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05 luglio 2022

Con FreeStyle Libre 3 di Abbott il monitoraggio del glucosio è smart

Si chiama FreeStyle Libre 3 ed è prodotto da Abbott il nuovo sistema di monitoraggio del glucosio, ora a disposizione anche in Italia dei diabetici, in particolare delle persone con diabete di tipo 1.
Il sensore si applica al braccio e comunica i dati allo smartphone
Sottile e discreto, il sensore si applica alla pelle del braccio e, dopo la configurazione via app, invia automaticamente tramite Bluetooth al proprio cellulare le letture del glucosio aggiornate minuto per minuto. È quindi sufficiente dare un'occhiata allo smartphone, senza necessità di scansionare il sensore. Semplice da attaccare alla parte posteriore del braccio, dove rimane fino a un massimo di 14 giorni grazie a un apposito applicatore, il sensore elimina dunque la necessità di punture sui polpastrelli. Oltre a ricevere e visualizzare in tempo reale i dati del glucosio, la persona diabetica può monitorare lo storico della glicemia e le frecce di tendenza. E può anche impostare allarmi opzionali e notifiche che avvisano nel momento in cui si oltrepassano i livelli di glucosio impostati. Per ora disponibile per Android, l'app s'integra con l'ecosistema digitale FreeStyle Libre, come LibreView e LibreLinkUp, permettendo agli utilizzatori di condividere i dati del glucosio con il medico o il caregiver. L'app FreeStyle Libre 3 per iOS sarà rilasciata nei prossimi mesi. Quest'innovazione tecnologica è stata presentata oggi a Milano nell'ambito di un incontro, moderato da Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, che ha visto la partecipazione di Massimiliano Bindi, amministratore delegato di Abbott Diabetes Care, di Riccardo Schiaffini, diabetologo dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, di Emanuele Bosi, diabetologo dell'ospedale San Raffaele di Milano, e di Cesare Berra, diabetologo del Gruppo Multimedica Milano.

14 novembre 2017

Al via la campagna di sensibilizzazione 'Sfidiamo il diabete'

'Sfidiamo il diabete' è il titolo della campagna di grande impatto presentata questa mattina dal Comune di Milano. Un invito, quello di Progetto Diabete e SID (società italiana di diabetologia), la cui creatività porta la firma dell' agenzia Komma - ComunicazioniSociali e che rappresenta il primo step della più ampia campagna divulgativa sul tema mai promossa in Italia. Includerà, infatti, un'ampia serie di iniziative ed eventi volti a sensibilizzare le istituzioni, le imprese e la società civile in merito a prevenzione, diagnosi precoce, cura e ricerca. La campagna di comunicazione, partita nei giorni scorsi con affissioni e street box e oggi ospitata anche sui principali quotidiani nazionali e locali, prevede pop up sul web, immagini e post sui social network e distribuzione di opuscoli informativi. Obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica anche attraverso un messaggio forte che inquadra il diabete per quello che effettivamente è: un 'bastardo' che deve essere arrestato. Si tratta di una patologia insidiosa e diffusa, che in Italia colpisce 5 milioni di persone, di cui un milione ignaro di soffrirne. Oltre a rendere più difficile la vita di chi ne soffre e dei familiari, incide in maniera significativa anche sui costi che il sistema sanitario deve affrontare.

Tutti i numeri del diabete
Il diabete è considerato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità una delle tre emergenze sanitarie globali, insieme a tubercolosi e malaria, anche per le sue temibili complicanze. Tra i diabetici italiani ogni anno si registrano molte migliaia di casi di ictus (circa 50mila), scompenso cardiaco (circa 50mila), infarto del miocardio (circa 50mila), avvio di terapia dialitica per insufficienza renale (circa 2mila), cecità in età lavorativa (circa 15.000), e amputazione traumatica degli arti inferiori (circa 10mila). Il diabete è un fattore di rischio per tutte le malattie, compresi i tumori. Numeri in crescita per una malattia sempre più diffusa che ha visto raddoppiare i casi in Italia negli ultimi 30 anni, con uno scenario allarmante, se si considera che:

- ogni 10 minuti una persona con diabete ha un infarto;
- ogni 10 minuti una persona con diabete sviluppa un deficit visivo importante;
- ogni 10 minuti una persona con diabete ha un ictus;
- ogni 52 minuti una persona subisce un'amputazione a causa del diabete;
- ogni 4 ore una persona con diabete comincia la terapia dialitica;
- ogni 5 minuti una persona muore a causa del diabete (circa120mila all’anno, un numero quasi pari a quello dei morti per cancro)

13 novembre 2016

Le mele Fratelli Orsero al Buzzi di Milano contro il diabete

Domani l'Ospedale Buzzi di Milano si accenderà di blu, il colore mondiale del diabete, per celebrare con un grande evento di sensibilizzazione e informazione la Giornata Mondiale del Diabete 2016.
Il marchio promuove la frutta come merenda sana ed equilibrata
In Italia sono oltre 3 milioni le persone malate e molte altre ne soffrono senza saperlo. Dal 1991 il giorno 14 novembre viene dedicato a questa patologia e dal 20 dicembre 2006 le Nazioni Unite hanno proclamato la data 'a United Nations Day'. La Giornata Mondiale del Diabete è un evento promosso dalla International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica. F.lli Orsero, azienda di frutta fresca di qualità extra premium, offrirà il suo contributo fornendo mele all'Ospedale Buzzi. Ai visitatori dei nuovi spazi dedicati alla nutrizione e alla diabetologia pediatrica, che verranno inaugurati in questa stessa occasione, saranno offerte mele da gustare al momento oppure da portare con sé per uno spuntino sano, leggero ed equilibrato. F.lli Orsero sostiene un'idea di merenda sana promuovendo la frutta come snack ideale per un’alimentazione attenta e bilanciata.

31 agosto 2016

A Sana 2016 riflettori puntati sul grano khorasan Kamut

Il grano khorasan Kamut non mancherà a Sana 2016, il salone internazionale del biologico e del naturale, in programma dal 9 al 12 settembre a BolognaFiere. L’azienda, che coltiva quest'antico cereale secondo il metodo bio sarà presente alla manifestazione con uno stand dedicato – (A1) Padiglione 26 – in cui sarà possibile incontrare lo staff di Kamut Enterprises of Europe e Kamut International e degustare alcune specialità a base di questo antico cereale.
Bob Quinn
Tutti i giorni della manifestazione, Laura Cacciari, titolare del laboratorio CiboSano di Bologna, proporrà ai visitatori gustose ricette con grano khorasan Kamut. Sabato 10 settembre, invece, appuntamento alle ore 11.30, presso la Sala Allegretto del centro servizi Blocco C, per la conferenza 'Il grano khorasan Kamut migliora il profilo di rischio dei pazienti con diabete mellito di tipo 2'. Per l’occasione il team di ricercatori dell'Università di Firenze - prof. Stefano Benedettelli, prof. Francesco Sofi, dott.ssa Anne Whittaker, dott.ssa Monica Dinu e dott.ssa Giuditta Pagliai - ed Emanuela Simonetti, direttore ricerca di Kamut Enterprises of Europe, presenteranno le evidenze della ricerca sugli effetti positivi di una dieta a base di grano khorasan Kamut rispetto a una dieta a base di grano moderno per i pazienti affetti dal diabete mellito di tipo 2. Durante i giorni del salone, sarà presente anche Bob Quinn, fondatore di Kamut International, pioniere dell’agricoltura biologica e sostenibile.

16 giugno 2016

La crusca d'avena nella dieta Dukan contro la 'diabesity'

Pierre Dukan
Con una presentazione stampa organizzata a Milano, presso il T.Bistrot dello chef Umberto Vezzoli, il famoso dietologo Pierre Dukan, inventore dell'omonima e controversa dieta che ha spopolato in tutto il mondo, ha presentato la novità della range di prodotti alimentari a marchio Dukan. Si tratta della crusca d'avena (anche nella versione bio), un cereale riscoperto dal professionista, che, senza aggiungere zuccheri o farina bianca, ha sviluppato una gamma di prodotti 'gourmand' che comprende biscotti, barrette, crackers. Come ha spiegato il nutrizionista francese, la crusca d’avena si propone come alternativa gustosa e sana al carboidrato industrialmente raffinato, causa della cosiddettà 'diabesity', neologismo scaturito dalla crasi dei termini anglosassoni obesità e diabete, divenuta negli ultimi decenni la principale causa di mortalità nel mondo. Una patologia che ha ripercussioni sul benessere psicologico dell'individuo e determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica. Solo in Italia, stando a una ricerca di Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, si contano 100mila nuovi obesi ogni anno e sono quasi 200mila le persone in sovrappeso, per un totale di 22 milioni di italiani in sovrappeso e 6 milioni di obesi, poco meno del 60% degli adulti.
Dukan ha sviluppato una serie di proposte a base di questo cereale
Per Dukan, la crusca d'avena rappresenta una proposta salutare in sostituzione della farina bianca, che ha un indice glicemico pari a 85, molto alto, che arriva velocemente nel sangue.  Più l’indice glicemico di un alimento è elvato, infatti, più insulina dev'essere prodotta dall'organismo e più il pancreas è carico di lavoro, con conseguente affaticamento. Quando questo meccanismo si blocca, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno, provocando il diabete. La crusca d'avena, alimento ricco di fibre e minerali e fonte di proteine, è il cereale con il più basso indice glicemico (IG 15), similare a quello di lattuga e fagiolini.

12 febbraio 2016

Gusto e salute con le ricette a base di pistacchi di Daniel

Energetici, ma benefici: 49 pistacchi (l'equivalente di una porzione ottimale) contengono solo 160 calorie e sono ricchi di proteine vegetali e acidi grassi 'buoni'.
Da sinistra, Cesare Berra, Daniel Canzian, Nicola Sorrentino
Svolgono un'azione protettiva nelle malattie cardiovascolari e nel diabete nonché un benefico effetto sui parametri metabolici, come colesterolo, trigliceridi e glicemia. E sono anche alleati degli sportivi e di tutti coloro che conducono uno stile di vita dinamico, dal momento che sono ricchi di sali minerali, tra cui potassio, ferro, calcio, cromo e magnesio. E' testimoniato da due autorevoli esperti della salute legata all'alimentazione, Nicola Sorrentino e Cesare Berra, coinvolti da American Pistachios Growers, il valore nutrizionale dei gustosi frutti secchi verdi a guscio. Frutti che ieri a Milano, presso il ristorante Daniel, sono stati l'ingrediente principe del menu appositamente realizzato dallo chef Daniel Canzian per il brand di pistacchi americani. Il menu proposto dallo chef veneto, che ha in curriculum anche un'esperienza al fianco del maestro degli chef Gualtiero Marchesi, ha previsto spaghetti integrali cacio, pepe e pistacchi, polpo al vapore con pesto ai pistacchi e puntarelle, carote con arancia, zenzero e pistacchi. Oltre a essere naturalmente dolci e fornire un ottimo apporto di proteine vegetali e fibre, rispetto a quelli iraniani e turchi, quelli americani apportano una minore quantità di sodio, indicato dalla comunità scientifica responsabile di numerose malattie cardiovascolari. I pistacchi americani, inoltre, contengono una percentuale maggiore di alcuni carotenoidi (luteina e zeaxantina) con proprietà antiossidanti e un minor apporto di calorie rispetto agli altri.

18 settembre 2015

Dal 16 al 18 ottobre Brescia ospita la Race for the Cure

La nuova edizione bresciana si aggiunge a quelle di Roma, Bari e Bologna
Evento simbolo dell'associazione Komen Italia contro il tumore al seno, la Race for the Cure è un evento all'insegna della solidarietà che coinvolge famiglie, scuole, aziende, atleti e “sportivi della domenica” con un lungo weekend ricco di iniziative che culmina la domenica con la tradizionale corsa di 5 km, con passeggiata di 2. Con le sue tre edizioni di Roma, Bari e Bologna, nel 2014 ha visto la partecipazione di quasi 90mila partecipanti, confermandosi un evento unico nel suo genere e tra i più partecipati in Italia. Nel 2015, la Race di Roma, ha raggiunto la cifra-record di oltre 60mila iscritti, confermandosi per il quarto anno consecutivo la più partecipata al mondo tra le 150 edizioni. Quest’anno la Race si arricchisce di un’altra edizione: dal 16 al 18 ottobre, infatti, in Piazza Vittoria a Brescia, si terrà la prima edizione e anche prima assoluta in Lombardia.
Nel 2014 le tre edizioni della corsa hanno richiamato 90mila partecipanti
Il lungo weekend si aprirà venerdì 16 ottobre con il 'Villaggio della salute', dove saranno allestiti numerosi ambulatori dedicati alla prevenzione del tumore alla mammella, del tumore al collo dell'utero, del melanoma, del diabete, dell’osteoporosi e delle patologie cardiovascolari. In ogni ambulatorio verranno eseguite prestazioni specifiche quali mammografie ed ecografie mammarie, pap test, visite dermatologiche, MOC rapida e, dove previsto, un counseling dedicato. Tutte le iniziative saranno gratuite. La domenica mattina, 18 ottobre, sarà invece dedicata alla corsa di 5 km, abbinata ad una passeggiata di 2 km, che si snoderà sul suggestivo percorso intorno al centro storico di Brescia con passaggio dal Castello. Per partecipare alla Race basta una donazione minima di 13 euro che dà diritto a ricevere, fino a esaurimento scorte, la T-shirt esclusiva della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con gli omaggi dei partners. L’evento si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano, raccogliere fondi per nuovi progetti per la lotta ai tumori del seno, esprimere solidarietà alle 'Donne in Rosa' che si sono confrontate con il tumore del seno e che testimoniano che da questa malattia si può guarire. L’iniziativa è patrocinata da istituti ospedalieri bresciani, tra cui la Fondazione Poliambulanza.

17 marzo 2014

'Visitiamo la tua città': il villaggio della salute torna in piazza


Forte del successo dell'edizione 2013, 'Visitiamo la tua città' riparte da Cagliari. L'evento itinerante dedicato al tema della prevenzione quest'anno toccherà il centro-sud della Penisola coinvolgendo 30 città, 10 in più rispetto alla prima edizione. Medici di famiglia e diabetologi dal 5 aprile al 15 maggio saranno a disposizione per fornire consigli su come adottare stili di vita sani e sull’importanza della prevenzione nelle malattie non trasmissibili. Alla base del tour l'idea che eliminando le abitudini scorrette (dalla sedentarietà alla dieta alimentare squilibrata, dal tabacco al sovrappeso) le malattie croniche - come il diabete, che colpisce 3,3 milioni di italiani e che è aumentato del 60% negli ultimi 20 anni con un impatto sociale non indifferente sulla spesa sanitaria nazionale, possono essere prevenute.
Tre le aree del vilaggio della salute che approderà nelle 30 piazze cittadine: un'area multimediale dove sarà distribuito materiale informativo, un truck a bordo del quale infermiere professioniste misureranno i parametri di base e la pressione, effettuando la misurazione dei rischi cardiovascolari con il sistema Age Reader messo a disposizione da Pic Solution, marchio di Artsana Group, e un'area ludica attrezzata per accogliere i bambini. Ideato e realizzato da Showreel, l’evento è nuovamente promosso da SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, e a partire da questa edizione anche da AMD, l’Associazione Medici Diabetologi, con il contributo incondizionato di DOC Generici attiva nel comparto dei farmaci equivalenti. Il calendario con tutte le tappe aggiornate è disponibile qui.