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18 marzo 2018

In arrivo al cinema la vita e il pensiero di Gualtiero Marchesi

Il docufilm sarà nelle sale italiane il 20 e 21 marzo
Le origini e la famiglia; le città in cui ha vissuto e lavorato, la musica, la filosofia e l'arte che lo hanno ispirato, l'importanza degli ingredienti e, naturalmente, i piatti che hanno fatto storia, a cominciare dal celeberrimo 'Riso, oro e zafferano' riprodotto anche sulla spilla che soleva portare al bavero. C'è tutto nel docufilm 'Gualtiero Marchesi – The Great Italian' dedicato a uno dei più grandi cuochi di tutti tempi, che uscirà nelle sale il 20 e 21 marzo 2018, all'indomani della première italiana del 19 marzo, giorno in cui avrebbe compiuto 88 anni (Marchesi è scomparso lo scorso 26 dicembre). Diretto da Maurizio Gigola e prodotto da Food & Media International, in associazione con la Fondazione Gualtiero Marchesi, il film, che era stato presentato a maggio 2017 al Festival del Cinema di Cannes, ripercorre la vita e il pensiero del professionista che ha codificato la nuova cucina italiana, dell'uomo arguto e che ha riscritto le regole della gastronomia con coraggio, puntando su materia, essenzialità ed eleganza, e che è stato il maestro di un'intera generazione di chef, alcuni dei quali ne hanno raccolto l'eredità affermandosi, come lui, a livello internazionale.
Maurizio Gigola
Marchesi è "colui che ha guardato al passato in chiave critica e non nostalgica e l'ha portato nel futuro", afferma lo chef Massimo Bottura, che con la sua testimonianza compare in alcune sequenze del docufilm insieme a tanti altri nomi dell'alta cucina mondiale, professionisti che hanno avuto la fortuna e il privilegio di lavorare o incrociare il grande cuoco italiano nel corso della loro carriera: Davide Oldani, Andrea Berton, Pierre e Michel Troisgros, Alain Ducasse, Marc Haeberlin, Yannick Alleno, Simone Cantafio, Daniel Canzian, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Alfio Ghezzi, Ernst Knam, Pietro Leeman, Paolo Lopriore. La voce del film, distribuito da Twelve Entertainment, è quella di Marchesi; la colonna sonora originale è del violoncellista Giovanni Sollima. Il film è stato realizzato con il sostegno di Cantine Ferrari, illycaffè, Parmigiano Reggiano e S.Pellegrino, quattro marchi di eccellenza dell'enogastronomia made in Italy. Ricordiamo che la Fondazione Gualtiero Marchesi, dallo scorso febbraio presieduta da Alberto Capatti, già dal 2010 e con differenti iniziative sostiene e promuove l'insegnamento del buono e la cura del bello, i valori di Marchesi. Fanno parte del nuovo consiglio della Fondazione la vicepresidente Simona Marchesi, i consiglieri Paola Marchesi, Guglielmo Dandolo Marchesi, Bartolomeo Dandolo Marchesi e il segretario generale Enrico Dandolo.

08 luglio 2016

Jaguar con il Fai per la tutela del patrimonio paesaggistico

Jaguar è un marchio del Gruppo Festina
Jaguar, marchio di orologeria Swiss made, quest’anno sostiene il FAI - Fondo Ambiente Italiano attraverso l'adesione al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor. Per la prima volta il Gruppo Festina, cui il brand Jaguar fa capo, è dunque protagonista di un progetto di respiro nazionale con importanti risvolti in termini di comunicazione e visibilità. La visione del FAI ha conquistato Jaguar che ha scelto di avere un ruolo concreto e attivo nei progetti di valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano (in alto, nella foto di Arenaimmagini.it, Villa Panza a Varese). Ad accomunare le due realtà l’amore per il bello e la ricerca della qualità. "Al fianco del FAI vogliamo realizzare un grande progetto di tutela che è anche un’ambiziosa sfida culturale: fare dell’Italia un luogo più bello dove vivere, lavorare e crescere i nostri figli - dichiara Lucia Carbonato, responsabile marketing della filiale italiana del Gruppo Festina -. Il patrimonio paesaggistico e culturale, che il FAI salvaguarda e promuove, rappresenta infatti un capitale unico al mondo e la risorsa fondamentale su cui investire per far rinascere, sviluppare e valorizzare il nostro meraviglioso Paese. Vogliamo un’Italia più tutelata e più bella. Con il FAI lavoriamo per costruirla".