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12 dicembre 2022

Il libro 'Ospedali dipinti' racconta i 10 anni di arte di Irilli sui muri

Esce oggi il libro 'Ospedali Dipinti', un racconto su carta di 10 anni di arte sui muri, sui soffitti, sui pavimenti e sui macchinari per la radioterapia degli ospedali italiani, grazie all'idea e al talento di Silvio Irilli, artista che è riuscito a portare un sorriso sui volti dei piccoli pazienti ricoverati in oltre 20 strutture sanitarie d'Italia.
Più di 20 gli ospedali raggiunti da un suo intervento artistico
In questi giorni, 30 anni fa, iniziava la carriera professionale di Irilli, sulla prima pagina di TuttoSport. Sono invece 10 gli anni di vita del suo progetto 'Ospedali dipinti', che lo ha visto umanizzare reparti di oltre 20 ospedali in Italia. Un progetto artistico attraverso il quale Irilli veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani, a disposizione di Onlus, Fondazioni e privati intenzionati a donare reparti dipinti a tema per strutture ospedaliere. Uno dei concetti fondamentali per la realizzazione delle opere è quello di non far spendere denaro agli ospedali e al Sistema sanitario nazionale, perché è il contributo delle persone, la collaborazione di onlus, sponsor e delle aziende locali a far realizzare un sogno tutto a colori nei reparti. Dopo la chiamata, prende il via la progettazione. Racconta Irilli: "Io lavoro un po' come fa un sarto. Le opere non vengono dipinte direttamente nei reparti, per ovvi motivi: non posso bloccare o ostacolare la vita di un reparto. Così vengono prese tutte le misure e le opere vengono realizzate in studio, e quindi stampate su prodotti certificati. Questa è la 'magia' del progetto: non è invasivo, non disturba, non sporca e consente anche al reparto di rimanere operativo. E soprattutto, come per magia, se la mattina le pareti sono bianche la sera sono totalmente trasformate". Questo approccio pratico e creativo insieme si è rivelato vincente, tanto che, dalla nascita di 'Ospedali dipinti (il primo lavoro artistico fu realizzato al Policlinico Gemelli) a oggi, sono più di 20 gli ospedali raggiunti da un intervento artistico di Irilli, per un totale di oltre 6.300 mq di superficie trasformati in mondi da favola.

30 giugno 2022

'L'orto dei sogni', un orto terapeutico all'Ospedale Buzzi di Milano

Si tratta del settimo orto inaugurato da Missione Sogni
Bambini sorridenti e motivati, genitori commossi e felici: sono gli effetti de 'L'orto dei sogni', il nuovo orto terapeutico che Missione Sogni Onlus ha inaugurato nel Reparto Pediatrico dell'Ospedale dei Bambini 'Vittore Buzzi' di Milano. È il settimo che, dal 2011, la Onlus milanese fondata da Antonella Camerana ha realizzato nei reparti pediatrici dei più importanti ospedali della città: un’esperienza che ha sempre dato ottimi frutti, in tutti i sensi, e che pertanto Missione Sogni riprende e porta avanti con questo nuovo orto, nato grazie alla cooperazione con Gianvincenzo Zuccotti, direttore del dipartimento di Pediatria dell'Ospedale 'Vittore Buzzi', e il supporto tecnico dell'Associazione Parco Segantini di Milano. Un angolo di verde, dove i piccoli pazienti possono impegnarsi nella coltivazione di frutta e ortaggi, distraendosi così dalla routine ospedaliera e trascorrendo parte della giornata all’aria aperta. Un contesto diverso dall'ambiente di cura, anche a livello tattile e olfattivo, che stimola la guarigione. Come detto, il nuovo 'L'orto dei sogni' si aggiunge a quelli già realizzati presso Ospedale Luigi Sacco, Clinica Pediatrica De Marchi – Policlinico di Milano, Fondazione Irccs – Istituto Nazionale dei Tumori, Spazio Vita – Ospedale Niguarda, Fondazione Archè–Casa Accoglienza, Ospedale Fatebenefratelli. Orti che, a oggi, hanno coinvolto più di mille piccoli pazienti nello sperimentare ogni giorno, divertendosi, la bellezza della natura che cura e di cui avere cura.

15 maggio 2018

Con l'Orto di Elkette i piccoli degenti faranno ortoterapia

Nel reparto Pediatrico dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano oggi è stato inaugurato l'Orto di Elkette, nuovo orto terapeutico realizzato da Missione Sogni Onlus. Un progetto reso possibile grazie alla cooperazione tra la onlus fondata nel 2003 da Antonella Camerana, Luca Bernardo, direttore responsabile del reparto di Pediatria, e il contributo di UniCredit, la banca guidata dal ceo Pierre Mustier.
Pierre Mustier e Antonella Camerana
Obiettivo: permettere ai piccoli pazienti d'impegnarsi nella coltivazione di frutta e ortaggi, distraendosi così dalla routine ospedaliera e trascorrendo parte della giornata all'aria aperta. Oltre a produrre benefici terapeutici, l'orto funge anche da esperienza formativa per i bambini. Spiega a tale riguardo Camerana: "Abbiamo ritenuto importante affiancare all'ortoterapia percorsi didattici rivolti ai bambini condotti da esperti educatori per contribuire alla diffusione di una nuova cultura ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili alla vita, al benessere delle persone e alla scoperta della natura e dei suoi frutti. Per un bambino ospedalizzato poter frequentare un contesto diverso dal proprio ambiente di cura diventa uno stimolo ad affrontare e a sopportare meglio la malattia, in maniera gioiosa, allegra e semplice". Questo è il sesto orto terapeutico che Missione Sogni ha realizzato nelle strutture ospedaliere milanesi Ospedale Luigi Sacco, Clinica Pediatrica De Marchi – Policlinico di Milano, Fondazione Irccs – Istituto Nazionale dei Tumori , Spazio Vita – Ospedale Niguarda, Fondazione Archè – Casa Accoglienza. A oggi, gli orti di Missione Sogni coinvolgono 200 piccoli pazienti che, con grande entusiasmo, impegnano parte della giornata a curare frutta e ortaggi destinati, una volta maturi, a finire sulle loro tavole.

02 febbraio 2018

La bellezza anni Cinquanta con Soco ha un fine solidale

Dal 2 al 4 marzo prossimi, la bellezza anni Cinquanta tornerà protagonista a Milano con l'iniziativa 'Profumi & Balocchi', organizzata da Missione Sogni Onlus e con il sostegno dell'azienda Soco con i marchi Cielo Alto e Keramine H. 'Profumi & Balocchi' è un evento di shopping solidale con la partecipazione dei più prestigiosi marchi di alta profumeria e giocattoli, volto alla raccolta fondi utili per la realizzazione di un nuovo Orto terapeutico per la Pediatria dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano. Soco, sempre attenta a iniziative di portata sociale, anche in quest'occasione scenderà in campo offrendo i suoi prodotti di alta gamma per la bellezza e cura dei capelli, contribuendo alla realizzazione di un progetto pediatrico importante. Nei 400 mq della Rimessa dei Fiori, situata in via San Carpoforo, verrà ricreata l'atmosfera di una profumeria anni Cinquanta dove si troverà un corner dedicato a Cielo Alto e Keramine H, storici marchi made in Italy. Cielo Alto proporrà i suoi must have dello styling, dalle classiche lacche – tra cui la Lacca Ecologica Volumizzante, la prima no gas della storia – a cere e gel moderni. Keramine H, marchio nato proprio negli anni Cinquanta, proporrà invece i suoi celebri trattamenti con risposte specifiche alle principali esigenze di cute e capelli.

27 dicembre 2016

Oro Saiwa sostiene l'umanizzazione dell'Ospedale Gaslini

Di durata pluriennale, il progetto prevede la decorazione di vari ambienti
Nuova iniziativa dell'Istituto Gaslini di Genova insieme a Oro Saiwa. La collaborazione tra il brand del gruppo Mondelez in Italia e l'Istituto pediatrico era iniziata in occasione del 60esimo compleanno del noto biscotto, con l'inserimento del logo dell’Ospedale su più di 20 milioni di confezioni e con la donazione dei premi non assegnati del concorso 'Vinci il biscotto d'Oro'. Spente le candeline, Oro Saiwa ha scelto di prendere parte a uno dei progetti più importanti dell'Ospedale Gaslini: l’umanizzazione dei luoghi della cura. Un desiderio che sta per essere esaudito grazie a una donazione destinata alla Gaslini Onlus.
Il complesso ospedaliero Gaslini di Genova conta 20 padiglioni
L’Istituto Giannina Gaslini di Genova lavora da tempo sul tema della umanizzazione della cura e della presa in carico dei piccoli pazienti e delle loro famiglie con un approccio che va oltre la responsabilità dell’assistenza e della cura. "La qualità della vita del bambino degente – sostiene Paolo Petralia, direttore generale Gaslini - richiede attenzioni rivolte al suo 'mondo' in termini di comprensione, ospitalità, relazione, cura dell’ambiente". Alla cura dell’ambiente è rivolto il progetto Gaslini-Oro Saiwa. Con la collaborazione di giovani artisti illustratori, selezionati e guidati dai docenti del MiMaster e dal Cisef Gaslini, verrà individuato un racconto per immagini destinato a decorare in modo originale e 'a misura di bambino' molti reparti, la segnaletica, i supporti informativi e di comunicazione dell’istituto. A cominciare dall’accoglienza e dal Pronto Soccorso. Il progetto, di durata pluriennale, partirà a inizio 2017 e interesserà via via molti ambienti del complesso ospedaliero genovese, distribuito su 20 padiglioni immersi nel verde di una collinetta che vede il mare.

24 dicembre 2016

È un successo virale il video musicale 'Palle di Natale'

Ha ricevuto oltre 2 milioni di visualizzazioni grazie alla diffusione virale il video 'Palle di Natale' ('Smile, it's Christmas day') realizzato e cantato dagli adolescenti del Progetto Giovani della Pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori.
La canzone, scaricabile da iTunes, aiuta la ricerca contro il cancro
Gli auguri di buone feste con la canzone dei ragazzi, che hanno raccontato il loro Natale tra le corsie dell'istituto, si stanno diffondendo - non solo in Italia, ma in tutto il mondo - anche tramite WhatsApp. La canzone è scaricabile anche su iTunes e il ricavato aiuterà a sostenere i progetti dell'Associazione Bianca Garavaglia. Per il presidente dell'Istituto Nazionale dei Tumori Enzo Lucchini è "un risultato incredibile, che ci rende fieri del Progetto Giovani, realizzato come supporto alla cura tradizionale dai medici della Pediatria diretta da Maura Massimino; in particolare grazie al lavoro del dottor Andrea Ferrari e del ricercatore e cantante Stefano Signoroni, che hanno coinvolto nella realizzazione della canzone 29 ragazzi, tra i 15 e i 25 anni (18 in cura e 11 fuori trattamento). Con questa canzone rinnoviamo a tutti gli auguri con la speranza che, sostenendo le iniziative della Pediatria e la ricerca dell'istituto, si possa arrivare a trovare cure sempre più efficaci per combattere il cancro".