Con l'intento di aiutare i giovani italiani che vivono all'estero a colmare il vuoto dato dalla nostalgia di casa, Mutti lancia una travel collection capsule prêt-à-manger, composta da giubbotti-dispensa che coniugano moda e tradizione culinaria. La 'Mutti travel collection' è la prima collezione di fashion item con cui il brand Mutti, in collaborazione con McCann Worldgroup Italy, trasforma i viaggi degli expat under 30 in viaggi dei prodotti stessi, grazie a degli esclusivi giubbotti-dispensa, disegnati appositamente per contenere più prodotti possibile. Il brand è sempre in ascolto della propria community, da cui è emerso che i giovani italiani che vivono all'estero per studio o lavoro cercano i prodotti Mutti per sentirsi a casa ma spesso questi oltre confine non sono facili da trovare e, talvolta, quando disponibili, lo sono con un sovrapprezzo che tanti non riescono a sostenere. Con questo progetto Mutti si conferma, con originalità e creatività, un alleato in cucina e nella vita. Da un lato, aiuta a colmare il vuoto causato dalla nostalgia di casa degli espatriati con i sapori di sempre, dall’altro vuole andare incontro alle loro necessità facendoli risparmiare sui bagagli extra o sul 'pacco da giù'. Mutti Travel Collection è molto più di una collezione, è il desiderio di dare a tutti gli italiani under 30 all'estero la possibilità di sentirsi a casa, anche lontano da casa. Per le prossime due settimane, i giovani in partenza dall'aeroporto di Napoli Capodichino troveranno uno stand dedicato, dopo i controlli di sicurezza, in cui avranno l’opportunità di vincere uno degli esclusivi giubbotti-dispensa con alcuni dei più iconici prodotti Mutti. Chi se lo aggiudicherà, potrà portarlo direttamente in aereo con sé e viaggiare con la dispensa addosso, letteralmente. Inoltre, un concorso online permetterà a 500 giovani italiani tra i 18 e i 30 anni residenti all'estero (in Europa e Regno Unito), di ricevere direttamente nel Paese che li ha accolti una speciale box contenente i prodotti Mutti.
18 settembre 2024
17 settembre 2024
Alla Milano Fashion Week debutta il brand di lusso Sirivannavari
L'universo sofisticato di Sirivannavari, il marchio di moda di lusso fondato e diretto dalla principessa thailandese Sirivannavari Nariratana Rajakanya, debutta la prossima settimana con un evento riservato durante la Milano Fashion Week, entrando nel prestigioso calendario ufficiale stilato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.
Con un'eleganza innata e una visione audace, la principessa ha plasmato il suo marchio dopo aver essersi laureata in Belle Arti e Arti Applicate presso l'Università Chulalongkorn di Bangkok, nel 2008, e aver affinato le sue competenze a Parigi con un master in design presso L'École de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne. Il marchio Sirivannavari è presente nel mercato italiano dal 2019 con l'istallazione periodica di un popup store all'interno della Rinascente a Milano. Oggi la presenza ufficiale di Sirivannavari alla Milano Fashion Week segna un momento di svolta, confermando il posizionamento nell'élite della moda internazionale. Fondata nel 2005, la maison Sirivannavari è sinonimo di fusione tra tradizione e modernità, dove l'eredità thailandese incontra il savoir-faire occidentale. Celebrare la bellezza e l'emancipazione del corpo femminile è il cuore di ogni collezione del brand, che attraverso l’estro della Principessa si esprime tramite un design che intreccia femminilità, silhouette maschili, stampe grafiche e artigianato multiculturale. La collezione spring summer 2025, ready to wear, incarnerà ancora una volta questa filosofia, promettendo di incantare e ispirare. Dopo il debutto milanese, Sirivannavari si sposterà nella capitale d'Oltralpe il 25 settembre, durante la Paris Fashion Week. Questo evento in un’altra delle capitali europee della moda offrirà al brand l'opportunità di connettersi con un pubblico internazionale, consolidando la sua presenza e il suo prestigio sulla scena globale.
![]() |
La maison è stata fondata ed è diretta dalla principessa thailandese Sirivannavari Nariratana Rajakanya |
Etichette:
lusso,
Milano Fashion Week,
moda,
Sirivannavari
Un evento a Palazzo Citterio per celebrare i 60 anni di Vogue Italia
Quest'anno Vogue Italia festeggia il suo 60esimo anniversario. Arrivato in Italia nel 1964, Vogue è sinonimo di attitude rivoluzionaria sia come magazine sia come sistema di idee e talenti.
Un anniversario importante che Vogue Italia sta raccontando da inizio anno in modi diversi e su tutte le sue piattaforme: online con una declinazione sul sito attraverso la creazione di una bundle che raccoglie tutti gli articoli e gli approfondimenti dedicati alla storia di Vogue Italia; sul magazine con la rubrica 'Buon compleanno Vogue'; con il progetto video 'My first memory' che raccoglie le voci di attori, modelle e personaggi del mondo della moda. Il magazine in Italia sta inoltre organizzando un progetto espositivo, aperto a tutti, dal titolo 'Sixty Years of Vogue Italia'. Si tratta di un percorso tra 60 copertine iconiche dell'archivio di Vogue Italia, per ripercorrere le rivoluzioni che hanno attraversato la sua storia e i processi creativi da cui sono mersi talenti, stili, intuizioni. Patrocinato dal Comune di Milano e dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, il progetto espositivo è allestito nella Sala Stirling di Palazzo Citterio, dal 19 al 21 settembre, durante la settimana della moda milanese e sarà combinato a una serie di appuntamenti partecipativi sul territorio per festeggiare, insieme al pubblico di Vogue Italia, le rivoluzioni che hanno attraversato la sua storia e i processi creativi da cui sono emersi abiti, talenti e intuizioni. Partner del progetto Audi, Banca Ifis, Kiko Milano, Martini, Pandora. Previste anche iniziative speciali con Audemars Piguet, Buccellati, Casadei, Cybex, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. All'anteprima della mostra, questa mattina, hanno preso parte Francesca Ragazzi, head of editorial content Vogue Italia, Ferdinando Verderi, creative director del progetto dedicato ai 60 anni di Vogue Italia, e Angelo Crespi, direttore Pinacoteca di Brera. Per seguire tutti gli approfondimenti sul tema dei 60 anni di Vogue Italia l'hashtag ufficiale è #vogue60.
![]() |
All'anteprima della mostra, che aprirà al pubblico dal 19 al 21 settembre, oggi hanno preso parte Francesca Ragazzi, Angelo Crespi e Ferdinando Verri |
Etichette:
60 anni,
anniversario,
Condé Nast,
eventi,
Palazzo Citterio,
Vogue
Pupa alla Milano Beauty Week con il progetto 'The Vamp! Wave'
Pupa Milano partecipa alla terza edizione della Milano Beauty Week con il progetto 'The Vamp! Wave': l'onda fucsia del mascara Vamp! Lash Extender avvolgerà Milano, coinvolgendo le consumatrici e la città. S'inizia il 16 settembre con un'impattante maxi affissione digitale angolare in via dei Mercanti, nel pieno centro cittadino.
![]() |
Il centro cittadino si tingerà di rosa con la realtà aumentata |
Grazie alla grafica di grande impatto e alle tecniche 3D stile pop, Pupa Milano cattura l’attenzione e accende la fantasia, teatralizzando l'effetto wow che il mascara produce realmente sulle ciglia. Inquadrando il Qr Code presente sulla maxi affissione, l'utente vedrà tingersi di fucsia tutti i palazzi adiacenti all'affissione e un pin indicherà un negozio virtuale Pupa Milano in piazza Duomo, dove sarà possibile acquistare realmente Vamp! Lash Extender grazie al link al sito ecommerce. Inoltre, un bus City Sightseeing, vestito di fucsia per l'occasione, porterà il mascara in tutti i principali luoghi di interesse della città. Il 26 settembre, Pupa Milano accoglierà tutti nel suo Vamp! Beauty Cube in corso Vittorio Emanuele. Un'esperienza unica all’insegna della bellezza e della condivisione dove tutti potranno scoprire il mascara e ricevere consulenze dai make up artist del brand. Sarà presente anche l'influencer Carlotta Giacuzzo, che scambierà segreti di bellezza con Giorgio Forgani, make up ambassador del brand.
Etichette:
eventi,
mascara,
Milano Beauty Week,
Pupa Milano
16 settembre 2024
Una mostra a Palazzo Reale per il centenario di Mike Bongiorno
Apre domani al pubblico a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 17 novembre la mostra commemorativa 'Mike Bongiorno 1924-2024' dedicata al centenario del personaggio leggendario della televisione italiana, scomparso nel 2009 all'improvviso all'età di 85 anni.
Un presentatore che, con il suo carattere estroverso e il suo linguaggio distintivo (dovuto anche al fatto che, essendo nato a New York, aveva cittadinanza statunitense), non ha fatto solo la storia della tv, ma anche quella del Bel Paese, avendo infatti contribuito alla costruzione della nostra identità nazionale con la diffusione della lingua italiana e suscitando per questo l'interesse di sociologi, esperti di comunicazione e critici televisivi. Ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera professionale prima di cronista e poi di re dei quiz, come pure della sua vita personale, di partigiano, di marito e padre premuroso, la mostra 'Mike Bongiorno 1924-2024', curata dal figlio Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia, con la consulenza di Daniela Zuccoli Bongiorno, si focalizza quindi sul ruolo della televisione pubblica nella società italiana a partire dal secondo Dopoguerra e sul ruolo di 'SuperMike' anche nella tv commerciale dopo il suo passaggio alla Fininvest di Berlusconi. In esposizione, oltre a foto e filmati messi a disposizione dalla Fondazione Mike Bongiorno, anche ricostruzioni scenografiche, come uno studio radiofonico in stile anni Quaranta e il set di 'Rischiatutto', il celebre telequiz trasmesso dalla Rai nei primi anni Settanta. Non mancano ricordi di Mike alla conduzione di ben 11 edizioni del Festival di Sanremo. L'organizzazione e la produzione della mostra, alla cui anteprima questa mattina hanno preso pare tanti ospiti d'eccezione (come Ludovico Peregrini, Sabina Ciuffini, Susanna Messaggio, Stefano Coletta, Giorgio Restelli) è affidata a C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria!.
![]() |
Alcuni momenti della conferenza stampa e anteprima della mostra che aprirà al pubblico da domani al 17 novembre |
Alla Milano Beauty Week sarà presentato il corto 'Piccoli passi'
La manifestazione Milano Beauty Week, che tornerà ad animare il capoluogo lombardo da mercoledì 25 a domenica 29 settembre, approda anche sul grande schermo con il cortometraggio 'Piccoli passi', frutto dell'inedita collaborazione tra Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche e OffiCine-Ied, laboratorio di alta formazione nel cinema dell'Istituto Europeo di Design.
Per la prima volta, Cosmetica Italia abbraccia un progetto di mecenatismo culturale per portare all'attenzione di una platea allargata alcuni temi cari al settore, come l'inclusione, la valorizzazione e l'accettazione di sé, l'autenticità, l'autostima, l'importanza del benessere psicofisico vengono trattati con il linguaggio della settima arte per mettere in risalto il ruolo del cosmetico nella vita di ogni individuo, dalla routine quotidiana alle occasioni speciali e indimenticabili. Piccoli Passi, che vanta la direzione artistica di Silvio Soldini, è la storia di due ragazzi, Ginevra e Andrea, interpretati rispettivamente da Laura Martinelli e Davide Iachini e della loro illuminata docente di educazione fisica Anna Gioia, impersonata da Anna Ferzetti. Con loro anche gli attori Giulia Salemi, Emma Bolcato, Francesco Sturani e Lorenzo Raineri. Il cast è guidato dai docenti Bruno Oliviero, Luca Bigazzi, Giorgio Garini, Carlotta Cristiani, con il coordinamento di Paolo Borraccetti. Nel corso della Milano Beauty Week il corto sarà trasmesso più volte nell’arco delle giornate nella sala cinema di Palazzo Giureconsulti. Previsto anche un talk dedicato al corto 'Piccoli passi', giovedì 26 settembre alle ore 16 presso il Parlamentino di Palazzo Giureconsulti, con alcuni dei professionisti di OffiiCine_Ied che hanno realizzato il progetto. Il dibattito sarà moderato dalla direttrice di IoDonna Danda Santini. Il talk e gli eventi in calendario sono consultabili e prenotabili tramite l'app ufficiale di Milano Beauty Week, disponibile su App Store e Play Store.
![]() |
Il progetto di mecenatismo culturale è frutto della collaborazione tra Cosmetica Italia e OffiCine Ied |
15 settembre 2024
Deichmann dona un campo da basket al quartiere Quarto Oggiaro
Con l'obiettivo di avvicinare i giovani allo sport e aiutare i più bisognosi, Deichmann, il più grande rivenditore di scarpe in Europa, presente in Italia dal 2008, ha portato a termine l'iniziativa benefica 'Playing for the future' che, con il patrocinio del Comune di Milano, ha previsto la creazione di un campo da basket outdoor presso l'Oratorio Pio XI di Quarto Oggiaro, quartiere di Milano. L'area per il campo è stata individuata da Sport Senza Frontiere, l’associazione che da 15 anni si occupa, in tutta Italia, di inclusione sociale attraverso lo sport, e che proprio in quel quartiere di Milano porta avanti il proprio intervento a favore di minori che vivono in condizioni di disagio socioeconomico. Con il sostegno finanziario di Deichmann, sono stati completati i lavori di rifacimento del vecchio campo da basket dell’oratorio, sottoposto a un'ampia ristrutturazione in chiave sostenibile con materiali di riciclo da Giochisport, per essere donato alla comunità e utilizzato gratuitamente dai bambini e giovani del quartiere come esempio virtuoso di responsabilità sociale e collettiva. La pavimentazione del campo è stata realizzata con gomma Nike Grind ricavata da 9.504 paia di scarpe da ginnastica riciclate. Il taglio del nastro del nuovo campo da basket ha avuto luogo ieri con una grande giornata di festa e giochi organizzata da Wap - We are Production alla presenza di padre Daniel Mauricio Filho, che gestisce l'oratorio, Salvo Romano, ceo di Deichmann Italia, Elena Gilberti, direttore generale di Sport Senza Frontiere e di tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa. Svelata anche l’opera 'Games', realizzata nell'Oratorio da Smoe, noto street artist attivo in vari ambiti della urban art. Il murale, un tributo al gioco, allo sport e alla fantasia, ritrae le discipline più disparate al fine di stimolare attraverso la curiosità le nuove generazioni che si affacciano per la prima volta al mondo dello sport.
14 settembre 2024
Esordio internazionale del brand OQQ con una sfilata a Milano
Si è aperta ieri con la sfilata del brand OQQ la prima edizione di Art and Culture Exchange Week in Milan (Acew), manifestazione che fino a martedì 17 settembre anima il capoluogo lombardo con eventi dedicati al 20esimo anniversario dell'alleanza strategica globale tra Cina e Italia e il 700esimo anniversario della scomparsa di Marco Polo.
Dal titolo 'She made it', la collezione primavera-estate 2025 di OQQ portata in passerella, celebra la forza e l'individualità delle donne. Il team di designer, composto da sole donne, realizza ogni capo con estrema cura, riflettendo una profonda comprensione dei corpi femminili e delle loro diverse esigenze. La collezione è ispirata alle storie personali di donne che hanno superato le sfide della vita bilanciando carriera e famiglia, motivando OQQ a continuare a sostenerne il successo e la felicità. I materiali utilizzati nella collezione, in particolare i tessuti a maglia, sono stati scelti per la loro morbidezza, flessibilità e capacità di adattarsi a diversi ambienti, rispecchiando la versatilità delle donne. La tecnologia di lavorazione a maglia senza cuciture di OQQ migliora infatti sia l'aspetto estetico che il comfort dei capi, garantendo che le donne si sentano supportate ed eleganti. La sfilata, che ha avuto per cornice il Circolo Filologico Milanese, segna il debutto di OQQ sulla scena internazionale, come una pietra miliare importante nello sviluppo del marchio. Tra i marchi di moda femminile più apprezzati su Amazon e TikTok Shop negli Usa, il brand OQQ ha sede in Spagna, dove ha appena aperto uno store su Amazon Europa e presto un TikTok Shop in Spagna, pronto a conquistare il mercato europeo e globale.
![]() |
Con la collezione 'She made it' portata in passerella il brand cinese è pronto a conquistare il mercato globale |
13 settembre 2024
'Il grido interiore' di Edvard Munch in mostra a Palazzo Reale
Volti senza sguardo, paesaggi stralunati, uso potente del colore. A 40 anni dall'ultima mostra di Edvard Munch a Milano, e in occasione dell'80esimo anniversario dalla sua morte,
Arthemisia e Palazzo Reale dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 celebrano il protagonista della storia dell'arte moderna, tra i pittori più iconici del Novecento, con la grande retrospettiva 'Munch. Il grido interiore', promossa da Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento, nonché interprete delle più profonde inquietudini dell’animo umano, Munch ha avuto una vita segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perdita prematura della madre e della sorella, la tragica morte del padre, la tormentata relazione con la fidanzata Tulla Larsen. Dolore che ha contribuito a formare la poetica di Munch, e che, grazie al suo eccezionale talento, si è tramutato in opere d'arte. Le sue opere racchiudono il malessere esistenziale di ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra ripercorre l'universo dell'artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo fa attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de 'L'Urlo' (1895), ma anche 'La morte di Marat' (1907), Notte stellata (1922–19249), 'Le ragazze sul ponte' (1927), 'Malinconia' (1900–1901) e 'Danza sulla spiaggia' (1904).
![]() |
La curatrice della mostra Patricia G. Berman |
12 settembre 2024
L'Academy di Miss Italia affronta il tema della violenza di genere
Quest'anno la finale di Miss Italia si svolgerà il 22 settembre al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, nelle Marche, e sarà trasmessa con una diretta su YouTube. Proseguono intanto, in varie località della regione ospitante, gli appuntamenti dell'Academy di Miss Italia con il coinvolgimento di esperti e delle 40 finaliste dello storico concorso di bellezza. Appuntamenti dedicati a storia dell'arte, alimentazione, benessere psicofisico e letteratura. Senza dimenticare una delicata tematica sociale, quella della violenza di genere. "La Polizia di Stato punta molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza per sensibilizzare le coscienze dei giovani": questo il messaggio lanciato alle 40 ragazze dell'Academy, in un incontro voluto dalla patron del concorso Patrizia Mirigliani e considerato storico da entrambe le parti. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare di quelli che sono i segnali della violenza ovvero della presenza, in una relazione, di sintomi tossici e di comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono portare a conseguenze ulteriori e terribili", ha dichiarato Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata. "Abbiamo avuto una bellissima risposta, un grande interesse da parte di queste giovani donne - ha proseguito -. Speriamo che questo messaggio possa essere portato ai loro coetanei e amici, affinché della violenza di genere si acquisisca maggiore consapevolezza e si riesca a combattere questo odioso fenomeno che riguarda tutti". Della violenza mediatica e dell'uso dei social si è occupata Eugenia Sepe, vice questore della Polizia di Stato dell'Ufficio Comunicazione istituzionale della Segreteria del dipartimento della Pubblica sicurezza. "Dobbiamo essere molto vigili - ha ammonito -. La nostra attenzione è sempre rivolta alla tutela delle donne che sporgono denuncia e della loro privacy. Molte di loro sono vittime di violenza psicologica ed è fondamentale che vengano difese anche attraverso una corretta narrazione dei fatti".
Iscriviti a:
Post (Atom)