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03 giugno 2025
Proficuo l'impegno di Davines nel recupero dei rifiuti di plastica
Davines Group, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, dal 2016 certificata B Corp - nel 2024 ha dato seguito all'attività di recupero e rimozione di rifiuti di plastica dall’ambiente con Plastic Bank. Avviata nel 2021, la collaborazione ha portato alla raccolta e alla rimozione di oltre 2.568 tonnellate di rifiuti in plastica dall'ambiente in Brasile, Filippine, Indonesia e Tailandia, di cui 866 tonnellate nel 2024. I rifiuti in plastica non solo sono stati rimossi dall’ambiente, evitando che finissero nell'oceano o in discarica, ma sono stati predisposti per essere riciclati e riutilizzati come parte di una filiera circolare, permettendo in parallelo alle comunità in aree vulnerabili d'integrare il proprio reddito. Grazie all'impegno del Gruppo Davines con Plastic Bank, negli ultimi quattro anni è stato possibile aiutare più di 5mila persone e le loro famiglie. Il Gruppo Davines, nella propria strategia di sostenibilità ambientale al 2030 'Davines Group towards planet regeneration', si è posto obiettivi ambiziosi: entro cinque anni, la quantità di plastica vergine fossile acquistata non dovrà superare il 10% del totale del peso degli imballaggi in plastica acquistati, considerando tutti i livelli di packaging (primario, secondario e terziario). Inoltre, sempre entro il 2030, tutto l'alluminio, la carta e il cartone utilizzati per il packaging dei prodotti dovranno essere al 100% riciclati. La raccolta di rifiuti plastici dall'ambiente rappresenta una delle iniziative con cui il Gruppo Davines rafforza il proprio impegno verso un modello di crescita rigenerativa, di consumo circolare e di tutela degli ecosistemi. In quest'ottica, tra gli obiettivi fissati nella strategia ambientale al 2030, l’azienda mira a raccogliere, cumulativamente dal 2023, 5mila tonnellate di rifiuti plastici dall’ambiente, al di fuori della propria catena del valore.
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22 maggio 2025
Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare Mio by Gin Mare'
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Obiettivo: liberare i fondali da reti fantasma, lenze abbandonate e rifiuti sommersi |
Ripulire il mare dalla plastica che soffoca la biodiversità marina. Con oltre 3 tonnellate di rifiuti marini recuperati nelle scorse edizioni, Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare mio by Gin Mare', un viaggio che quest’anno si spinge ancora più in profondità nella tutela del Mar Mediterraneo. Da maggio a settembre 2025, le acque mediterranee vedranno non solo i marinai Gin Mare recuperare i rifiuti galleggianti a bordo di imbarcazioni tradizionali, ma anche squadre di sommozzatori qualificati impegnati in una nuova, ambiziosa missione: liberare i fondali da reti fantasma, lenze abbandonate e rifiuti sommersi che minacciano silenziosamente la vita marina. Le operazioni si concentreranno nei luoghi simbolo della 'Med Attitude' che caratterizza Gin Mare: la suggestiva baia ligure di Camogli-Portofino e l’incantevole baia di Capri, non semplici location, ma cuori pulsanti dell'anima mediterranea del brand. La collaborazione con Marevivo, Fondazione ambientalista con 40 anni di esperienza nella protezione marina, garantisce un approccio scientifico al progetto, con l’analisi, catalogazione e corretto smaltimento di tutto il materiale recuperato. L’iniziativa si estende anche a una campagna di sensibilizzazione sui canali digitali e nei punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia, per diffondere un messaggio chiaro: il mare è di tutti e tutti siamo chiamati a proteggerlo.
01 agosto 2024
Al via la campagna 'Io mi rifiuto' per un turismo responsabile
Promuovere un turismo responsabile è l'obiettivo della nuova campagna 'Io mi rifiuto', ideata e prodotta da Urban Vision Group, media company leader nel maxi digital outdoor e nella rigenerazione urbana, in partnership con Ogyre, la startup italiana che si impegna nella tutela del mare attraverso la 'pesca dei rifiuti' (Fishing for litter). L'iniziativa nasce da un dato allarmante: ogni estate, il volume di rifiuti abbandonati sulle spiagge aumenta del 40%, mettendo a rischio gli ecosistemi marini e la bellezza dei nostri litorali. Oltre alla campagna di sensibilizzazione, la collaborazione tra Urban Vision Group e Ogyre ha dato vita a una campagna di raccolta di 1.000 kg di rifiuti marini e proseguirà anche dopo l'estate, con nuove iniziative in programma durante la Green Week di Milano (26-29 settembre). La campagna multisoggetto punta a sensibilizzare i turisti sull'importanza di preservare l'ambiente durante le vacanze. Protagonisti degli annunci gli abitanti del mare, ritratti con espressioni sdegnate e severe, mentre lanciano un messaggio forte e chiaro: 'Io mi rifiuto'. Un rifiuto che è duplice: no ai comportamenti irrispettosi dell'uomo e no alla presenza di rifiuti nel loro habitat naturale. Oltre ad averne curato la creatività e la produzione, Urban Vision veicolerà la campagna dal 4 all'11 agosto 2024 attraverso la piattaforma Urban Vision Transit con oltre 1.200 impianti distribuiti capillarmente sulla rete autostradale di tutta Italia. Questa scelta strategica permetterà di raggiungere un'audience ampia e dinamica di viaggiatori in partenza, ricordando loro l'importanza di adottare un comportamento responsabile proprio nel momento in cui si apprestano a raggiungere le mete di vacanza.
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01 luglio 2023
Da Radio 105 una campagna per la ripulitura di mari e spiagge
Lo scorso 8 giugno, in occasione della Giornata mondiale degli oceani, Radio 105 ha intrapreso un percorso che insieme a Plastic Free Odv Onlus proseguirà per tutta l'estate.
'105 Save the sea', il tour di Radio 105 che ha debuttato la scorsa estate, si trasforma in un'importante campagna di sensibilizzazione per la cura di mari e spiagge. Radio 105 e Trenitalia promuoveranno oltre 50 cleanup organizzati nel mese di luglio da Plastic Free Odv Onlus. L'organizzazione di volontariato con l'obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili per un mondo con meno plastica si è infatti posta per quest'estate traguardi molto importanti: coinvolgere oltre 3mila volontari per raccogliere 10 tonnellate di rifiuti dispersi nell’ambiente. Da questa istanza è nata un’edizione rinnovata e ampliata di '105 Save the Sea'. Non più un tour, ma un racconto on air e online che sosterrà ogni momento dell’impresa di Plastic Free: dalla campagna di reclutamento dei volontari alla promozione delle date dei cleanup organizzati dai 1.000 referenti locali in tutt’Italia, dalla condivisione progressiva dei risultati raggiunti alla documentazione di quello che sta accadendo. Questo avverrà anche tramite i talent di Radio 105 - Ylenia, Pizza, Valeria Oliveri, Bryan Ronzani e Dario Spada - che, nel corso di cinque domeniche di luglio, saranno gli 'ambassador' di '105 Save the sea' lavorando accanto ai volontari e documentando con audio, foto e video quello che accade. Al fianco di Plastic Free e Radio 105 in questo progetto di sensibilizzazione e cooperazione ci sarà anche quest'anno Trenitalia in veste di sponsor unico e official green carrier. La collaborazione nasce per incentivare chiunque voglia prendere parte alle giornate di cleanup all’utilizzo del Regionale di Trenitalia: il treno, infatti, mezzo green per eccellenza, è anche la soluzione ideale per raggiungere i luoghi delle attività.
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Al via la collaborazione con Plastic Free Odv Onlus |
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11 ottobre 2022
Garnier Ultra Dolce dalla parte delle tartarughe marine in Italia
Il brand Garnier Ultra Dolce celebra i suoi 40 anni e fa un regalo speciale all’ambiente, abbracciando la campagna Tartalove di Legambiente, che da anni opera per la salvaguardia delle tartarughe marine in Italia, fortemente minacciate da pesca professionale, traffico nautico e da inquinamento da plastica. Fino a dicembre, per ogni prodotto acquistato della linea haircare, Garnier Ultra Dolce donerà 1 euro a Tartalove, contribuendo all'acquisto di medicinali e cibo, alle spese veterinarie e alla manutenzione di vasche e strumenti di analisi del Centro di recupero delle tartarughe marine di Legambiente a Manfredonia: un vero e proprio ospedale, dove gli animali feriti vengono curati prima di essere restituiti al mare. La maggior parte delle tartarughe marine a cui viene prestato soccorso e di cui si prende cura il centro ha riscontrato gravi problemi a causa dei rifiuti da plastica abbandonati in mare: questi splendidi esemplari la confondono per cibo e finiscono per rimanerne soffocati.
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01 agosto 2022
Terza edizione della campagna anti-littering #IoLaButtoLì
'Sostenibilità non è una parola, ma un modo di vivere' è il messaggio alla base della nuova edizione di #IoLaButtoLì, la campagna anti-littering promossa da Jti Italia e Save The Planet Onlus, realizzata in collaborazione con l'agenzia cooperativa Pensieri & Colori onlus e curata da Show Reel Agency e il partner tecnico Lombardini22. Una campagna in continua evoluzione che quest’anno, accanto al collettivo Casa Surace, vede la collaborazione di alcuni dei nomi più influenti del web – come Alice Venturi, Raissa e Momo, Mandrake e Gianni Quirino Bekkalossi– protagonisti di una serie di video e contenuti social visibili sui loro profili. Piccole pillole che, con ironia e leggerezza, vogliono sensibilizzare il pubblico su un tema complesso come il corretto smaltimento dei rifiuti, l’attenzione allo spreco idrico e molto altro per costruire un futuro davvero sostenibile per tutti. La campagna, nata per promuovere l’attenzione nei confronti dell’abbandono nell’ambiente dei piccoli rifiuti e che anche per il 2022 ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, quest'anno approda in alcune delle principali città italiane - Milano, Bologna, Torino, Bari, Firenze e Napoli -, dove gli influencer condurranno buffi 'esperimenti sociali' in grado di testare il livello di sostenibilità dei cittadini, mettendoli alla prova sotto una serie di parametri non convenzionali. A essere testati, infatti, non saranno solo i classici criteri che rendono una città sostenibile - presenza di spazi verdi, energie pulite, diritto alla mobilità - ma cinque punti basati sul benessere delle persone, selezionati dalle persone stesse. L'obiettivo dell’iniziativa, come nelle precedenti edizioni della campagna, è sensibilizzare l'opinione pubblica sul littering, che ogni giorno comporta l'abbandono di tonnellate di plastiche e materiali inquinanti nell’ambiente.
03 giugno 2022
L'arte del riciclo con la cosmesi e l'arredo: l'impegno di L'Occitane
Lo raccontano le illustrazioni di Gaia Stella |
31 maggio 2022
Correre per ripulire litorali e isole soffocati da rifiuti in plastica
In vista della Giornata mondiale degli oceani, che cade l'8 giugno, Milano accoglie l’invito dell'iniziativa 'Run for the oceans', promossa da adidas e dal suo partner Parley for the Oceans, incoraggiando gli sportivi in città a trasformare i loro allenamenti in un contributo concreto per salvaguardare l’ambiente. La sfida di 'Run for the oceans', giunta alla quinta edizione, è globale. Fino al prossimo 8 giugno, in qualsiasi parte del mondo, per ogni 10 minuti di attività sportiva praticata dai registrati all'app adidas Running, adidas e Parley ripuliranno spiagge, isole remote e coste da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica, fino a un massimo di 250mila kg, prima che questi raggiungano gli oceani. A Milano, le azioni per l'ambiente previste da 'Run for the Oceans' culmineranno in Darsena: dal 31 maggio al 5 giugno, una 'presenza' di grande impatto permetterà a cittadini e turisti d'immergersi nella bellezza degli oceani e di riflettere su come ognuno di noi può contribuire a un futuro rispettoso della natura e dei suoi ecosistemi. Patrocinata dal Comune di Milano, l’installazione – che sarà svelata a fine mese - e il percorso esperienziale collegato sapranno coniugare in maniera coinvolgente la sostenibilità ambientale e la promozione di stili di vita sani e attivi.
12 maggio 2022
'È tempo di pensare all'ambiente', l'impegno green di Tempocasa
Tempocasa rinnova anche quest'anno il suo appuntamento con la sostenibilità attraverso l'iniziativa di volontariato ambientale 'È tempo di pensare all'ambiente', ideata dalla Onlus aziendale Un sogno per tutti e dall’associazione GreenNat21 nata in seno al franchising. Il 15 e il 22 maggio prossimi, centinaia di cittadini volontari e agenti immobiliari di diverse agenzie Tempocasa, dislocate lungo tutto lo Stivale, saranno protagoniste di una maxi raccolta di rifiuti gettati e abbandonati nelle aree pubbliche delle varie città, con l’intento di restituire la piena fruizione di un bene che appartiene a tutti. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più i cittadini alla cura e al rispetto del proprio Comune, partendo da un gesto concreto di amore, che strizza l'occhio all'ambiente. Guanti, sacchetti, rastrelli e abbigliamento comodo: nel corso delle due giornate saranno ripuliti strade, piazze e parchi simbolo delle principali città italiane da migliaia di rifiuti - specialmente di plastica, ammassati sotto i cespugli - con l'intenzione di raccogliere centinaia di sacchi di spazzatura (com'è avvenuto per le passate edizioni) grazie al prezioso contributo delle singole comunità urbane, consapevoli che tutti, nel proprio piccolo, possono fare la differenza, rendendo grandi i piccoli gesti quotidiani. L’evento, che riguarda l’intero territorio nazionale, s'inserisce in un piano più ampio di attività aziendali avente come principio guida la sostenibilità.
06 agosto 2021
Suzuki esorta tutti a ripulire le spiagge e il mare dai rifiuti
L'iniziativa sarà documentata con foto e video in una gallery social |
19 luglio 2021
Un'iniziativa di recupero e smaltimento delle lattine sulle spiagge
Coinvolti nel progetto Epmr, Cial e Coca-Cola |
10 luglio 2021
Sui social 'La parola ai sindaci', serie in otto puntate targata Conai
Padrona di casa la giornalista Mediaset Simona Branchetti |
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19 maggio 2021
Caudalie pensa all'ambiente con il progetto 100% Plastic Collect
Con il progetto 100% Plastic Collect, Mathilde e Bertrand Thomas, fondatori di Caudalie, hanno intrapreso un percorso di sostenibilità insieme all'imprenditore del sociale Tristan Lecomte di Pur Projet. Obiettivo del progetto, che ha sede in Thailandia, uno dei Paesi del mondo con più inquinamento marino, è raccogliere e riciclare i rifiuti in plastica nella quantità pari a quella utilizzata per produrre le collezioni del brand cosmetico. Nello specifico, 100% Plastic Collect mira a fare da ponte tra le aziende di tutto il mondo e le comunità locali delle aree inquinate per raccogliere i rifiuti e trasformarli in risorse. La plastica raccolta viene riciclata in loco sotto forma di granuli riutilizzabili per produrre nuovi prodotti in plastica, mattoni o pavimentazioni urbane. Dal 2006, e con la creazione della sua carta Cosm-etica, Caudalie s'impegna a ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti. Ogni scelta all’interno dell’azienda parte dal presupposto che un marchio clean debba essere rispettoso della pelle e del pianeta. Nel caso della pelle significa non utilizzare ingredienti nocivi (perturbatori ormonali o irritanti), mentre per il pianeta significa privilegiare ingredienti altamente biodegradabili, che non impattino sull'ambiente.
L'impegno di Caudalie in numeri
600 tonnellate di plastica raccolta e riciclata nel 2020
il 100% di imballaggi, tubetti e flaconi sarà riciclabile, riciclato o ricaricabile entro il 2022
dal 95% al 100% di ingredienti naturali nelle formule entro il 2022
60 sostanze nella black list Caudalie e bandite dalle proprie formule
9 milioni di alberi piantati con 1% for the Planet entro la fine del 2021, equivalenti a quattro volte le emissioni di CO2 dell'azienda
L'impegno di Caudalie in numeri
600 tonnellate di plastica raccolta e riciclata nel 2020
il 100% di imballaggi, tubetti e flaconi sarà riciclabile, riciclato o ricaricabile entro il 2022
dal 95% al 100% di ingredienti naturali nelle formule entro il 2022
60 sostanze nella black list Caudalie e bandite dalle proprie formule
9 milioni di alberi piantati con 1% for the Planet entro la fine del 2021, equivalenti a quattro volte le emissioni di CO2 dell'azienda
27 marzo 2021
Da Road to green 2020 un'ironica campagna in stile cartoon
Dall'1 marzo sui social dell'associazione |
L'associazione Road to green 2020 ha lanciato sui social 'Non buttare l'ambiente nel cesso', un'irriverente campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti, ricordando di non gettarli nel wc. Tutto ciò che gettiamo nel water finisce infatti nei fiumi e nel mare. Un gesto che può sembrare innocuo e di poca importanza ma che può, invece, causare un grave danno all’ambiente. A volte nel wc vengono buttate delle cose per superficialità o, semplicemente, perché non si è a conoscenza delle conseguenze che quel cotton fioc, quel dischetto di cotone o quel cerotto possono avere per tutti noi. Dall'1 marzo sui canali social dell’associazione sono stati condivisi 20 scenari surreali, in stile cartoon, che mostrano come quei rifiuti che erroneamente ogni giorno vengono buttati nel gabinetto vadano a interferire con la vita degli animali marini o che popolano fiumi, stagni e laghi. Uno stile leggero e divertente, immediato e adatto ad essere compreso ed apprezzato dai cittadini di tutte le età. Nata da un’idea di Barbara Molinario, presidente di Road to green 2020, la campagna è stata sviluppata all'interno dell’associazione, con testi e creatività di Alessia Piccioni e grafiche di Elettra Nicotra ed Erica Paris.
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09 marzo 2021
Ferrarelle lancia un gioco per insegnare ai giovani a riciclare
Ferrarelle invita le maestre e i bambini delle scuole primarie di tutta Italia a prendere parte al più grande passaparola a favore dell’ambiente, il progetto 'A scuola di riciclo: impatto – 1', promosso con l’obiettivo di sensibilizzare le future generazioni sull’importanza di riciclare più di quanto si consuma, per perseguire la filosofia dell'azienda di un mondo a impatto-1. In occasione della Giornata mondiale del riciclo sul sito ferrarelleprogettoscuola.it è disponibile il gioco 'Fuoriclasse del riciclo'. Sulla schermata del computer appariranno alcuni tra i più comuni rifiuti che i bambini dovranno differenziare, selezionando il contenitore corretto tra organico, plastica, vetro, indifferenziato e carta. Tra i rifiuti anche la bottiglia Ferrarelle in R-Pet 50% che, se riciclata correttamente, potrà prendere nuova vita, tornando ad essere una preziosa risorsa. Proprio come avviene all’interno dello stabilimento di Presenzano, dove ogni anno Ferrarelle toglie dall’ambiente 20mila tonnellate di plastica, molte di più di quante ne usa per produrre bottiglie con plastica riciclata. 'Fuoriclasse del riciclo' è solo il primo dei giochi digitali che Ferrarelle lancerà nelle prossime settimane nell'ambito del più ampio progetto 'A scuola di riciclo: impatto – 1', partito lo scorso febbraio e che vede oggi la partecipazione di oltre 1.000 scuole primarie.
10 settembre 2020
Ecco i parchi che il 19 settembre saranno ripuliti da Vallelata
Vallelata (Galbani) ha deciso di celebrare i suoi 30 anni di attenzione alla natura con la grande campagna green 'Puliamo il tuo parco!', in collaborazione con Legambiente, coinvolgendo i propri consumatori nella scelta del proprio parco del cuore.
Il 19 settembre si terrà l'iniziativa in collaborazione con Legambiente |
Arriva adesso il momento più atteso: quello della pulizia dei parchi vincitori. Grazie al concorso sul sito di Vallelata, che ha visto votare oltre 25mila persone, sono stati selezionati 20 parchi, uno per ogni Regione d'Italia, che verranno ripuliti da tutti i volontari il 19 settembre, in occasione del World Cleanup Day - iniziativa sociale globale che si pone l'obiettivo di combattere il problema globale dell'inquinamento da rifiuti. È possibile scegliere quale parco pulire insieme a Vallelata e iscriversi alla giornata di volontariato sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it/. La campagna rientra nel più ampio progetto 'Puliamo il mondo', l’iniziativa di volontariato ambientale che coinvolge le persone per la pulitura di parchi, piazze, spiagge e fiumi del mondo. E proprio in occasione dell’appuntamento di quest’anno, il 26 settembre i dipendenti del Gruppo Lactalis Italia si dedicheranno a una giornata di volontariato aziendale donando il loro tempo per la pulitura del Parco Paolo Pini di Milano.
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06 agosto 2020
I Casa Surace in campo contro l'abbandono di piccoli rifiuti
Dal mare alla montagna, dalla radio al web, la campagna di sensibilizzazione #IoLaButtoLì contro il littering (l'abbandono di rifiuti di piccole dimensioni) si fa social grazie al collettivo Casa Surace.
Con ironia, il video online pone l'accento sul littering, al centro dell'iniziativa lanciata da Save the Planet e da JTI Italia (Japan Tobacco International), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La campagna è partita lo scorso 22 luglio con il sondaggio 'Quanto sei green quando esci?', da cui è emersa la particolare attenzione per l'ambiente tra i giovani italiani under 30, soprattutto tra i 18 e i 24 anni, impegnati attivamente nelle buone pratiche in materia di smaltimento dei rifiuti di piccole dimensioni, come bottiglie di plastica o vetro, mozziconi, cartacce, imballaggi e, inedita new entry nella classifica dei rifiuti meno tollerati secondo la survey, mascherine di protezione e guanti in lattice. Proprio sulle buone pratiche sono incentrati i contenuti che Casa Surace sta facendo circolare su tutti i propri canali, con l'obiettivo di trasmettere un messaggio positivo e d'incoraggiamento al rispetto di strade, città, parchi e aree naturali non solo nella bella stagione, ma durante tutto l’anno. Oltre che sui social, la campagna è stata trasmessa anche in radio, dove è sempre la voce dei Casa Surace e di Nonna Rosetta a ricordare l’importanza della responsabilità personale nello scegliere di seguire comportamenti virtuosi.
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08 giugno 2020
L'Occitane in autunno salperà con la nave Plastic Odyssey
Il marchio cosmetico multinazionale L'Occitane en Provence, produttore e distributore di prodotti naturali di bellezza e benessere, il prossimo autunno salperà per una spedizione di tre anni intorno al mondo con Plastic Odyssey, una nave-laboratorio che condividerà informazioni sulle tecniche accessibili di riciclaggio dei rifiuti in plastica e, nel contempo, mirerà a sensibilizzare le popolazioni incontrate lungo il suo viaggio. Utilizzando carburante derivato da rifiuti plastici convertiti per pirolisi, la Plastic Odyssey porterà il suo equipaggio, composto da venti tra ingegneri, marinai, antropologi, imprenditori, visual designer e volontari, in più di trenta porti di scalo lungo le coste più inquinate dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia. Durante ogni tappa del viaggio, i rifiuti di plastica saranno raccolti, selezionati e riciclati a bordo con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica. Triplice l'obiettivo: attirare l'attenzione sul problema dell'inquinamento della plastica negli oceani, dimostrare il valore di questi rifiuti una volta trasformati in una nuova risorsa e condividere tecnologie di riciclaggio semplici e accessibili. L'Occitane en Provence finanzia la spedizione e le risorse educative che saranno utilizzate durante le tappe.
27 settembre 2019
'Il mare inizia in città' col Seabin a Milano di Whirlpool e LifeGate
E' uno dei 13 cestini cattura-plastica installati in Italia da Whirlpool Emea e LifeGate |
18 settembre 2019
Procter & Gamble ha a cuore l'ecosistema dei nostri mari
Nei mari italiani finiscono ogni giorno 90 tonnellate di plastica: rifiuti che rischiano di soffocare la flora e la fauna marina e di compromettere l'ecosistema. Procter & Gamble, in prima linea sul fronte della sostenibilità ambientale, aderisce a LifeGate PlasticLess, iniziativa ideata da LifeGate, volta a contribuire alla raccolta della plastica in mare.
L'azienda del largo consumo contribuisce alla raccolta dei rifiuti plastici
con due Seabin collocati nel porto di Sorrento e sul litorale romano
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A fronte di un acquisto su Amazon di prodotti P&G per un valore complessivo di almeno 30 euro, sarà raccolto tramite il dispositivo Seabin l'equivalente di 100 cannucce di plastica in mare. Il Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti che, una volta immerso in mare e fissato a un pontile, è in grado di catturare grazie all'azione del vento e delle correnti oltre 500 kg di rifiuti all'anno, incluse microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e microfibre da 0,3 mm. Non solo, il Seabin può catturare molti altri rifiuti comuni che finiscono nei mari, come i mozziconi di sigaretta, cannucce o cotton fioc. Grazie alla collaborazione tra P&G e LifeGate verranno utilizzati due di questi dispositivi, uno nel porto di Sorrento, un altro sul litorale romano. "Procter & Gamble – spiega Riccardo Calvi, responsabile relazioni esterne dell'azienda - da tempo ha messo la sostenibilità ambientale al centro della propria strategia di sviluppo, per contribuire a risolvere due dei problemi ambientali più pressanti del nostro tempo: le risorse limitate e i consumi crescenti. Come produttori di beni di largo consumo vogliamo essere parte della soluzione del problema della plastica in mare. Per questo sosteniamo molte iniziative tra le quali il progetto LifeGate PlasticLess di LifeGate perché non soltanto rafforza ulteriormente il nostro impegno ma ci consente di sensibilizzare i consumatori verso tematiche come l'inquinamento del mare dando un contributo concreto per la salvaguardia dell'ambiente".
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