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03 dicembre 2019

Riso Gallo, Amedei e Ferrarelle partner del Teatro alla Scala

Il dessert di Amedei realizzato dallo chef Enrico Bartolini
Riso Gallo, Amedei e Ferrarelle sono anche quest'anno partner del Teatro alla Scala. In particolare, Riso Gallo, partner della cena di gala della Prima (la Tosca di Giacomo Puccini, diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Davide Livermore), e Amedei, da quest’anno fornitore ufficiale del Teatro alla Scala, saranno gli ingredienti protagonisti, rispettivamente, del risotto e del dolce interpretati da Enrico Bartolini, chef patron del Ristorante Enrico Bartolini al Mudec - Tre Stelle Michelin inserito anche nella Guida Gallo – che si occuperà di soddisfare i fini palati del Teatro alla Scala con un menu che fonde tradizione e modernità. Riso Gallo Gran Riserva (maturato un anno) sarà, infatti, ingrediente principe del risotto 'Omaggio a Cavaradoss: Riso Gallo Gran Riserva, rape rosse e salsa gorgonzola'. Un grande classico dello chef che, per l'occasione, è stato intitolato al noto personaggio maschile dell'opera pucciniana. Amedei, invece, sarà il cioccolato protagonista dell'Albero di arance con gelato al cioccolato ai tre fondenti Amedei e zabaione al rum, con i cioccolati della maison di Pontedera, che oltre alle origini toscane condivide con lo chef la valorizzazione e l’esaltazione delle materie prime. Anche Ferrarelle rinnova il suo legame con il Teatro alla Scala confermandosi anche quest'anno acqua ufficiale della tradizionale serata inaugurale del 7 dicembre e di tutta la Stagione 2019-2020, all'insegna della celebrazione dei valori di italianità ed eccellenza che da sempre animano e accomunano queste due realtà nei loro rispettivi ambiti.

20 maggio 2019

Belvedere Branches, il brunch sposa i tre nuovi Belvedere cocktail

Belvedere Vodka cavalca l'onda del progetto di successo Belvedere Drink Pink, lanciato nel 2018 e caratterizzato dalla riscoperta della preziosità della natura e dell'autenticità, con Belvedere Branches, che ha per bucolica cornice il locale Pandenus in piazza Gae Aulenti a Milano.
Un progetto di food paring studiato a quattro mani
con lo chef pluristellato Enrico Bartolini
Branches coniuga l'eccellenza delle materie prime e la freschezza degli ingredienti della luxury vodka, simboleggiati dai rami sulla bottiglia, con la tradizione culinaria anglosassone del brunch.
Uno dei tre nuovi cocktail
a base di Belvedere Vodka
Questo concept si traduce in tre nuovi cocktail Belvedere (The Rubin, The Pomme Highball, The Polska Mary) ideali per un raffinato brunch, impreziosito dalle proposte appositamente ideato dallo chef Enrico Bartolini, il più stellato d'Italia. Una esclusiva drinking experience con food pairing che potrà essere vissuta nell'atmosfera del Pandenus, i cui spazi raccontano visivamente il progetto Belvedere Branches, tingendosi di verde e trasformandosi in un'oasi naturale nel bel mezzo della piazza più futuristica della città. Fino al prossimo 2 giugno, il menù speciale firmato Bartolini, abbinato ai tre nuovi Belvedere cocktail, attende i clienti che vorranno immergersi in quest'esperienza fatta di profumi, colori, natura e freschezza. Nell'occasione viene riproposta anche la Drink Pink 2018, con i suoi cocktail a base di Belvedere Vodka e pompelmo rosa.

31 marzo 2017

In-Presa vince la Rovagnati Academy Food Experience 2017

Si è tenuta ieri sera al Mudec di Milano la finale della seconda edizione di Rovagnati Academy Food Experience 2017, premio internazionale riservato alle scuole alberghiere e di cucina
Prima classificata la cooperativa sociale In-Presa di Carate Brianza
di tutt'Europa. Due le giurie che hanno avuto il compito di giudicare i piatti a base di salumi Rovagnati realizzati dalle tre scuole finaliste del concorso. La prima, la giuria tecnica (nella foto, in alto), era formata dall'ex campione di canoa, oggi assessore allo Sport e Politiche per i Giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, da Claudia Limonta Rovagnati, e dallo chef pluristellato Enrico Bartolini. La seconda giuria, rappresentata dagli ospiti dell'evento, ha invece assegnato il 'Premio della critica'. Tema di quest'edizione: il piatto unico, sempre più protagonista delle moderna ristorazione. La migliore e più originale interpretazione del piatto, a insindacabile giudizio delle due giurie, è stata fatta dai giovani chef della cooperativa sociale In-Presa di Carate Brianza con la ricetta dal titolo 'I tre salumi'. In-Presa si è così aggiudicata il primo premio: un assegno del valore di 5mila euro. Alla seconda scuola classificata (Iiss Axel Munthe di Capri) è andato il premio di 3mila euro, mentre la terza scuola sul podio (la belga Athénée Royal - Ecole de hotellerie) si è aggiudicata il premio di 1.500 euro. Durante la serata tutti gli ospiti hanno potuto assaggiare sia le specialità gourmet cucinate dai giovani delle tre scuole finaliste sia il risotto d'autore dello chef Bartolini. Per la finale, che ha anche previsto degustazioni di salumi affettati al momento, sono state messe a disposizione le affettatrici dello storico marchio Berkel acquisito nel 2014 dall'azienda Rovagnati: la volano 'Tribute', le elettriche 'Red Line' e alcuni coltelli di fattura artigianale.

20 maggio 2016

Rovagnati Academy Food Experience ha i suoi vincitori

Un momento della premiazione
Si è svolta ieri sera a Milano, presso l'Accademia Gualtiero Marchesi, la finale del premio Rovagnati Academy Food Experience, il primo concorso internazionale per scuole alberghiere. I migliori alunni di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia e Svizzera si sono contesi la vittoria a colpi di ghiotti antipasti dando 'Una nuova interpretazione del salume', come esplicitamente richiesto dal premio indetto da Rovagnati. In giuria tre esperti: il maestro degli chef Gualtiero Marchesi, lo chef pluristellato Enrico Bartolini e la presidente dell'azienda Claudia Limonta Rovagnati. A incidere sulla vittoria anche la valutazione di una giuria popolare composta da giornalisti e altri ospiti. Le tre coppie di giovani finalisti si sono aggiudicati premi da 5mila euro, 3mila euro e 1.500 euro.

Ecco i vincitori:

Una delle proposte vincitrici
Primo Premio - Mojito Rovagnati
Istituto alberghiero Carlo Porta di Milano
Roberto Antelmo e Chiara Vangelo, accompagnati dal professore Lucio Caporarello

Secondo Premio - Patate e Coppa
Istituto alberghiero Villa Blanka di Innsbruck
Birmanns Kai e Rappold Jonathan, accompagnati dal professore Peter Mitterer

Terzo Premio - Lo sgombro veste Rovagnati
Istituto alberghiero 'D. Dolomieu' di Longarone (BL)
Nicola Fent e Sharon De Stefano, accompagnati dal professore Pietro Maggiore

22 aprile 2016

Rovagnati Academy Food Experience, la sfida con i salumi

C'è tempo fino alle ore 24 del giorno 6 maggio 2016 per partecipare alla sfida internazionale indetta da Rovagnati, azienda leader nel mondo dei salumi. Rovagnati Academy Food Experience è il primo concorso internazionale dedicato agli istituti alberghieri, invitati a dare una nuova interpretazione del salume.
Gli studenti dovranno creare innovativi antipasti a base di salumi Rovagnati
Obiettivo: offrire agli studenti - i cuochi del domani - l'opportunità di esprimere la creatività ideando piatti che rispondano al tema 'Antipasti a base di salumi', pensati per esaltare gli affettati italiani, una delle grandi eccellenze italiane. Un contest cui potranno partecipare tutti gli alunni degli istituti alberghieri di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia e Svizzera, formulando, illustrando e denominando una ricetta di un antipasto che interpreti le caratteristiche dei salumi Rovagnati, prime tra tutte la qualità e il gusto unico della materia prima. Le tre migliori ricette saranno selezionate per la finalissima, che si terrà a Milano giovedì 19 maggio, presso l'Accademia Gualtierio Marchesi, dove saranno valutate da una giuria d’eccezione, composta dal 'maestro degli chef' Gualtiero Marchesi, dal pluristellato Enrico Bartolini e da un membro della famiglia Rovagnati. A loro il compito di giudicare la capacità esecutiva, la presentazione, il gusto, la creatività dei piatti fino al loro nome, presentati dai tre finalisti, che si aggiudicheranno 5mila euro (primo premio), 3mila euro (secondo premio), 1.500 euro (terzo premio). La giuria tecnica sarà affiancata da una giuria popolare costituita dagli ospiti della serata, giornalisti, clienti, personalità dello spettacolo. Per partecipare mandare una a mail a premiorovagnati@marts.it o una lettera a Media Arts srl, Via Ripamonti 3, 20136 Milano.

09 novembre 2014

Un libro, 12 chef, 12 menu, 48 ricette gourmet senza glutine

Il libro di ricette dei 12 top chef è disponibile dal 26 novembre
Grandi ricette, ben 48, in chiave gluten free suddivise in 12 menu creati da 12 chef di fama. Arriva in libreria dal 26 novembre 'Gluten free d'autore', proposte di piatti totalmente privi di glutine. Ciascuna ricetta raccolta nel volume, e tradotta in inglese, è il frutto della ricerca, della professionalità e della fantasia di 12 top chef che hanno raccolto la sfida: Davide Oldani, Rosanna Marziale, Franco Aliberti, Annie Féolde, Cristian Bertol, Philippe Léveillé, Stefano Baiocco, Tano Simonato, Pino Cuttaia, Daniele Zennaro, Enrico Bartolini, Filippo La Mantia. Dalla frisella di ceci, verdura e frutta estiva agli spaghetti con una zuppa fredda di pomodoro e caviale, dal filetto di maialino in manto di pancetta con asparagi di Zambana e pino mugo al tortino di cioccolato, crema di carote e polvere di nocciole: eccellenti preparazioni che dimostrano che una cucina saporita e di qualità senza glutine è possibile. L'opera contiene anche i contributi di tre esperti sul tema del senza glutine: 'L’alta cucina al servizio dell’ospitalità' di Paola Ricas, 'L’arte di ricevere gluten free' di Monica Ranzi e 'Conoscere la celiachia' di Giorgio Donegani.