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L'evento musicale benefico è promosso dalla Fondazione del Gruppo Ospedaliero San Donato |
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29 settembre 2019
Il Concerto del Cuore finanzia la ricerca sulle patologie cardiache
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04 marzo 2019
'Vivi con il cuore', la campagna contro l'infarto nella donna
La promuovono Abbott e la Società Italiana di Cardiologia |
I sintomi dell'infarto sono differenti nell'uomo e nella donna |
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28 settembre 2018
Il Gruppo Ospedaliero San Donato pensa alla salute del cuore
Fino al prossimo 10 ottobre si può vedere nel centro di Milano, lungo corso Vittorio Emanuele e via Dante, la mostra fotografica open air 'Fedez per il cuore' di Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation. Il rapper, fotografato da Alessio Cocchi, ha prestato il suo volto per una buona causa: sostenere la ricerca scientifica per le malattie cardiovascolari, prima causa di morte nel mondo.
In centro a Milano la mostra open air 'Fedez per il cuore' |
Il Gruppo Ospedaliero San Donato ha contestualmente lanciato la nuova edizione della campagna 'Love the beat', di cui è testimonial l'attrice Katia Follesa: in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, del 29 settembre, sarà dedicata un'intera settimana alla prevenzione delle malattie del cuore e al sostegno della ricerca. L'iniziativa raggiungerà il cuore di Milano dando appuntamento domani in piazza XXV Aprile: dalle 9 alle 16 i medici del Gruppo San Donato offriranno screening cardiovascolari gratuiti, dimostrazioni di rianimazione cardiopolmonare e consulenze. All'interno di un ambulatorio mobile, con un team di cardiologi e chirurghi vascolari, sarà possibile effettuare elettrocardiogrammi ed ecografie delle carotidi, oltre che misurazione dei livelli di glicemia e colesterolo e rilevamento della pressione, grazie alle apparecchiature diagnostiche messe a disposizione da Philips. L'area ospiterà anche un gazebo e uno spazio dimostrativo per assistere a corsi di rianimazione per adulti e bambini e avere consulenze personalizzate con nutrizionisti, diabetologi e fisioterapisti esperti in riabilitazione cardiologica.
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27 settembre 2018
'Il battito del cuore', la campagna Bayer con Luca Carboni
'Il battito del cuore': s'intitola così la campagna che il colosso farmaceutico Bayer lancia in vista dell'imminente Giornata internazionale del cuore, che ricorre il 29 settembre.
Anche il logo dell'iniziativa è stato realizzato dal cantautore bolognese |
L'iniziativa, incentrata sull'importanza della prevenzione per contrastare la mortalità da malattie cardiovascolari, ha per testimonial Luca Carboni e un coro dell'associazione Alice Italia Onlus (con afasici e persone colpite da ictus) che, insieme, hanno realizzato una versione inedita della canzone 'Il mio cuore fa ciock', scritta dal cantautore bolognese nel 1993. A scandire il ritmo del brano, appunto, il battito del cuore. Anche il logo della campagna - un cuore stilizzato - è stato realizzato da Carboni. "Quando mi è stato proposto il progetto per sensibilizzare alla prevenzione cardiovascolare, ne ho compreso subito l’importanza e il potenziale impatto sulle persone - afferma l'artista -. Per come intendo io la vita, la prevenzione è fondamentale. È importante prendersi cura di sé e rivolgersi al proprio medico di fiducia quando il corpo lancia dei segnali che non riconosciamo".
Carboni ha realizzato un'inedita versione del suo brano 'Il mio cuore fa ciock' |
Ogni anno su scala globale la mortalità per malattie cardiovascolari riguarda 17,5 milioni di persone. In Italia circa 6 milioni di persone sono a rischio di malattie cardiovascolari, anche se non tutti sanno di esserlo, e queste patologie sono anche le principali cause di mortalità. Secondo i dati Istat, nel 2014 si sono verificati nel nostro Paese oltre 220mila decessi per malattie cardio-cerebrovascolari, come infarto e ictus (circa 96mila negli uomini e circa 124mila nelle donne). Senza dimenticare che chi soffre di tali patologie può avere conseguenze fisiche importanti, con un'aspettativa di vita ridotta di oltre sette anni. Da qui l'esigenza di una corretta prevenzione delle patologie e la necessità di gestire i relativi fattori di rischio rivolgendosi al proprio medico. L'obiettivo che Bayer si pone con quest'operazione (ideata e realizzata in collaborazione con l'agenzia Fcb Milan, sotto la direzione del cco Francesco Bozza) è raggiungere il maggior numero di persone invitandole, come recita il video, ad "ascoltare il proprio cuore, perché è il gesto d'amore più bello che si possa fare". Oltre che sul sito, la campagna è veicolata sui canali social con l'hashtag ufficiale #ilbattitodelcuore. Partner dell'iniziativa anche la Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (Siia).
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26 marzo 2018
'Cuoriamoci', la campagna che invita a prendersi cura del cuore
Al via dal prossimo 1 aprile la seconda edizione di 'Cuoriamoci, piccoli gesti per la salute del cuore', campagna promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore in collaborazione con la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione e con il sostegno non condizionato di Parmalat. Focus sulle malattie cardiovascolari, al primo posto tra le cause di mortalità degli italiani, e sull'importanza della prevenzione, che poggia su alcuni pilastri, dall'alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali, legumi e grassi Omega3, all'attività fisica quotidiana, anche moderata. Visitando il sito Cuoriamoci si può fare un test per scoprire come prendersi cura del proprio cuore. Come lo scorso anno, la campagna Cuoriamoci consiste in molteplici eventi e iniziative di sensibilizzazione che si protrarranno fino a settembre, mese in cui si celebra la Giornata del Mondiale del Cuore promossa in Italia dalla Fondazione Italiana per il Cuore e sostenuta dalla World Heart Federation. Nei prossimi mesi anche alcune emittenti televisive e radiofoniche sosterranno l'iniziativa ospitando interventi di esperti e dispensando utili consigli per la prevenzione e il benessere.
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12 febbraio 2016
Gusto e salute con le ricette a base di pistacchi di Daniel
Energetici, ma benefici: 49 pistacchi (l'equivalente di una porzione ottimale) contengono solo 160 calorie e sono ricchi di proteine vegetali e acidi grassi 'buoni'.
Svolgono un'azione protettiva nelle malattie cardiovascolari e nel diabete nonché un benefico effetto sui parametri metabolici, come colesterolo, trigliceridi e glicemia. E sono anche alleati degli sportivi e di tutti coloro che conducono uno stile di vita dinamico, dal momento che sono ricchi di sali minerali, tra cui potassio, ferro, calcio, cromo e magnesio. E' testimoniato da due autorevoli esperti della salute legata all'alimentazione, Nicola Sorrentino e Cesare Berra, coinvolti da American Pistachios Growers, il valore nutrizionale dei gustosi frutti secchi verdi a guscio. Frutti che ieri a Milano, presso il ristorante Daniel, sono stati l'ingrediente principe del menu appositamente realizzato dallo chef Daniel Canzian per il brand di pistacchi americani. Il menu proposto dallo chef veneto, che ha in curriculum anche
un'esperienza al fianco del maestro degli chef Gualtiero Marchesi, ha previsto spaghetti integrali
cacio, pepe e pistacchi, polpo al vapore con pesto ai pistacchi e puntarelle, carote con arancia, zenzero e pistacchi. Oltre a essere naturalmente dolci e fornire un ottimo apporto di proteine vegetali e fibre, rispetto a quelli iraniani e turchi, quelli americani apportano una minore quantità di sodio, indicato dalla comunità scientifica responsabile di numerose malattie cardiovascolari. I pistacchi americani, inoltre, contengono una percentuale maggiore di alcuni carotenoidi (luteina e zeaxantina) con proprietà antiossidanti e un minor apporto di calorie rispetto agli altri.
Da sinistra, Cesare Berra, Daniel Canzian, Nicola Sorrentino |
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14 luglio 2015
La Vogue Fashion’s Night Out sostiene la ricerca scientifica
Un momento della presentazione: Cristina Tajani (a sx) e Franca Sozzani |
13 aprile 2014
ALT ha dato il via alla settimana della salute con un flashmob
L’evento
ha ufficialmente inaugurato la settimana dedicata alla prevenzione della trombosi e
delle malattie cardiovascolari: in
particolare mercoledì 16 aprile, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune
di Milano, CONI, EXPO Milano 2015, F.C.S.A. (Federazione Centri per la Diagnosi
della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombosi), SISET (Società
Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi), andrà in scena la III
Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi. La giornata sarà costellata di incontri,
giochi, sport, seminari. Inoltre i partecipanti potranno dire 'basta alla
pigrizia' con una foto selfie, da condividere su Facebook, Instagram e Twitter
con l’hashtag #ALTpigrizia. Di seguito altri hashtag per condividere e diffondere il
messaggio:
#altpigrizia #salute #benessere #stiledivita #altonlus #sport #determinazione #cibosano
07 marzo 2014
Obiettivo cuore ‘25by25’ con la prevenzione a tutto campo
Puntare sulla prevenzione primaria e secondaria per ridurre
la mortalità cardiovascolare del 25% entro il 2025: questo l’obiettivo
della World Heart Federation e della Fondazione Italiana per il cuore con il progetto ‘25by25’ illustrato ieri a Milano con un incontro che ha visto confrontarsi i maggiori esperti del settore.
In Italia le patologie cardiovascolari, come infarto e ictus, incidono quasi per
il 50% della mortalità della popolazione, con un contributo maggiore delle
donne rispetto agli uomini e con elevati costi sociali, che pesano sull’economia
dell’Unione Europea per 169 miliardi di euro l’anno. Tra i fattori di rischio il
fumo, l’ipertensione e colesterolo, così come il sovrappeso e l’obesità, il diabete
mellito, l’alcool, lo stress e l’inquinamento. Tutt’altro che semplice, il
percorso verso il 25by25 richiede l’impegno delle autorità, dei gestori e
soprattutto del cittadino, che deve investire in prima persona sulla sua salute. Per realizzare l'ambizioso programma '25by25' un aiuto in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica lo darà il
web: il programma prevede una campagna informativa che passerà attraverso
social media per poter raggiungere anche i giovani, accendendo così i riflettori sull’importanza
della prevenzione, sia primaria sia secondaria (la diagnosi precoce), per scongiurare
la patologia.
Piergiuseppe Agostoni |
Secondo una stima dell’OMS, una riduzione anche modesta, ma simultanea,
della pressione arteriosa, dei livelli di colesterolo nel sangue, dell’obesità
e del fumo potrebbe ridurre di più del 50% l’incidenza delle malattie
cardiovascolari. Per questo è fondamentale che i medici aumentino il livello di
consapevolezza del paziente, incoraggiandolo nella cultura della prevenzione,
rassicurandolo e avviando il controllo delle abitudini e delle eventuali
patologie. E a proposito di malattie cardiovascolari, il Prof. Piergiuseppe
Agostoni, direttore Unità Operativa Scompenso, Cardiologia Clinica e
Riabilitativa del Centro Cardiologico Monzino IRCCS, ha ricordato che l’insufficienza
cardiaca “è spesso l’indesiderato risultato finale di quasi tutte le
malattie del cuore, da quelle più frequenti come l’ipertensione arteriosa,
le malattie delle coronarie e delle valvole cardiache a quelle più
rare come le miocardiopatie primarie o certi disturbi ormonali. Oltre
a evitare lo scompenso cardiaco attraverso una tempestiva prevenzione e/o
terapia di queste patologie determinanti, i numerosi sviluppi diagnostici e
terapeutici recenti hanno consentito di migliorare sostanzialmente la qualità
della vita e la prognosi dei pazienti scompensati”.
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