Visualizzazione post con etichetta Ferran Adrià. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ferran Adrià. Mostra tutti i post

06 marzo 2017

Scenografia da premio Oscar per Condividere by Lavazza

Dante Ferretti
Un tempio del gusto e dell'esperienza di ben 500 mq: sorgerà nel nuovo headquarter Lavazza (nella foto in alto, la famiglia con il plastico), nel cuore di Torino, dove trovava spazio l'ex centrale Enel, il ristorante gourmet Condividere by Lavazza, espressione di una modalità di consumo del cibo ispirata alla condivisione informale dei piatti d'autore.
Federico Zanasi
Voluto dall'azienda di caffè e studiato insieme a Ferran Adrià, Condividere by Lavazza avrà una scenografia da Oscar, disegnata dal pluripremiato Dante Ferretti, mentre la cucina e la gestione del ristorante saranno curate dallo chef Federico Zanasi. "Abbiamo pensato a un format innovativo per un ristorante tanto democratico quanto unico nel suo genere, che ci permetterà di scrivere altre pagine fatte tutte di eccellenti sapori e che verranno dopo quelle che ci hanno visto inaugurare, nel 2000, una particolare tendenza, quella del Coffee Design, grazie alla quale il caffè è stato introdotto una volta per tutte e con tutti gli onori nel mondo dell'alta gastronomia", dice Giuseppe Lavazza, vicepresidente dell'azienda. Un indirizzo in cui il caffè avrà naturalmente un ruolo centrale: come anticipa il presidente, ci sarà anche posto per un'esperienza caffè molto particolare e suggestiva: per la prima volta, infatti, alla prima parte della cena verrà data la stessa attenzione e importanza della degustazione dei dolci e del rito finale del caffè, che avverranno in un'area separata e appositamente attrezzata.

05 settembre 2015

Gli chef di Alma con Ferran Adrià per Refettorio Ambrosiano

Anche alcuni cuochi e assistenti di Alma, la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana, qualche giorno fa figuravano nella brigata di cucina coordinata dal catalano Ferran Adrià. L'occasione? Il  progetto di solidarietà Refettorio Ambrosiano, promosso dallo chef Massimo Bottura nell'ambito di Expo 2015: dopo l’intervento di luglio scorso degli chef Giovanni Ciresa e Cristian Broglia, Adrià, il padre della cucina molecolare, alla guida del ristorante 'El Bulli' in Costa Brava, è diventato una star mondiale: tre stelle Michelin, è stato inserito nella lista del Time dei cento uomini più influenti al mondo e per diversi anni il suo ristorante è stato al primo posto della classifica The World's 50 Best Restaurants. Ricordiamo che l'iniziativa del Refettorio Ambrosiano vede il coinvolgimento di 40 tra i migliori chef del mondo: questi artisti della cucina ideano e preparano menù partendo dalle eccedenze alimentari raccolte ogni giorno in Expo, in collaborazione con il Future Food District di Coop, trasformate in piatti di alta cucina grazie a talento e creatività. L'obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dello spreco alimentare.

25 ottobre 2013

Grandi chef dimostrano autoironia nel calendario Lavazza 2014


Lo chef catalano Ferran Adrià
Le più lucenti stelle della cucina internazionale, un marchio italiano affermato nel mondo, un ritrattista di caratura mondiale. S’intitola Inspiring Chefs il calendario Lavazza 2014 (si tratta della ventiduesima edizione dell’opera, la prima risale infatti al 1993) che quest’anno ha riunito sul set fotografico sette chef del calibro di Ferran Adrià, Massimo Bottura, Michel Bra, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani e Albert Adrià. Dietro l’obiettivo il fotografo americano Martin Schoeller, noto per aver ritratto, tra i tanti personaggi celebri, Barack Obama. A coordinare il progetto, che ha come tema portante l’ispirazione, l’agenzia Armando Testa nella persona del direttore creativo Michele Mariani. Spiega Francesca Lavazza, direttore corporate image dellʼazienda torinese: “Abbiamo voluto porre gli chef - amici prima ancora che pionieri del nuovo corso del gusto - al centro del nostro mondo, che si mantiene onirico e divertito. Li abbiamo immaginati ora giocolieri, ora immersi in bolle di pensiero, ora filosofi della natura, ora alla ricerca dell’essenza della vita, ora alla riscoperta delle origini, siano queste le tele bianche di un chicco di riso, i libri che raccontano il nostro passato o il mare da cui tutto nasce”. “Mi piace immortalare la giocosità che c’è in ognuno di noi - dichiara Schoeller -. Avere a disposizione sette chef tra i più famosi del mondo, renderli protagonisti e far uscire la loro intima ispirazione, mi ha permesso proprio di cercare in loro l’autoironia, la voglia di trasmettere una filosofia di vita e di lavoro, e di farlo giocando”.
Il fotografo statunitense Martin Schoeller
Giuseppe e Francesca Lavazza guidano l'azienda torinese
Un momento della conferenza stampa di presentazione del calendario
Lo chef modenese Massimo Bottura





I protagonisti del calendario posano con gli autori
Lo chef campano Antonino Cannavacciuolo