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18 aprile 2022

Il lavoro di fotoreporter? S'impara da piccoli al Mudec con Fujifilm

Mudec Education, in collaborazione con instax by Fujifilm, presenta un nuovo progetto didattico dal titolo Fotoreporter per un giorno, rivolto a bambini e ragazzi desiderosi d'imparare il mestiere di fotoreporter e comprendere quanta potenza comunicativa ci sia in uno scatto. 
Un progetto didattico per avvicinarsi alla fotografia
In occasione della della mostra 'Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958', in corso al Mudec fino al prossimo 3 luglio, dedicata a uno dei più grandi fotoreporter di tutti i tempi, sabato 30 aprile e sabato 7 e 21 maggio, con turni la mattina e il pomeriggio, bambini in età scolare potranno essere 'Fotoreporter per un giorno'. Mudec Education ha ideato, con il supporto di instax by Fujifilm, quattro giornate ricche di divertimento, socializzazione e apprendimento di quello che un giorno potrebbe veramente rivelarsi 'il lavoro dei propri sogni'. I laboratori, della durata di circa tre ore e completamente gratuiti, fino a esaurimento posti e dietro prenotazione, sono rivolti a bambini dai 6 a 8 anni e ai ragazzi dai 9 a 13 anni. Fujifilm mette a disposizione dei partecipanti le sue fotocamere instax, gamma istantanea sinonimo di semplicità di utilizzo e funzionalità accessibili. Dopo una visita guidata alla mostra, i partecipanti, divisi in gruppi da dieci con i loro accompagnatori adulti, incontreranno una fotoreporter professionista che racconterà del proprio mestiere e cosa significa essere un fotoreporter, cosa vuol dire narrare attraverso le immagini e le fotografie e insegnerà tecniche base per ottenere un buono scatto. Al termine dell'incontro con la fotografa professionista e accompagnati dal genitore con il supporto di un educatore, i bambini, divisi in gruppi, esploreranno il Museo muniti di fotocamera istantanea alla ricerca dello scatto perfetto, che rappresenti meglio per loro il concetto di 'Il mio Museo'. Ogni partecipante realizzerà un portfolio, un tesoro personale di dieci scatti, stampati su pellicole instax. Le dieci fotografie saranno raccolte, catalogate e poi mostrate a tutti gli altri bambini in laboratorio. Al termine dell’attività, la fotoreporter professionista fornirà la propria lettura di ogni scatto, dando così vita a una mostra, personale e collettiva, nel'’aula didattica, e alla fine ogni partecipante potrà portarsi a casa il proprio lavoro. Da questo progetto nascerà poi una mostra collettiva digitale, fruibile su una pagina dedicata al progetto all'interno del sito del Mudec.

01 marzo 2022

Da MyEdu due percorsi didattici per educare all'ecosostenibilità

Accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale passa necessariamente anche dalla didattica. L'editore milanese MyEdu raccoglie l'invito 'RiGenerazione Scuola' del Ministero dell'Istruzione, proponendo due progetti didattici specifici per educare i ragazzi all'ecosostenibilità: 'Mobilità sostenibile', realizzato in partnership con Muba – Museo dei Bambini Milano, e 'Il mare e l'impatto dell'uomo', progettato in collaborazione con l'Acquario di Genova e con la supervisione scientifica di Mario Tozzi. MyEdu intende supportare le scuole e gli istituti a promuovere nelle giovani generazioni e nelle loro famiglie un passaggio fondamentale: raggiungere la consapevolezza che il benessere del nostro pianeta è un tema che riguarda tutti da vicino. Ognuno, infatti, anche nei piccoli gesti quotidiani, è protagonista del futuro della Terra. La questione ambientale non deve restare solo al centro delle discussioni politiche internazionali, ma deve entrare nella vita quotidiana di tutti, sin dall’infanzia. Partire dall’educazione e dall'insegnamento a scuola di piccoli, virtuosi atteggiamenti è quindi indispensabile per diventare cittadini più consapevoli.

20 settembre 2020

Da Leroy Merlin due progetti a sostegno del mondo della scuola

Leroy Merlin sostiene la ripartenza dell'anno scolastico. In questo momento particolare per il settore dell’educazione, l'azienda ha deciso infatti di supportare studenti e insegnanti con una serie di iniziative studiate anche in base alle nuove esigenze e necessità con cui la scuola si è misurata durante l'epidemia, in primis la didattica a distanza.
Obiettivo: creare valore condiviso a beneficio di comunità e territori
Progetti che rientrano nella più ampia strategia di Leroy Merlin votata alla 'generatività sociale', tesa alla creazione di valore condiviso aggiuntivo a beneficio di comunità e territori. Due i progetti che Leroy Merlin, in collaborazione con Civicamente attraverso la piattaforma Educazionedigitale.it, ha avviato per l'anno scolastico 2020/2021. Per primo, il percorso didattico di educazione ambientale AmicoEco, che dal 2014 ha coinvolto quasi 3mila insegnanti e oltre 137mila studenti delle scuole di ogni ordine e grado italiane, e che da quest'anno sarà declinato anche in versione virtuale.

30 aprile 2020

Da Informatici senza frontiere un supporto nella didattica online

A causa dell'emergenza Covid-19, la scuola italiana si è trovata a far fronte a un cambiamento epocale e rapidissimo: dalle lezioni in classe con gli studenti presenti, gli insegnanti devono ora spostarsi in classi virtuali. La videoconferenza, le chat e i compiti online stanno diventando la nuova norma per milioni di studenti e docenti in tutta Italia. Tuttavia, per molti questo cambiamento è difficile, perché richiede l'uso di piattaforme digitali, programmi e servizi di videoconferenza che sono nuovi e a volte complicati. Per questo, la Onlus Informatici senza Frontiere ha attivato uno sportello gratuito e aperto a tutti per guidare insegnanti, famiglie e studenti all'uso dei programmi di didattica online. Grazie alla disponibilità di alcuni soci volontari, lo sportello offre aiuto per l'uso delle piattaforme più diffuse in questo momento per fare lezione online, come Zoom, Google for Education, Moodle e molte altre. I docenti, le famiglie, ma anche gli studenti, possono inviare una mail allo sportello per chiedere aiuto, rivolgere domande o ricevere informazioni su come usare i programmi. I volontari sono al servizio tutti i giorni per seguire ciascuna richiesta.

29 settembre 2017

Didattica e gaming al Tennessee Campus di Jack Daniel's

Jack Daniel's presenta Tennessee Campus, la prima Masterclass destinata ai bartender che unisce la didattica al gaming per una brand experience originale e innovativa. Cinque gli appuntamenti previsti in Italia (Roma, 2 ottobre; Bologna, 9 ottobre; Catania, 16 ottobre; Napoli, 30 ottobre; Milano, 9 novembre) che si svilupperanno attraverso un momento di workshop con storytelling e degustazioni, cui seguirà la fase di gioco, per mettere alla prova i partecipanti della Masterclass, e una festa speciale per celebrare la fine di una giornata che ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra i bartender al mondo Jack Daniel's. Un format unico nel suo genere, per passare momenti indimenticabili insieme agli amici di Jack. I 49 bartender che prenderanno parte ad ogni tappa del Tennessee Campus parteciperanno a un percorso didattico dedicato all'universo Jack. Dopo la fase educational, ogni location del Tennessee Campus si trasformerà nel terreno di sfida del Mixing Lab. I bartender, suddivisi in sette squadre, avranno il compito di riprodurre il Lynchburg Lemonade e di creare due cocktail con gli ingredienti segreti della Jack's box, cui abbinare una storia che ne esalti origine, gusto, creatività e qualità. Gli esperti in sala valuteranno il miglior cocktail tra quelli proposti. Ogni giornata del Tennessee Campus si concluderà con un momento speciale animato da dj set e arricchito dal BBQ made in Jack Daniel's. Tutte le attività del Tennessee Campus saranno guidate da Valentina Ricci, speaker di Radio Deejay. Inoltre, a contribuire alla parte edu e a supervisionare le prove ci saranno i Master Bartender Stefano Righetti e Francesco Spenuso. Tennessee Campus è un progetto realizzato in collaborazione con Lookaround. Media partner: BarGiornale.it. Per commentare e seguire le attività di Tennessee Campus, gli hashtag ufficiali sono #JackDaniels e #TennesseeCampus.