i giovani allo sport e aiutare i più bisognosi, Deichmann, il più grande rivenditore di scarpe in Europa, presente in Italia dal 2008, ha portato a termine l'iniziativa benefica 'Playing for the future' che, con il patrocinio del Comune di Milano, ha previsto la creazione di un campo da basket outdoor presso l'Oratorio Pio XI di Quarto Oggiaro, quartiere di Milano. L'area per il campo è stata individuata da Sport Senza Frontiere, l’associazione che da 15 anni si occupa, in tutta Italia, di inclusione sociale attraverso lo sport, e che proprio in quel quartiere di Milano porta avanti il proprio intervento a favore di minori che vivono in condizioni di disagio socioeconomico. Con il sostegno finanziario di Deichmann, sono stati completati i lavori di rifacimento del vecchio campo da basket dell’oratorio, sottoposto a un'ampia ristrutturazione in chiave sostenibile con materiali di riciclo da Giochisport, per essere donato alla comunità e utilizzato gratuitamente dai bambini e giovani del quartiere come esempio virtuoso di responsabilità sociale e collettiva. La pavimentazione del campo è stata realizzata con gomma Nike Grind ricavata da 9.504 paia di scarpe da ginnastica riciclate. Il taglio del nastro del nuovo campo da basket ha avuto luogo ieri con una grande giornata di festa e giochi organizzata da Wap - We are Production alla presenza di padre Daniel Mauricio Filho, che gestisce l'oratorio, Salvo Romano, ceo di Deichmann Italia, Elena Gilberti, direttore generale di Sport Senza Frontiere e di tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa. Svelata anche l’opera 'Games', realizzata nell'Oratorio da Smoe, noto street artist attivo in vari ambiti della urban art. Il murale, un tributo al gioco, allo sport e alla fantasia, ritrae le discipline più disparate al fine di stimolare attraverso la curiosità le nuove generazioni che si affacciano per la prima volta al mondo dello sport.

14 settembre 2024

Esordio internazionale del brand OQQ con una sfilata a Milano

Si è aperta ieri con la sfilata del brand OQQ la prima edizione di Art and Culture Exchange Week in Milan (Acew), manifestazione che fino a martedì 17 settembre anima il capoluogo lombardo con eventi dedicati al 20esimo anniversario dell'alleanza strategica globale tra Cina e Italia e il 700esimo anniversario della scomparsa di Marco Polo.
Con la collezione 'She made it' portata in passerella
il brand cinese è pronto a conquistare il mercato globale
Dal titolo 'She made it', la collezione primavera-estate 2025 di OQQ portata in passerella, celebra la forza e l'individualità delle donne. Il team di designer, composto da sole donne, realizza ogni capo con estrema cura, riflettendo una profonda comprensione dei corpi femminili e delle loro diverse esigenze. La collezione è ispirata alle storie personali di donne che hanno superato le sfide della vita bilanciando carriera e famiglia, motivando OQQ a continuare a sostenerne il successo e la felicità. I materiali utilizzati nella collezione, in particolare i tessuti a maglia, sono stati scelti per la loro morbidezza, flessibilità e capacità di adattarsi a diversi ambienti, rispecchiando la versatilità delle donne. La tecnologia di lavorazione a maglia senza cuciture di OQQ migliora infatti sia l'aspetto estetico che il comfort dei capi, garantendo che le donne si sentano supportate ed eleganti. La sfilata, che ha avuto per cornice il Circolo Filologico Milanese, segna il debutto di OQQ sulla scena internazionale, come una pietra miliare importante nello sviluppo del marchio. Tra i marchi di moda femminile più apprezzati su Amazon e TikTok Shop negli Usa, il brand OQQ ha sede in Spagna, dove ha appena aperto uno store su Amazon Europa e presto un TikTok Shop in Spagna, pronto a conquistare il mercato europeo e globale.

13 settembre 2024

'Il grido interiore' di Edvard Munch in mostra a Palazzo Reale

Volti senza sguardo, paesaggi stralunati, uso potente del colore. A 40 anni dall'ultima mostra di Edvard Munch a Milano, e in occasione dell'80esimo anniversario dalla sua morte, 
La curatrice della mostra Patricia G. Berman
Arthemisia
e Palazzo Reale dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 celebrano il protagonista della storia dell'arte moderna, tra i pittori più iconici del Novecento, con la grande retrospettiva 'Munch. Il grido interiore', promossa da Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento, nonché interprete delle più profonde inquietudini dell’animo umano, Munch ha avuto una vita segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perdita prematura della madre e della sorella, la tragica morte del padre, la tormentata relazione con la fidanzata Tulla Larsen. Dolore che ha contribuito a formare la poetica di Munch, e che, grazie al suo eccezionale talento, si è tramutato in opere d'arte. Le sue opere racchiudono il malessere esistenziale di ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra ripercorre l'universo dell'artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo fa attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de 'L'Urlo' (1895), ma anche 'La morte di Marat' (1907), Notte stellata (1922–19249), 'Le ragazze sul ponte' (1927), 'Malinconia' (1900–1901) e 'Danza sulla spiaggia' (1904).

12 settembre 2024

L'Academy di Miss Italia affronta il tema della violenza di genere

Quest'anno la finale di Miss Italia si svolgerà il 22 settembre al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, nelle Marche, e sarà trasmessa con una diretta su YouTube. Proseguono intanto, in varie località della regione ospitante, gli appuntamenti dell'Academy di Miss Italia con il coinvolgimento di esperti e delle 40 finaliste dello storico concorso di bellezza. Appuntamenti dedicati a storia dell'arte, alimentazione, benessere psicofisico e letteratura. Senza dimenticare una delicata tematica sociale, quella della violenza di genere. "La Polizia di Stato punta molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza per sensibilizzare le coscienze dei giovani": questo il messaggio lanciato alle 40 ragazze dell'Academy, in un incontro voluto dalla patron del concorso Patrizia Mirigliani e considerato storico da entrambe le parti. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare di quelli che sono i segnali della violenza ovvero della presenza, in una relazione, di sintomi tossici e di comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono portare a conseguenze ulteriori e terribili", ha dichiarato Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata. "Abbiamo avuto una bellissima risposta, un grande interesse da parte di queste giovani donne - ha proseguito -. Speriamo che questo messaggio possa essere portato ai loro coetanei e amici, affinché della violenza di genere si acquisisca maggiore consapevolezza e si riesca a combattere questo odioso fenomeno che riguarda tutti". Della violenza mediatica e dell'uso dei social si è occupata Eugenia Sepe, vice questore della Polizia di Stato dell'Ufficio Comunicazione istituzionale della Segreteria del dipartimento della Pubblica sicurezza. "Dobbiamo essere molto vigili - ha ammonito -. La nostra attenzione è sempre rivolta alla tutela delle donne che sporgono denuncia e della loro privacy. Molte di loro sono vittime di violenza psicologica ed è fondamentale che vengano difese anche attraverso una corretta narrazione dei fatti".

Dietor apre un popup store zero sugar nel pieno centro di Milano

Dietor, marchio leader nel settore senza zucchero e nella produzione di dolcificanti e caramelle Dietorelle, ha aperto dall'11 settembre al 14 settembre le porte del suo primo popup store nel cuore di Milano, in via Ulrico Hoepli 3.
Il pastry chef Damiano Carrara ha realizzato speciali dolci per l'occasione
Con una decorazione vivace e pop, il negozio è pensato per chi desidera ridurre il consumo di zucchero senza rinunciare alla dolcezza. Ospite di eccezione, Damiano Carrara, celebre pastry chef che realizzerà per i visitatori una limited edition di pasticceria fresca realizzata con prodotti Dietor. Un'opportunità unica per testare in anteprima la nuova formulazione e sperimentare il gusto innovativo di Dietor ancora più simile allo zucchero nel primo temporary store zero sugar. Grazie a un blend di aromi naturali, infatti, il nuovo Dietor replica il gusto del saccarosio, rendendolo ideale per bevande e ricette dolci. Disponibile in vari formati – sfuso, bustine monouso, liquido e compresse – Dietor ha migliorato anche la solubilità delle compresse, ora ancora più rapide da sciogliere. La nuova linea di prodotti Dietor non solo offre un gusto eccezionale, ma si distingue anche per un packaging moderno e sostenibile. La grafica rinnovata comunica immediatamente i punti di forza del prodotto: dolcezza e attenzione alla salute. Lo store temporaneo sarà aperto al pubblico dalle 8.30 alle 17.30, orario durante il quale si intervalleranno una serie di momenti dedicati a dolci sugar free, alla pausa caffè del mattino e al classico tè delle 17.

L'artista e attivista argentina La Chola Poblete espone al Mudec

Installation view, La Chola Poblete - Guaymallén, Deutsche Bank Artist of the Year 2023, Mudec, Milano ©julehering
Da domani, 13 settembre, fino al prossimo 20 ottobre, il Mudec di Milano presenta con Deutsche Bank e in collaborazione con 24 Ore Cultura la mostra 'Guaymallén' dell'artista argentina La Chola Poblete, vincitrice nel 2023 del prestigioso premio internazionale 'Artist of the year' che la banca dedica all'arte contemporanea, e premiata con una menzione speciale alla 60esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.
La mostra 'Guaymallén' è presentata da Deutsche Bank e 24 Ore Cultura
La mostra è a cura di Britta Färber, global head of Art & Culture di Deutsche Bank. Artista, performer e attivista per i diritti Lgbt+, nel suo lavoro La Chola Poblete (1989) esamina in modo critico le conseguenze del colonialismo e della supremazia bianca nel suo Paese, l'Argentina. Attraverso differenti media come scultura, pittura, performance, disegno, acquarello e fotografia, riflette sulle sue radici indigene e queer e si oppone alla stereotipizzazione e all'esotizzazione delle popolazioni indigene confrontandosi con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilità prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. Temi cui si associa una riflessione più ampia che riguarda la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ciò che chiamiamo 'arte', un processo che non è solo un prodotto storico ma dipende attivamente da determinate condizioni ideologiche e post-coloniali. Per la mostra Guaymallén, l'artista ha progettato uno spazio che si riferisce allo stile architettonico del barocco andino, ridisegnando gli ambienti di Mudec Photo come una straordinaria 'chiesa del disegno' contemporanea, un luogo popolato da motivi e simboli religiosi, politici, erotici, pop-culturali e indigeni che si sovrappongono tra loro creando un ambiente immersivo dove storie di salvezza, vergini, martiri e antiche dee sono filtrate da una lente di auto-emancipazione, di guarigione e di reclamazione sovversiva.

L'Università del Caffè di illycaffè fa cultura e formazione da 25 anni

illycaffè celebra i 25 anni dalla fondazione dell'Università del Caffè, che promuove, supporta e divulga in tutto il mondo la cultura del caffè di qualità.
Innovativa e coinvolgente la didattica rivolta a coltivatori
professionisti della ristorazione e semplici appassionati
Presente in 23 Paesi del mondo, compreso l'headquarters di Trieste, l'Università del Caffè ha formato negli anni 350mila persone, fra coltivatori, operatori dell’ospitalità e appassionati del caffè. L’attività didattica è infatti pensata per offrire a tutti i professionisti coinvolti nella filiera produttiva la possibilità di crescere e migliorare. I 50 insegnanti che compongono il corpo docenti hanno ottenuto la certificazione da Acs Italia, organismo di certificazione delle competenze che attesta il livello di conoscenza e abilità nella formazione. "La formazione è una leva strategica per il successo di un’azienda, di una filiera e per lo sviluppo delle persone. Significa anche passione, curiosità, voglia di scoprire e approfondire le proprie conoscenze - dichiarato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè - L'Università del Caffè è un esempio di come si possa trasmettere una cultura di qualità e sostenibilità attraverso una didattica innovativa e coinvolgente". I corsi si articolano su diverse proposte didattiche, calibrate sulle esigenze della filiera. Ai coltivatori i corsi permettono di condividere le migliori tecniche agronomiche da applicare localmente nelle diverse aree di produzione. Ai professionisti che lavorano nei bar, nella ristorazione e nell'ospitalità, l’Università del Caffè offre una formazione specifica con un aggiornamento permanente sulle diverse preparazioni del caffè e sulla gestione e promozione dell’attività commerciale. Per gli appassionati organizza sessioni di degustazione e corsi divulgativi per imparare ad apprezzare e riconoscere il gusto e gli aromi dei diversi caffè nel mondo.