Visualizzazione post con etichetta astronauta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta astronauta. Mostra tutti i post

15 aprile 2025

Per Schweppes prendersi il proprio tempo è la vera conquista

In un'epoca dominata dalla frenesia e dall'urgenza, Schweppes sceglie di andare controcorrente, invitando a rallentare, fermarsi, godersi l'attimo. Come si fa con una bibita Schweppes. Il brand lo mostra dal 13 aprile con la sua nuova campagna di comunicazione 'Take your time', in onda sulle principali reti televisive nazionali. Campagna che si estenderà, inoltre, sulle principali emittenti offline e online e attraverso campagne digital cross canale. Il commercial, firmato Tbwa\Paris, prodotto da Ridley Scott Associates e diretto da Susanna White, vede protagonista Eva, un'astronauta in missione su Marte. Il mondo intero è con il fiato sospeso, in attesa del suo primo passo sulla superficie del pianeta rosso. Ma lei sorprende tutti: si ferma, apre una Schweppes e si concede un sorso. In un silenzio siderale, il suono frizzante della bevanda diventa un gesto rivoluzionario. Perché prendersi il proprio tempo è la vera conquista. Ad accompagnare la scena una suggestiva reinterpretazione a cappella di Space Oddity di David Bowie, che crea un intenso contrasto emotivo tra la vastità dello spazio e l’intimità di un sorso di Schweppes. Con questa campagna, Schweppes si conferma un brand capace di distinguersi per visione, ironia e originalità, rivolgendosi a un pubblico adulto con una narrazione capace di affascinare e far riflettere sul valore del tempo. In Italia, Schweppes è prodotta e distribuita da Acqua Minerale San Benedetto su autorizzazione di Schweppes International Limited.

15 novembre 2021

Campagna spaziale per Hospitality-Il Salone dell'accoglienza

La fiera, che si terrà a Riva del Garda, guarda al futuro
Hospitality
, fiera italiana dell'Horeca, in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2022 a Riva del Garda, continua a proiettarsi verso il futuro dell’ospitalità con una nuova campagna di advertising a tema spaziale. Protagonista dell'annuncio una turista astronauta, simbolo della nuova frontiera dei viaggi oltre i confini della Terra. Quella proposta nella campagna è un’esperienza multisensoriale, tra area wellness, spazi all’aperto caratterizzati da design e natura e un'offerta food & beverage completa, catturata nei diversi scatti realizzati da The Studio presso il Lido Palace di Riva del Garda, l’unico hotel 5 stelle superior del Trentino. La campagna sarà declinata principalmente sulle testate specializzate del settore Ho.Re.Ca., su Google Ads e sui social media di Hospitality, dal team interno con la collaborazione dell’agenzia di consulenza di comunicazione Image Building.

18 novembre 2020

L'astronauta Paolo Nespoli testimonial del Black Friday di Xiaomi

Xiaomi, in occasione del Black Friday, punta su un testimonial 'spaziale': Paolo Nespoli. L'astronauta italiano, rimasto per 313 giorni in orbita, è infatti il protagonista dello spot che Xiaomi dedicherà ai propri Mi Fan e a tutti gli appassionati di tecnologia in occasione del Black Friday. Da oggi al 27 novembre, la campagna sarà completamente digital per accorciare le distanze dettate dall'emergenza Covid-19. Realizzata dall’agenzia e casa di produzione Miyagi con la direzione creativa di Gabriele Goffredo, è visibile sui principali social network di Xiaomi (Facebook, YouTube, Instagram e TikTok) nei formati 30",15" e 6". Nespoli sarà anche uno dei protagonisti, insieme a Fra! e tanti altri ospiti, delle molteplici dirette live che Xiaomi ha in programma la prossima settimana sui propri canali social.

14 aprile 2020

La quarantena? Per i bambini può essere un'avventura spaziale

Perché non vivere la quarantena da Coronavirus come fosse una divertente missione spaziale? L'iniziativa, proposta dalla mostra Space Adventure e dall'Anonima Fumetti a tutti i bambini e anche agli appassionati, si chiama #PlanetExplorer e nasce proprio sulle tracce (lunari) degli astronauti: immaginarsi astronauti per un giorno disegnando la propria avventura nello spazio.
L'iniziativa è proposta da Space Adventure e dall'Anonima Fumetti
Sul sito space-adventure.it è pubblicata una breve storia, firmata da Pino Zappalà e Nico Vassallo, che tutti possono leggere e che servirà da traccia per la realizzazione dei disegni. Un altro spunto per tutti è il racconto La Casastronave, realizzato da Pierpaolo Rovero & Luca Feliciani e patrocinato dall'Anonima Fumetti, disponibile gratuitamente sul sito. Per realizzare i disegni si può visitare anche il sito casastronave.it dove si possono trovare traduzioni, filmati e materiali utili per realizzare i disegni. I disegni, che devono essere inviati via mail all'indirizzo indicato nel sito entro il 10 maggio prossimo, saranno condivisi con il pubblico sui canali social della mostra - Facebook e Instagram - in due categorie: Baby astronauti (fino a 11 anni) e Astronauti (da 12 anni in poi).  Fino al 20 maggio, su Facebook, si potrà votare le opere e, in base al gradimento social ricevuto, i primi tre classificati per ogni categoria riceveranno un premio spaziale e quattro biglietti omaggio per la mostra. Grazie a tutti i disegni pervenuti, la storia sarà illustrata e si trasformerà in una grande avventura a fumetti che si svelerà in mostra e diventerà parte integrante dell’allestimento di Space Adventure.  Space Adventure si apre con i sogni dei pionieri del volo lunare, da Jules Verne a Von Braun, prosegue con il racconto e i memorabilia delle missioni lunari per terminare nell'ultima, grande sfida che attende l'uomo nello spazio: Marte. I disegni di bambini e ragazzi costituiranno l'ultima sezione della mostra, accanto al simulatore della camminata su Marte e alla nuova navicella spaziale della Nasa Orion, dedicata alle nuove esplorazioni dello spazio profondo.

03 ottobre 2019

Con la mostra 'La Luna. E poi?' si scopre l'esplorazione spaziale

Dal 5 ottobre 2019 all'11 gennaio 2020 la Fabbrica del Vapore di Milano ospita la mostra 'La Luna. E poi? 50 anni dall'allunaggio: storia e prospettive dell'esplorazione spaziale'.
L'astronauta Alfred Worden ha visitato in anteprima la mostra
aperta alla Fabbrica del Vapore dal 5 ottobre all'11 gennaio 2020
Coprodotta da Eclipse Events con il  Comune di Milano, in collaborazione con l'Associazione Asimof, il Museo Civico di Rovereto, l'Associazione Piano Terra per i laboratori scolastici e con il patrocinio dell'Agenzia Spaziale Italiana, l'esposizione, che si snoda su una superficie di oltre 1.000 metri quadrati su due livelli, è un invito a scoprire la storia e l'evoluzione dell'esplorazione spaziale, dalle visioni pionieristiche dei primi scienziati all'imminente conquista di Marte, passando per la storica conquista del suolo lunare dai primi lanci all'allunaggio nel 1969 (di cui lo scorso 20 luglio si è celebrato il cinquantenario) e alle successive missioni. Ospite d'onore all'anteprima della mostra Alfred Worden, l'astronauta che nel 1971 pilotò il modulo di comando della missione Apollo 15 e che è entrato nel Guinness dei primati come 'l'essere umano più isolato del mondo' perché rimase da solo in orbita per tre giorni mentre gli altri due astronauti esploravano la superficie lunare. Worden sarà presente anche sabato 5 ottobre al taglio del nastro. I visitatori della mostra potranno vedere modelli in scala, tute spaziali, reperti unici, accurate ricostruzioni, memorabilia, locandine cinematografiche, buste con francobolli commemorativi, documenti originali, manuali di volo, giornali dell'epoca, videoproiezioni, e potranno anche indossare visori di realtà virtuale. Affascinante anche il raro esemplare di pietra lunare prestato dall'associazione Asimof per conto della Nasa.

17 luglio 2019

Gli occhiali Silhouette sono stati 18 volte nello spazio con la Nasa

Privi di viti, i Tma erano ritenuti sicuri per gli astronauti
Nella foto, un modello ridisegnato per il ventennale
Sabato 20 luglio 2019 si celebrano i 50 anni della conquista della Luna, con la missione Apollo 11. Il brand eyewear Silhouette questo stesso anno festeggia i 20 anni di Titan Minimal Art (Tma), l'occhiale scelto per gli astronauti della Nasa che fu a bordo di uno Space Shuttle per 18 volte, con conseguente designazione della Certified Space Techology. La collaborazione scaturì dal fatto che, come si legge in questa pubblicazione della Nasa, "dopo rigorosi test condotti dagli scienziati della Nasa, l'Agenzia ha convenuto che la struttura Titan Minimal Art è la più adatta a proteggere gli occhi degli astronauti nelle loro missioni spaziali". Nell'articolo dell'Agenzia Spaziale si afferma che "il telaio, prodotto da Silhouette International Schmied AG (Silhouette), è estremamente leggero e privo di viti a cerniera, il che riduce al minimo il potenziale pericolo per gli astronauti. Poiché gli astronauti lavorano in ambienti sensibili, piccole viti o componenti degli occhiali che si allentano o cadono potrebbero portare a una catastrofe (...)". Le shape ridisegnate in occasione dei 20 anni dell'occhiale Tma da Roland Keplinger, che dirige l'ufficio design del marchio eyewear, sono declinate in quattro modelli, disponibili in due varianti cromatiche a specchio, in argento e oro. Con la loro dimensione ridotta, le forme geometriche delle lenti giocano con la leggerezza lineare delle aste in titanio, che non necessitano di cerniera, elemento distintivo delle collezioni Titan Minimal Art indossate dagli astronauti.

11 ottobre 2018

Nasce la Barbie astronauta ispirata a Samantha Cristoforetti

Un grande modello femminile ha ispirato una nuova Barbie: si tratta dell'astronauta Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana a far parte degli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Un modello femminile che incoraggi le bambine a diventare ciò che desiderano
La famosa bambola di Mattel ha sempre indicato alle bambine la strada per poter essere tutto ciò che desiderano, dando loro la possibilità, attraverso il gioco, di ricoprire ruoli differenti e intraprendere ogni tipo di carriera. Tutto questo incoraggiando l'immaginazione, l'espressione e la scoperta di se stesse. La missione del brand è infatti quella di dare valore al potenziale illimitato delle bambine, affinché siano consapevoli di poter raggiungere qualsiasi traguardo desiderino per il loro futuro. Ecco perché oggi, in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, Barbie ha deciso di puntare ancora una volta i riflettori su un modello femminile la cui storia possa incoraggiare la prossima generazione di donne a non arrendersi nel perseguimento di grandi sogni.

01 ottobre 2017

Dopo AstroSamantha, anche AstroPaolo si gusta un Lavazza

Paolo Nespoli si è preparato un caffè con la macchina a capsule ISSpresso
In occasione dell'International Coffee Day, la missione 'Vita' dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che ha come principale protagonista l'astronauta dell'Esa Paolo Nespoli (partito lo scorso 28 luglio), gusta l'autentico espresso italiano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). L'equipaggio ha infatti testato, con esito positivo, la macchina a capsule ISSpresso realizzata da Argotec per Lavazza - in partnership con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) - che il 3 maggio 2015, durante la missione italiana 'Futura', aveva permesso a Samantha Cristoforetti di poter bere il primo caffè espresso della storia dell'umanità in stato di microgravità. La partnership con l'Asi, che ha coordinato l’esperimento, ha reso possibile nella prima fase il suo trasporto sulla Stazione Spaziale Internazionale e, successivamente, attraverso un negoziato con la Nasa, ha ottenuto di mantenere permanentemente attiva la ISSpresso in orbita.
ISSpresso, realizzata da Argotec per Lavazza, fa il caffè in condizioni estreme
Avviene proprio in vista della giornata di celebrazione mondiale del caffè il passaggio di testimone tra gli astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea, AstroSamantha e AstroPaolo, che nel corso degli ultimi mesi ha potuto portare avanti diversi esperimenti promossi da Argotec. La macchina ISSpresso, gioiello tecnologico e ingegneristico, ha consentito quindi a un altro astronauta italiano di gustare un espresso nello spazio come a casa. ISSpresso è stata studiata per replicare in orbita lo stesso aroma: la crema e il caffè non sono miscelate come sulla terra, ma sono separate, e la tazzina tradizionale diventa invece uno speciale sacchetto, detto 'pouch'. ISSpresso è in grado di fare il caffè in condizioni estreme, dove i princìpi che governano la fluidodinamica sono completamente differenti rispetto a quelli terrestri.

21 settembre 2017

Alla scoperta dello spazio con 'Nasa. A human adventure'

Dal 27 settembre arriva per la prima volta in Italia, a Milano, nello Spazio Ventura XV, 'Nasa. A human adventure', la grande mostra prodotta dalla Nasa in collaborazione con John Nurminen Events e Avatar: un viaggio di conquista e scoperta che si estende per 2.500 metri quadrati, tra razzi, Shuttle, Rover spaziali e simulatori di antigravità, in un percorso didattico ed emozionante, scientifico e immersivo, che va dai primi lanci spaziali ai giorni nostri e che presenta circa 300 manufatti originali provenienti dai programmi spaziali Usa e Urss, la maggior parte di essi in prestito dal Kansas Cosmosphere & Space Center e dallo Space & Rocket Center, molti dei quali sono stati nello spazio. Percorrendo le sei sezioni (Gantry entrance, Sognatori, La corsa allo spazio, Pionieri, Resistenza, Innovazione), i visitatori verranno catapultati in una delle storie più affascinanti e ambiziose dell'uomo, la scoperta dello spazio in un'esperienza immersiva che inizia dall'ingresso, quando dovranno attraversare una passerella, la stessa che gli astronauti della Nasa percorrono prima di salire a bordo degli shuttle e la stessa sulla quale, nella notte del 7 dicembre 1972, camminarono tre astronauti dell'Apollo 17 per atterrare sulla Luna. L'esposizione racconta la fantastica storia della National Aeronautics and Space Administration, per tutti la Nasa, e le sue conquiste ottenute nei voli e nelle esplorazioni spaziali. I visitatori potranno ammirare le astronavi costruite dalla Nasa e scoprire le storie delle persone che vi sono state a bordo o che le hanno progettate e costruite, come a esempio un enorme modello in scala del razzo lunare Saturn V o la replica fedele a grandezza naturale della pioneristica navicella Mercury e una della missione Gemini, costruita per viaggi di lunga durata. E, ancora, un modulo dell'Apollo che portò il primo essere umano sulla luna e il rover lunare che servì agli astronauti per esplorarla. Non mancherà l'iconico Space Shuttle, prima navicella riutilizzabile, con una sezione che consentirà ai visitatori di vedere il ponte di volo - dove gli astronauti si trovano quando sono in orbita - e il ponte di mezzo dove invece mangiano, dormono e lavorano sugli esperimenti.

28 luglio 2017

L'astronauta Paolo Nespoli berrà il caffè Lavazza in orbita

Il caffè espresso è protagonista della missione Vita (acronimo di Vitality, Innovation, Technology, Ability), partita meno di un'ora fa, precisamente alle 17.41, e che sta portando Paolo Nespoli e i suoi compagni d'equipaggio a bordo della Stazione spaziale internazionale (ISS).
La macchina ISSpresso è in grado di fare il caffè in condizioni estreme
Ad accogliere gli astronauti ci sarà un prodotto 100% italiano: la macchina a capsule ISSpresso, installata all'interno del Nodo 1 della Stazione spaziale e realizzata da Argotec e Lavazza - in partnership pubblico-privata con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) - che il 3 maggio 2015, durante la missione 'Futura', aveva permesso a Samantha Cristoforetti di poter bere il primo caffè espresso della storia in stato di microgravità. La partnership con l'Asi, che ha coordinato l’esperimento, ha reso possibile il suo trasporto sulla Stazione spaziale internazionale, e successivamente attraverso un negoziato con la Nasa, l'Agenzia ha ottenuto di mantenere permanentemente attiva la ISSpresso in orbita. Un passaggio di testimone, quindi, tra gli astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea, AstroSamantha e Nespoli, al terzo volo tra le stelle, che nel corso degli ultimi mesi ha potuto apprendere e approfondire nei laboratori di ricerca e sviluppo di Argotec a Torino tutti i segreti della macchina ISSpresso, dagli aspetti tecnici a quelli più pratici di utilizzo. Dopo 27 mesi di permanenza nello spazio, a 400 chilometri di distanza dalla terra, la macchina ISSpresso, gioiello tecnologico e ingegneristico, consentirà così a un altro astronauta italiano di gustare un espresso a regola d'arte, nello spazio come a casa. L'aroma non cambia, grazie al gusto equilibrato e bilanciato delle capsule Lavazza: la crema e il caffè non sono miscelate come sulla terra, ma separate, e la tazzina diventa invece uno speciale sacchetto, detto pouch. ISSpresso sarà in grado di fare il caffè in condizioni estreme, dove i princìpi che governano la fluidodinamica sono completamente differenti rispetto a quelli terrestri. Le operazioni di preparazione sono invece le stesse: massima praticità e semplicità per un espresso da gustare attraverso una cannuccia. ISSpresso soddisfa requisiti molto severi, imposti dalla Nasa in termini di compatibilità con i sistemi già presenti a bordo e quelli di interfaccia con gli astronauti ed è inoltre dotata di un dispositivo innovativo che consente la pulizia della linea di erogazione del caffè.

25 novembre 2016

Annalisa conduce il programma 'Tutta colpa di Galileo'

Luna Berlusconi
Chi l'ha detto che in televisione la cultura è bandita e c'è spazio solo per l'intrattenimento? Quando la formula produttiva è ben calibrata, ci si può spingere perfino ad affrontare argomenti solitamente ritenuti ostici (come la fisica, l'origine e i segreti del cosmo) in maniera leggera e divulgativa, raggiungendo anche un target giovane.
Annalisa Scarrone
Ne è sicura Luna Berlusconi, produttrice con la sua DueB Produzioni di 'Tutta colpa di Galileo', in onda dal prossimo 4 dicembre su Italia 1, in seconda serata. Nelle tre puntate, ciascuna della durata di 40', la cantante Annalisa (scelta anche per la sua competenza in materia, essendo laureata in fisica) torna nel ruolo di conduttrice, dopo la prima fortunata esperienza dello scorso anno alla guida di 'Tutta colpa di Einstein'. Nel suo nuovo docu-viaggio, Annalisa si muoverà dal Planetario di Milano alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale, dalla sede del Centro Astronautico Europeo di Colonia (dove proverà anche alcune delle attività di addestramento degli astronauti) alla sede italiana dell'European Space Agency di Frascati. E incontrerà alcune delle figure italiane di spicco del settore aerospaziale: la professoressa Amelia Ercoli-Finzi, uno dei 'motori' della sonda Rosetta, e gli astronauti Samantha Cristoforetti, Paolo Nespoli e Luca Parmitano. Nell'occasione saranno trattati anche argomenti legati ad alimentazione, fashion industry e cultura, ma ci sarà spazio anche per parentesi musicali della cantautrice ligure. Gli autori del format originale 'Tutta colpa di Galileo' sono Andrea Bettinetti (anche regista) e Alessandra Torre. Il produttore di DueBi Produzioni è Andrea Prando, il produttore esecutivo di Mediaset è Hélène Cipolletta.