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26 maggio 2022

Club di Papillon festeggia il suo trentesimo anniversario

Il 19 giugno 1992 nasceva l'associazione Club di Papillon, diretta emanazione del periodico di critica enogastronomica pubblicato l'anno precedente.
A metà giugno uscirà anche la nuova guida enoturistica 
ilGolosario Wine Tour a firma di Paolo Massobrio e Marco Gatti

Risale invece a maggio 1993 il primo evento importante, quel treno enogastronomico del Monferrato, prologo delle tante Giornate di Resistenza Umana alla scoperta del Piemonte e delle tante iniziative, come i Salotti, che sarebbero poi sfociate in Golosaria, dal Monferrato a Torino e Milano e non solo. A trent'anni da quella data, il Club di Papillon si ritroverà per una festa a Sandigliano, nel Biellese, al Relais Santo Stefano e alla Cascina Era dove soci e amici di umanità varia si alterneranno sul palco fino sera. I contributi volontari della giornata saranno devoluti a favore del progetto di adozione delle Cuoche del Venezuela, al centro della festa. La celebrazione del trentesimo anniversario fornirà anche l'assist per il debutto ufficiale del terzo Golosario dopo quello storico dedicato ai prodotti e quello dei ristoranti: ilGolosario Wine Tour, che raccoglie in 432 pagine tutto ciò che c’è da sapere sull'enoturismo esperienziale, offrendo uno spaccato aggiornato e attuale sulle realtà italiane che, partendo dalla vigna, completano la propria offerta con attività e servizi pensati per vivere a 360 gradi la visita in cantina. La guida segnala 1.018 cantine in tutta Italia che offrono degustazioni a pagamento in luoghi accoglienti, ma anche posti letto, cucina e altre iniziative che permettono di godere appieno dell'ambiente circostante. Paolo Massobrio, autore de ilGolosario, insieme a Marco Gatti, con cui firma ilGolosario Ristoranti, accompagnano in un viaggio alla scoperta dell'Italia attraverso cascinali ristrutturati, cantine moderne, borghi e dimore storiche, luoghi votati all'accoglienza e legati al vino. Il volume segue la scansione regionale, da Nord a Sud, tenendo come riferimento i territori del vino più famosi. Da metà giugno 2022 sarà disponibile su Amazon, in libreria e sul sito di Comunica Edizioni.

18 ottobre 2019

Vent'anni di mutamenti della cucina nell'Antologia di Golosaria

Marco Gatti e Paolo Massobrio agli Orti Fioriti di CityLife
Saranno nuovamente gli spazi di Mi.co Milano Congressi a ospitare, dal 26 al 28 ottobre prossimi, la 14esima edizione di Golosaria, la manifestazione enogastronomica ideata e organizzata dagli esperti del settore Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nella bucolica cornice urbana degli Orti Fioriti di CityLife, nel nuovo parco pubblico sorto intorno alle Tre Torri progettate da Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki, lo scorso settembre i due soci hanno ripercorso alla presenza di alcuni giornalisti i vent'anni d'incontri e innovazione che Golosaria ha portato in Italia. L'Antologia di Golosaria sarà protagonista il prossimo ottobre anche sul palco della kermesse per ricordare i mutamenti avvenuti nel mondo dell'alta ristorazione, della cucina, della produttività e della distribuzione di cui Golosaria e il suo sistema di eventi e di pubblicazioni si è fatta portavoce autorevole. "Da vent'anni è un laboratorio di idee e fatti che hanno accompagnato i cambiamenti. È la dimostrazione che la scommessa sul gusto crea una nuova economia e una rinnovata forma di socialità", dichiara Massobrio.
Nel 2006, alla prima edizione di Golosaria, Cracco, Scabin e Bottura
annunciano la nascita della Nuova cucina italiana
Dal primo Salotto di Papillon nel 2000 alla prima Panetteria d'ascolto del 2005, dalla prima edizione di Golosaria nel 2006, durante la quale Bottura, Cracco e Scabin annunciano la nascita della Nuova cucina italiana, alla Latteria del futuro nel 2007, dal libro delle De.Co. 'la carta d'identità del sindaco' nel 2008 alle esperienze nelle carceri italiane tra cibo e opere sociali con Gualtiero Marchesi nel 2010, dalla trattoria del futuro e l'esordio dell'arte del barbeque in tutte le sue forme nel 2012 al Piatto per Expo nel 2013, Golosaria ha segnato passaggi importanti della storia della geopolitica enogastronomica italiana. Dopo l'anno di Expo2015 e il Convegno sulle 4 potenze dell'Italia, una piccola ma significativa declinazione di Golosaria approda a Tokyo; successivamente nasce il GattiMassobrio Taccuino dei Ristoranti d'Italia. Nel 2018 vede la luce il Manifesto della Bottega Italiana in presenza di alcune migliaia di professionisti e di chef, affermando il carattere sociale e culturale di queste realtà nel tessuto commerciale urbano.

15 ottobre 2018

Come sta cambiando il cibo? Lo si scopre a Golosaria Milano

'Il buono che fa bene': questo il tema della 13esima edizione di Golosaria Milano, in programma da sabato 27 a lunedì 29 ottobre negli spazi di Mi.Co - Fieramilanocity.
I fondatori della manifestazione: da sinistra, Marco Gatti e Paolo Massobrio
Un tema nato per raccontare l'evoluzione del gusto nei primi 25 anni de ilGolosario: un bene che deriva dal piacere ma anche un bene del corpo, con la riscoperta dei superfood, e quello rappresentato dalle nuove comunità di produttori e di botteghe che cambiano volto contribuendo a tenere vive le città. Buono e bene, dunque, come specchio dello 'stile italiano' e del modello mediterraneo che saranno declinati a Golosaria secondo alcune suggestioni. A partire dai supercibi quotidiani: ingredienti del nostro artigianato e dell'agricoltura che, inseriti regolarmente nell'alimentazione quotidiana, possono cambiare la vita (dai cereali trasformati in farina ai formaggi a latte crudo, fino alla frutta e verdura alleate del benessere). Saranno il tema portante dell'area showcooking dove si racconterà come il cibo sta cambiando e come noi cambiamo il nostro modo di avvicinarci alla tavola. Quindi lo spazio dedicato ai 25 anni del Golosario; un sistema di comunicazione partito nel 1994, con un centinaio di produttori, che oggi racconta in mille pagine il gusto in maniera trasversale, dalla carta al web. A Golosaria saranno riuniti i suoi storici protagonisti per spiegarne l'evoluzione e confermare come il cibo, negli ultimi 25 anni, abbia anche cambiato il modo di fare impresa.
'Il buono che fa bene' è il tema della 13esima edizione di Golosaria
Un altro grande spazio sarà dedicato al formaggio, esempio di un'evoluzione che non ha mai lasciato le sue radici, ma anche di un alimento che, a sua volta, cambia in base alla materia prima. A Golosaria per la prima volta approderà FormaggItalia, il Salone Italiano dei Formaggi Artigianali che porterà, oltre a una rappresentanza unica di produttori, il tema del latte come fattore distintivo per il formaggio. Lo stesso tema sarà anche al centro del concorso 'Formaggi di classe', basato sugli studi del professor Rubino circa la distinzione del latte, che al Mi.Co vedrà confrontarsi i massimi esperti del settore. Focus anche sul vino, con oltre 100 cantine da tutta Italia, i Top hundred premiati da Paolo Massobrio e Marco Gatti e il debutto di 'Vino. Assaggi memorabili di quel giorno di quell'ora', l’ultimo libro firmato da Massobrio e Gatti. Quindi una speciale isola dedicata all'arte della mixology, in cui saranno declinate le ultime tendenze e riuniti i professionisti del bere miscelato. Golosaria guarda anche in prospettiva, cercando di porsi ogni anno come luogo di innovazione per i consumatori e gli operatori. Per questo, a caratterizzare l'imminente edizione saranno anche nuove aree: dal digital food al food design.

10 maggio 2017

Maria Grazia Cucinotta degusta Marron Noir di Fiasconaro


L'evento con l'attrice si è tenuto allo stand Fiasconaro a TuttoFood
C'era anche Maria Grazia Cucinotta, ieri allo stand Fiasconaro di TuttoFood, la fiera internazionale dedicata al mondo del food & beverage. Occasione: il goloso showcooking organizzato dal maestro pasticcere siciliano Nicola Fiasconaro per presentare Marron Noir, il suo nuovo panettone con il cuore di castagna. Al loro fianco anche il giornalista e critico enogastronomico Paolo Massobrio. Aspetto gourmand, carattere deciso, sapore esplosivo: Marron Noir è caratterizzato da un ingrediente speciale: il marron glacé, icona indiscussa dell’arte dolciaria. Nello studiare la ricetta sono stati selezionati i più preziosi marroni della Valle Varaita, suggestivo spicchio di terra piemontese, dove la castanicoltura ha origini antichissime. E non a caso allo showcooking era presente anche Silvano Dovetta, sindaco di Venasca, comune in provincia di Cuneo, dove la castagna è da sempre un fiore all'occhiello.

21 dicembre 2016

E se durante le feste consumassimo più frutta e verdura?

Da sx il giornalista Paolo Massobrio, la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera, il presidente di AOP Uno Lombardia Ambrogio De Ponti, la nutrizionista Silvia Santinato e lo chef Pietro Leemann
Consumare più frutta e verdura durante i pranzi e i cenoni delle imminenti festività. Con l'evento prenatalizio organizzato ieri sera a Milano, presso Arclinea, ha preso il via campagna di sensibilizzazione - che proseguirà per tutte le feste con post su Facebook, video e riflessioni - su come portare in tavola alimenti salutari e di stagione. L'idea (che alcuni vivranno forse come una provocazione) è stata lanciata dall'esperto di food e giornalista Paolo Massobrio, convinto che i tradizionali menu delle feste, a fronte di una società ipernutrita come la nostra, siano divenuti anacronistici. Se la spesa per l'ortofrutta ha superato quella per la carne - confermando che lo stile di vita degli italiani sta cambiando - perché allora non adeguare le proposte natalizie al trend? Anche il comparto della ristorazione dovrebbe inserire nei menu delle proposte più attente alla genuinità, alla stagionalità e, in definitiva, alla salute. Proprio come hanno fatto ieri sera Pietro Leemann, chef del ristorante Joia - Alta Cucina Naturale di Milano, e la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera, che insieme a Massobrio ha firmato 'Avanzi d'autore' e 'Cucinare i sapori d’Italia' della collana I libri del Golosario (Cairo Editore). Leemann, assertore di una cucina buona e naturale, ha proposto agli ospiti il menu 'Be vegetarian, be happy!' a base di zucca arrostita al miso, cavolino di Bruxelles, porro alla piastra, topinambur, humus di cicerchie e santoreggia, sabbia di legumi e cerfoglio. Mentre Ruo Berchera ha cucinato cestini di Grana Padano con insalata di topinambur mele o pere sedano e noci, sorgo con zucca e gorgonzola, lasagne con fonduta leggera di taleggio, caprino e zucca e torta monferrina con mele, zucca, amaretti e cacao. Riflettori accesi, durante la serata, anche sui finger dell'orto di Rose by Mary, nuovo format di cucina naturale di Maria Marinoni a Milano, e sul panettone vegano della pasticceria Corsini di Castel del Piano (Grosseto), accompagnati da calici di Asti spumante e Oltrepò pavese.

15 ottobre 2016

Tante civiltà del cibo a Golosaria dal 5 al 7 novembre

Golosaria, la rassegna enogastronomica di successo ideata da Paolo Massobrio, torna a Milano da sabato 5 a lunedì 7 novembre a Milano, negli spazi del MiCo - Fieramilanocity con tante novità, a cominciare da una nuova veste grafica e un concept dal titolo emblematico: 'Dal cibo, le civiltà'.
La rassegna, edizione numero 11, sfoggia una nuova immagine
Durante la ghiotta tre giorni, 300 artigiani del gusto, selezionati dal bestseller 'il Golosario' esporanno in isole merceologiche, come quella della civiltà del latte e dei formaggi, della norcineria, della carne, della panificazione, del pesce, dei dolci e lievitati, delle paste e dei cereali, degli oli, del cioccolato, dell'acqua, dei distillati e delle birre artigianali. E per la civiltà del vino è prevista la presenza di ben 100 cantine. Sulla scorta del grande successo che lo street food ha ricosso in questi anni, anche le cucine di strada offriranno un viaggio attraverso le regioni e ai partner storici di Golosaria, veri alfieri del made in Italy che porteranno in rassegna le proprie novità. Ma l’appuntamento con il gusto, grazie a un programma completo e strutturato di oltre 80 eventi tra incontri, laboratori, show cooking e wine tasting, sarà anche l'occasione per confrontarsi su tematiche di grande attualità. A Golosaria quest’anno saranno di scena anche le start up del cibo a domicilio, mentre produttori, chef e scuole di cucina presenteranno la filiera dei prodotti e le nuove frontiere della cucina.

10 ottobre 2016

Riflettori puntati sulla mostarda in quattro città d'Italia

Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione a Milano dell'evento
Degustazioni, visite guidate, laboratori per bambini, talk show: mancano pochi giorni alla seconda edizione del Festival della Mostarda, in programma a Cremona, Mantova e (per la prima volta) Pavia il 15 e 16 ottobre. La mostarda (il cui mercato vale 12 milioni di euro e che, a detta degli esperti, può crescere grazie a nuovi impieghi culinari e alla destagionalizzazione del consumo) sarà di scena anche anche a Milano dal 5 al 7 novembre prossimi nell'ambito di Golosaria, la manifestazione ideata dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio (a destra, nella foto). Il Festival della Mostarda, la cui conferenza stampa di presentazione si è tenuta questa mattina a Milano, trae origine dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e le Camere di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia. Obiettivo: valorizzare un prodotto tipico dell’Italia settentrionale, sottolineandone la versatilità con nuove e creative interpretazioni in cui la tradizione gastronomica incontra la cucina contemporanea in accostamenti inusuali, non legati alla stagionalità. Chef e produttori di mostarda contribuiranno così a valorizzare il ruolo economico e culturale di uno dei prodotti più antichi del territorio lombardo.

13 maggio 2015

'Diventare grill master', il manuale di Gianfranco Lo Cascio


Nel libro consigli per neofiti e professionisti
Un manuale di rivelazioni sulla grigliata perfetta. Un vademecum di informazioni utili a tutti, a chi griglia di mestiere e a chi lo fa per divertirsi e divertire. Sarà presentato domani al Salone Internazionale del libro di Torino 'Diventare grill master. La via italiana al barbecue', il nuovo libro dello chef Gianfranco Lo Cascio, pioniere della disciplina e oggi tra i massimi esperti in Italia. Iniziato alla griglia a nove anni dai genitori, Lo Cascio è fondatore di BBQ4All, la più grande community italiana di cultori della cucina sul fuoco con migliaia di iscritti attivi.
Gianfranco Lo Cascio
Inoltre è chef e grill master per il nostro Paese di Weber Stephen, leader mondiale del barbecue, che gli ha affidato anche il coordinamento della sua Grill Academy, la scuola di cucina al barbecue attualmente presente in Italia con quattro sedi. E, ancora, è docente di IFSE Italian Food Style Education Culinary Institute nonché giudice del campionato europeo di barbecue. Assolutamente da provare, dunque, le 80 ricette descritte proposte nel libro edito da Comunica Edizioni, la casa editrice che sposa la filosofia del movimento Papillon fondato nel 1992 dal giornalista Paolo Massobrio, che firma la prefazione. 'Diventare grill master' si trova in vendita presso i negozi Weber.
'Diventare grill master. La via italiana al barbecue', Gianfranco Lo Cascio, Comunica Edizioni, 25 euro

11 novembre 2014

Ghiottonerie, vini e storie di produttori ne ilGolosario 2015

E' giunta alla 16esima edizione la guida ilGolosario
Anno dopo anno, in barba ai diversi tentativi d’imitazione, si è imposto come vademecum imprescindibile per chi ama mangiare e bere bene in Italia, da Nord a Sud. Perché, nel sempre più affollato panorama delle guide gastronomiche, ilGolosario nato nel 1994 ed edito con cadenza annuale a partire dal 2000, è di certo una delle più accurate e approfondite nel raccontare il grande patrimonio del gusto italiano focalizzandosi sui territori, i prodotti tipici, i volti e le storie di chi produce. A firma del giornalista Paolo Massobrio, esperto in economia agricola ed enogastronomia, in questa nuova edizione di un migliaio di pagine, il volume include 1.500 produttori di qualità suddivisi tra microbirrifici, acetifici, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici, produttori di sfiziosità sottovetro. E poi, ancora, 4.200 botteghe e boutique del gusto e 2.633 cantine segnalate con i propri vini d’eccellenza, tra cui figurano i 1.300 top secondo Massobrio e il collega Marco Gatti. Non mancano gli oltre 700 oleifici di tutt’Italia. Per agevolare il lettore nella consultazione, la guida di Editions Comunica si compone di quattro parti (‘Il produttori di cose buone’, ‘I luoghi del gusto’, ‘Gli oli’, ‘Le cantine d’Italia’) ciascuna delle quali suddivisa per regione. Un progetto non solo in continua evoluzione, edizione dopo edizione, ma che si espande anche online con il portale IlGolosario.it, “offrendo anche una selezione ragionata di ristoranti e di ricette - sottolinea il giornalista milanese di origini monferrine - oltreché un notiziario quotidiano e l’aggiornamento continuo e in tempo reale di questo libro”. Dell’esperienza e dalla passione dell’autore, com'è noto, è scaturita anche Golosaria, rassegna culturale di alta qualità del gusto, la cui nona edizione, all’insegna del tema ‘La vita come gusto, il gusto come stile di vita’, avrà luogo dal 15 al 17 novembre 2014, a Milano, al SuperStudio Più, in via Tortona 27.

13 gennaio 2014

News, eventi, infogolose: sbarca online il sito ilGolosario.it

Il nuovo sito dell'esperto Paolo Massobrio è online
News, eventi, ricette, curiosità: il sito www.ilgolosario.it, dal nome della fortunata guida enogastronomica firmata dal giornalista esperto Paolo Massobrio con trentennale esperienza nel settore, approda sul web con aggiornamenti in tempo reale per raccontare un universo in continua evoluzione che, anche in vista del grande evento mondiale Expo 2015, ha riscoperto eccellenze e tradizioni. Il sito dedica spazio anche alle cosiddette infogolose. Di pratica utilità è poi la sezione georeferenziata suddivisa in quattro categorie: dove mangiare, i produttori, dove acquistare, le cantine. Al fianco di Massobrio, anche in questo progetto editoriale, troviamo Marco Gatti, altro grande nome del mondo del food e del vino: oltre a essere da tre decenni giornalista e critico enogastronomico è anche sommelier.

07 novembre 2013

Golosaria a Milano dal 16 al 18 novembre in via Tortona 27

La conferenza stampa di presentazione dell'evento
Cambia location e guadagna in spazio, ma il concetto di fondo, improntato al meglio del gusto e alla varietà artigianale enogastronomica, resta invariato. Parliamo di Golosaria, golosa rassegna ideata da Paolo Massobrio e Marco Gatti e promossa dal Club di Papillon in collaborazione con Comunica Events e AmmiroY2. Dal 16 al 18 novembre la manifestazione sbarca al Superstudio Più di via Tortona 27 puntando quest'anno sul tema della 'Salute nel piatto'. In un'area di 8.000 metri quadrati saranno ben 7 le macro aree tematiche: Food, Top Wine, Agorà, Show Cooking, Temporary Store, Lounge  Lombardia, Garden. In Food si potranno incontrare 140 migliori artigiani del gusto provenienti da tutta Italia e selezionati dalla guida ilGolosario 2014; mentre il salone Top Wine, vedrà riuniti i 100 migliori produttori premiati da Massobrio e Gatti negli ultimi undici anni. Denso il programma di incontri, talk e spettacoli nell'area Agorà e altrettanto fitto il calendario degli Show Cooking (saranno 20 e a ingresso libero), in partnership con De'Longhi, Kenwood, Braun e pentole Berndes. Al Temporary Store i marchi del made in Italy, mentre alla Lunge Lombardia, ospitata nel Dada Cafè, si potranno gustare i piatti della tradizione rivisitati in chiave contemporanea. Al Garden di scena saranno invece la griglia e il girarrosto con animazioni a cura di esperti fuochisti di Weber e BBQ4ALL. Tante, insomma, le novità illustrate stamattina a Milano da Massobrio durante la conferenza di lancio dell'evento (nella foto, sopra): “Il bello di Golosaria è il debutto di tante novità alimentari, dalla birra agricola ai magnifici dolci italiani, ai prodotti salutistici. Golosaria, che gode del patrocinio di Expo 2015, si colloca come un evento di avvicinamento al grande appuntamento mondiale, mostrando un'incredibile dinamicità del settore alimentare italiano. Qui davvero si può vedere l'Italia che fa l'Italia”.
Superstudio Più Milano, via Tortona, 27
sabato ore 14 - 23.00 | domenica ore 10.00 - 20.30 | lunedì ore 10 – 17

05 novembre 2013

In uscita la quindicesima edizione della guida ilGolosario

Periodo foriero di guide imperdibili per chi ama mangiare bene. Questa volta parliamo della quindicesima edizione de ilGolosario, best seller di oltre 1.000 pagine dedicato a chi ama fare turismo enogastronomico nel Bel Paese che farà il suo debutto pubblico a Golosaria Milano, rassegna organizzata dal Club di Papillon, in calendario dal 16 al 18 novembre al Superstudio Più di via Tortona 27. Firmato dall'esperto del settore Paolo Massobrio, il nuovo volume racconta infatti il gusto italiano focalizzandosi sui suoi territori, i prodotti tipici, i volti e le storie di chi produce. Sono 1.420 i produttori di qualità suddivisi tra microbirrifici, acetifici, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici, produttori di sfiziosità sottovetro. Spazio anche alle 4.000 Botteghe e Boutique del Gusto e alle 2.240 cantine segnalate con i propri vini top. E non mancano gli oltre 700 oleifici e i 630 ristoranti d'Italia meritevoli di una sosta. Si può acquistare nelle librerie d'Italia e su questo sito, inoltre è nelle app su Apple Store e Play Store.

18 novembre 2012

In scena a Milano Golosaria, fiera da acquolina in bocca


Buongustai all’ascolto, c’è tempo fino a lunedì 19 novembre per fare un giro a Golosaria, la fiera enogastronomica allestita a Milano al Palazzo del Ghiaccio e ai Frigoriferi Milanesi, in via Piranesi 14, su un’area di 4.000 metri quadrati. Riflettori accesi, per questo evento creato dai giornalisti Marco Gatti e Paolo Massobrio, su 200 espositori per una divertente rassegna incentrata sul gusto e l’eccellenza di migliaia di specialità enogastronomiche italiane. In scena, oltre a grandi realtà come il Consorzio Latterie Virgilio e i prodotti lattiero-caseri dei suoi 70 associati, un trionfo di prelibatezze di medio-piccole realtà artigianali: dai salumi ai formaggi, dai dolci ai vini, dalla frutta secca alle carni, dalla birra ai distillati, dal cioccolato alle saporite conserve. Per i visitatori non solo assaggi e possibilità di fare acquisti, ma anche talk show, laboratori e show cooking promossi dal marchio di elettrodomestici da cucina Bosch. Quest’anno gli organizzatori hanno anche previsto in terrazza un’area dedicata al barbecue. Ricchissima anche la sezione wine Top Hundred Wines che ho visitato con grande piacere con tappa obbligata allo stand del Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato dove, guidata da un giovane enologo, ho potuto assaporare diverse annate e tipologie del ‘vino del futuro’, la Barbera d’Asti Docg. E sempre in quest’area, fra centinaia di bottiglie delle migliori cantine d’Italia da scegliere con l’aiuto dei sommelier e un assaggio di Pata Negra (il salume più caro de mondo), una piccola sorpresa: mi sono imbattuta nei vini salentini delle Tenute di Al Bano Carrisi a Cellino San Marco. Anche solo per curiosità, un sorso del suo premiato ed eccezionale Platone non potevo non concedermelo...
Assaggi per tutti con possibilità di acquisto delle specialità
La vera nocciola del Piemonte
Vini delle Tenute Al Bano Carrisi
Uno show cooking organizzato da Bosch con le sue macchine da cucina
Degustazioni del pregiato Pata Negra spagnolo
Un panettiere in azione in pubblico 
Tappa obbligata allo stand della Barbera D'Asti Docg