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21 gennaio 2025

Scripta Maneant presenta il volume 'Raina Diva' al Teatro alla Scala

Il grande soprano Raina Kabaivanska
(Ph. GoldenBackstage)
Questa sera, alle 18, il Ridotto dei palchi 'Arturo Toscanini' del Teatro alla Scala ha ospitato la presentazione del volume 'Raina Diva' curato dal giornalista Fabio Ceppelli e pubblicato da Scripta Maneant editore. All'incontro a ingresso libero, moderato da Paolo Besana, direttore della Comunicazione del Teatro alla Scala, hanno preso parte il grande soprano Raina Kabaivanska, cui il volume è dedicato, l'autore Ceppelli, il regista Pier Luigi Pizzi, il soprano Maria Agresta (in collegamento), la giornalista Isabella Brega, l'editore Giorgio Armaroli. L'incontro ha visto anche l'intervento di Dominique Meyer, sovrintendente della Scala. Il volume 'Raina Diva' accende i riflettori sulla vita straordinaria e sull'arte dell'acclamata Raina Kabaivanska, oggi novantenne, formatasi nel nostro Paese, dove è arrivata nel 1958 con una borsa di studio bulgara, e che nei decenni ha calcato i più prestigiosi teatri lirici del mondo. Ricordi, aneddoti personali e fotografie d'archivio ne ripercorrono la fulgida carriera e gli incontri straordinari con personaggi del calibro di Pavarotti, Zeffirelli, von Karajan, solo per citarne alcuni. Contribuiscono al racconto le testimonianze di amici e colleghi che hanno condiviso con lei il periodo glorioso della storia dell'Opera e della Cultura.

29 novembre 2023

Il Don Carlo di Giuseppe Verdi risuona anche al Mumac di Cimbali

Il Museo della macchina per caffè a Binasco ha avviato
la collaborazione con il Teatro alla Scala nel 2016
Mumac, Il Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, mette nuovamente a disposizione i propri spazi per la Prima Diffusa, l'iniziativa di Comune di Milano, Edison e Teatro alla Scala per portare l'opera della Prima, il Don Carlo di Giuseppe Verdi, nei quartieri della Città e in Città Metropolitana con proiezioni, concerti e performance in oltre 30 luoghi di Milano e dintorni. Il museo con sede a Binasco, infatti, il 7 dicembre ha il piacere di ospitare tutti gli appassionati melomani - previa prenotazione sul sito mumac.it - per assistere live all'opera diretta dal maestro Riccardo Chailly con la regia di Lluìs Pasqual e che inaugura la stagione di Opera e Balletto 2023/2024 del Teatro alla Scala. La Prima Diffusa negli spazi del Mumac è, ancora una volta, espressione dell'impegno per la promozione della cultura che il museo e Cimbali Group da tempo portano avanti e che unisce due realtà simbolo dell’eccellenza italiana: da una parte il Mumac, la più grande esposizione permanente dedicata alla storia e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso, dall'altra uno dei più prestigiosi ambasciatori della cultura italiana nel mondo, il Teatro alla Scala. Il supporto di Cimbali Group al teatro e al suo museo è iniziato nel 2016 con la sponsorizzazione della mostra 'Madama Butterfly, l'Oriente ritrovato. Foujita e Asari per Puccini' presso il Museo Teatrale alla Scala, e proseguita ininterrottamente negli anni con la creazione di sinergie sia con il brand La Cimbali che con il Mumac.

03 novembre 2021

'All'opera', il nuovo gioco Clementoni per scoprire l'opera lirica

Clementoni, in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio, ha ideato e prodotto il primo gioco da tavolo italiano dedicato a tutti gli amanti della lirica, e non solo.
Un gioco da tavolo per adulti e bambini
sulle opere dei più grandi compositori italiani
'All'opera' è un gioco per tutta la famiglia in cui le emozioni del teatro d'opera e attività ludico-formative s'incontrano per far divertire piccoli e grandi di tutte le età, raccontando le storie più incredibili e coinvolgenti di alcune tra le più importanti opere della lirica italiana: dall'Aida di Giuseppe Verdi a Turandot di Giacomo Puccini passando per Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Un eroico comandante egizio innamorato di una schiava etiope, una principessa cinese misteriosa e imperscrutabile, un ingegnoso barbiere in aiuto di due innamorati: sono solo alcuni dei personaggi che bambini e adulti potranno far rivivere, dando libero sfogo alla propria fantasia, per reinterpretare le opere liriche dei più grandi compositori italiani prendendo decisioni e superando prove divertenti per giungere a finali conosciuti o a quelli più inaspettati.

25 gennaio 2021

Sei storie nel libro 'La musica lirica raccontata da Topolino'

In occasione dei 120 anni dalla scomparsa di Giuseppe Verdi, Panini Comics presenta La musica lirica raccontata da Topolino, un libro da collezione che raccoglie le più belle storie disneyane dedicate all’opera lirica.
La prefazione del libro è curata da Beatrice Venezi
Uno scrigno contenente sei storie che, nel corso degli anni, hanno contribuito a raccontare la grande opera frutto del genio di Verdi e di altri grandi autori operistici. Il Topolibro è disponibile in edicola, in fumetteria con Topolino 3401 (da mercoledì 27 gennaio) e acquistabile anche su panini.it. Ad aprire il volume, la storia più recente: Topolino e il Codice Armonico di Francesco Artibani e Paolo Mottura, dove Topolino incontra Giuseppe Verdi in persona, un omaggio in grande stile per ricordare il musicista in questa ricorrenza così speciale. Seguono altre 5 storie, scritte tra la fine degli anni ’70 e inizio ’80 da Guido Martina (prolifico autore che nel 1949 con il suo L’Inferno di Topolino diede vita alla prima Grande Parodia Disney). I Paperi più amati sono dunque i protagonisti di Paper-Damès e Celest’Aida (rilettura dell’Aida di Giuseppe Verdi), Paperin Caramba Y Carmen Olé (Carmen di George Bizet), Paperino di Bergerac (Cyrano de Bergerac di Franco Alfano), L’amorosa istoria di Papero Meo e Gioietta Paperina (Romeo e Giulietta di Charles Gounod) e Paperino e la piccola Butterfly (Madama Butterfly di Giacomo Puccini). A dare forma e colore alle storie, che in questo Topolibro sono introdotte ognuna da curiosità e approfondimenti che le riguardano, nomi storici del fumetto disneyano: Romano Scarpa, Giovan Battista Carpi e Pier Lorenzo De Vita. A impreziosire La musica lirica raccontata da Topolino, la prefazione a cura di Beatrice Venezi, giovane direttore d'orchestra, pianista e compositrice, interamente dedicata alla musica e al suo valore. Venezi sarà anche protagonista di una diretta sulla pagina Fb @TopolinoMagazine e sul canale YouTube Panini Comics mercoledì 27 gennaio alle ore 19 per parlare di musica e raccontare le sue esperienze in giro per il mondo.

26 aprile 2017

La lirica in chiave pop con 'Italia, un sogno' di Vittorio Grigòlo

Vittorio Grigòlo
Un kolossal teatrale senza precedenti che combinerà il belcanto con una scenografia 'pop' pensata per attrarre anche i più giovani, con tanto di megaschermi, proiezioni 3D e fuochi artificiali. Presentato oggi a Milano lo spettacolo ‘Italia, un sogno’, in programma all'Arena Civica del capoluogo lombardo il prossimo 6 luglio e al Foro Italico di Roma il 19 luglio. Protagonista e ideatore il tenore di fama internazionale Vittorio Grigòlo, ambasciatore dell'eccellenza italiana nel mondo, che proporrà al pubblico 14 celebri arie del repertorio italiano, da 'La donna è mobile' a 'Una furtiva lagrima', da 'Vesti la giubba' a 'Che gelida manina' a 'Nessun dorma'. Ad accompagnare Grigòlo, in questo musical lirico, il soprano Desirée Rancatore, l’attrice Anna Olkhovaya, il maestro d’armi Paolo Cives, un cast di 14 artisti, tra ballerini e attori, l'Orchestra Sinfonica di Asti, di 65 elementi, e un coro di 40 professionisti capitanato da Sonia Franzese. L'imponente spettacolo, prodotto da City Sound Events, sarà diretto dal pluripremiato regista e scenografo inglese John Pascoe.

16 giugno 2015

All'Arena di Verona tutta l'emozione dei titoli lirici più amati

Rappresentazione dell'Aida di Giuseppe Verdi all'Arena di Verona (foto Ennevi)
Si apre venerdì 19 giugno la stagione lirica all’Arena di Verona. In scena, per tutta l’estate, lo spettacolo dell’opera nella suggestiva cornice dell’anfiteatro veronese, per un totale di 54 imperdibili appuntamenti con la grande musica. Fino al 6 settembre si susseguono, alternandosi ogni sera, sei titoli d’opera: Nabucco e Aida di Giuseppe Verdi, Tosca di Giacomo Puccini, Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e Roméo et Juliette di Charles Gounod.
Veduta aerea dell'Arena di Verona durante uno spettacolo (foto Ennevi)
In programma, in questa 93esima edizione della storia musicale areniana, anche tre serate d’eccezione: il 22 luglio sarà dedicato alla grande danza con Roberto Bolle and Friends, il 24 luglio si celebrerà il capolavoro più noto di Georges Bizet con Carmen Gala Concert e il 25 agosto sarà presentato l'affresco musicale dei Carmina Burana di Carl Orff. In sintonia con il tema della nutrizione che caratteriza Expo 2015, Il Festival della Fondazione Arena di Verona, 'nutre il pianeta' con la cultura e la magia della musica, grazie ai titoli lirici più amati e agli allestimenti più applauditi degli ultimi anni di oltre un secolo di storia areniana. Come dichiara il sovrintendente Francesco Girondini, "l’ampia offerta culturale promossa dalla Fondazione Arena di Verona comprende, in primis, il Festival Lirico che tutto il mondo ammira, ma non solo: si compone anche della Stagione Artistica al Teatro Filarmonico, che consente allo spettacolo di proseguire oltre la conclusione del Festival areniano, e di Amo - Arena Museo Opera, il museo dedicato alla creatività e all’eccellenza dell’opera lirica. La finalità della Fondazione è avvicinare il grande pubblico al nostro patrimonio artistico, con la diffusione e la sensibilizzazione all’arte musicale". Partner dell'Arena di Verona: Unicredit, Intimissimi, Volkswagen, Deutsche Bahn Mobility, Douglas, Grana Padano, Sartori, Vicenzi, Air Dolomiti, Mac, Dolomia, Fidenza Village, Eismann.

07 ottobre 2013

Karine Dubreuil e il legame tra note olfattive e note musicali

Che cos'hanno in comune l'universo dei profumi e il mondo della lirica? Nulla, in apparenza, ma il legame tra note olfattive e note musicali è più stretto di quanto si creda, soprattutto se si riflette sui requisiti richiesti a un profumiere e a un cantante professionista. Lo sa bene Karine Dubreuil, che incarna entrambe le figure. Karine è un’elegante e gentile signora nata a Grasse, la città del profumo, vive a Parigi e, con alle spalle studi specifici (ha esordito alla profumeria Roure di Grasse) e un’esperienza di oltre vent’anni nelle più importanti aziende profumiere, da un paio d’anni ha deciso di mettersi in proprio lavorando come naso indipendente. Naso di tanti successi, un anno fa è diventata creatrice di profumi per L’Occitane sviluppando anche le due nuove linee per il prossimo Natale de La Collection de Grasse: Fleur D’Or & Acacia e Cèdre & Oranger, due profumi che evocano il trascorrere delle feste natalizie nella città della sua infanzia. Una vita, quindi, costellata di profumi, ma non solo. Nel tempo libero, infatti, canta come soprano lirico esibendosi da ‘amateur’ (così lei si definisce) in vari spettacoli con un vivace gruppo di amici. In questa intervista - in perfetto italiano - si racconta a Golden Backstage.

Per anni lei ha lavorato in azienda e oggi è un naso indipendente. In cosa differiscono le due esperienze?
Lavorare in autonomia è molto più coinvolgente, non è solo freddo marketing. Su un progetto oggi lavoro dall’inizio alla fine, studio le finalità, definisco le varie proposte da fare al cliente e, anche nelle battute finali, opto insieme a lui per la proposta migliore con uno spirito pienamente collaborativo, come accade nel caso di un’azienda come L’Occitane, nel cui stile autentico mi sono immediatamente identificata.

Per diventare un naso esperto, in grado di trattare un progetto in completa autonomia, quanti anni occorrono?
Almeno una decina. Io ho un bagaglio di esperienze costruito in quasi venticinque anni nel settore dei profumi.

Quando crea un profumo, predefinisce mentalmente la persona che lo indosserà?
Non penso alla persona, ma mi concentro sulle note e sul piacere che da esse scaturirà. Immagino l'emozione di colei o colui che sentendolo esclamerà: “Che buono!”.

All’attività di naso affianca anche quella di cantante lirica. Cos’hanno in comune discipline tanto lontane?
Quello della musica lirica e del profumo non sono mondi così distanti. Richiedono entrambi concentrazione, attenzione per i dettagli, equilibrio senza eccessi. Amando le forme essenziali e pulite, sono orientata alla ricercatezza dello stile in entrambi i campi. Ma c’è anche un altro importante aspetto, che li accomuna...

Qual è?
L’obiettivo. Con il profumo e la musica la finalità è la stessa: dare emozioni.
(Laura Brivio)
Karine Dubreuil a Milano
I prodotti della collezione Fleur D'Or & Acacia