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Nome in Codice Ucraina è stato ideato da Cranio Creations |
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12 dicembre 2023
Un gioco di parole per favorire l'integrazione dei rifugiati ucraini
I rifugiati ucraini in Italia sono oltre 168mila, secondo i dati dell'Unhcr. Per aiutare famiglie e bambini costretti a fuggire dalle loro case, è necessario uno scambio che favorisca l'integrazione sociale.
Cranio Creations, casa editrice italiana specializzata in giochi da tavolo, ha deciso supportare i rifugiati ucraini in Italia con la creazione di Nome in Codice Ucraina, la versione bilingue in ucraino e italiano del famoso gioco di parole. Il gioco è distribuito gratuitamente alle associazioni impegnate nell'accoglienza dei profughi e alle famiglie ospitanti perché facilita l’apprendimento e l'integrazione linguistica tra i rifugiati ucraini e la comunità italiana: le carte presentano trascrizioni fonetiche e traduzioni, consentendo ad entrambe le realtà di apprendere nuove parole in modo divertente e intuitivo. Questo approccio ludico, lungi dall’essere semplice svago, permette ai rifugiati di familiarizzare con l’ambiente circostante attraverso un’attività e in uno spazio, il tavolo da gioco, dove possono sentirsi sicuri e accettati. L'interazione che ne deriva non solo stimola la mente, ma incoraggia anche la creazione di legami sociali, riducendo la sensazione d'isolamento che molti rifugiati possono sperimentare. In Italia, Cranio Creations ha pubblicato e distribuito la versione bilingue del gioco in collaborazione con associazioni come Refugees Welcome, Caritas, Save the Children e SOS Villaggi dei Bambini.
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22 maggio 2022
Grandi campioni in campo per l'inclusione con Philips OneBlade
Samuel Eto'o sarà al Meazza per l'Integration heroes match |
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12 novembre 2019
Il verde cittadino di seMiniAmo diventa una mostra fotografica
Al via venerdì 15 novembre la prima mostra fotografica dedicata al progetto seMiniAmo, allestita nel contesto della Biblioteca del Parco Sempione fino al prossimo 30 novembre.
Sarà allestita alla Biblioteca del Parco Sempione dal 15 al 30 novembre 2019 |
La mostra racconta attraverso le immagini il percorso di seMiniAmo, l'iniziativa di Csr ideata dall'agenzia Zack Goodman in collaborazione con il Comune di Milano per rendere la città più bella, accogliente e inclusiva. Le persone al centro degli scatti della fotografa Giulia Virgara, che ha saputo catturare le emozioni, i sentimenti, l'impegno e la dedizione che quotidianamente mettono nel proprio lavoro. seMiniAmo è il progetto che per la prima volta ha messo in relazione l'area del verde con quella delle politiche sociali di Milano affinché la riqualificazione, la cura e il presidio del verde cittadino possano diventare strumenti per dare lavoro e opportunità d'integrazione alle persone 'fragili' della città. A oggi seMiniAmo ha complessivamente riqualificato 6.500 mq di verde, posizionato oltre 80 alberi ad alto fusto, seminate 25mila piantine, piantati oltre 1.000 arbusti e 1.700 piante di 40 specie diverse; sul fronte sociale, seMiniAmo ha coinvolto oltre 25 persone nella cura e presidio delle aree verdi del progetto.
30 novembre 2017
Benetton e Oliviero Toscani di nuovo insieme per il sociale
"Il problema del mondo attuale è l'integrazione. Il futuro si giocherà su quanto e come sapremo usare la
nostra intelligenza per integrare il diverso, superando le paure".
Con queste parole il noto fotografo Oliviero Toscani commenta la sua nuova campagna per Benetton, azienda con cui aveva in passato lavorato firmando diverse campagne di comunicazione a tematica sociale che sono entrate nella storia della pubblicità. Con questo nuovo progetto, Toscani rinnova un tema
caro
alla storia del marchio, dotandolo di nuovi significati e mostrandone
l'urgenza. Il sodalizio tra Benetton e Toscani riparte da queste due immagini,
che usciranno su stampa nazionale ed estera l'1 e il 7
dicembre. Le due immagini, che ritraggono una scolaresca di Milano composta da bambini di tante etnie (in una foto sono riuniti intorno a una maestra intenta a leggere Pinocchio), fanno parte di un progetto più ampio
sul tema dell'integrazione, che Toscani porterà avanti con Fabrica, il
centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton. Il fotografo si occuperà anche del'immagine del marchio United Colors of Benetton, a
partire da una campagna prodotto in pianificazione da febbraio 2018.
La nuova campagna verte sul tema dell'integrazione |

30 maggio 2016
La ricetta dell'integrazione? La mostra Cucinotta col timballo
Silvi Marina e Campli, cittadine abruzzesi del teramano, hanno ospitato lo shooting del cortometraggio 'Timballo - Una grande cucina' con protagonista d'eccezione l'attrice di fama internazionale Maria Grazia Cucinotta.
Diretto da Maurizio Forcella e interpretato anche da Niko Mucci, Ivan Franek, Nunzia Schiano e Fabio Balsamo, il corto racconta l'integrazione attraverso un piatto inedito, scaturito dall’incontro tra il tradizionale imballo
abruzzese e il cous cous. Finalizzato a promuovere il territorio e i suoi sapori parlando di apertura verso altre culture, il corto è stato girato anche in una cucina Aran, modello Volare. Un messaggio di speranza per il futuro, quello che il regista Forcella vuole promuovere con il suo corto, e che Aran
Cucine sostiene, forte dell’amore per l'Abruzzo e con lo sguardo
sempre proiettato oltre il territorio. Il minifilm racconta la storia di Adelina, cuoca con il sogno di far
assaggiare il suo timballo alla conduttrice di un programma
televisivo: ci riuscirà grazie a tre idraulici migranti che l'aiuteranno inventando una originale ricetta, connubio tra il piatto tipico
teramano e il cous cous. Il progetto è stato voluto dal comune di Campli, promosso dall'Associazione Itaca e
prodotto da Officina Azzurra, in collaborazione con Bro Company
Napoli. La ricetta del timballo al cous cous proposta nel film è stata ideata dai ragazzi dell'Istituto alberghiero Crocetti di Giulianova, vincitori di un contest collegato al progetto, al quale hanno partecipato anche gli istituti De Cecco di Pescara e Di Poppa-Rozzi di Teramo. Le musiche che accompagnano il film sono di Gianluigi Antonelli. Nei titoli di coda il brano 'Acerrimo' dell'artista abruzzese Nanco (Nino Di Crescenzo). La sceneggiatura è di Pietro Albino Di Pasquale.
Il progetto è sostenuto da Aran Cucine |
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16 aprile 2015
'Sport e integrazione', al via il percorso delle Buone Pratiche
Raccogliere, valorizzare e diffondere esperienze positive in materia di sport e integrazione, mirate a favorire l’inclusione e l’inserimento dei giovani di prima e seconda generazione, provenienti da un contesto migratorio, e tese a contrastare l’intolleranza e la discriminazione nell’accesso allo sport, attraverso la valorizzazione delle diversità. Questo l’obiettivo del percorso delle 'Buone Pratiche', nell’ambito del programma di azioni previste dal progetto 'Sport e integrazione', grazie al rinnovato accordo di programma, per il secondo anno consecutivo, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Coni. Il cammino di segnalazione delle Buone Pratiche è partito lo scorso 7 aprile con l’invito pubblico a presentare attività e azioni in favore dell’integrazione attraverso lo sport, rivolto agli organismi sportivi riconosciuti dal Coni, alle associazioni del mondo dello sport, al terzo settore, agli Enti territoriali e, più in generale, ad ogni forma di associazionismo. Per partecipare è necessario compilare, entro il 31 maggio, un modulo disponibile sul sito ufficiale del progetto, www.fratellidisport.it, da cui è possibile anche consultare il regolamento e scaricare il manifesto per conoscere i valori, gli obiettivi e le azioni del progetto 'Sport e integrazione' e sul portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it). Tutte le Buone Pratiche che avranno superato i criteri di ammissibilità saranno pubblicate sul sito www.fratellidisport.it e potranno partecipare alla fase di selezione, a cura del Comitato Tecnico-Scientifico di 'Sport e integrazione' affiancato da un'apposita commissione di valutazione. Tra i migliori progetti selezionati saranno individuate le 12 'Buone Pratiche più virtuose', cui sarà riservata ampia visibilità sui media nazionali, la pubblicazione sul sito del Coni e sul portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero e, infine, la possibilità di godere di un grande momento di visibilità durante il workshop nazionale 'Sport e integrazione: le Buone Pratiche', in programma il prossimo ottobre.
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