10 maggio 2022

Con il progetto charity 'Ogni Ricola vale' si tutelano natura e api

Ricola attraverso i suoi prodotti a base di erbe vuole confermare ancora una volta il suo amore e impegno non solo per l'ambiente, ma anche per le api e gli impollinatori. Per questo motivo  ha deciso di sostenere, coinvolgendo i propri consumatori, il progetto 'Presidio dei mieli di alta montagna alpina' di Slow Food - di cui è partner da oltre dieci anni -  contribuendo così alla realizzazione di programmi dedicati agli apicoltori per la salvaguardia del loro lavoro e delle api e degli impollinatori e alla tutela della biodiversità e dell’agricoltura di alta montagna. In particolare, il presidio dei mieli di alta montagna alpina, che coinvolge non solo piccoli produttori e salvaguarda prodotti e tecniche tradizionali, ma anche paesaggi rurali a rischio di estinzione e che valorizza e rilancia i mieli di alta montagna alpina. Questi mieli sono infatti frutto di un duro lavoro dell'apicoltore che si muove nomade tra le fioriture della montagna, una pratica con produzioni sempre a rischio e spesso più scarse rispetto all'apicoltura stanziale, ma che offre prodotti eccellenti e di altissima qualità. Ricola sostiene attivamente il presidio promuovendo, tra gli altri, il progetto charity 'Ogni Ricola vale': chi acquista i prodotti Ricola sostiene indirettamente il presidio grazie al supporto economico che l'azienda offre. Inoltre, fino al 31 luglio 2022, a fronte dell'acquisto a scelta di due confezioni di caramelle Ricola nei punti vendita fisici che aderiscono all'iniziativa e, conservando lo scontrino e i codici Ean, i consumatori possono partecipare a un concorso che mette in palio dieci premi emozionali che offrono l'occasione unica di prendersi una pausa e di ritrovarsi immersi nella natura: 10 weekend su una casa sull’albero.

L'Orangerie del Museo Poldi Pezzoli, uno spazio eventi nella natura

L'ampio giardino del Museo Poldi Pezzoli di  Milano da oggi vanta un nuovo spazio, pronto a ospitare eventi e presentazioni pubblici e privati. Si presenta come una struttura di oltre 100 mq in acciaio e vetro, realizzata in ossequio ai valori di risparmio energetico e sostenibilità, l'Orangerie della casa museo in via Manzoni 12 di cui è presidente Gian Giacomo Attolico Trivulzio.
Da sx, Gian Giacomo Attolico Trivulzio, Annalisa Zanni e Mario Franzini
A realizzarla la società Square Garden grazie alla donazione effettuata dall'ingegner Mario Franzini, già da tempo sostenitore del museo. La struttura ha una copertura in lamiera lavorata e piegata manualmente, come le pensiline dei primi anni del secolo scorso, con vetrate e decori in ferro battuto finemente lavorati: creste Versailles sul colmo e mantovane in stile Milano al di sotto della gronda. I serramenti perimetrali sono anch'essi in acciaio, come il ferro finestra dei palazzi dell’epoca. La pavimentazione è in legno massello. "Volevamo uno spazio che restituisse ai visitatori quel desiderio di verde che tutti noi stiamo riscoprendo - dichiara Annalisa Zanni, direttrice del Museo -. Intendiamo dunque restituire al pubblico, attraverso le attività che vi si svolgeranno, un contatto con la natura, mediante una struttura in grado di dialogare con l'ambiente circostante". Molte delle sale del primo piano del Museo sono affacciate sul verde sottostante e le loro finestre sono dotate di moderne pellicole a controllo solare che garantiscono, insieme a tende tecnologiche, le corrette condizioni di conservazione delle opere. Da oggi si apre così una bellissima vista panoramica su uno dei giardini più vasti del centro di Milano. Alla cerimonia del taglio del nastro, a cura del sindaco di Milano Giuseppe Sala, erano presenti il presidente e la direttrice del museo, il generoso donatore e diverse personalità del mondo culturale meneghino.

La banana Chiquita dà la carica ai runner della Stramilano 2022

Chiquita è sponsor ufficiale e fornitore ufficiale di banane per la Stramilano 2022. Giunta alla 49esima edizione, la gara podistica di Milano riparte domenica 15 maggio dopo due anni di stop.
Appuntamento il 15 maggio, dopo due anni di stop
Famiglie e appassionati di ogni età si preparano a invadere le strade di Milano, per una giornata all’insegna dello sport e del divertimento. Prevista la storica Stramilano 10 km, per gli amanti della corsa all'aria aperta che vogliono sfidare se stessi; la Stramilanina 5 km pensata per i più piccoli e le loro famiglie; e la Half Marathon da 21,097 km per i runner professionisti che vorranno mettere alla prova i propri limiti. Da sempre attenta a sostenere una vita attiva, accompagnata a una dieta salutare, come previsto da uno stile di vita sano, Chiquita supporterà tutti i runner partecipanti presso i punti di ristoro posti lungo tutto il percorso, con le sue banane naturalmente dolci, per una carica di energia naturale. La corsa è uno degli sport più popolari (e praticati) al mondo e, oggi, sono sempre di più le persone che desiderano migliorare la propria salute e tenersi forma. Naturalmente prive di grassi e fonte di vitamine e minerali essenziali, le banane rappresentano lo snack ideale per lo sport, prima e dopo l’allenamento, ma anche per una ricca e nutriente colazione. Le banane sono anche fonte di potassio, minerale importante per un corretto funzionamento muscolare e per il mantenimento di una normale pressione sanguigna, ma anche fonte di zuccheri naturali, fibre e vitamine come la B6, importante per il mantenimento di un normale metabolismo energetico.

I numeri della macchina produttiva e tecnologica di Eurovision

Un trionfo di luci, colori e creatività. Ma, soprattutto, tecnologia. La Rai mette in campo il meglio delle professionalità e dei mezzi tecnici per rendere indimenticabili le tre serate dell'Eurovision Song Contest 2022.
Imponente lo sforzo organizzativo, creativo e tecnologico dell'evento
La macchina produttiva vede all'opera 80 tecnici, 28 operatori di ripresa, 40 specializzati, 50 tra costumisti truccatori e parrucchieri, 12 registi e assistenti, 18 addetti alle scenografie, 5 macchinisti, 12 ispettori organizzatori. E poi, 2 twins OB-Van collegati al Centro Operativo Tecnico, un totale 180 km di cavi, 12 media server per la gestione di contenuti video, 24 telecamere per raccontare al pubblico ogni singolo dettaglio della performance. Il centro della manifestazione sarà l'interno del Pala Olimpico, costruito tra il 2003 e il 2005 dall'architetto giapponese Arata Isozaki. Eì lì che Francesca Montinaro, con un intreccio tra scenografie teatrali e giochi di luce, ha creato un ambiente di forte impatto emotivo. Poco distante, nello stesso Parco Olimpico, la città di Torino ha costruito due strutture collegate tra loro al corpo principale, che ospiteranno, fino al 15 maggio, la bolla delle delegazioni e il centro stampa. All’interno un welcome desk, un’area lounge, una di accoglienza per stampa nazionale e internazionale, con uno sportello gestito da Rai e Ebu, oltre a 3 sale per interviste, 3 studi radiofonici, 1 studio per contenuti digitali e foto. L'area stampa dispone di 500 scrivanie per i giornalisti accreditati in presenza, mentre altri mille accreditati potranno seguire tutti gli eventi on line o sul canale YouTube di Ebu. Sempre nell'area stampa, anche una piattaforma per le telecamere e un'aera fotografi backstage, 2 camerini per il ricevimento e preparazione delle delegazioni prima degli incontri stampa. Nella sala conferenze, che può accogliere 350 ospiti, hanno luogo tutti gli incontri stampa fino a domenica 15 maggio.

09 maggio 2022

La tecnologia 5G di Tim entra a Palazzo Madama e alla Gam

Città di Torino - Assessorato e Direzione Innovazione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura - Ericsson, Tim, Fondazione Torino Musei e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con il contributo dei partner internazionali Atos e Samsung, mettono a disposizione del pubblico della Gam e di Palazzo Madama, in via sperimentale, alcune innovative esperienze culturali abilitate dalla rete 5G, grazie alla copertura all'interno dei due musei realizzata da Tim con tecnologia Ericsson.
Innovative le esperienze culturali abilitate dalla rete 5G
Questo mese il pubblico della Gam e di Palazzo Madama potrà vivere in anteprima alcune coinvolgenti esperienze interattive, rese possibili grazie a questo importante lavoro di collaborazione tra realtà pubbliche e private, che da più di tre anni sperimentano insieme le potenzialità della nuova tecnologia 5G. Dal 9 al 13 maggio ai visitatori di Palazzo Madama saranno proposte tre sperimentazioni: per prima la possibilità di seguire una visita guidata di Sala Ceramiche accompagnati da R1, il robot umanoide progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, concepito per operare in ambienti domestici e professionali, il cui sistema di navigazione autonomo e remoto ben si integra con la larghezza di banda e la latenza offerta da una connessione 5G. Il robot R1 (1,25 m di altezza, peso di 50 kg, 50% in plastica e 50% fibra di carbonio e metallo - è in grado di descrivere le opere e rispondere alle domande relative all’autore o al periodo storico cui appartengono. La connettività 5G è necessaria a trasmettere a calcolatori esterni la consistente mole di dati generata dai sensori e dagli algoritmi che gestiscono la percezione dell’ambiente, la navigazione autonoma e la gestione dei dialoghi da parte del robot, con tempi di risposta molto rapidi. Attraverso visori Meta Quest, anch’essi connessi alla rete 5G, il pubblico sarà inoltre chiamato a risolvere un puzzle, riposizionando i dipinti di Camera delle Guardie nelle proprie cornici. Le opere in sala, che nella realtà è impossibile toccare, potranno essere maneggiate e spostate virtualmente. Infine i visitatori interessati avranno la possibilità di visitare i sotterranei di Palazzo Madama con il Minirobot Double 3, che grazie alla rete 5G può  spostarsi con reattività e precisione anche negli spazi ristretti. Sempre a Palazzo Madama, a partire dal 20 maggio, in collaborazione con Abbonamento Musei, saranno organizzati alcuni focus group durante i quali un 'gruppo test' di abbonati, dotati di smartphone 5G di ultima generazione, sarà guidato nelle sale del Piano Nobile e Sala Ceramiche, dove avrà la possibilità di accedere a molteplici contenuti multimediali e interagire con modelli 3D ad altissima risoluzione delle opere d'arte. Mercoledì 25 maggio è previsto un grande pomeriggio di sperimentazione alla Gam grazie alle prestazioni fornite dalla rete 5G, una classe di studenti della scuola Bernardino Drovetti sarà connessa da remoto e potrà manovrare dai banchi di scuola il Minirobot Double 3 che si trova invece nelle sale delle collezioni del '900 della Gam. Negli spazi dell’Educational Area, inoltre, un gruppo di ragazzi avrà la possibilità di dipingere un'opera virtuale su un grande wall tecnologico, ispirandosi alle opere di Nicola De Maria. Infine il Robot umanoide R1 sarà a disposizione dei visitatori delle collezioni del '900 per accompagnarli alla scoperta di una selezione delle opere più rappresentative del museo. Le soluzioni di rete 5G, realizzate nei due musei da Tim con tecnologia Ericsson, garantiscono in modo costante alte velocità di trasmissione e bassissime latenze. 

Colori brillanti per i trittici Canon realizzati dagli studenti Naba

A Print4All, evento dedicato al settore della stampa, del converting e del packaging, in programma in questi giorni negli spazi di Fiera Milano, Canon ha presentato insieme ad Acer, la nuova campagna di comunicazione integrata fra stampa e digital, realizzata da un team di studenti di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti. La campagna è stata scelta perché capace di interpretare più fedelmente il concept 'Come back brighter', ideato da Canon a supporto del lancio della nuova gamma di plotter grafici imagePrograf GP: la tecnologia di stampa grande formato Canon con inchiostro fluorescente a pigmenti ad acqua consente, infatti, stampe di altissima qualità dal forte impatto visivo grazie a colori brillanti come il rosa fluorescente. Vittoria Annoè, Greta Cazzanelli, Lorenzo Costantini e Davide Occhicone sono i quattro giovani creativi di Naba che, interpretando il concept fornito da Canon, hanno dato vita a un progetto di comunicazione visiva in grado di rappresentare un invito a tornare, più luminosi, a condividere momenti insieme, a giocare, stringere le mani e riabbracciare amici e persone care: un vero e proprio ritorno alla tanto attesa normalità dopo un lungo periodo di pandemia. La campagna si snoda attraverso dei trittici che hanno come soggetto due o più mani che creano forme e movimento insieme, toccandosi, per rappresentare in modo figurato le più svariate emozioni: dall'amore all'amicizia, allo spirito di collaborazione. Per lo sfondo, sono stati scelti colori luminosi e talvolta fluorescenti, in grado di risaltare sugli schermi dei computer della gamma di Laptop ConceptD di Acer, e poi riportati fedelmente su carta grazie alla tecnologia di stampa Canon.

'Citofonare Passoni' a Spazio Lenovo per l'Eurovision Song Contest

Diego Passoni
Da domani fino alla finale di sabato 14 maggio, Spazio Lenovo ospiterà una special edition del format 'Citofonare Passoni' dedicata all'Eurovision Song Contest, live nelle serate del 10, 12 e 14 maggio. Diego Passoni e i suoi ospiti commenteranno lo show canoro internazionale, che avrà luogo a Torino.  In Corso Matteotti 10 a Milano, al piano zero di Spazio Lenovo, si riuniranno insieme a Diego diversi ospiti: artisti, esperti tv, influencer, conduttori e stylist, in diretta dalle 20.30. Durante l'Eurovision commenteranno e racconteranno live le varie fasi del festival tra quiz, stacchi musicali e momenti di coinvolgimento sia degli ospiti che del pubblico presente. Il programma sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Radio Deejay, sull'account Instagram di Diego Passoni e su Twitch. Per commentare la diretta insieme agli ospiti l'hashtag ufficiale è #citofonarepassoni. Spazio Lenovo è il primo concept store di Lenovo in Europa, in pieno centro a Milano, e rappresenta un ecosistema di innovazione digitale e luogo di incontro per interagire con le tecnologie #smarter di Lenovo. Per conoscere agenda, ospiti e candidarsi come pubblico a una delle serate di Citofonare Passoni: spaziolenovo.com.

Da Enit un caleidoscopio di campagne e iniziative promozionali

Questa mattina a Palazzo Lombardia il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione delle campagne promosse da Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo, per celebrare le eccellenze italiane e il rilancio nel mondo dell'immagine del Bel Paese. 
La presentazione delle campagne Enit a Palazzo Lombardia
Otto le importanti personalità di discipline e ambiti diversi, dallo sport alla musica, dal food alla cultura, dell'arte all'imprenditoria, che hanno prestato la propria immagine alla campagna 'Scopri l'Italia che non sapevi': Bebe Vio, Federica Pellegrini, Roberto Bolle, Stefano Boeri, Marco Balich, Alessandro Baricco, Massimo Bottura, Renzo Rosso. Presenti alla conferenza anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l'amministratore delegato di Enit Roberta Garibaldi, il direttore marketing di Enit Maria Elena Rossi, il creative advisor di Enit Paolo Iabichino, l'head of creative business Accenture Song Max Cremonini. L'attività di comunicazione ha previsto, in collaborazione con RaiCom, anche cartoline digitali dell'Italia a Eurovision: ogni esibizione canora avrà come sfondo una clip del nostro Paese e l'invito a scoprire le bellezze dal nuovo portale Italia.it in italiano, inglese e prossimamente anche in spagnolo. Come ha ricordato Rossi, nel sottolineare che la campagna 'Scopri l'Italia che non sapevi' è firmata dall'agenzia Dilemma,"Enit stanzia un budget di promozione turistica di 32 milioni di euro e altri 20 milioni li destina alle attività di marketing e comunicazione digital". 

laVerdi cambia nome e diventa Orchestra Sinfonica di Milano

L'Orchestra Sinfonica di Milano è pronta a ripartire con una grande novità insieme a un team multidisciplinare. Conosciuta tra gli appassionati come laVerdi, da quest'anno si presenta al pubblico con il suo nuovo nome, che faceva già parte del suo Dna: Orchestra Sinfonica di Milano. Il rebranding è stato curato da Landor&Fitch, che ha creato un logo e un'identità in grado di rappresentare i valori dell'Orchestra e l'appartenenza al territorio, come espresso nel nuovo nome.
Nuovo logo, nuova identità visiva e nuova campagna per l'Orchestra
Il progetto s'ispira ai movimenti culturali d’avanguardia e alla sinestesia, con la potenzialità di interagire in modo responsive con la musica. Il logo dalle geometrie solide e pulite ispirate alle guglie del Duomo, riprende nei pieni e vuoti il dinamismo e il concetto di propagazione del suono. Inoltre, sono state disegnate una tipografia proprietaria - studiata sui tratti dell'architettura milanese - e un'immagine coordinata ispirata all'iconografia futurista milanese e proiettata nella comunicazione digitale. La campagna di comunicazione, ideata e realizzata da Grey, punta a ribadire che il nuovo nome e il nuovo logo raccontano al meglio il legame fra quest'istituzione e il panorama musicale e culturale milanese, ma che qualcosa non cambierà mai: la musica per l'Orchestra Sinfonica di Milano sarà sempre protagonista, così come la voglia di farla scoprire al pubblico. La campagna, pianificata da Wavemaker, è on air dalla seconda settimana di maggio su stampa e digital nazionale e internazionale, e su affissione digital a Milano. I formati statici, di grande impatto, sono colorati soggetti focalizzati sul nuovo logo, in linea con la nuova brand identity. L'outdoor dinamico invece darà spazio a un'animazione 3D, prodotta da Mgcr Studio, in cui il logo di laVerdi svela con eleganza, attraverso un gioco prospettico, gli strumenti musicali più rappresentativi e il nuovo logo Orchestra Sinfonica di Milano.

08 maggio 2022

A Casa Emergency la mostra della fotoreporter Monika Bulaj

Dal 9 al 22 maggio prossimi a Milano, Casa Emergency accoglie 'All'ombra del Baobab', la mostra della pluripremiata fotogiornalista Monika Bulaj. Dopo aver attraversato la Sierra Leone, l'Uganda e il Sudan, la reporter ci racconta sfide quotidiane e talvolta di sconfitte, di disgrazie endemiche e urgenze prevedibili. Dall'Atlantico, passando per il Lago Vittoria, fino al Mar Rosso: una traversata dell’Africa in orizzontale, lungo la catena degli ospedali di Emergency, dove lavorano medici, chirurghi, tecnici, infermieri, anestesisti, radiologi, amministratori, giardinieri... Tutti protagonisti de 'All’ombra del Baobab'. "In questo reportage racconto storie come quella di Aisha, dall'esofago bruciato dalla soda caustica, che insegna a nutrirsi ai bambini, vittime come lei, di un progetto per le madri delle bidonville, disegnato a tavolino in Europa: la produzione del sapone con un 'veleno a portata di mano' - dichiara Bulaj-. Sfide come quella del viaggio trans africano di Aminata per sostituire le valvole del cuore minato da un'infezione da streptococco non curata. E, ancora, la rinascita di Ibrahim in Sud Darfur, dopo l'ennesima trasfusione dovuta all’anemia falciforme, la spietata risposta a una continua esposizione alla malaria". Il reportage è anche un viaggio attraverso i progetti dell'Anme (African Network of Medical Excellence), la rete sanitaria d'eccellenza di Emergency nata con l'obiettivo di costruire centri medici d'eccellenza gratuiti in tutta l’Africa. La mostra, organizzata anche grazie al contributo tecnico di Fujifilm Italia (le foto esposte sono state stampate su pregiata carta fotografica Fujicolor Crystal Archive Digital Paper Type DPII Matt, che esalta le caratteristiche stilistiche e tecniche di ogni immagine, assicurandone la durata nel tempo e nella memoria), sarà ad accesso libero e aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 19, mentre sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.